Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it
Processione notturna sul Lago e spettacolo Pirotecnico
15 Agosto 2025
La processione notturna sul lago è un momento di grande suggestione e coinvolgimento per la comunità locale, che si riunisce per festeggiare e celebrare insieme.
Questo evento è un’occasione unica per ammirare la bellezza del lago di notte e godere dello spettacolo di luci e colori offerto dai fuochi d’artificio.
*PROGRAMMA 2025*
Ore 8:00 Santa Messa nella Chiesa di Santa Caterina
Ore 8:30 Trofeo “Ferragosto”, gara di pesca a coppie a cura dell’Associazione Vulcano Bass Angler
Ore 10:00 Santa Messa Chiesa del Sacro Cuore – Casa del Fanciullo
Ore 10:00 Mercatino di Trevignano, apriranno i loro stand gli espositori
Ore 11:30 Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria Assunta
Ore 18:00 Street band musicale Fire Dixie Jazz Band per le vie della cittadina
Ore 19:00 Concerto del Complesso Bandistico “C. Carbonetti” in Piazzale del Molo
Ore 20:45 Processione da S. Caterina a Piazzale del Molo accompagnati dal Complesso Bandistico “C. Carbonetti”
Ore 21:00 Solenne concelebrazione Eucaristica in Piazzale del Molo presieduta da S. Ecc. Mons. Marco Salvi alla presenza delle autorità civili e militari, animata dal Coro Interparrocchiale di Trevignano e Bracciano
Ore 21:45 Solenne processione sulle acque del lago accompagnata da canti e preghiere
Ore 24:00 circa Grandioso Spettacolo pirotecnico in onore di S. M. Assunta
Oriolo Romano si prepara ad accogliere la 14ª edizione di Oriolo in Rosa, un evento che unisce cultura, informazione e solidarietà nella lotta contro il tumore al seno. L’appuntamento è fissato per il 13 e 14 agosto 2025 nella suggestiva cornice di Piazza Santacroce (ex Umberto I), con un programma ricco di iniziative dedicate alla prevenzione e al sostegno delle persone colpite dalla malattia.
Il cuore simbolico dell’evento sarà il Palazzo Altieri, che per l’occasione si tingerà di rosa come omaggio a tutti coloro che stanno combattendo o hanno combattuto contro il tumore al seno. Questa iniziativa rappresenta un potente messaggio di sensibilizzazione per la comunità e un gesto concreto per mantenere alta l’attenzione sulla prevenzione e l’importanza delle terapie integrate.
Durante le due giornate, i partecipanti potranno visitare stand informativi dedicati alla prevenzione oncologica e scoprire i prodotti artigianali realizzati dalle volontarie di Spazio Supporto Donna.
Il programma del 13 agosto prevede:
alle ore 21.00, il saluto delle autorità e degli organizzatori, con la partecipazione di esperti come oncologi, psicologi e rappresentanti di associazioni impegnate nel supporto alle donne;
quindi l’atteso momento in cui il Palazzo Altieri si illuminerà di rosa;
a seguire, una sfilata di moda delle Donne in rosa a cura di Gianfranco Venturi Arte-Moda-Lago Trevignano e un’esibizione musicale della Scoppoletta Band.
Il 14 agosto sarà dedicato al benessere, con una “Mattinata Benessere” a partire dalle 9.30, che includerà una lezione di Tai Ji Quan. Appuntamento ore 9,30 davanti Palazzo Altieri. A seguire colazione per i partecipanti e consigli dei nutrizionisti di Spazio Supporto Donna.
L’evento organizzato da Spazio Supporto Donna si svolge con il patrocinio del Comune di Oriolo Romano, e la collaborazione di Ville Monumentali della Tuscia-Palazzo Altieri e numerose associazioni, Komen Italia, Pro Loco, Ponte Donna, Sviluppo e Relazione, Centro Antiviolenza Demetra. Una parte del ricavato sarà devoluta ai progetti di Komen Italia per la lotta ai tumori del seno, confermando il profondo spirito di solidarietà che anima questa manifestazione.
Spazio Supporto Donna ringrazia tutte le persone e le istituzioni che hanno reso possibile l’iniziativa
la 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐃𝐨𝐩𝐨𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 è un’occasione preziosa per 𝐫𝐢𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐜𝐢, stare insieme e condividere un momento di 𝐠𝐢𝐨𝐢𝐚 prima della pausa natalizia.
Il 𝐃𝐨𝐩𝐨𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 al Comune Di Bracciano non è solo un 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐞𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨, ma uno 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐭𝐚̀, dove crescere insieme, imparare, 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 e sentirsi 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐢.
Vederlo animarsi anche in un momento di 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐚 è il segno più bello del 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 che ha per la nostra 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀.
Vi auguro di vivere questo pomeriggio con 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚, 𝐬𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬𝐢 e 𝐬𝐩𝐢𝐫𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞, insieme ai vostri figli e a tutte le persone, Giovani del Servizio Civile, Educatori e Operatori sociali, che ogni giorno rendono possibile questo percorso.
Ci saranno:
𝐆𝐢𝐨𝐜𝐡𝐢 𝐞 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚
𝐀𝐧𝐠𝐨𝐥𝐨 𝐬𝐞𝐥𝐟𝐢𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐁𝐚𝐛𝐛𝐨 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞
𝐌𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐢𝐯𝐢𝐚𝐥𝐞
Vi aspettiamo per augurarci insieme 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐞 e vivere un momento di comunità.
Con “I bambini ci vedono bello” proseguiamo nel lavoro di riqualificazione delle scuole del Municipio XV.
Un progetto avviato in via sperimentale la primavera scorsa con l’Associazione Writersart al nido Bellagio di Labaro e poi proseguito in questi mesi su altre quattro scuole, tra nidi e scuole dell’infanzia, tra i quartieri di La Giustiniana, Ponte Milvio, Labaro e Osteria Nuova.
L’iniziativa, che ha coinvolto direttamente anche gli insegnanti e gli alunni delle quattro scuole, ha riguardato la riqualificazione e l’abbellimento delle mura esterne degli istituti attraverso dipinti su parete e murales, realizzati grazie al supporto degli artisti di Writerart e alla collaborazione di famiglie e personale scolastico.
L’obiettivo di migliorare le nostre scuole non solo attraverso interventi interni ma anche con opere migliorative delle mura esterne, dà il nome a questo progetto; con i “I bambini ci vedono bello” vogliamo dare un’identità precisa alle scuole del nostro municipio, contribuendo in questo modo alla riqualificazione del territorio. “La Pagina Magica”, “Filastrocca Allegra”, “Arcobaleno” e “Cassiopea” sono state le prime quattro scuole interessate da un progetto che speriamo possa proseguire anche su tutte le altre scuole comunali del Municipio XV. Davvero grazie a tutte le Coordinatrici scolastiche, alle educatrici e alle insegnanti per la collaborazione.”
Così in una nota il Presidente del Municipio XV e l’Assessora alla Scuola e alla Cultura del Municipio XV.
“Questa mattina abbiamo sottoscritto unitariamente, con la Regione Lazio, l’accordo sul fondo “Taglia tasse” e su altre misure collegate, con cui vengono stanziati oltre 200 milioni di euro a sostegno dei redditi e del lavoro. La Regione Lazio era rappresentata dall’Assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste, Giancarlo Righini, e dal Direttore della Direzione regionale Ragioneria generale, Marco Marafini.” Così in una nota Natale Di Cola, Segretario Generale della Cgil di Roma e Lazio.
“L’accordo – prosegue Di Cola -, in continuità con quanto avvenuto lo scorso anno, conferma l’esenzione dalla maggiorazione dell’1,6% sull’addizionale regionale IRPEF per i redditi fino a 28.000 euro e introduce una detrazione di 60 euro per i redditi compresi tra 28.000 e 30.000 euro. Si tratta di un beneficio fiscale dal valore massimo di 270 euro, che interesserà oltre 2,4 milioni di cittadine e cittadini del Lazio con redditi da lavoro e da pensione.”
“Per l’anno 2027 e per quelli successivi, la Regione Lazio, con l’obiettivo di non aumentare in alcun modo la pressione fiscale per i redditi fino a 35.000 euro, si impegna ad incrementare fino al 30% le risorse del fondo destinato alla riduzione della pressione fiscale e al sostegno al reddito.
Inoltre, l’intesa prevede l’impegno dell’amministrazione regionale a mettere in atto tutte le iniziative necessarie per rimuovere la maggiorazione dello 0,5% dell’addizionale regionale, introdotta per sanare il piano di rientro del disavanzo sanitario ormai concluso, e ad avviare un confronto con le organizzazioni sindacali sulla riforma delle aliquote, per una fiscalità regionale equa e progressiva.
Infine, nel testo dell’accordo sono previste ulteriori misure di sostegno al reddito delle famiglie e delle persone più fragili, fortemente volute dalla Cgil di Roma e Lazio. Tra queste rientrano l’aumento complessivo delle risorse sulle politiche sociali, tra cui anche 10 milioni di euro delle risorse per il sostegno alla locazione e lo stanziamento di 28 milioni di euro per l’innalzamento dell’esenzione della quota RSA per le famiglie con ISEE fino a 20.000 euro. A ciò si aggiunge una misura economica di sostegno al reddito per il personale del comparto sanitario impegnato nei Pronto Soccorso regionali, di importo pari a quanto dovuto come addizionale regionale IRPEF, insieme all’incremento delle risorse per lo sviluppo e l’occupazione nei settori in crisi e nelle aree interne e alla rimodulazione dell’IRAP, anche per lecooperative sociali chiamate a sostenere gli adeguamenti legati al rinnovo del CCNL.”, conclude il sindacalista
In riferimento alle segnalazioni pervenute dagli utenti attraverso la pagina Facebook aziendale e riprese nell’articolo pubblicato il 16 dicembre 2025 da laprovinciacv.it, il Direttore Sanitario della ASL Roma 4, dottoressa Cristiana Bianchini, ritiene opportuno fornire alcuni chiarimenti.
“Con riferimento alla posizione del dottor Conforti, si precisa che a partire dal mese di gennaio è già stato disposto un incremento delle ore di attività. È tuttavia importante chiarire che il dottor Conforti non è l’unico reumatologo operante sul territorio: l’ambulatorio reumatologico della ASL Roma 4 dispone complessivamente di quattro specialisti, di cui tre attivi nel Distretto 1 e uno nei Distretti 3 e 4, assicurando continuità e qualità dell’assistenza. Si ricorda inoltre che l’aggiornamento dei piani terapeutici può essere effettuato da tutti gli specialisti reumatologi e non esclusivamente dal medico che ha redatto la prescrizione iniziale”
“Siamo lieti di constatare l’apprezzamento espresso nei confronti dei nostri specialisti, e per noi rappresenta un valore aggiunto significativo. La Direzione Sanitaria continuerà a monitorare attentamente la situazione, confermando il proprio impegno nel potenziamento dei servizi e nel garantire un’assistenza sempre più efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini”.
Si potrà presentare domanda fino a mercoledì 18 febbraio. Hanno diritto di presentare la domanda, i nuclei familiari con un indicatore Isee pari o inferiore a 3mila euro
Elena Gubetti, Sindaco di Cerveteri, rende noto che è online l’avviso pubblico per chiedere l’esenzione totale o parziale del tributo per l’anno 2025 della Tarip, la tassa sui rifiuti.
Una misura rivolta ai nuclei familiari economicamente più deboli, che a partire da domani, giovedì 18 dicembre, potranno presentare istanza attraverso il sito internet istituzionale dell’Ente. Hanno diritto di presentare domanda di agevolazione i nuclei familiari con un indicatore Isee pari o inferiore a 3mila euro e che siano residenti nell’immobile per il quale viene presentata domanda di esenzione dal pagamento del tributo.
Alla domanda, dovrà essere allegata copia di un documento di identità del richiedente, copia dell’attestazione Isee Ordinario valido per l’anno 2025 e copia della prima pagina della bolletta Tarip, riportante i dati dell’intestatario, l’importo della tariffa e l’indirizzo dell’immobile per il quale viene richiesto il contributo.
Per la presentazione della domanda sarà necessario essere in possesso dello SPID o CIE. Termine ultimo per la presentazione della domanda, quello di mercoledì 18 febbraio 2026.
“Si tratta di un’opportunità molto importante per le famiglie di Cerveteri, perché consente loro di ricevere un’agevolazione sul pagamento dell’imposta annuale del servizio di igiene urbana – ha dichiarato il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti – il bando con la relativa modulistica è già disponibile sul sito del nostro Comune: invito dunque tutti i cittadini che rientrano nei parametri richiesti dall’avviso a presentare domanda nei tempi previsti. Comprendiamo chiaramente che anche usufruendo dell’agevolazione non si risolveranno tutti i problemi delle persone in situazione di disagio economico, ma rappresenta comunque un aiuto valido in un periodo difficile e complesso come quello che purtroppo stanno attraversando milioni di famiglie italiane”.
“La domanda è presentabile solamente online – aggiunge il Sindaco – per questo ricordo a tutti che presso i tre Centri Anziani della nostra città, ovvero Cerveteri capoluogo, Cerenova e Valcanneto è sempre attivo il servizio del Facilitatore Digitale: una figura esperta vi guiderà nella compilazione delle domande assistendovi in tutto e per tutto. Un servizio, quello del Facilitatore Digitale, che già in tante occasioni si è rivelato essere estremamente utile per tutti quei cittadini che non dispongono di un computer o che comunque sono poco avvezzi al suo utilizzo”.
A Cerveteri il Centro Anziani si trova in via Bastioni n.46, nel cuore del Centro Storico, a Cerenova in via Luni mentre a Valcanneto in Largo Giordano. Il servizio del facilitatore digitale è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:30 e dalle ore 16:00 alle ore 18:30, mentre il sabato dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:30 alle ore 19:30.
Ieri il bilancio con il presidente della Camera di Commercio di Roma Tagliavanti e il sindaco Piendibene
Oltre 360 partecipanti tra turisti e pellegrini, 18 appuntamenti, 16 imprese del settore della produzione agroalimentare e della ristorazione coinvolte. E ancora: 3 professionisti del turismo, 2 interpreti LIS e 4 esperti visual e comunicazione. I numeri del progetto “La porta del pellegrino – Food and cultural experience” sono freddi, al contrario della partecipazione, che invece è stata caldissima.
Il bilancio dell’iniziativa della Cna, che ha visto come parten Slow Food Costa della Maremma Laziale, è stato illustrato ieri sera all’Hotel De La Ville di Civitavecchia nel corso dell’evento conclusivo, alla presenza del sindaco Marco Piendibene e del presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti, insieme al presidente della Cna di Viterbo e Civitavecchia Alessio Gismondi, del segretario Attilio Lupidi, di Benedetta Sereni dell’area sviluppo impresa, e di Alessandro Ansidoni, portavoce di Slow Food Costa della Maremma laziale.
“La porta del pellegrino – Food and cultural experience”, oltre a valorizzare e far conoscere il territorio, le sue bellezze culturali e prelibatezze enogastronomiche, ha permesso anche la mappatura e il censimento dei prodotti con tanto di origine, ingredienti e tecniche di lavorazione, e il censimento delle imprese partecipanti delle aree coinvolte, ovvero Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa, Allumiere, Bracciano, Trevignano. È qui che si sono svolti gli incontri, supportati dalla realizzazione di un servizio fotografico professionale, della Guida del Pellegrino, di un mini sito web dedicato, della campagna “Cibo come Cultura”, grazie anche alla collaborazione con food influencer.
Alla fine, al di là dei numeri, i risultati sono stati notevoli: le imprese ne sono uscite rafforzate, avendo potuto contare su una maggiore visibilità turistica e culturale, anche attraverso un’ampia diffusione sui media locali.
E al termine della serata, c’è stato spazio anche per una degustazione guidata.
Le imprese del settore agroalimentare che hanno partecipato: Trattoria Sora Maria, Bajocco Enoteca del Mercato, Panificio Proietti, La Cantina del Cardinale, Azienda Agricola Poggio Felcioso, Azienda agricola biologica La Cardellina, Norcineria fratelli Orchi, Otto.Zero, Salotto Belvedere, Panificio La Bianca, Panificio Pistola, Azienda agrituristica Acquaranda, Ristorante Orsola , La Piazzetta, Cantina Cimaroli, Terre del Vejo.
Professionisti del turismo: Pamela Tour Guide, Antico Presente, Valeria Navarra.
Professionisti del visual e comunicazione: Studio Kikoki, Hydra Studio, Km0 Web Marketing, Chiara De Stefano Influencer Discoveryrome.
Interpreti LIS: Sabrina Faina, Ester Veruschi.
Prodotti censiti: caciofiore, tellina del litorale romano, norcineria dei monti della Tolfa, pesce del lago di Bracciano, pizza coperta civitavecchiese, pizza di Pasqua di Civitavecchia, “biscuttine” di Civitavecchia, carciofo di Campagnano, pane giallo di Allumiere, riccio di mare, acqua cotta, minestra di pesce, zuppa di pesce.
Si intitola “Natale d’autore”, la cena di solidarietà che unisce eleganza, musica, arte e cuore in favore di End Polio Now. Appuntamento giovedì 18 dicembre, alle ore 20, nei locali del Circolo dell’Aeronautica di Ponte Milvio.
Una serata che celebra il Natale attraverso la bellezza dell’arte, la forza della musica e l’impegno per la vita dei bambini del mondo. L’iniziativa è stata lanciata da Lucia Viscio, Governatore Nominato per il Distretto 2080 insieme al Rotary Club Roma Cassia, Roma Campidoglio, Roma Centenario e Roma Eur, per sostenere il progetto del Rotary International End Polio Now, la missione internazionale per le vaccinazioni contro la poliomielite.
Nel corso della serata, che vede la direzione artistica di Vanessa Foglia, gli ospiti saranno guidati in un’esperienza sensoriale raffinata: una cena d’autore accompagnata dalle emozioni del live show di Diego Trivellini e della sua Fisiorchestra, capace di intrecciare strumenti e sonorità in un viaggio musicale unico e avvolgente.
La serata sarà arricchita dalla suggestiva Tombolata Muta di Solidarietà, mimata da Giuseppe Gabriel, che interpreterà un poetico Charlie Chaplin in un gioco scenico divertente, elegante e pieno di cuore.
I proventi destinati alla raccolta fondi saranno devoluti al progetto del Rotary International End Polio Now. Il simbolo artistico della serata sarà il meraviglioso albero di Natale vivente firmato da Vanessa Foglia: una creazione scenografica che prenderà vita grazie ai movimenti armonici di una modella, regalando al pubblico un viaggio immersivo nel profumo e nella magia delle feste.
A rendere la serata straordinaria è la generosità di artisti che hanno scelto di donare le loro opere come atto d’amore per la causa End Polio Now, trasformando la loro creatività in un gesto concreto di cura e speranza. Si tratta del pittore Stefano Zampieri, della scrittrice Helene Blignaut, della decoratrice di elementi di arredo Francesca Romana Capizzi, della KM27 Photography, del pittore Antonio Panci, del pittore Paolo Mastrofabi, della ceramista Leda Amico e della stilista di moda e arti visive Vanessa Foglia. Le loro opere diventeranno premi speciali della tombolata: arte che non solo incanta, ma sostiene, ed è gesto, presenza, solidarietà.
“Natale d’Autore” è una promessa di bellezza e impegno. Una serata in cui ogni nota, ogni movimento, ogni opera d’arte renderanno il Natale un’esperienza indimenticabile di solidarietà, cultura, sentimenti, realizzata con il contributo artistico di Marco Calisse.
La Collettiva del Peppethefoxshow sbarca a Ladispoli: 70 artisti per la rassegna “Fate presto”
La scena culturale di Ladispoli si prepara ad accogliere un evento di grande rilievo artistico e concettuale: la Collettiva del Peppethefoxshow, in programma domenica 21 dicembre 2025 alle ore 18:00 presso il Centro d’Arte e Cultura “Paolo De Caro”, in via Settevene Palo 21.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Ladispoli – Assessorato alla Cultura, rappresenta una tappa significativa di un progetto artistico nazionale che si distingue per la sua forte carica innovativa e per una visione libera e indipendente dell’arte contemporanea. Ideata da Peppe della Volpe, in arte Peppethefox, la rassegna si configura come un autentico atto di disobbedienza creativa contro la mercificazione dell’arte e le logiche che spesso ne sviliscono il valore profondo.
La collettiva, dal titolo “Fate presto”, è la manifestazione concreta di una filosofia artistica di rottura, che rimette al centro l’artista come vero protagonista del processo creativo. Non una semplice esposizione, ma un vero e proprio manifesto di libertà espressiva.
I protagonisti saranno 70 artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero, una mappa viva e pulsante dell’arte indipendente contemporanea, uniti da una visione comune fatta di autenticità, sperimentazione e coraggio.
“Portare a Ladispoli una rassegna di questo respiro significa continuare a investire in una cultura viva, inclusiva e capace di interrogare il presente – dichiara l’Assessore alla Cultura, Margherita Frappa –. Il patrocinio dell’Amministrazione comunale testimonia la volontà di sostenere progetti che valorizzano l’arte come spazio di libertà, confronto e crescita collettiva”.
L’appuntamento di Ladispoli è dunque un invito a partecipare non solo a una mostra, ma a un’esperienza culturale forte, identitaria e profondamente contemporanea.
Vernissage: domenica 21 dicembre 2025, ore 18:00
Sede: Centro d’Arte e Cultura “Paolo De Caro” – Via Settevene Palo 21, Ladispoli (RM)
Tutti sappiamo ormai come si è soliti festeggiare il Natale, l’albero, il panettone, i regali ma quali erano le antiche usanze per passare il Natale? Per rispondere a questo quesito abbiamo fatto una piccola ricerca che vi darà molte risposte:
“Il Natale sebbene profondamente permeato di spirito cristiano conserva in molte tradizioni credenze popolari, tracce talvolta evidentissime delle lontane origini pagane. Un tempo diffusissimo in tutta l’Europa, tutt’ora sopravvissuto in molte regioni è il ceppo natalizio, generalmente di quercia, che la notte di Natale veniva spruzzato di acqua benedetta e messo solennemente ad ardere nel focolare, dal capo di casa.
Talvolta si traevano presagi dalle scintille, mentre le ceneri- alle quali la superstizione popolare attribuiva vari poteri- erano conservate ed usate come rimedi contro le calamità e le malattie. Nell’usanza è evidente la presenza di antichissimi riti di eliminazione e propiziazione legati al fuoco. Residuo di antichi riti di purificazione è invece la tradizione diffusa in molte regioni italiane di collocare sopra una tavola una conca d’acqua, con il quale il capo di casa aspergerà a mezzanotte tutte le stanze pronunciando formule propiziatorie.
Nel quadro dei “prodigi” attribuiti ad ogni inizio del ciclo annuale o stagionale, si propongono poi le numerose credenze di incantesimi ed eventi straordinari che si verificherebbero la notte di Natale. Comune è l’usanza di scambiarsi doni in occasione del Natale, doni che ai bambini si dicono portai da Gesù bambino, da babbo natale o-nei paesi anglosassoni- da Santa Claus (corruzione di Sanctus Nicolaus, cioè San Nicola di Bari che già nel medioevo si festeggiava il 6 dicembre).
La consuetudine dei doni natalizi sembra derivare dall’antico costume romano delle “strenne”, rami d’albero consacrati che la gente si scambiava come augurio di prosperità e abbondanza ,alle calende di gennaio. Secondo la leggenda, ad inaugurare l’uso sarebbe stato Tito Tazio, re dei Sabini chiedendo ai suoi sudditi a capodanno un ramoscello di alloro e di ulivo colto nel sacro boschetto della dea Strenia.
Le origini della tradizione dell’albero di natale sono ancora oscure e avvolte nella leggenda. Si sa soltanto con sicurezza che l’uso dell’albero si affermò nei paesi nordici verso la fine del XVI secolo e che la sua diffusione fu molto lenta dato che nel 1765 Goethe sedicenne restò stupito vedendo per la prima volta a Lipsia un abete decorato e illuminato.
In Francia il primo albero di Natale fu introdotto nel 1840 dalla duchessa d’Orléans in seguito questa usanza si diffuse rapidamente in tutta l’Europa meridionale offuscando in Italia la tradizione tipicamente cristiana del presepio che ha avuto per secoli notevole rilievo nel costume popolare” (Universo, De agostini,1985,pp305).
Entrare nella galleria o, come la definisce lei, la sua piccola casa dell’arte, significa entrare nel mondo di Silvia Moccia, artista e tatuatrice che ad Anguillara Sabazia ha costruito un luogo vibrante, intimo, sospeso tra tradizione pittorica e forme contemporanee di espressione.
Silvia mi accoglie con un sorriso timido e luminoso, e l’impressione immediata è quella di trovarsi davanti a una donna che ha fatto dell’arte non solo una competenza, ma una direzione precisa di vita. «Disegno da sempre», mi racconta. «Da bambina passavo ore con un foglio davanti e mia madre si stupiva delle proporzioni che riuscivo a dare ai volti».
I suoi studi non hanno seguito da subito il percorso più naturale. «Avrei voluto frequentare il Liceo Artistico, ma ad Anguillara non c’era e i miei non mi hanno mandato a Roma. Così ho fatto il linguistico», ricorda. Una deviazione solo apparente, perché la sua strada l’ha comunque ritrovata con una determinazione che colpisce.
Dopo il liceo, Silvia consegue la laurea in Pittura con indirizzo Restauro presso l’Accademia di Belle Arti e, successivamente, una seconda laurea in Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea a Verona, città dove ha vissuto due anni intensi e profondamente formativi. «È stato uno dei periodi più belli della mia vita. Abitavo vicino Piazza Erbe, andavo all’università in bicicletta… ero circondata dall’arte».
La sua formazione è arricchita da master e corsi con artisti di livello internazionale, tra cui Eloy Morales, che ha segnato la sua crescita come ritrattista: «È con lui che sono davvero esplosa, il ritratto è diventato il mio linguaggio naturale».
Da cinque anni Silvia è anche tatuatrice, una svolta arrivata quasi per caso. «È stato mio marito a convincermi, io non ho tatuaggi. Poi ho fatto il corso, ho pubblicato la prima foto e da lì tutto si è mosso da solo». Il tatuaggio è una forma d’arte a tutti gli effetti, «la forma artistica più scelta dai giovani oggi, ma non solo. Non tutti comprano un quadro, ma tutti prima o poi fanno un tatuaggio, e questo mi permette di mantenere aperta la galleria e di continuare a creare».
Prima di aprire il suo attuale spazio artistico, Silvia aveva dato vita a un’associazione culturale con cui organizzava eventi, mostre e laboratori. «Ne ho fatte tantissime», racconta. «A Roma, a Verona… poi però ho capito che i quadri, con i continui spostamenti, si rovinavano troppo. Così, quando ho aperto questa galleria, ho deciso di esporli qui: chi vuole può vederli senza rischi».
Sara Moccia La velata olio su tela 50x70cm
Tra tutte le mostre del passato, ce n’è una che le è rimasta nel cuore: «Era una mostra dedicata alle donne, esponevo un ritratto di mia sorella con il velo. Nel montare la cornice, un dito del disegno rimase nascosto e la mano sembrava mostrarne solo uno. I critici interpretarono quel gesto come simbolo di emancipazione, una donna che si libera dal burqa. Il quadro ebbe un successo enorme, pur non essendo nato con quell’intento. È affascinante come l’arte sappia parlare anche oltre le intenzioni dell’artista».
Nel suo spazio convivono tecniche diverse: gli oli su tela, costruiti a partire da un disegno preparatorio accurato; i carbotelli, luminosi ma delicati, che richiedono il vetro protettivo; la grafite e il carboncino, perfetti per esaltare espressioni e chiaroscuri. Accanto alle opere figurative spiccano anche composizioni geometriche, realizzate con una pazienza meditativa “puntino dopo puntino”. Tra tutte le tecniche, l’olio resta il suo grande amore: «L’olio è eterno. Tutto parte dal disegno, preciso e pulito, poi costruisco il colore con velature, luci e piccoli aggiustamenti. I ritratti sono la mia passione: mi dicono che riesco a cogliere l’anima delle persone, la loro luce».
Una collaborazione stabile la lega all’agenzia immobiliare Living 360, che ospita in modo permanente molte delle sue opere, tra cui due riproduzioni da Caravaggio e un’intera sala allestita come galleria. Negli anni, soprattutto nel periodo natalizio, Silvia ha spesso organizzato con loro mostre e piccoli aperitivi artistici, grazie alla grande attenzione dell’agenzia per la promozione culturale. Anche quest’anno, infatti, il 18 dicembre alle ore 18, presso la sede di Living 360, si terrà l’inaugurazione del nuovo evento, durante il quale verrà presentata la sua ultima riproduzione d’autore.
Nonostante le occasioni fuori e a Roma, Silvia sceglie consapevolmente di restare nel suo territorio d’origine. «Sono mamma di due bambini e il mio tempo è prezioso. Qui ho trovato il mio equilibrio: è il luogo in cui sto bene e dove posso dedicarmi pienamente all’arte».
La storia di Silvia Moccia è quella di un talento coltivato con rigore e sensibilità. L’arte per lei, è un gesto quotidiano, una presenza che illumina. Nella sua galleria convivono precisione tecnica, delicatezza del gesto e la forza dei ritratti, insieme all’energia dei giovani che scelgono l’arte sulla pelle. Uscire dal suo spazio significa portarsi via la sensazione che sì, l’arte può davvero rendere il mondo più bello.
La galleria di Silvia Moccia è visitabile in via del Trivio 11, Anguillara Sabazia, nel cuore di Piazza del Lavatoio.
Paola Forte
1 di 20
GALLERIA D'ARTE
GALLERIA D'ARTE
GALLERIA D'ARTE
Silvia Moccia
Oro e nero tecnica mista su tela 1.20x80
Silvia Moccia
Silvia Moccia
Silvia Moccia
Tramontana olio su tela 50x70cm
Scorcio di Anguillara olio su tela 100x80cm
Sara Moccia La velata olio su tela 50x70cm
La lacrima olio su tela 50x70cm
Ritratto di Denise olio su tela 40x60cm
Riproduzione del Bari di Caravaggio olio su tela
Ragnar Carbotelli 40x50cm
La Principessa nera carbotello su pastelcard 50x70cm
Moccia Marcello olio su tela 50x50cm
La Veneziana Carbotello su pastelcard 50x70cm
La fuga in Egitto di Caravaggio olio su tela 100x80cm