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Si tiene sabato 11 gennaio alle ore 16.30 presso il palazzo del Granarone a Cerveteri (Nuova Aula Consiliare) l’assemblea dei movimenti locali che si battono contro le incessanti minacce che persistono sul nostro territorio per fare il punto della situazione sulla discarica di Cupinoro e sulla centrale a biogas di Pian della Carlotta.
Aria di cambiamento per la seconda edizione della Granfondo dei Laghi. A organizzare l’evento, che dal 2014 si chiamerà Granfondo Luca Scinto – Giro dei Laghi, sarà l’Asd Team Terenzi, che ha deciso di modificare la data di svolgimento e la location. La manifestazione avrà come sede di partenza e arrivo Bracciano (Rm) e non più Trevignano Romano e sarà disputata due settimane dopo rispetto alla prima edizione, esattamente domenica 16 marzo.
Sono molte altre le novità a cui gli organizzatori stanno lavorando ormai da settimane, tra cui dei cambiamenti sul tracciato unico, che misurerà 115 chilometri e presenterà un dislivello totale di 1400 metri. Insomma, a giudicare dalle prime notizie la seconda edizione della Granfondo Luca Scinto – Giro dei Laghi si preannuncia davvero gustosa e imperdibile, anche grazie all’annunciata presenza proprio di Luca Scinto, che pedalerà con i partecipanti insieme ai ragazzi del suo team.
Le iscrizioni si sono aperte il 1° gennaio e le quote sono di 25 euro fino al 28 febbraio e di 30 euro dal primo marzo per gli uomini. Sarà possibile iscriversi sul posto il 15 e 16 marzo, presso il palazzetto dello Sport, al prezzo di 35 euro. Per le donne la prima quota sarà di 20 euro fino al 13 marzo e di 30 euro sul posto.
“Entro il mese di febbraio sarà in funzione la videosorveglianza anche nella zona di via Palo Laziale”. E’ quanto comunica con una nota il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta. “Stanno per iniziare i lavori per istallare cinque nuove telecamere nella – aggiunge il comunicato – zona sud di Ladispoli. Ai nuovi occhi elettronici si aggiungerà anche un sistema di visione del traffico e controllo sul ponte all’entrata sud di Ladispoli identico a quello istallato qualche tempo fa all’ingresso nord della città balneare”.
“E’ importante sottolineare – ha proseguito Paliotta – che questo ultima sistema di sorveglianza serve soprattutto per il controllo della viabilità e dei flussi veicolari in particolar modo negli orari di maggior traffico. Con l’implemento del sistema di videosorveglianza a Ladispoli saranno in funzione circa 50 telecamere e questo ci permetterà di aumentare notevolmente gli standard di sicurezza a Ladispoli. Stiamo anche verificando, con i fondi a disposizione, la possibilità di installare telecamere in alcune zone dove sia necessaria una maggiore attenzione, come il lungomare centrale”.
“Nelle zone dove è in funzione il sistema di videosorveglianza – ha detto il comandante della Polizia Locale, il maggiore Sergio Blasi – abbiamo avuto una diminuzione degli atti vandalici. Inoltre i registrati delle telecamere in altre occasioni sono stati molto utili poiché ci hanno permesso, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, di acquisire elementi importanti nelle indagini di atti criminosi. Le telecamere che fanno parte del sistema di videosorveglianza sono collegate giorno e notte, oltre che con la sala operativa del palazzetto comunale, anche con le centrali della locale stazione dei carabinieri e con quella della Guardia di Finanza”.
La giornata di ieri è stata un banco di prova molto importante per l’Amministrazione del XV Municipio: siamo molto soddisfatti dell’ottima tenuta dell’ordine pubblico, in un giorno di festa dove il nostro territorio è stato protagonista di una partita di calcio allo stadio Olimpico, due processioni e la visita di Papa Francesco presso la parrocchia di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, in via della Giustiniana”. E’ quanto dichiara in una nota Daniele Torquati, presidente del Municipio XV.
“Un forte ringraziamento va alla polizia, ai carabinieri, alla Croce rossa, alla Protezione civile, al comandante Donatella Scafati e a tutto il Corpo dei Vigili Urbani per aver prestato il proprio prezioso servizio. Ringraziamo, infine, don Dario e tutta la parrocchia per aver dato l’opportunità al nostro territorio di ospitare il Santo Padre e aver fatto vivere un momento indimenticabile alla nostra comunità”.
Si tiene sabato 11 gennaio alle ore 17.30 presso la Sala Conferenze dell’Archivio Storico di Bracciano, in piazza Mazzini (piazza del Castello), il primo dei cinque incontri, a ingresso libero, del ciclo “Il mondo in cinque equazioni”. L’11 gennaio i protagonisti del progetto cercheranno di spiegare, con parole alla portata di tutti, “la legge della gravitazione universale”. Progetto ambizioso, che nasce dalla passione di quattro esperti provenienti dal mondo della ricerca scientifica e della formazione, con il “pallino” di voler rendere, alcuni argomenti scientifici, alla portata di tutti. Perché tutto è comprensibile a tutti.
Così Stefano La Malfa, Giuseppe Girardi, Teresa Polimei e Francesco Dipalo, si sono seduti a tavolino, hanno chiacchierato e discusso fino a mettere a punto un progetto di divulgazione scientifica articolato in cinque incontri in cui tenteranno di rendere interessanti, piacevoli, facilmente comprensibili, alcuni di quegli argomenti che, da studenti, abbiamo considerato, o consideriamo, “difficili”, lontani dalla realtà, impossibili da sperimentare nella quotidianità.
Il loro obiettivo è di raccontare la scienza utilizzando un linguaggio e una forma che, non sacrificando nulla dell’indispensabile rigore scientifico, cerca di evitare espressioni tecnicistiche e distanti dalla nostra quotidianità. Sono partiti dalla convinzione che spesso è proprio questo tipo di esposizione che non favorisce, anzi rende praticamente inefficace, qualunque tentativo di comunicare la scienza. Una scienza con cui, però, anche se spesso inconsapevolmente, ci misuriamo tutti i giorni e che chissà quante volte ci ha sollecitato delle domande a cui non abbiamo saputo dare risposta seppure ci sarebbe molto piaciuto riuscire a farlo. Si, perché questo ciclo di incontri è pensato per rispondere alle domande delle persone che alimentano continuamente le proprie curiosità, che non danno nulla per scontato, che amano stupirsi e spesso si ritrovano con il naso all’insù e a bocca aperta! Per partecipare non serve una laurea né un diploma, basta essere curiosi!
Queste le “Cinque Equazioni”: la Legge della Gravitazione Universale, la Legge della Pressione Idrodinamica, la Legge dell’Induzione Elettromagnetica, il Secondo Principio della Termodinamica e la Teoria della Relatività Ristretta ci spiegano perché la Luna non cade sulla Terra, come riusciamo a volare, perché possiamo accendere la luce, perché è importante tenere allacciate le cinture, perché… Un “racconto accattivante” che ci porta anche a conoscere il contesto storico-filosofico e le vicende di coloro che attraverso queste grandi rivelazioni scientifiche hanno cambiato il corso della storia. Un percorso intrigante in cui hanno creduto, accordandoci il loro patrocinio, anche l’ENEA e il Comune di Canale Monterano.
I componenti del Comitato Bracciano Stop Discarica e l’associazione Raggio Verde hanno impugnato, con notifica effettuata in data 27 dicembre, la Valutazione di Impatto Ambientale rilasciata dalla Regione Lazio con esito positivo per l’apertura di un nuovo invaso a Cupinor. (68 firmatari, cittadini oltre all’associazione con raggio verde), sulla base di vizi procedimentali e ragioni sostanziali di grande rilevanza.
“Nonostante la collocazione di nuove discariche sia espressamente vietata sui terreni di Cupinoro – scrivono in un comunicato congiunto il Comitato e l’associazione Raggio Verde – la Regione ha ritenuto, travisando la qualificazione dei terreni nel Piano Territoriale Paesistico Regionale, di rilasciare una V.I.A. positiva all’apertura di un nuovo invaso, mentre avrebbe invece dovuto chiudere l’attuale.
Il provvedimento della Regione Lazio mira dunque a consolidare l’esistenza di una discarica in un’area sottoposta a svariati vincoli (Zona a Protezione Speciale di pregio naturalistico, soggetta a vincolo paesaggistico ed archeologico) e gravata da usi civici in favore della popolazione.
La nuova discarica è stata autorizzata senza nemmeno coinvolgere il Ministero dei Beni culturali e del turismo, nonostante il vincolo paesaggistico imponesse ciò e il parere del Ministero fosse vincolante”.
“L’argomento con cui la Regione sembra aver autorizzato la nuova discarica – continua il comunicato – è proprio l’esistenza della precedente discarica, come se l’esistenza di una situazione illegale (nell’area adiacente alla discarica non c’è nemmeno un impianto di trattamento dei rifiuti) possa legittimare il perpetrarsi della stessa.
Allo stato attuale, è in corso la conferenza dei servizi finalizzata all’eventuale rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per la nuova discarica. I cittadini e Raggio Verde sono sul piede di guerra. E’ sconsolante dover constatare che, a distanza di oltre due anni dall’inizio della gestione emergenziale dei rifiuti, ancora non siano stati individuati dalla Regione siti idonei ove collocare discariche che ricevano la frazione residua dei rifiuti urbani non altrimenti recuperabile e che l’unico modo per risolvere l’emergenza rifiuti sia quello di spostare da un gruppo di cittadini ad un altro i problemi ambientali e di salute connessi alla vicinanza della discarica”.
“E’ ora che gli organi istituzionali smettano di giocare con le parole – conclude il comunicato – . ‘Gestione dei rifiuti’ non è un concetto che si può associare ad un processo a senso unico che, iniziando da una mancata progettazione dei prodotti, arriva direttamente al seppellimento dei rifiuti o al loro incenerimento oppure, come indica la nuova tendenza del mercato, alla costruzione di pericolosi impianti a biogas. Questo processo, a cui tutti gli italiani sono stati educati nel corso degli ultimi 4 o 5 decenni, indica piuttosto l’assenza totale di alcuna capacità di gestire i rifiuti. Gestione che è invece possibile e attuata con successo in moltissimi luoghi dove è previsto un ciclo eco-compatibile dei rifiuti che comprende la loro riduzione, oltre al riutilizzo, riciclo e recupero in materia. Corretta politica di gestione dei rifiuti che, se perseguita efficacemente, potrà giovare all’ambiente ed alla salute e creare posti di lavoro”.
“Gli aumenti dei pedaggi autostradali, scattati il primo giorno dell’anno nuovo, andranno a colpire in special modo i romani e i residenti del Lazio in genere. Per questo ho tempestivamente presentato un’interrogazione a risposta immediata al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e all’assessore alla Mobilità, Michele Civita, per sapere quali iniziative intendano adottare al fine di scongiurare tali imprevisti e anomali aumenti”.
E’ quanto afferma in una nota pubblicata sul suo profilo facebook il vicepresidente del Consiglio regionale, Massimiliano Valeriani.
“I rialzi in questione – spiega Valeriani – oltre che ad essere al fuori di ogni logica e a costituire l’ennesima stangata per i tanti pendolari e i trasportatori laziali, nella nostra regione andrebbero dal 4 al 9 per cento. Ma soprattutto – continua Valeriani – la Strada dei Parchi (la A24 e la A25, ovvero la Roma-L’Aquila e la diramazione per Pescara) sarà la più colpita di tutta Italia dai rincari, con una percentuale dell’8,28 per cento. Seguita poi dalle Centropadane (più 8,01) e le Autovie Venete (più 7,17). A conti fatti per un tratto di autostrada di 100 chilometri circa – conclude il vicepresidente della Regione – si arriverà a pagare, a seconda del casello di ingresso e di uscita, tra i 10,90 e i 13,40 euro. Un balzello eccessivo, visto anche il periodo di crisi”.
Tanti gli appuntamenti che costellano il calendario di inizio gennaio a Manziana. Concerti, presepe vivente, mercatini e l’arrivo della Befana.
Presepe vivente di Manziana e Quadroni
Il 5 e 6 gennaio dalle 17 alle 20 sarà possibile visitare il presepe organizzato dal Comitato Attività Produttive di Manziana con il patrocinio del Comune di Manziana.
Il Presepe permetterà straordinariamente di visitare i giardini privati della famiglia Tittoni, in Via del Forte. In caso di mal tempo, le date saranno annullate.
Concerto per festeggiare l’Epifania
Lunedì 6 gennaio alle 18 presso la Chiesa di S. Giovanni Battista si terrà il concerto d’Epifania organizzato dal coro “La Settima nota” con la partecipazione del coro “Center Chorus” di Bassano Romano diretto dal M° Ennio Francesconi.
Domenica 5 gennaio – Mercato dell’antiquariato
Domenica 5 gennaio, come ogni prima domenica del mese, l’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Manziana organizzano una mostra mercato nella quale è possibile reperire oggetti di ogni tipo: dalle 7 alle 19 tante bancarelle dove trovare di tutto.
23° edizione della Befana della Pro Loco
Lunedì 6 gennaio classico appuntamento con la tradizionale Befana della Pro Loco.
Sarà presentato alle ore 16.30 di sabato 4 gennaio, presso il convento di S. Antonio da Padova, l’ultimo libro di Dario Calvaresi dal titolo “Oriolo nel pallone – album fotografico 1931-2013”, un’avvincente sequenza di immagini di squadre e associazioni sportive che hanno scritto la storia calcistica locale.
In questo volume sarà possibile ritrovare i protagonisti di una partita senza fine, interpreti di un gioco che, ieri come oggi, ha sempre appassionato, unito, diviso e fatto discutere. Le oltre 300 foto che danno forma e vita a questo lavoro mostrano i volti e le fattezze di atleti e personaggi che hanno dato lustro e visibilità ad Oriolo, soprattutto quelli che ormai se ne sono andati, lasciando comunque un segno indelebile in quanti li hanno conosciuti e apprezzati.
Un viaggio lungo ed emozionante, che si propone anche di evidenziare i numerosi cambiamenti che hanno caratterizzato il calcio e le sue molteplici sfaccettature in un arco temporale così ampio. Su tutti, i rifacimenti del terreno di gioco, l’evoluzione dell’abbigliamento e del materiale sportivo, il passaggio dalle immagini in bianco e nero a quelle a colori realizzate con i modernissimi accessori digitali.
Nella sua struttura generale l’album è formato da tre capitoli: il primo dedicato alle fotografie delle squadre che, a partire dalla stagione 1952-53, hanno partecipato ai campionati ufficiali, suddiviso a sua volta in decenni; il secondo riservato alle partite di coppa, alle amichevoli, ai tornei, ai Memorial e a incontri di varia natura; il terzo costituto da una panoramica delle foto di gruppo. In totale, nelle tre sezioni sono state immortalati oltre 6.000 tra calciatori e dirigenti, in un suggestivo quanto intrigante mix generazionale.
Tra i tanti calciatori che hanno vestito la casacca oriolese, anche alcuni esponenti del mondo dello spettacolo: l’indimenticabile radiocronista Sandro Ciotti, il tronista di “Uomini e donne” Federico Mastrostefano e il cantante Paolo Belli.
Il libro si apre con gli interventi di Graziella Lombi (primo cittadino di Oriolo), Francesca Giustini (consigliere allo Sport) e Patrizia Valentini (consigliere alla Cultura) e con i saluti all’autore da parte dei professionisti Cristiano Bergodi (allenatore del Brescia), Elvis Abbruscato (attaccante della Cremonese) e Ferdinando Sforzini (attaccante del Pescara).
“Lo dico forte e chiaro. Non abbiamo nessun piano che preveda l’aumento dell’Irpef comunale. Tra l’altro nelle regole del Governo non c’è la possibilità nel 2014 di un innalzamento dell’Irpef e credo che noi ora dobbiamo andare in una direzione molto diversa, quella di diminuire i costi della macchina comunale, del pubblico’”. Ad assicurarlo il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in un intervento a Radio Radio, spiegando che se si centralizzano gli acquisti “l’assessore al Bilancio ha calcolato che si può risparmiare la stessa somma che si otterrebbe alzando l’Irpef, cioè circa 130 milioni di euro. Quindi io dico: tagliamo i costi inutili, non aumentiamo le tasse ai cittadini”.