27 Ottobre, 2024
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Costituzione, Sviluppo Economico e Sostenibilità, Cittadinanza Digitale. Nuovi cardini per l’insegnamento dell’educazione civica

Le nuove Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, emanate con decreto del Ministro Valditara, sono state pubblicate a settembre 2024. Esse pongono al centro del processo educativo, nelle scuole di ogni ordine e grado, i diritti e i doveri di ogni allievo verso la collettività. Il nome stesso del decreto “Scuola costituzionale in prima linea nella formazione di cittadini consapevoli e responsabili” indica come la conoscenza della Costituzione – nelle sue dimensioni storiche, giuridiche, valoriali – ne rappresenti il fondamento.
Le Linee guida puntano ad educare i giovani alla responsabilità individuale, al rispetto verso le regole che rispecchiano i valori della solidarietà, dell’uguaglianza, della libertà, della piena inclusione di ogni persona e della valorizzazione dei talenti, indipendentemente dalle origini di ciascuno o da situazioni di disabilità. Per la prima volta, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, i curricoli di educazione civica si riferiscono a Traguardi e Obiettivi di apprendimento definiti a livello nazionale per la scuola primaria/secondaria di primo grado e, separatamente, per la scuola secondaria di secondo grado. In ogni caso, sono obiettivi che riguardano i concetti di: Costituzione, Sviluppo Economico e Sostenibilità, Cittadinanza Digitale.
In queste nuove Linee guida – che sono uno strumento di supporto ai docenti per fronteggiare le gravi emergenze educative e sociali del nostro tempo – il quadro del rispetto per ogni essere umano si amplia (rispetto alle Linee del 2020) fino a comprendere ogni essere vivente, la tutela degli animali, della biodiversità, dell’ambiente che tutti ci accoglie. L’insegnamento dell’educazione civica, non costituirà materia a sé stante, ma sarà trasversale a tutte le discipline perché i suoi nuclei concettuali trovano una naturale interconnessione con le discipline previste nei curricoli dei diversi percorsi scolastici (ad esempio scienze naturali, geografia; dettato costituzionale, ma anche filosofia, letteratura, …) Dunque all’interno delle diverse discipline i docenti predisporranno attività dedicate finalizzate a: – contrastare gli atti di bullismo, di cyberbullismo e di violenza (in particolare contro le donne), la dipendenza dal digitale, l’incremento della incidentalità stradale; – sensibilizzare in tema di educazione stradale, alimentare, alla salute e al benessere della persona; – avversare l’uso delle sostanze stupefacenti.
Nelle scuole del primo ciclo l’insegnamento sarà affidato, in contitolarità, a docenti della classe/del consiglio di classe, tra i quali è individuato un coordinatore. Nelle scuole del secondo ciclo, l’insegnamento è affidato ai docenti delle discipline giuridiche ed economiche, se questi non sono disponibili in organico, l’insegnamento è affidato in contitolarità ai docenti del consiglio di classe. In ogni caso, gli obiettivi di apprendimento vanno sempre perseguiti attraverso la più ampia collaborazione tra tutti i docenti, che valorizzeranno la trasversalità del curricolo.
La Legge prevede che all’insegnamento dell’educazione civica siano dedicate non meno di 33 ore per ciascun anno scolastico e che si pongano in atto “iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza” fin dalla scuola dell’infanzia.
Anna Maria Onelli
Redattore L’agone

AIUTARE I BAMBINI A MIGLIORARE L’ATTENZIONE E LA CONCENTRAZIONE. NE PARLIAMO CON ADELIA LUCATTINI Intervista di Marialuisa Roscino

L’attenzione e la concentrazione sono processi e capacità specifiche della mente: più li conosciamo e ne comprendiamo il funzionamento, più diventano efficienti e dinamici. Entrambe, sono inoltre alla base di molte altre abilità della mente, come la memoria, ma anche il benessere generale, poichè aiutano a gestire lo stress e sostengono la motivazione. Ma perché è così importante aiutare i bambini a svilupparle e consolidarle? Lo abbiamo chiesto ad Adelia Lucattini, Psichiatra e Psicoanalista, Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana

Dott.ssa Lucattini, potrebbe spiegare che cos’è l’ADHD e in che modo i fattori di difficoltà familiari e fragilità sociale influenzano i disturbi di attenzione e concentrazione nei bambini, e come questi fattori possono farne variare la prevalenza dal 7% al 15%?

Il mondo scientifico e l’Istituto superiore di Sanità definiscono l’ADHD come “una situazione/stato persistente di disattenzione e/o iperattività e impulsività più frequente e grave di quanto tipicamente si osservi in bambini di pari livello di sviluppo. Questi sintomi finiscono con il causare uno stato di disagio e di difficoltà superiori a quello tipico di bambini della stessa età e livello di sviluppo”.
l’Organizzazione mondiale della sanità riferisce la difficoltà di accesso alla diagnosi e alle cure, la preoccupazione che il bambino possa essere stigmatizzato a causa delle sue difficoltà; inoltre, che maggiormente in alcuni Stati, si riscontrano aspetti traumatici legati alla povertà e all’indigenza, come la mancanza di opportunità e perdita di speranza di una crescita personale e sociale, i quali sono di per sé, causa di depressione. L’OMS mette altresì l’accento su alcuni disturbi correlati alla depressione, come l’abuso di alcool e altre sostanze stupefacenti negli adulti.

Nella sua esperienza, quali sono i segnali precoci che i genitori dovrebbero osservare per identificare problemi di attenzione e concentrazione nei loro bambini? Quali comportamenti sono particolarmente indicativi di un potenziale problema?

I genitori notano un’agitazione fisica particolare e difficoltà a concentrarsi nel gioco, nello studio, dallo stare seduti al sostare con la mente su di un testo scritto. Bisogna, invece, prestare molta attenzione quando si associa a frequenti incidenti domestici o mentre giocano in casa o all’aperto o che richiedano cure mediche. Da tenere nella giusta considerazione anche se i bambini i bambini si mettono a situazioni pericolose, che ripetono anche dopo una spiegazione o l’essere ripresi dai genitori poiché non riescono comunque a controllarsi oppure sono distratti e non ascoltano.

Lei ha menzionato che l’ADHD può spesso essere una conseguenza di disturbi depressivi nei genitori o di altre problematiche familiari. Come possono i genitori affrontare e gestire questi fattori per ridurre il rischio di disturbi di attenzione nei loro figli?

Se un adulto avverte un malessere psicologico e a un disturbo depressivo palese, è importante che si rivolga ad uno specialista o ad uno psicoanalista per una diagnosi, un trattamento psicoterapeutico e se necessario anche farmacologico. Le problematiche familiari possono derivare da sindromi depressive o avere difficoltà relazionali (litigiosità, assenza, irascibilità) in assenza di disturbi dell’umore. Il primo passo è rendersi conto che quello che si prova possa essere depressione, il secondo è provvedere per se stessi in modo da sentirsi meglio, il terzo è cercare di non avere comportamenti di insofferenza o aggressività nei confronti dei figli. Se un genitore soffre, inevitabilmente anche i figli ne risentono poiché sono dispiaciuti e spaventati per la salute del padre o della madre. Inoltre, un genitore depresso può essere deconcentrato o un po’ sbadato per cui può non accorgersi di un disturbo da ADHD o del disagio emotivo e psicologico dei figli. Poiché è in difficoltà, in quel momento o periodo, può non essere in grado di aiutarli. Il disagio e la depressione infantile possono manifestarsi anche con un disturbo dell’attenzione della concentrazione.

Come possono gli insegnanti e le scuole contribuire a sostenere i bambini con difficoltà di attenzione e concentrazione? Esistono strategie specifiche o interventi che possono essere implementati a livello scolastico per supportare questi studenti?

I bambini con ADHD sia primario, che reattivo (depressi), hanno diritto al Programma didattico personalizzato (PDP), nel quale deve essere inclusa la possibilità di alzarsi dal banco quando ne sentono la necessità (andando a buttare la carta nel cestino, oppure chiedendo di aiutare la maestra a svolgere delle piccole incombenze), possono uscire più frequentemente dalla classe per allentare la tensione, modulare le modalità d’insegnamento e le verifiche sui tempi di attentivi del bambino e sulle capacità di concentrazione. Questa modalità, contrariamente a quello che si pensa, giova a tutta la classe. In generale, è più importante il benessere emotivo e psicologico dei bambini, che l’apprendimento nozionistico tout court, inoltre, l’apprendimento di base non è mai compromesso. I bambini con ADHD non sono semplicemente “agitati”, infatti, possono non manifestare agitazione fisica (psicomotoria), ma possono essere lenti e hanno necessità di fare frequenti pause. Gli insegnanti, come sempre, devono attenersi al PDP con le indicazioni dello specialista che ha visitato e/o che segue il bambino. Ogni bambino ha le sue specificità e poiché ADHD non compromette l’intelligenza, è indispensabile che gli insegnanti valorizzino il bambino per i suoi sforzi, per il suo impegno, per le sue capacità di apprendimento, e che esercitino la virtù della pazienza.

Nella Sua opinione, quale ruolo gioca l’ambiente di studio e la routine quotidiana nel miglioramento della concentrazione nei bambini? Potrebbe condividere alcune linee guida o consigli pratici per le famiglie su come creare un ambiente di studio efficace e promuovere buone abitudini di concentrazione?

Attenzione e concentrazione vanno di pari passo. Per questo, le famiglie dovrebbero dedicare un tempo specifico per esercitarsi insieme ai bambini, ad aumentare progressivamente i tempi di attenzione e concentrazione, stando in un ambiente tranquillo e senza distrazioni. Questo aiuta i bambini a focalizzarsi su un compito specifico insieme a una presenza positiva e rassicurante, a cui sono affezionati e con cui hanno una buona relazione. Tra i consigli utili, quello di disincentivare nell’infanzia l’essere precocemente multitasking: promuovere la pratica di un compito alla volta per evitare il sovraccarico che causa fatica mentale, fisica ed emotiva, e un’accentuazione della distraibilità. Può essere utile, ad esempio, cantare ad una ad una le lettere dell’alfabeto mentre le si guardano o risolvere un problema di matematica insieme disegnando le unità da contare, passando poi dall’immagine artistica al segno matematico. Favorire un ambiente di studio adeguato: creare uno spazio fisico (un luogo) dedicato e costante, gestendo le distrazioni sia che vengano dal bambino (iniziative, idee, fantasie, etc.) ma soprattutto strumenti elettronici. Pianificare pause regolari: le pause sono essenziali per permettere ai bambini di ricaricarsi e recuperare la loro capacità attentive e di concentrazione. Attività fisiche leggere e giochi divertenti possono essere utili durante queste pause.

Tablet, Pc, smartphone, è ormai risaputo fanno parte della nostra vita, ma come impattano sulla vita dei bambini? Un uso eccessivo può danneggiare il loro livello di concentrazione e di attenzione?

Studi recenti evidenziano tempo prolungato durante il giorno (superiore a un’ora nei bambini) trascorso davanti allo schermo è diventato ormai un problema di salute pubblica, tanto che l’associazione tra tempo trascorso davanti ai dispositivi elettronici e videogiochi, e disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) nei bambini in età prescolare soprattutto nei bambini in cui è già fatta diagnosi di ADHD. In tutti, un uso eccessivo può indurre sedentarietà e favorire obesità, irritabilità, isolamento all’interno della famiglia e dai coetanei, disturbi del sonno soprattutto se utilizzati anche la sera. Il deficit di attenzione e concentrazione momentaneo che si può rilevare in bambini non predisposti o che non siano depressi, non si trasforma necessariamente in ADHD clinico che necessita di cure ma, comunque, può rallentare lo sviluppo psicologico legato alle interazioni sociali, al movimento fisico e allo studio. I genitori devono vigilare attentamente e mettere il controllo parentale, attivando il timer per le app degli smartphone e della consolle.

Considerando l’importanza della diagnosi precoce, quali passi dovrebbero seguire i genitori che sospettano un deficit di attenzione nel loro bambino?

Rivolgersi a un neuropsichiatra infantile per valutare gli elementi neuropsicologici, se necessario con la somministrazione di tests psicodiagnostici, e ad uno psicoanalista infantile per una valutazione del funzionamento della mente del bambino, della sua maturazione evolutiva, del suo stato emotivo eventualmente la presenza di una depressione.
Dopo seguire le indicazioni dello specialista che possono essere una riabilitazione per favorire il miglioramento dei tempi attentivi accompagnata da una psicoterapia psicodinamica o un’analisi per sostenere gli aspetti psicologici. Qualora la diagnosi fosse orientata per un disturbo più nettamente psicologico, è utile un trattamento psicoanalitico del bambino accompagnato a dei colloqui periodici con i genitori o eventualmente ad una terapia dei genitori con un secondo analista.

Quali consigli si sente di dare loro?

-Suddividere gli impegni, scomporre compiti più grandi in parti più piccole e gestibili può aiutare i bambini a sentirsi meno sopraffatti, più capaci e motivati:
-Insegnare ad osservare e a sviluppare consapevolezza, incoraggiare i bambini a osservare ciò che li circonda e se stessi, a vivere il momento presente, favorendo l’ascolto della musica che dà un ritmo e rasserena, e giochi strutturati. Tutte queste accortezze possono migliorare la loro capacità di attenzione e concentrazione;
-Prestare molta attenzione quando l’agitazione psicomotoria del bambino si associa ad incidenti domestici o durante il gioco, frequenti o che richiedano cure mediche;
-Le difficoltà a scuola con i compagni e nel rispettare le regole che può non manifestarsi a casa dove non ci sono alcuni stimoli che slatentizzano o scatenano il disturbo (rumore, pause limitate), minori richieste (stare seduti a lungo, un tempo preciso per le verifiche), e il confronto spontaneo che il bambino fa tra se stesso e i compagni.
-Da non sottovalutare quando il bambino si mette ripetutamente in situazioni pericolose e che si ripetono anche dopo una spiegazione;
-La diagnosi precoce, per cui appena ci si accorge che il bambino è agitato, distratto o lento rivolgersi ad uno specialista neuropsichiatra infantile per la diagnosi anche testologica se necessario, e ad uno psicoanalista per una valutazione ed eventualmente una psicoterapia psicodinamica o un’analisi.

Il ritorno dell’ora solare

L’ora solare è di ritorno: l’estate è finita ed è giunto il momento di spostare il “tempo” degli orologi. Lancette indietro di un’ora, dunque, alle tre della notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, riposizionandole sulle ore due. Si recupera così l’ora di sonno che è stata persa alla fine di marzo, ma i nostri pomeriggi godranno di sessanta minuti di luce diurna in meno.  L’operazione va compiuta manualmente solo sugli apparecchi analogici, perché quelli digitali e collegati a Internet si riallineeranno automaticamente al nuovo orario. L’ora solare resta in vigore fino a domenica 31 marzo 2025.

Bando contributi ai Comuni dell’area metropolitana, 109 progetti approvati

Sono 109 i progetti ammessi al contributo stanziato da Città metropolitana di Roma Capitale, 920 mila euro in totale, per iniziative turistiche e culturali, realizzate o da realizzare nel corso del 2024, legate alla promozione e allo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio, nonché alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente.
Terminati i lavori della Commissione incaricata di valutare i progetti trasmessi, in questi giorni Città metropolitana ha comunicato ai 109 Comuni interessati il contributo spettante, stabilito secondo i criteri e le modalità definite dal bando, per un totale di circa 914 mila euro, ripartendo equamente ai Comuni ammessi al contributo le somme residue.
Una via concreta per sostenere i territori dell’area metropolitana e promuoverne lo sviluppo socio-culturale, iniziando un percorso condiviso di crescita e valorizzazione, fondamentale soprattutto alle soglie del Giubileo 2025, che porterà a Roma e nei territori circostanti un numero elevatissimo di visitatori e pellegrini. Occasione unica per trasferire, al di fuori dei confini locali, l’enorme patrimonio di tradizioni, arte, natura e cultura che compone ogni parte del territorio metropolitano, in un mosaico di suggestioni e storie da conoscere e scoprire. Delle 109 iniziative finanziate, oltre alle tante che hanno animato nei mesi estivi i nostri territori, una grande parte riguarderà attività e progetti che vedremo nel periodo natalizio, in modo da rendere ancor più suggestivi e attraenti i nostri preziosi luoghi.

La Regione Lazio al Maker Faire 2024

La Regione Lazio partecipa al “Maker Faire Rome – The European Edition”, l’evento promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, che si svolge dal 25 al 27 ottobre presso gli spazi del Gazometro Ostiense.

Maker Faire è l’evento internazionale che mette al centro la creatività, la cultura del “fare”, l’innovazione, la tecnologia e la ricerca, attraverso invenzioni, prototipi, progetti e idee creative dei maker che promuovono e condividono il proprio lavoro.

La manifestazione di quest’anno propone ai visitatori tre grandi aree tematiche: Innovazione, Creatività e Scoperta, con centinaia di progetti che spaziano dalla manifattura digitale all’Internet of things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech, passando per i big data e il digital manufacturing, fino alle ultime scoperte nel campo sanitario, del metaverso e della realtà aumentata. La manifestazione ospita, inoltre, un’area Learn con diverse proposte di attività didattiche, lezioni e laboratori.

La Regione Lazio mette a disposizione dei maker un’area istituzionale di circa 100 metri quadrati, gestita da Lazio Innova e dedicata all’innovazione e alle opportunità per innovatori e startup.

Nello spazio regionale è presente una collettiva di imprese del Lazio, selezionate tramite una apposita call con il contributo del PR FESR Lazio 2021-2027 ed è allestita, inoltre, un’area dedicata al FabLab Lazio e agli Spazi Attivi di Lazio Innova, con una vetrina sui migliori progetti nati attraverso la “Faber School Digital Manufacturing” e nel corso del programma “Startupper School Academy”.

«Maker Faire è un’occasione unica per ispirarsi, imparare cose nuove e connettersi con altre menti creative, per far emergere tecnologie all’avanguardia, progetti affascinanti, aprire un dialogo stimolante e avviare nuove collaborazioni. La nostra presenza a Maker Faire testimonia la costante azione di sostegno della Regione Lazio per la creatività e l’innovazione del territorio, attraverso strumenti e iniziative che spaziano dal supporto finanziario a imprese, startup e innovatori a collaborazioni, partenariati e azioni di formazione. Attraverso il costante impegno dei nostri FabLab e degli acceleratori degli Spazi Attivi, offriamo inoltre un punto di riferimento ai maker del Lazio per sviluppare queste straordinarie opportunità di sviluppo e accompagnarli in tutte le fasi, dall’idea al consolidamento d’impresa», ha dichiarato la vicepresidente della Regione Lazio e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione, Roberta Angelilli.

Tra le principali azioni presso lo stand della Regione Lazio al Maker Faire che si sono svolte oggi, si segnala in particolare la presentazione del nuovo bando “Voucher Digitalizzazione PMI”.

Poi l’Investor Safari, che ha messo in contatto le dodici startup selezionate con cinque investitori di spicco della delegazione di Agenzia ICE, offrendo una vetrina privilegiata, terreno fertile per scambi di idee per avviare collaborazioni e consolidare il network professionale.

Nel corso della mattinata si è svolto, inoltre, il laboratorio di Live Mentorship, con protagonisti gli studenti del programma Startupper School Academy che incontreranno le startup innovative del Lazio. Un’opportunità di brainstorming preziosa per trarre ispirazione dalle giovani imprese, in un contesto dinamico e stimolante, dove l’energia creativa degli studenti si incontra con l’esperienza delle startup.

Sabato 26 ottobre, alle ore 15, presso l’Istituto Superiore Antincendi in via del Commercio 13, appuntamento con il LazioInternational Pitching Forum, iniziativa realizzata in partnership con Maker Faire e Agenzia ICE e dedicata alle startup selezionate dalla Regione Lazio che avranno l’opportunità di presentarsi a una delegazione internazionale di buyer. La sessione di speed pitching sarà seguita da una sessione di silent feedback, che consentirà ai delegati internazionali di fornire feedback al termine di ciascun pitch. Le osservazioni stimoleranno il dialogo successivo e potranno rappresentare il punto di partenza per approfondire business e opportunità.

Rinnovative – startup femminile che realizza prodotti innovativi di eco-design riutilizzando sottoprodotti ed eco-materiali. L’azienda partecipa alla Rete di Imprese Soggetto “CARTONECO”, riconosciuta dalla Regione Lazio.

YCMC – fornisce una soluzione per ridurre l’impatto ambientale del settore moda, permettendo ai retailers di promuovere i capi di abbigliamento nei propri stores in modo profittevole e a beneficio della propria clientela che veste sostenibile.

Project360 – offre una soluzione di building automation per la termoregolazione, con particolare attenzione all’efficienza energetica. L’impianto offre una gestione granulare della termoregolazione domestica e condominiale, con un risparmio medio stimato del 15-20% sulle utenze attuali.

Lunatic Vintage di Francesca Fuso – e-commerce di abbigliamento vintage e upcycling, focalizzato sulla manifattura digitale e sull’economia circolare. L’azienda utilizza nuove tecnologie come laser a diodo, stampa 3d fdm e resina, ricamatrice.

Space 11 – sviluppa soluzioni avanzate di digital twin attraverso AI, IoT, robotica aerea, terrestre e connessioni satellitari, per monitorare in tempo reale cantieri e impianti industriali, migliorando l’efficienza operativa e la sicurezza e abilitando le aziende industriali alla manutenzione predittiva.

Zoi Design – ha sviluppato Leonardo, una pergola innovativa in legno FSC® che combina design, sostenibilità e tecnologia. Dotata di pannelli fotovoltaici per autosufficienza energetica e di un sistema di raccolta dell’acqua piovana, Leonardo supporta la biodiversità e utilizza tecnologie IOT.

Geppallet – realizza gadget per l’arredamento degli spazi, realizzati in legno e tagliati con macchina laser co2.

GMSpazio – opera dal 2005 nei settori aerospazio, difesa e homeland security, con soluzioni focalizzate per scenari artificiali 4Ds e per gestire scenari di simulazione complessi, SSA,SST, Border Patrol Control, Missile Defense, UAVs Surveillance.

VR Tourism – Metazoom, è la prima piattaforma in Italia in grado di offrire un servizio di streaming live vr. Grazie a questo servizio è possibile realizzare delle visite in realtà virtuale nell’ambito turistico, culturale e museale, democratizzando, di fatto, l’accesso al patrimonio culturale italiano.

Wheelo – servizio di bike-sharing sostenibile, che mira a migliorare la mobilità urbana riducendo l’impatto ambientale. Ha sviluppato una app ideale per i motociclisti d’Italia, con 15 funzioni dedicate, ampliando la possibilità di conoscere persone con la stessa passione, migliorando l’esperienza di guida e aumentando la sicurezza stradale.

Resrcle – una piattaforma multiservizio che trasforma l’industria della moda e del tessile attraverso la circolarità, aiutando brand, fornitori e individui ad adottare pratiche sostenibili. L’azienda ha posto la propria community al centro, unendo educazione, marketplace e strumenti tecnologici.

Flashes – rivisita la meridiana rotta come porta-urna in legno che contiene le ceneri di una persona cara scomparsa e, allo stesso tempo, ne onora la memoria ricordando un evento significativo della sua vita.

Safepuff – una fascia di salvataggio che permette una migliore salvaguardia dei bambini in spiaggia.

Fitness Air – misuratore di vari parametri indicanti la qualità dell’aria, la luminosità e la temperatura negli ambienti dedicati alle attività sportive, ma anche luoghi di ritrovo come musei o teatri.

And Or Not – board game la cui logica nasce da un rigoroso processo geometrico additivo e sottrattivo. Scopo del gioco è assemblare più rapidamente possibile puzzle 3D composti da tre pezzi.

Greensphere – serra che si adatta alle condizioni metereologiche proteggendo le piante, controllata da una app che potrà utilizzare direttamente l’agricoltore e alimentata a pannelli solari.

Shadow Of The Light – portacandela customizzato che, oltre a ricordare un evento sfruttando il funzionamento della meridiana rotta, utilizza polvere di cera per evitare i problemi causati dalla combustione e ridurre l’impatto ambientale.

New Culture. Save The Water, Save The Products! – App che l’obiettivo di ridurre lo spreco di acqua nell’agricoltura attraverso l’utilizzo di sensori negli impianti di irrigazione collegati a satelliti.

Roma, Pamela D’Amico al festival del cinema con “The Opera! Arie per un’eclissi”

Pamela D’Amico, conduttrice radiofonica e artista musicale, fa il suo ingresso nel mondo del cinema con il film “The Opera! Arie per un’eclissi”, diretto dai registi Davide Livermore e Paolo Gep Cucco. La pellicola, un’opera-musical che reinterpreta il mito di Orfeo ed Euridice nella contemporaneità, è stata presentata venerdì 25 ottobre alla Festa del Cinema di Roma, attirando grande attenzione da parte del pubblico e della critica. Il film, prodotto da Showlab con Rai Cinema, in collaborazione con Dolce&Gabbana (che ha realizzato anche i costumi) e Digilife Movie, sarà in sala a gennaio 2025 con Adler Entertainment.

Per Pamela D’Amico, che ricopre un ruolo da attrice cantante, si tratta di un importante momento nel suo percorso professionale. “Una grande emozione lavorare in un set cinematografico internazionale per mio battesimo nel mondo del cinema”, ha detto l’artista, “Con la straordinaria regia di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco, mi sono trovata a mio agio nel ruolo di attrice cantante con una grande sinergia con tutto il cast e la produzione, e la presenza di due grandi attori come Caterina Murino e Vincent Cassel. Tanto impegno e tanti sacrifici, gioie e dolori, e sono felice di aver realizzato questo grande sogno nel cassetto che avevo fin da bambina”. Pamela ha ricordato anche il suo legame con l’attrice Monica Scattini, che in passato la spronò a esplorare anche il mondo del cinema. “Nei miei esordi a Roma sono stata ospite di Monica Scattini, la grande attrice italiana, ed è con lei che ho conosciuto il mondo del cinema”, ha raccontato D’Amico, commossa.

Il cast Il film vanta un cast internazionale composto da talenti quali Valentino Buzza, Mariam Battistelli, Vincent Cassel, Fanny Ardant, Caterina Murino, Erwin Schrott, Rossy De Palma, Angela Finocchiaro, Linda Gennari, Charlotte Gentile e Sergio Bernal. “The Opera! Arie per un’eclissi” è un’esperienza visiva e musicale unica, destinata a lasciare un’impronta profonda nel panorama cinematografico. Uno sparo improvviso infrange i sogni d’amore di Orfeo ed Euridice nel giorno delle loro nozze. L’anima di Euridice viene rapita da Plutone e portata negli inferi, lasciando Orfeo nella disperazione.

Gli impegni per Pamela D’Amico proseguono in radio. Su Rai Isoradio ha preso il via la nuova stagione di “Pamela Viaggia in Latin”, il programma dedicato alla musica latino-americana e iberica, e che nelle prossime settimane ospiterà Toquinho, mentre su Radio 1 Rai la D’Amico tornerà con “La notte di Radio 1”.

Roma Drone Conference 2024, successo di partecipazione

Grande successo per “Roma Drone Conference 2024”, decima edizione della conferenza professionale sul settore dei droni e della mobilità aerea innovativa. All’evento – che è stato aperto dal direttore generale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), Alessio Quaranta – sono intervenuti ben 25 relatori di alto livello e circa 500 partecipanti, tra cui esperti, professionisti ed operatori del settore e anche studenti del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA) dell’Università Sapienza di Roma. Quest’anno la conferenza è stata ospitata, per la prima volta, dalla Fiera di Roma nell’ambito di “ZeroEmission Mediterranean 2024”, la fiera internazionale dedicata alle tecnologie del fotovoltaico e delle energie sostenibili, che ha visto in tre giorni oltre 4mila visitatori.

“Siamo sempre stati presenti alle varie edizioni di Roma Drone Conference, che negli ultimi dieci anni ha contribuito alla diffusione della cultura dronistica in Italia”, ha detto Quaranta nel suo saluto iniziale. “Senza alcun atteggiamento di autoreferenzialità, penso che vada sottolineato quando le cose vanno bene: sin dal primo Regolamento emanato dall’ENAC, infatti, credo che il sistema Italia, nel suo complesso, abbia garantito, tra le prime autorità al mondo, lo sviluppo normativo della nuova mobilità aerea avanzata, segmento emergente che oramai è diventato parte della nostra quotidianità e che continuerà ad offrire servizi sempre più innovativi alla comunità e ai cittadini”.

“Roma Drone Conference” ha fatto il punto sul mercato dei droni e della mobilità aerea innovativa in Italia. Tra le tante novità, ENAC ha presentato il Regolamento VCA (Vertical takeoff and landing Capable Aircraft), che disciplina le operazioni di volo con i nuovi aerotaxi a decollo e atterraggio verticali e definisce i requisiti per i futuri vertiporti, mentre l’Aero Club d’Italia ha illustrato la normativa per l’utilizzo dei nuovi multicotteri pilotati per il volo da diporto sportivo. Da parte sua, ENAV ha annunciato la creazione a San Salvo (Chieti) della prima zona U-Space italiana, un’area dedicata al volo dei droni tra le prime in Europa, che consentirà ad Amazon di avviare le sperimentazioni delle consegne di pacchi tramite multirotori. PwC Strategy& Italy ha invece presentato in anteprima la sua nuova ricerca sul mercato dei droni e della mobilità aerea avanzata in Italia: nel 2024, questo mercato mostra un calo dai 490 milioni di euro stimati nel 2023 agli attuali 459 milioni, anche se le proiezioni restano comunque promettenti, indicando che nel 2030 raggiungerà gli 1,44 miliardi di euro, con un aumento del 293% rispetto ai livelli odierni.

Nell’ambito della fiera “ZeroEmission Mediterranean”, organizzata dalla società A151, si è svolta anche la seconda edizione di “Air Mobility Show”, l’area dedicata a droni, mobilità aerea avanzata e aviazione elettrica, con la presenza degli stand di una quindicina di aziende e associazioni. Grande interesse per “Volo futuro: prospettive dell’aviazione elettrica e sostenibile”, il convegno internazionale organizzato da Mediarkè e MBVision che ha visto la partecipazione di una quindicina di esperti provenienti da Italia, Francia, Spagna, Slovenia, Svezia e Svizzera. In esposizione, c’era il “Pipistrel Velis Electro”, il primo aereo elettrico certificato a livello europeo per la formazione basica dei piloti.

“Il bilancio di questa decima edizione di Roma Drone Conference è assolutamente positivo, sia come presenze che come contenuti, e conferma la nostra leadership nel settore dei droni e della mobilità aerea innovativa”, ha dichiarato Luciano Castro, presidente di Roma Drone Conference e direttore di Air Mobility Show. “La collaborazione con ZeroEmission Mediterranean e con Fiera di Roma apre degli scenari molto interessanti, potendo offrire un’unica opportunità di incontro per la drone community e per il settore dell’aviazione sostenibile e mettendo così le basi per un hub fieristico e congressuale a Roma sul futuro del volo e delle tecnologie aeronautiche con e senza equipaggio”.

Frammenti di sacro, presentazione di “Bracciano sottosopra”

Il sasso che schizzò su un cipresso e la chiesa che risorse dopo le bombe. Il sacrificio di Udino Bombieri e i ricordi di Nerina. La Società operaia di mutuo soccorso e i cento personaggi illustri del Famedio.

Il cimitero di Bracciano è un luogo che vive di storie, che adesso le fa rivivere ai cittadini grazie a un percorso sonoro. Si chiama “Bracciano sottosopra”, si può seguire nei QR Code all’interno del cimitero o negli audio geolocalizzati con l’App Loquis, presto disponibile anche sul sito Internet del Museo civico di Bracciano.

Il progetto, realizzato dal Museo civico in collaborazione con l’associazione Ti con Zero che ha curato testi e allestimento, è stato finanziato dal Comune di Bracciano e da Città Metropolitana di Roma capitale, che ha sostenuto le spese per la presentazione.

Il percorso sonoro sarà presentato sabato 2 novembre 2024 alle 11 presso la chiesa del cimitero. Dopo una breve introduzione dell’assessore alle Politiche culturali è previsto il concerto ‘Le Voyage’ con Monica Limongelli al flauto, Ornella Bartolozzi all’arpa e il soprano Sarah Agostinelli; un viaggio interiore tra brani di tradizione inglese e irlandese e con musiche di Bach, Debussy e altri. Seguiranno la lettura dei ‘Sepolcri’ di Ugo Foscolo a cura di Gianpiero Nardelli, poi il direttore del Museo civico e Fernanda Pessolano introdurranno e mostreranno il progetto.  La partecipazione è libera.

Istat, scende la fiducia dei consumatori

Secondo i dati Istat resi noti, a ottobre scende la fiducia dei consumatori da 98,3 a 97,4.

“Dato negativo. Come temevamo, a settembre si trattava solo di un rimbalzo tecnico, un recupero, peraltro solo parziale, rispetto al crollo di agosto. La fiducia, quindi, torma a scendere. Insomma, gli italiani non vedono un futuro roseo, soprattutto rispetto ai problemi dell’Italia” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori commentando il dato Istat sull’aumento della fiducia dei consumatori.

“Infatti, la componente che segna la caduta più elevata è quella relativa alle attese sulla situazione economica dell’Italia, che precipitano da -29,5 a -37, con un crollo di ben 7,5 punti percentuali. Anche se la manovra del Governo può avere influito solo marginalmente sulla flessione, visto che la raccolta dei dati avviene nei primi 15 giorni del mese e il Governo l’ha approvata il 15 ottobre, è chiaro che gli annunci e le indiscrezioni che l’hanno preceduta non hanno per il momento convinto gli italiani sugli effetti che può avere nella soluzione dei loro problemi e di quelli del Paese in generale” conclude Dona.

ASL Roma 1, riaperto il presidio di via Salita della Marcigliana

Si è tenuta la cerimonia di riapertura del Presidio di Salita della Marcigliana 57, nel quartiere di Settebagni. L’evento segna una tappa importante per l’offerta di servizi sanitari sul territorio del Distretto 3 della ASL Roma 1: presenti oltre al Commissario Straordinario Giuseppe Quintavalle, al Direttore del Distretto 3 Maria Ester De Caris e al Direttore della UOC Dipendenze Pietro Casella, il Presidente del Municipio Paolo Emilio Marchionne e il Comitato Settebagni.
Nella palazzina di Salita della Marcigliana torna quindi ad essere attivo il centro prelievi insieme all’ambulatorio infermieristico per prelievi ematici, misurazione dei parametri vitali, terapie intramuscolari e sottocutanee,  medicazioni,  monitoraggio della glicemia per pazienti con diabete e  attività educazionali sui corretti stili di vita.
Il Presidio offre inoltre il collegamento con il PUA (Punto Unico di Accesso) e il servizio del SERD, uno spazio di accoglienza e supporto per i cittadini in difficoltà e un punto di riferimento per la cura e la prevenzione delle dipendenze patologiche (compresi il Disturbo da gioco d’azzardo e il fumo di tabacco), con l’obiettivo di fornire percorsi di sostegno mirati e prevenire l’insorgenza di nuove dipendenze. Presto le attività verranno affiancate dall’attivazione della telemedicina – in collegamento con gli ospedali a gestione diretta che referteranno da remoto –  e i percorsi di screening per la prevenzione del tumore del colon-retto e dell’infezione da HCV (Epatite C).
Il Distretto, partendo dall’analisi epidemiologica di contesto elaborata dal Dipartimento di Empidemiologia, si sta occupando della specialistica all’interno del presidio (in particolare si prevede ortopedia, geriatria, diabetologia e cardiologia) oltre che dell’iter comparativo delle zone carenti distrettuali, sia per Medici di Medicina Generale (MMG) che per Pediatri di Libera Scelta (PLS).
“Tempo fa, insieme al Commissario Straordinario Quintavalle, abbiamo preso la decisione di riattivare questo servizio essenziale per la nostra comunità: il Municipio per quanto riguarda le attività di presa in carico dei bisogni sociali, la ASL Roma 1 in via integrata per i servizi di assistenza sanitaria e cura” ha dichiarato il Presidente del III Municipio Paolo Emilio Marchionne. “Già queste prime settimane con il personale della ASL segnano una differenza molto apprezzata. Desidero quindi ringraziare il Commissario, gli operatori della ASL Roma 1 e i cittadini di questo territorio, che con le loro sollecitazioni e proposte ci hanno spinto a dare maggiori risposte e con cui abbiamo costruito un punto di contatto molto forte. Oggi è una bella giornata per tutte e tutti”, ha concluso Marchionne.
Questa giornata segna l’inizio di un percorso insieme – ha dichiarato il Commissario Straordinario della ASL Roma 1 Giuseppe Quintavalle a margine della cerimonia – partiamo da alcuni servizi che amplieremo insieme a voi e al Municipio, ascoltando i bisogni di tutti. La struttura farà parte di una rete di erogazione del Distretto Sanitario ma sarà sicuramente un punto di riferimento per questo quartiere, in una reale integrazione socio-sanitaria. Ringrazio quindi il Comitato Settebagni, il Presidente Marchionne e tutta la squadra della ASL Roma 1 che si è messa al lavoro. Noi siamo qui e siamo pronti ad impegnarci al massimo.
L’accesso ai servizi infermieristici è diretto o su presentazione di impegnativa del Medico di Medicina Generale o del Medico Specialista, in piena sinergia con la rete degli altri ambulatori infermieristici del Distretto sanitario (Presidio di via Lampedusa, 23-27 e Presidio di via Dina Galli, 3).

Azione: “Vertenza Roma, costruiamo la mappa dei terreni perduti. Creare almeno 1000 aree gioco per bambini”

Oggi alle 16, nei giardini adiacenti a Piazza Carcano (Municipio III) Sit-in “Vertenza Roma – Azione verde e sostenibile”
 
Riceviamo e pubb lichiamo – “Spazi urbani e il verde pubblico sono al centro del quarto appuntamento di Vertenza Roma, che questa settimana si svolge nel 3° Municipio. A Roma ci sono tantissimi terreni abbandonati, e nessuno sa dire a chi spetti la manutenzione, inclusi quelli la cui proprietà è ‘perduta’ per vincoli burocratici e che quindi non possono essere usati dai cittadini. Per questo, come Azione, abbiamo presentato una mozione sia al Municipio III sia in Campidoglio, con le consigliere Livia Pandolfi e Flavia De Gregorio, per costruire una mappatura completa dei ‘terreni perduti’ e spingere verso la riappropriazione di questi spazi verdi. Un esempio concreto è quello dei terreni adiacenti a Piazza Carcano, dove si terrà il sit-in di Roma in Azione, tornati finalmente pubblici dopo 50 anni grazie al nostro impegno. Spazi che potrebbero essere usati e restituiti alla città: per creare, ad esempio, 1000 aree gioco per bambini; Roma attualmente ne conta meno di 500, ben lontana dalle altre grandi capitali europee. Questo sarebbe un primo passo importante verso la Roma verde e sostenibile che abbiamo messo al centro del programma presentato agli elettori, insieme al Segretario Calenda. Inoltre, è fondamentale ripensare la gestione del verde con un modello di Global Service in ogni Municipio, affidando a un unico soggetto la cura coordinata delle aree verdi, dalla manutenzione degli alberi agli arredi. Così come sarebbe importante preservare le ville storiche e gli edifici abbandonati che potrebbero diventare luoghi di cultura e che oggi invece versano in condizioni disastrose. Azione vuole costruire una Roma delle opportunità e che sia veramente sostenibile.” Lo hanno dichiarato Alessio D’Amato, Consigliere regionale di Azione, Flavia De Gregorio, Consigliera in Assemblea Capitolina, e Livia Pandolfi, Consigliera in III Municipio.

Il “Civico giusto” alla chiesa della Trasfigurazione dedicato a Lita Boitano

È stato presentato alla comunità parrocchiale e a quella argentina in Italia, in una affollatissima sala  Buttinelli della chiesa della Trasfigurazione a Monteverde, il Civico Giusto riguardante i  sacerdoti della parrocchia che in tempi diversi si sono distinti per la loro umanità e solidarietà.

Durante la guerra la parrocchia salvò più di cento ebrei e alla fine degli anni ‘70 accolse le madres argentine in fuga dalla dittatura.

La serata e il documentario infatti, sono stati dedicati a Lita Boitano madre argentina protagonista centrale della storia  e recentemente scomparsa.

Presidente dell’Associazione Familiares de Desaparecidos y Detenidos por Razones Políticas, Lita era fra le più note madri di origine italiana impegnate nella ricerca dei figli scomparsi, insieme a Estela Carlotto e a Vera Jarach.

“Un Civico Giusto al quale teniamo particolarmente. Con il nostro progetto vogliamo insegnare ai ragazzi che si può mantenere la propria umanità anche nei momenti più drammatici. Grazie a Don Buttinelli e a molti altri la razzia del 16 ottobre non ha avuto conseguenze ancora più gravi. Il filo rosso che unisce le due storie è quello dell’accoglienza. La vicenda delle madres, che ha visto protagonista il parroco Don Lauro Viscardo, ancora troppo poco conosciuta, ha contribuito, infatti, in maniera importante alla fine della dittatura in Argentina. Grazie al supporto della comunità parrocchiale queste donne coraggiose hanno potuto incontrare il papa e convincerlo a denunciare al mondo quello che stava succedendo” dichiarano Paolo Masini, ideatore e coordinatore del progetto e Maria Grazia Lancellotti, coordinatrice della ricerca storica e della rete di scuole “Memorie. Una città mille storie”.

Elio Tomassetti e Gioia Farnocchia, Presidente e Assessore alla cultura del Municipio Roma XII che ha sostenuto il progetto affermano: “Siamo felici e orgogliosi che oggi venga riconosciuto nel nostro territorio un altro luogo della memoria, inteso come racconto di storie eroiche e positive di chi decise di stare dalla parte giusta della storia. Il municipio prosegue il suo impegno, nel rendere il percorso della memoria vivo, moderno e dinamico con le nostre scuole”

Paolo Vicentini, testimone dell’epoca ricorda: “la mia famiglia, in particolare mio padre, ebbe un forte legame con Monsignor Montini. Grazie alla sua segnalazione e a quella di Don Buttinelli, ospitammo famiglie ebrei nelle nostre case. Lo stesso Montini spesso si occupava, personalmente, del sostentamento di queste famiglie nascoste sia a casa nostra che nella parrocchia della Trasfigurazione”.

 

“Eravamo sei preti, tutti con le stesse idee che andavamo dal cardinale una volta l’anno a presentare le nostre proposte di rinnovamento, e piano piano questa piccola comunità si allargava. Il nostro programma era quello di essere una parrocchia aperta, una specie di Roma città aperta parrocchiale. Cosa siamo stati? Noi fummo il sassolino che inceppò il sistema” ha commentato don Viscardo Lauro.

Per Don Marco, Valenti, neo parroco della Trasfigurazione, “questa storia dimostra la tendenza della comunità della Trasfigurazione ad accogliere, sottolineando il coraggio delle persone che si sono impegnate per salvare e proteggere gli altri”. La sceneggiatura e i testi sono di Maria Grazia Lancellotti, la ricerca storica è stata affidata a Tiziano Gianandrea, mentre la voce narrante è di Andrea Calabretta attore del Teatro Verde. Il montaggio è stato affidato a Mirko Bertarelli.

La sigla finale è del monteverdino Luca Barbarossa

Il Civico Giusto è realizzato in collaborazione con l’Archivio Storico Istituto Luce, l’Archivio di Stato di Roma, l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, il Circolo Gianni Bosio, l’Archivio Capitolino, Dipartimento Studi Umanistici di Roma Tre, Archivio Centrale dello stato, Archivio Riccardi, Mano Artigiana di Dante Mortet per la realizzazione della mattonella artistica.