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Anche Formello partecipa alla Commemorazione del Giorno della Memoria. Domenica 26 gennaio al centro dell’evento 2014 il ricordo della deportazione degli ebrei romani (a partire dal libro “Portico d’Ottavia 13” di Anna Foa) e la deportazione di circa 2000 Carabinieri catturati a Roma il 7 ottobre 1943 per impedire loro di intervenire in difesa degli ebrei. Arricchirà l’evento un Reading di Massimo Cinque che leggerà i brani più significativi del libro e una mostra fotografica di Emanuela Gizzi: un toccante percorso visivo attraverso alcuni luoghi che hanno conosciuto l’orrore della deportazione, da Portico d’Ottavia a Berlino, al campo di sterminio di Dachau.
All’evento interverranno Anna Foa, storica, editorialista dell’ “Osservatore Romano”; Massimo Cinque, autore televisivo RAI 1; Giovanna Micaglio Benamozegh, Circolo dei Lettori Associazione Il Melograno; Colonnello Giancarlo Pintore, Capo Ufficio Storico Arma dei Carabinieri. L’incontro sarà coordinato da Fabio Perugia, portavoce Comunità Ebraica Roma.
Durante la celebrazione alle ore 10 verrà presentato l’ultimo libro di Anna Foa “Portico d’Ottavia 13”, che narra la storia di un’antica casa medievale nel vecchio ghetto di Roma dove il 16 ottobre 1943 i nazisti catturarono donne, vecchi, bambini tra i più poveri della Comunità ebraica.
Il Colonnello Giancarlo Pintore Capo dell’Ufficio Storico dell’Arma dei Carabinieri svelerà i contorni della deportazione dei Carabinieri, una tragedia ancora poco conosciuta, avvenuta a Roma pochi giorni prima del 16 ottobre. Il Coro “Kol Rinà” – diretto da Gabriella Costanza – allieterà il pubblico con alcuni canti ebraici.
Ogni anno l’Associazione Il Melograno si adopera per commemorare i fatti della Shoah: nell’evento del 2011 (con il Patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e del Keren Kayemet Leisrael) è stata piantata una palma nel centro storico di Formello in quella che gli anziani del paese chiamano “piazza padella” e dove anticamente risiedeva una piccola comunità ebraica. Nel corso di quel Convegno (I Giusti di Formello) per la prima volta si sono abbracciati i discendenti dei salvatori e i discendenti dei salvati, protagonisti di una straordinaria storia di eroismo – che stava per essere dimenticata – e che ha coinvolto tutto il paese, dalla produzione di migliaia di documenti falsi da parte di funzionari comunali (durante gli orari di chiusura al pubblico) alla protezione di bambini (Bises) nascosti nelle case dei formellesi. Una storia oramai dimenticata che Il Melograno – grazie a Giovanna Micaglio Benamozegh – ha ricostruito ascoltando i racconti degli anziani. Nel 2012 il Giorno della Memoria è stato commemorato con la scrittrice Lia Tagliacozzo, autrice di “Anni spezzati” mentre nel 2013 Il Melograno ha realizzato la mostra fotografica itinerante “Momenti di Vita Ebraica” di Giorgio Speciale che dopo Formello e Roma è stata esposta in varie città della Sicilia.
L’Associazione Culturale e Sportiva “Il Melograno” è una realtà di volontariato che da 7 anni organizza iniziative a partecipazione gratuita. Oltre ad attività tenute dai volontari nella sede associativa messa a disposizione dal Comune di Formello – all’interno del Centro Civico de Le Rughe (ping pong, musica,lettura) Il Melograno organizza eventi culturali in varie città per sensibilizzare la popolazione su temi di particolare rilevanza culturale e sociale. Organizza anche iniziative di beneficienza (Roma, Campagnano) o educative come la Festa di Primavera a Le Rughe (Rm) con i ragazzi delle scuole e che ogni anno registra 2000 presenze. Particolarmente significativo – per prevenire la violenza negli stadi – è stato il Convegno “Calcio e Violenza” nel palazzo del Viminale a Roma realizzato nel 2008 nel Salone delle Conferenze del Ministero degli Interni, con centinaia di liceali romani e la partecipazione delle Forze di polizia.
Anna Foa nota esperta di storia degli ebrei in occidente, insegna Storia Moderna all’Università La Sapienza. Si è occupata di storia della cultura nella prima età moderna,di storia della mentalità. E’ editorialista del quotidiano della Santa Sede “L’Osservatore Romano”. Tra le sue pubblicazioni: “Ateismo e magia” (1980), “Giordano Bruno” (1998), “Eretici. Storie di streghe,ebrei e convertiti” (2004), “Ebrei in Europa dalla Peste Nera all’emancipazione” (1998), “Diaspora. Storia degli ebrei del novecento” (2010)
Sabato 25 gennaio torna in 2mila piazze italiane il tradizionale appuntamento con la solidarietà con “Le Arance della Salute” scelte dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro come simbolo dell’alimentazione sana e protettiva. Anche a Cerveteri in Piazza Aldo Moro a partire dalle ore 9, i volontari dell’AIRC allestiranno un banchetto dove poter acquistare una reticella da 2,5 kg di arance rosse di qualità e provenienza garantite per fare un pieno di vitamine, far del bene alla ricerca e collaborare alle attività dell’ AIRC.
“Con l’acquisto di un sacchetto di arance, – ha dichiarato Francesca Cennerilli, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cerveteri – sosterremo la raccolta di fondi per finanziare la ricerca scientifica dell’AIRC contro il cancro per questo invito la Cittadinanza tutta ad aderire e offrire il proprio contributo a questa iniziativa”.
Oggi quasi il 70% dei tumori potrebbe essere prevenuto o diagnosticato in tempo se tutti avessimo stili di vita corretti, un’alimentazione sana e aderissimo ai protocolli di screening e diagnosi precoce. Alcuni tumori in particolare poi, sono più sensibili agli effetti del cibo: per questo è importante seguire abitudini alimentari corrette.
Tre donne che vivono a Napoli, si ritrovano e chiacchierano sullo sfondo di un vicolo come tanti altri a due passi dal mare. Raccontano storie di incontri con personaggi vicini e lontani.
È l’appuntamento di tre culture tanto diverse quanto simili: la napoletana, l’italiana del nord e la brasiliana. A tenerle legate con allegra ironia è Pulcinella in scena e a sottolineare i loro racconti, le loro vicende, le musiche dal vivo di Mario Albanesi. Una selezione di pezzi tra i migliori della musica napoletana e brasiliana. Impossibile non lasciarsi andare e farsi coinvolgere da storia e musica.
Lo spettacolo va in scena sabato 25 gennaio alle ore 21 al Teatro “M. Fiorani” di Canale Monterano.
Interpreti: Rosanna Bonomi, Egidio Manna, Teresa Polimei, Antonella Raimondi. Chitarra e arrangiamenti musicali: Mario Albanesi Voce: Carla Costigliola
La lettura “digitale” è un’importante sfida per i nostri ragazzi. Il libro di carta dovrà diventare sempre di più un oggetto molto curato e molto bello a vedersi, mentre il lettore di ebook potrà portare con sé molteplici letture, senza fatica.
L’ebook de Il segreto dell’ultimo, progetto e testo di Stefania Fabri e con le illustrazioni di Orsola Damiani, pubblicato dall’editore Quintadicopertina.com è una storia di fantascienza (in particolare di ‘fantachimica’) narrata come una fiaba-game e si svolge nel Sistema degli Elementi dove Metalli e non Metalli, Gas Nobili e Radioattivi, si fronteggiano in uno scenario che l’uomo ha mutato moltissimo a causa della sua fame di energia e di potenza distruttiva. Tutto comincia con Padre Idrogeno, Signore del Sistema degli Elementi, che non si fida più di nessuno e pensa di essere ostacolato dagli ultimi e ribelli elementi del Sistema, quelli creati artificialmente dall’uomo, vale a dire i Radioattivi. Il vecchio tiranno ha bisogno di un elemento fidato che vada in missione a scoprire chi sia il più pericoloso tra di loro, quello che possa un giorno resistere anche alla eventuale disintegrazione del Sistema, idea che Idrogeno nella sua follia sta accarezzando.
Il laboratorio con la quarta E di Scuola primaria dell’I.C. San Francesco di Anguillara Sabazia, guidata dall’insegnante Lucia Pazzini, si svolgerà in collaborazione con la Biblioteca di Anguillara Sabazia, seguendo la storia attraverso due delle tre possibili piste, quella di Argo e quella di Tantalia. I ragazzi saranno suddivisi in due gruppi: i ragazzini potranno identificarsi con Argo, Gas nobile, intelligente e docile ma timoroso, e le ragazzine con Tantalia, Metallo del blocco D, figlia di Berillio, bella e coraggiosa ma anche troppo intraprendente.
Lo sviluppo della storia si articola in più di 30 parti con un albero delle decisioni di 10 livelli, ma ogni parte della storia non è breve in modo da consentire una lettura non troppo frammentata per giungere poi ai due finali diversi per i due protagonisti prescelti. Oltre ai link per seguire la storia ci sono delle info che forniscono in maniera divertente notizie sulla Tavola periodica degli Elementi, che costituiscono il mondo che ci circonda, quali rocce, minerali (costituiti di vari metalli) e componenti di cose che magari usiamo tutti i giorni senza saperlo.
Nel Laboratorio oltre che familiarizzare con la lettura del futuro, cioè con l’ebook, i ragazzi potranno anche integrare la storia con altri racconti scritti da loro, scegliendo tra i titoli proposti e sviluppandoli per poi pubblicarli sul sito della casa editrice: http://www.quintadicopertina.com/ilsegreto/
Anche quest’anno, per il terzo consecutivo, presso l’I.C. “S. Francesco” e per il primo anno presso il 205° Circolo Didattico, volontari dell’Associazione A.S.P.A. (Anguillara Sabazia Protezione Animali) danno vita ad un progetto dedicato alle scuole.
Il progetto, a titolo gratuito, viene presentato dall’Associazione A.S.P.A., che di fatto rappresenta l’U.D.A. (Ufficio Diritti Animali) del Comune di Anguillara Sabazia, e ha come obiettivo quello di sensibilizzare i ragazzi sul problema del randagismo canino e felino allo scopo di diminuire il fenomeno, diffondendo una cultura del rispetto e della conoscenza degli animali domestici, e delle modalità per arginare questa problematica.
Il progetto permette inoltre di prendere coscienza dell’attività di volontariato, in modo da favorire lo sviluppo di una cultura fatta di solidarietà, non violenza e rispetto nell’interesse della collettività.
Verranno mostrate anche le modalità secondo le quali vengono recuperati e ricollocati cani e gatti randagi, con l’ulteriore scopo di favorire le adozioni di questi animali.
Per questa iniziativa nelle scuole l’Associazione si avvarrà della collaborazione di veterinari, psicologi, liberi professionisti specialisti nel settore del comportamento e della educazione cinofila e associazioni di animalisti.
Al termine del progetto, che prevede appuntamenti tra i mesi di gennaio e maggio, verrà presentata una mostra di disegni e pensieri realizzati dai ragazzi, sugli argomenti trattati durante gli incontri.
Dopo la visita di venerdì mattina della delegazione del Movimento Cinque Stelle negli Ospedali di Civitavecchia e Bracciano, il Direttore Generale della Asl Roma F Giuseppe Quintavalle ha così commentato: “L’attenzione che viene rivolta dai rappresentanti istituzionali del Movimento alle nostre strutture ospedaliere, insieme a tante altre dell’intera regione, non può che trovarmi d’accordo perché stiamo lavorando ognuno per le proprie competenze su direttrici analoghe: il miglior utilizzo possibile delle risorse a disposizione per la salute dei nostri cittadini”.
“Per questo sono fin d’ora disponibile ad incontrare quanto prima gli autorevoli esponenti nazionali e regionali dei Cinque Stelle per esaminare tutti i nodi sul tappeto – ha prosegiuto Quintavalle -. Sarà un momento utile anche per illustrare loro anche i tanti progetti e le tante positività che comunque, anche in condizioni a volte difficili, noi e in primis i nostri operatori, siamo in grado di mettere in campo”.
“Dalla prossima settimana al 28 febbraio sarà possibile presentare presso il Municipio in via Flaminia 872 le domande per richiedere la social card – carta d’acquisti sperimentale- a favore delle famiglie in forti difficoltà economiche: la carta prevede un contributo mensile dai 231 ai 404 euro concesso in base ai requisiti previsti dall’avviso pubblico ”.
Ad annunciarlo è Michela Ottavi, assessore alle Politiche sociali, che aggiunge: “E’ un progetto del Ministero del Welfare già avviato in altre capitali che oggi vede per Roma lo stanziamento di 12 milioni di euro. L’obiettivo di questa nuova carta è quello di aiutare i nuclei familiari ( anche se a di altri Paesi Ue o extracomunitari purché titolari di regolare permesso di soggiorno) che versano in condizioni di estremo bisogno lavorativo con conseguente rischio di povertà per i minori. Nella nostra città i numeri della povertà, specie minorile, è raddoppiato negli ultimi anni passando a 30.000 giovani e bambini in povertà estrema. La sperimentazione è l’inizio di un percorso e di un impegno dell’Amministrazione capitolina e municipale che dovrà rispondere in maniera sempre più diffusa ai bisogni crescenti delle diverse fasce di popolazione”.
115 chilometri e 1400 metri di dislivello per un tracciato che porterà i ciclisti a toccare suggestive località ricche di bellezze. E’ il percorso unico scelto dall’Asd Team Terenzi, società che domenica 16 marzo organizzerà nella splendida cornice attorno al lago di Bracciano la Granfondo Luca Scinto – Giro dei Laghi.
La partenza ufficiosa sarà data alle ore 8.30 dal lungolago Argenti di Bracciano e, dopo 5,9 chilometri di trasferimento, alle ore 9 sarà dato il via agonistico. I ciclisti da lì raggiungeranno Manziana, Oriolo Romano, il borgo di Vejano e quello di Capranica, Caprarola, Ronciglione e infine Trevignano Romano. I ciclisti si immergeranno, dunque, nei territori delle province di Roma e Viterbo, pedalando all’interno dei parchi naturali di Bracciano e di Vico e toccando località ricche di storia, arte e cultura millenarie.
Per gli amanti delle salite, il percorso prevede una serie di “scalate” tutte di circa 2,5 chilometri: quella dell’innesto SP Valle di Vico, quella di Caprarola, che presenta punte al 16%, e quella di Rocca Romana. Il tracciato ha una difficoltà di medio livello ed è quindi adatto all’inizio di stagione. Durante le loro pedalate i ciclisti potranno usufruire per due volte del ristoro posto sul lago di Vico (doppio passaggio), ai piedi della salita di Caprarola, e di uno che si trova in prossimità di Sutri.
La manifestazione sarà prova del Gp Viterbese e terza prova della Coppa Lazio e ad essa parteciperanno Luca Scinto e i ragazzi del suo team.
Aggiudicati alla ditta Scarafoni Group con sede a Giulianova in Provincia di Teramo i lavori di riqualificazione del borgo di Castel Giuliano. L’affidamento è avvenuto a seguito di una procedura aperta alla quale sono state ammesse sessanta ditte. In corso ad oggi la verifica del possesso dei requisiti in vista dell’aggiudicazione definitiva che ha offerto un ribasso del 29,742 per cento. La riqualificazione, il cui progetto esecutivo per un importo complessivo di 375mila euro era stato adottato dalla Giunta comunale a maggio 2013, è stata premiata, a copertura del 100 per cento dell’importo, da un finanziamento del Gal Tuscia Romana di 336.790,05 euro a valere sulla misura 413.322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi”, tipologia 3 “Recupero e valorizzazione di antiche strutture ed attrezzature legate all’agricoltura ed all’artigianato rurale” – Programmazione Leader 2007-2013. Stanziata inoltre dall’amministrazione comunale una somma di 38.209,95 euro a copertura dell’Iva.
“Abbiamo centrato l’obiettivo di intercettare fondi europei – commenta il sindaco Giuliano Sala – con un intervento, progettato dai nostri uffici, di riqualificazione dei borghi rurali. Si tratta – aggiunge – di una riqualificazione importante che prevede la realizzazione della pubblica illuminazione nell’intero borgo con lampade a led a basso consumo e con una tipologia di lampioni antivandali e la sistemazione di due spazi centrali della frazione”.
Il progetto a dicembre scorso è stato presentato alla cittadinanza nel corso di un incontro a Castel Giuliano, presente tra gli altri il consigliere delegato alle Frazioni Mauro Negretti.
“Al di là dell’importanza dei lavori di riqualificazione – osserva Negretti – è stato importante il coinvolgimento del Consiglio di Frazione di Castel Giuliano e della cittadinanza che hanno potuto esprimere pareri e dare suggerimenti nell’ambito delle riunioni intercorse alle quali ne seguiranno altre per definire ulteriormente i dettagli del progetto di riqualificazione”.
La trasferta di Ariccia contro la squadra dei Castelli Romani è stata una piacevole gita fuori porta per la squadra di Mister Ragno che, tranne in qualche occasione, è stata sempre padrona del match. La vasca, per via delle sue particolari dimensioni ricorda vagamente quella di Ottavia, dove i ragazzi anguillaresi avevano faticato non poco ad avere ragione della squadra avversaria. Partita da vincere a tutti i costi per la compagine lacustre, i punti sono necessari per rimanere aggrappati ai quartieri alti della classifica, mentre la squadra dei Castelli viene da due sconfitte consecutive e una partita da recuperare contro il Village di Valcanneto (Cerveteri). I tifosi/genitori della squadra anguillarese hanno seguito in massa i propri figli nella ridente cittadina laziale, incitandoli e sostenendoli a gran voce per tutta la partita. Per la squadra di mister Ragno scendono inizialmente in vasca: Borsani, Marchetti, Cordelli, Vasselli, Tamburrini, Fortebraccio e Ianniello, in panchina. Grassi, Formaggi, Buttò, Ledda, Cotini, Cavicchia, Orlandini, Fraschetti.
La squadra anguillarese inizia l’incontro a spron battuto, già nel 1° minuto di gioco fallisce due facili occasioni, prima con un tiro dalla distanza di Vasselli attenuato all’ultimo momento dall’acqua stessa e poi con una palla rubata da Marchetti a un avversario con conseguente lancio lungo per Cordelli che, solo davanti alla porta si divora un gol in pratica già fatto. La squadra di Ariccia allenata da Gianluca Mauretti, in questi primi minuti non riesce a creare gioco né a superare la propria metà campo. Al 3° minuto, su un preciso lancio di Borsani, Marchetti elude il portiere avversario e con un delizioso pallonetto porta in vantaggio la sua squadra. Il primo pericolo per la squadra anguillarese arriva in prossimità del 4° minuto, quando un tiro dalla distanza del giocatore n. 9 dei Castelli lambisce la traversa del portiere Borsani e si perde sul fondo. Al 5° minuto su un lungo rilancio di Borsani palla a Fortebraccio che serve lo smarcato Tamburrini che, con un tiro facile, batte per la seconda volta il portiere avversario. La squadra dei Castelli fino a questo momento non è riuscita quasi mai ha rendersi pericolosa. I ragazzi anguillaresi continuano il loro tambureggiante assalto al fortino eretto dalla compagine di Mister Mauretti e creano numerose azioni pericolose, fra cui un tiro dalla distanza di Tamburrini che finisce di poco alto sulla traversa e con Vasselli che, a tu per tu con il portiere avversario non riesce a spingere la palla in rete. Da una punizione scaturita da un fallo inesistente fischiato a Grassi, subentrato qualche istante prima a Vasselli, ecco servita la rete dei Castelli, sul tiro del giocatore n° 9, Borsani non riesce a trattenere la palla che si insacca alla sua sinistra. Risultato parziale 1° quarto: Castelli Romani – Anguillara 1-2
Il secondo quarto si apre con una palla intercettata nella propria area da Marchetti che involandosi sul settore sinistro semina un paio di avversari e supera nuovamente il portiere dei Castelli con un altro bel pallonetto, replicando in toto la prima rete. Non passano neanche trenta secondi che, su una bella girata del giocatore n° 7, la squadra di Ariccia accorcia le distanze. Ora il punteggio è 3-2 Anguillara. La partita diventa bellissima e appassionante, il tifo sugli spalti è assordante, al 2° minuto sulla respinta della traversa colpita da Grassi in giravolta, Buttò con un tiro ravvicinato realizza il quarto gol anguillarese. Su un preciso rilancio di Borsani, Cordelli si fa stoppare dal portiere avversario un tiro che sicuramente era destinato ad avere miglior sorte. Intorno al 5° un’ennesima palla rubata da Tamburrini sul settore sinistro, fa involare Marchetti verso la porta avversaria, gran tiro e altro bellissimo gollazzo, Signori e Signore che gran giocatore stiamo ammirando. Non passa neanche un minuto che assistiamo al solito copione, da un rilancio del portiere Borsani, Marchetti involandosi nuovamente sul settore sinistro, con un gran tiro batte per la sesta volta il portiere avversario. Subito dopo, Grassi, nella propria area, stoppa tra gli applausi un tiro del giocatore n° 9 dei Castelli e rilancia un’altra azione di attacco per la sua squadra. Due tiri consecutivi del centro boa di Ariccia scaldano le mani di Borsani che compie due ottime parate, su una di queste è aiutato dalla traversa. Sul rilancio successivo, Fortebraccio, per l’occasione spintosi in avanti, si fa fermare da un difensore poco prima di tirare in porta. Al 7° minuto Borsani deve capitolare per la terza volta facendosi superare da un tiro dalla distanza del giocatore n°10 locale, su rovesciamento di fronte, Vasselli non riesce a ribadire in rete un pallone passatogli da Marchetti. Proprio allo scadere c’è un palo interno colpito ancora dal giocatore n° 9 dei Castelli e sul conseguente rilancio della difesa Grassi passa palla a Vasselli che va a segnare il settimo gol anguillarese. Risultato parziale 2° quarto: Castelli Romani – Anguillara 2-7.
Il terzo quarto si apre con una traversa colpita dal giocatore n° 10 dei Castelli e con l’ottavo gol ospite per merito del solito Marchetti che, ancora con un gran tiro dalla distanza batte inesorabilmente il portiere avversario. Dopo l’ennesima rete dell’Anguillara, la partita vive un periodo di stanca, le azioni pericolose latitano da entrambe le parti, si lotta per lo più a centrocampo, la squadra di Mister Ragno non ha nessun interesse ad accelerare il ritmo perchè largamente in vantaggio. Intorno al 3° minuto una bella discesa sull’out di destra del giocatore n° 8 dei Castelli mette un compagno di squadra (giocatore n°9) nella condizione di effettuare un gran tiro che si infila nell’angolino basso della porta difesa da Borsani. Trenta secondi dopo l’arbitro annulla inspiegabilmente l’ennesimo gol di Marchetti. La squadra dei Castelli al minuto 6 accorcia ulteriormente le distanze con un tiro da fuori del suo giocatore n° 10, questa volta è la difesa dell’Anguillara a farsi trovare impreparata. Per i Castelli non c’è neanche il tempo di gioire che Marchetti con un altro gran tiro ristabilisce subito le distanze. Scusate la momentanea interruzione della cronaca, ma voglio ricordarVi il punteggio prima di perdere il conto delle reti segnate dalle due squadre, Castelli Romani – Anguillara 4-9. La seconda metà del periodo vede un predominio quasi assoluto dei ragazzi di mister Ragno. Un rigore realizzato da Cordelli, un gol di Vasselli su un perfetto lancio di Borsani e la settima rete personale di Marchetti mettono una seria ipoteca sulla vittoria finale. Risultato parziale 3° quarto: Castelli Romani – Anguillara 4-11.
Nell’ultimo periodo Mister Ragno ha cambiato quasi tutti i suoi giocatori, dando spazio alle cosiddette “riserve” che, per tutto il periodo che sono stati in vasca, hanno lottato caparbiamente portando freschezza e concretezza a tutta la squadra e non facendo per nulla rimpiangere i titolari. Al 1° minuto Borsani non può nulla su un gran tiro da fuori del centro boa dei Castelli (calottina n° 9) che si insacca a mezza altezza alle sue spalle. Ancora Marchetti ruba palla a un giocatore avversario e si invola solitario verso la porta avversaria, attende l’uscita del portiere e lo batte nuovamente con un perfetto pallonetto, andandosi a prendere i meritati applausi del pubblico. Un’altra grande parata di Borsani e una traversa colpita ancora dal giocatore n° 9 dei Castelli fanno sì che la partita diventi sostanzialmente più equilibrata. Un’improvvisa accelerazione della squadra di casa, effetto di una bella strigliata dell’allenatore, frutta due reti consecutive con i giocatori n° 5 e n° 10 che, in teoria potrebbero riaprire il match. Un bel tiro di Formaggi che si infrange fra le braccia del portiere avversario e un po’ di sana melina danno respiro alla squadra anguillarese che in questo momento appare un po’ in difficoltà. La partita si chiude con un gol di Cordelli per l’Anguillara e un rigore realizzato dal giocatore n°12 dei Castelli. Il triplice fischio finale decreta la meritata vittoria dell’Anguillara per 13 – 9
La squadra di mister Ragno ha giocato con il suo abituale modulo a zona, le veloci ripartenze sui rilanci del portiere hanno fruttato diversi gol e messo più volte in difficoltà la difesa avversaria. Tamburrini e il solito Marchetti sulla corsia di sinistra hanno rappresentato un vero e proprio incubo per i difensori dei Castelli Romani. Borsani si è distinto per le belle parate, Fortebraccio il solito baluardo difensivo, Grassi, Vasselli, Cordelli e Ianniello hanno dato vigore e sostanza alla squadra mentre a Formaggi va riconosciuta tenacia e caparbietà nell’affrontare gli avversari. La squadra di mister Mauretti ha sviluppato il proprio gioco per vie centrali e cercato di mettere in difficoltà la difesa lacustre soprattutto con tiri da fuori che, in più occasioni hanno dato i loro risultati. Le vittorie e i punti fanno classifica e morale e danno la consapevolezza di essere padroni della propria forza e arbitri del proprio destino. La squadra con tutti i genitori al seguito ha festeggiato la vittoria in una fraschetta di Ariccia a base di porchetta, vino e companatico e intonando stornelli romaneschi ha fatto divertire anche tutte le altre persone presenti in sala.
I PROTAGONISTI
E’ stata la vittoria anche delle seconde linee, di quei ragazzi che lavorano sodo durante tutta la settimana sperando di guadagnarsi un posto nei sette di partenza della partita successiva e in quell’occasione statene pur certi, si faranno trovare pronti ad esibire tutto il loro valore, così com’è accaduto nella partita di cui vi è stata appena raccontata la cronaca. A dimostrazione di ciò, mister Ragno a cavallo dell’ultimo quarto ha gettato in vasca quasi tutta la seconda squadra, ricevendo dai ragazzi risposte più che positive sia sotto l’aspetto caratteriale sia sotto il profilo del gioco, riuscendo se pur con qualche sofferenza a gestire il risultato ancora non proprio acquisito, fino al triplice fischio finale. In questa occasione va segnalata la praticità di Ledda, la determinazione di Cotini, la precisione di Orlandini e la voglia di emergere di Cavicchia e Fraschetti, i più piccoli del gruppo. I ragazzi hanno ripagato l’allenatore con un’eccellente prestazione a dimostrazione che “tutti sono necessari ma nessuno è indispensabile”.