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“È stato paradossale leggere oggi alcune dichiarazioni dell’ex Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Roma Fabrizio Ghera riguardo Prima Porta.
Vorrei ricordare all’esponente di FDI che, al momento del nostro insediamento in Municipio, l’impianto di Via Frassineto giaceva in stato di abbandono, la marana non veniva pulita da ben nove anni e il cantiere di Via Procaccini non era neanche stato avviato per i fondi bloccati dal Patto di Stabilità, ma soprattutto per l’incapacità amministrativa di chi allora governava Roma e ora si pone a difensore delle masse in una zona dove peraltro non si è mai visto.
Dalla confusione delle parole utilizzate nel comunicato, si evince con tristezza che Ghera, nonostante abbia ricoperto una carica così importante che avrebbe potuto essere funzionale per il quadrante di Prima Porta, non conosce assolutamente la situazione e le iniziative che abbiamo messo in atto per il risanamento idraulico del quartiere. Non solo abbiamo sbloccato gli interventi sopra elencati, ma ancora tanto deve essere fatto per completare il piano di risanamento programmato nel 2006 e mai preso in considerazione dalle precedenti amministrazioni comunali e municipali.
Come il 31 gennaio di due anni fa, anche ieri siamo stati presenti e una delle cose più paradossali è stato veder giungere, proprio a ridosso delle elezioni, alcuni esponenti politici mai visti in precedenza nel quartiere.
Detto questo, vorrei sottolineare che, a differenza dei citati esponenti, a noi non interessa alimentare facili polemiche politiche, perché siamo impegnati quotidianamente a portare a termine l’enorme lavoro che comporta il piano di risanamento idraulico della zona e a recuperare il tempo perso negli anni, anche da chi oggi attacca strumentalmente, con l’impegno che abbiamo sempre dimostrato e che anche i cittadini ci hanno riconosciuto.”
Così in una nota Daniele Torquati, Presidente e Candidato PD alla Presidenza, del Municipio Roma XV.
Promuovere la cultura della legalità, favorire una solida educazione al senso civico, insegnare il valore profondo del rispetto delle regole, diffondere i valori della cittadinanza e della democrazia: questi gli obiettivi degli incontri che si sono svolti presso l’Istituto Alberghiero di Ladispoli. L’ultimo, martedì 17 Maggio, ha visto come relatori gli Assistenti Capo Emiliano Farascioni e Giorgio Aureli del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma.
Ormai da molti anni l’Istituto professionale di via Federici è impegnato in un’estesa azione educativa di formazione e prevenzione sui temi della legalità, nella convinzione che la prima palestra della convivenza civile sia proprio lo spazio della comunità scolastica. “Siamo persuasi – ha affermato il Prof. Renato D’Aloia, Docente di Ricevimento dell’Alberghiero di Ladispoli e coordinatore del Progetto – che la scuola, in collaborazione con ogni altra Istituzione competente, debba ricercare e valorizzare senza sosta le occasioni più propizie per avviare un processo di sempre più diffusa educazione alla legalità, come presupposto etico e culturale di una ferma contrapposizione a tutti i fenomeni e comportamenti antisociali”.
Ad aprire il ciclo di incontri è stata la Polizia Stradale. L’Ispettore Maria Luisa Di Fabio e i Sovrintendenti Andrea Ceccarelli e Vincenzo Radicchi della Caserma di via Settevene Palo (Cerveteri) hanno affrontato il tema della sicurezza sulla strada, sottolineando gli importanti passi avanti compiuti grazie all’inasprimento della normativa sanzionatoria per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (Legge n. 41/2016). Gli agenti hanno quindi spiegato agli studenti, con una dimostrazione pratica, il funzionamento dei più utilizzati dispositivi di controllo (il precursore e l’etilometro), mostrando successivamente alcune sequenze della campagna “Mettici la testa” (https://www.autostrade.it/it/tecnologia-sicurezza/sicurezza/iniziative-per-la-sicurezza/mettici-la-testa), il programma sulla sicurezza stradale ideato e prodotto da RaiEducational in collaborazione con Autostrade per l’Italia. “Ogni anno nel nostro Paese ci sono circa 4000 morti e 20.000 invalidi gravi per incidenti stradali: troppi.” Così ha esordito Giovanna Corsetti, la conduttrice di “Mettici la testa”, contrappuntando con i suoi commenti i diversi spot dedicati al tema della sicurezza stradale e ricordando il ritardo dell’Italia nell’adottare diffuse e pervasive campagne di sensibilizzazione, che in molti altri Paesi europei hanno già ottenuto risultati stupefacenti, facendo più che dimezzare il numero dei morti ogni anno.
Ad intervenire successivamente sui temi della legalità sono stati i Carabinieri. Il Luogotenente Roberto Izzo, Comandante della Stazione di Ladispoli e il Tenente Roberto Lacatena, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia, hanno illustrato agli studenti le diverse attività dei vari reparti dell’Arma, sia a livello di repressione dei fenomeni di macro e microcriminalità, sia a livello preventivo. I due relatori si sono soffermati quindi su temi quanto mai attuali, quali il bullismo, il contrasto al consumo e alla diffusione di sostanze stupefacenti, la violenza di genere, i crimini informatici, le novità introdotte in materia di sicurezza stradale.
Il comandante Lacatena, rivolgendosi agli studenti, ha insistito ripetutamente sulla necessità non solo di perseguire tenacemente valori quali la dignità, il rispetto delle regole e la legalità, ma anche di proteggerli e difenderli senza sosta, una volta acquisiti, svolgendo un ruolo attivo ed evitando di rifugiarsi nelle pieghe del qualunquismo.
Hacking, Phishing, eCommerce, Spamming, Cyberstalking, uso improprio dei social network: questi i campi sempre più delicati in cui opera la Polizia Postale, che ieri, 17 Maggio ha incontrato gli studenti dell’Alberghiero, affrontando soprattutto il tema del cyberbullismo. Argomento, quest’ultimo, di scottante attualità e a dirlo sono, di nuovo, i dati statistici. Basti pensare alla recente Ricerca condotta dal Censis e dalla Polizia Postale. Per il 77% dei Presidi delle Scuole italiane Medie e Superiori, Internet è l’ambiente in cui avvengono più frequentemente fenomeni di bullismo. E nel 51% dei casi accaduti i Dirigenti Scolastici si sono dovuti rivolgere alle Forze dell’Ordine. L’aggravante, in questo caso, è da ricondurre alla mancata percezione del rischio da parte dei genitori. Per un Preside su due, infatti, la difficoltà maggiore è proprio quella di renderli consapevoli della gravità del fenomeno, che viene facilmente derubricato a semplice “scherzo fra ragazzi”. Scherzo, purtroppo, dalle conseguenze spesso tragiche, come dimostrato dai recenti casi di Andrea Spezzacatena e Amanda Todd, giovani vittime di cyberbulli, che sono arrivati a togliersi la vita non riuscendo più a sopportare la pressione dei loro persecutori. Essendo gli adulti perlopiù esclusi dalla vita on-line degli adolescenti, gli episodi di cyberbullismo risultano, inoltre, molto più difficilmente individuabili rispetto a quelli di bullismo tradizionale.
Di fronte ad una platea attentissima di studenti, Emiliano Farascioni e Giorgio Aureli hanno parlato delle insidie di Facebook (ricordando che la penetrazione del principale social network è vicina ormai al 50% della popolazione mondiale), dei rischi di collegarsi a una rete wi-fi “aperta”, del significato di un “Internet Protocol Address” (IP).
“Siamo impegnati quotidianamente in un’attività di formazione e di informazione – hanno affermato – che deve raggiungere il maggior numero possibile di persone. In questi mesi è in corso anche la nostra campagna itinerante di sensibilizzazione “Una vita da social”, in collaborazione con il MIUR e con l’Ufficio Relazioni Esterne della Polizia di Stato: un tir multimediale attrezzato con varie postazioni informatiche sta facendo tappa in diverse città italiane. Il 18 Aprile siamo stati a Civitavecchia. L’obiettivo è quello di coinvolgere studenti ed insegnanti in un percorso informativo ed educativo che, avvalendosi delle specifiche competenze della Polizia Postale, mira a sensibilizzare e a far conoscere i rischi connessi ad un uso di Internet non adeguatamente consapevole”.
La Polizia Postale sta conducendo, inoltre, in collaborazione con L’Università degli Studi di Roma la Sapienza, un’indagine conoscitiva sul rapporto fra giovani e social network. La prima fase prevede la somministrazione, nelle Scuola Superiori, di un questionario dal titolo “E tu quanto #CONDIVIDI?”, che servirà a testare gli usi dei più diffusi Social soprattutto in relazione al materiale che si tende a “condividere” (video, testi, fotografie).
Anche l’Istituto Alberghiero di Ladispoli ha aderito all’iniziativa.
La commissione Politiche sociali e Salute ha espresso parere favorevole a maggioranza allo schema di deliberazione n. 154, di iniziativa di giunta, che disciplina le modalità di funzionamento dell’osservatorio regionale sul gioco d’azzardo patologico (Gap), istituito con la legge regionale n. 5 del 2013. In particolare, si stabilisce che l’organismo è composto da 15 membri (individuati tra esperti del settore, figure istituzionali, rappresentanti di associazioni) e presieduto da un soggetto di comprovata specializzazione professionale, culturale e scientifica in materia di ludopatia.
Modalità di funzionamento e convocazione saranno definite da un apposito regolamento interno. Il presidente avrà inoltre facoltà di far partecipare alle riunioni periodiche dell’osservatorio ulteriori esperti o altri soggetti ritenuti adatti a supportare, con il proprio contributo, la missione istituzionale affidata al neonato organismo.
L’attività dell’osservatorio è finalizzata a fornire strumenti di analisi, conoscenza e verifica a supporto delle politiche di programmazione regionale e farà da “cabina di regia” rispetto alle progettualità messe in campo a livello territoriale. L’osservatorio potrà inoltre elaborare ricerche, avanzare proposte, allestire programmi di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico. Le azioni svolte saranno contenute nella relazione annuale che è tenuto a produrre.
La Direzione Generale della ASL ROMA 4, in collaborazione con la Direzione del Nuovo Complesso Penitenziario Aurelia di Civitavecchia, ha programmato la realizzazione dell’evento: “MEMORIE DAL CARCERE: ARTICOLO 17 LABORATORIO DI FOTOGRAFIA”, che si terrà il 27 maggio 2016 alle ore 10.00 presso il Teatro dell ‘Istituto N.C.P Aurelia via Aurelia Nord Km 79,500 di Civitavecchia ( 0766/560540).
In allegato l’invito all’evento, pregando le SS.LL di comunicare la propria partecipazione, compilando il modulo per art 17 O.P debitamente sottoscritto e allegando la fotocopia di un documento di identità valido, entro e non oltre il 18 maggio 2016 alla segreteria organizzativa dott.ssa Iole Calvigioni mail: iole.calvigioni@aslrmf.it, tel 0766/591574.
Inaugurazione bagnata, inaugurazione fortunata. Sabato scorso, si è svolto sotto la pioggia il taglio del nastro di Strasicura Baby Vallelunga, il centro di educazione stradale per bambini tra i 3 e i 14 anni, ospitato in un’area del Centro Guida Sicura ACI-SARA di Vallelunga (Campagnano di Roma). Alla presenza di tanti bambini e delle autorità della zona, tra cui il sindaco di Campagnano Francesco Mazzei, l’assessore regionale Fabio Refrigeri, nonché dei rappresentanti di ACI Vallelunga, Strasicura Baby è diventata realtà e subito è stata presa d’assalto dai più piccoli, in sella a quad e a ninebot (biga elettrica a due ruote).
Semafori, segnali stradali, precedenze, passaggi a livello. Tutto riprodotto in piccolo per insegnare la guida sicura alle nuove generazioni. ACI Vallelunga ha anche messo a disposizione un’aula che sarà utilizzata per le lezioni di teoria.
“Sono felicissima e ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo progetto – dichiara Maria Antonietta Chiodini, presidente della Onlus aretina “Etica & Economia Italia” – La prima volta che siamo venuti qui a Vallelunga era novembre scorso e il nostro progetto è piaciuto subito. Non a caso, siamo a maggio e già inauguriamo il circuito. Ringrazio i rappresentanti di ACI Vallelunga, il sindaco di Campagnano Mazzei, con il quale inizieremo da subito ad organizzarci per portare qui tanti bambini a lezioni di guida sicura; ringrazio l’assessore Refrigeri, perché la sua presenza testimonia una sensibilità da parte della Regione Lazio a certe tematiche e sono sicura ci sosterranno nel nostro cammino; grazie anche al Soratte Outlet Shopping e al Valdichiana Outlet Village, che ospitano i nostri Solidarity Center, con cui raccogliamo le donazioni poi destinate a finanziare il progetto Stra-baby. E infine grazie a tutto lo staff della Onlus, per l’impegno quotidiano che dimostrano. Senza di loro, Baby Vallelunga non esisterebbe”.
L’assessore Refrigeri si è complimentato per il progetto, dichiarando che “le istituzioni devono fare da cassa di risonanza a certi progetti, vivendoli e parlandone”, mentre il sindaco Mazzei ha dichiarato che “il nostro Comune già da tempo è impegnato in iniziative di sensibilizzazione alla sicurezza stradale. Per questo abbiamo sposato subito il progetto di Stra-baby, nel quale crediamo molto”.
Si terrà nella mattinata di sabato 21 maggio l’appuntamento librario alla biblioteca di Anguillara Sabazia “Una famiglia di libri”.
L’appuntamento consisterà in una lettura animata a cura dell’Associazione T.E.A. di Chiara Falcone e Marco Melia. L’iniziativa, rivolta ai bambini, è gratuita.
Per maggiori informazioni
Info: Biblioteca comunale ‘Angela Zucconi’
Largo dello Zodiaco, 21 – 00061 Anguillara S.
tel. 06 99607548
email : biblioteca@comune.anguillara-sabazia.roma.it
anguillara@bibliotechesbcs.eu
“A Ladispoli la tassa per la raccolta dei rifiuti quest’anno calerà del 7 per cento per tutte le famiglie”. Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta ha annunciato la delibera approvata dal Consiglio comunale che prevede, per il 2016, la riduzione della Tari.
“Una ulteriore riduzione – ha proseguito Paliotta – ci sarà per le famiglie con un componente con handicap grave e per i nuclei familiari con più di tre componenti ed un reddito Isee inferiore ai 15.000 euro. Saranno emanati i bandi con tutte le indicazioni per presentare la domanda di riduzione entro il 30 novembre 2016. Una parte del risparmio ottenuto con la raccolta differenziata, inoltre, sarà utilizzato per aumentare i passaggi della pulizia stradale soprattutto nelle zone più frequentate della città e nelle aree verdi. Questo importantissimo risultato, quasi unico in tutto il panorama dell’area metropolitana, si è avuto grazie a tante componenti diverse che hanno lavorato tutte per raggiungere lo stesso obiettivo: dal lavoro preparatorio, durato quasi un anno dell’Ufficio ambiente del Comune, all’adesione della stragrande maggioranza dei cittadini fino all’impegno della ditta appaltatrice e dei suoi dipendenti. La bontà del risultato ottenuto dal nostro comune – ha concluso Paliotta – è stato anche riconosciuto dalla Provincia – Area Metropolitana e dalla Regione che poche settimane fa ci hanno attribuito due premi per un totale di 35.000 euro per la qualità del materiale differenziato”.
“Vogliamo sottolineare, oltre all’obiettivo economico a favore dei cittadini – ha detto il delegato al’igiene urbana Claudio Lupi – che il risultato più importante è che Ladispoli non porta più nulla in discarica ma tutto va in impianti di recupero specializzati. E’ il nostro contributo alla chiusura della discarica di Cupinoro e alla salvaguardia dell’ambiente del nostro comprensorio”.
“E’ con grande positività che la Città Metropolitana di Roma valuta il bando per il finanziamento di reti di impresa del commercio che la Regione Lazio ha da poco reso pubblico – è quanto dichiara il Consigliere Delegato alle Attività Produttive della Città Metropolitana Federico Ascani. Il nostro Ente è da tempo impegnato nel sostegno tecnico ed amministrativo ai comuni della provincia – continua il Consigliere Ascani – e saremo davvero lieti di dare anche questa volta il nostro contributo a tutti gli enti locali territoriali (come previsto dal bando regionale) che riterranno di partecipare a questa importante opportunità regionale”
Lunedì 16 maggio, nella sala Titina De Filippo dell’Istituto comprensivo di Manziana, si è svolto il primo di una serie di incontri che fanno parte del progetto “Insieme per la legalità”. Progetto, ricordiamolo, patrocinato dal Comando della Guardia di Finanza e sottoscritto con il MIUR, giunto oramai alla sua quarta edizione, e orientato ad insegnare ai ragazzi della scuola primaria e secondaria cosa si intende per educazione economica alla legalità.
Per l’occasione erano presenti le classi quinte dell’istituto. L’incontro è stato presenziato dalla professoressa Renza Rella, preside dell’istituto, dall’assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Eleonora Brini e dalle insegnanti delle classi.
I bambini hanno così avuto modo di confrontarsi e discutere direttamente con il Luogotenente Terrevoli della Compagnia della Guardia di Finanza di Ladispoli, molto efficace nello stimolare dubbi e curiosità ai giovani alunni, e nel rendere la lezione vivace tramite la proiezione di slide e video educativi. E così si è andati dal cosa si intende per legalità al perché bisogna evitare i prodotti contraffatti, sino a toccare il tema dell’evasione e dei paradisi fiscali. “Far capire ai nostri ragazzi l’importanza dell’emissione di uno scontrino fiscale e della lotta alla contraffazione e alla droga, attraverso il gioco e il confronto – spiega l’assessore – rappresenta un ottimo punto di partenza per renderli cittadini più giusti e consapevoli, sin dalla loro giovane età”. E a proposito di gioco il momento più divertente, sicuramente per i bambini, è stato quando dalla teoria si è passati all’azione, dato che al termine dell’incontro una unità cinofila attendeva gli alunni nel cortile della scuola, per farli assistere a una vera e propria simulazione di intervento.
“Un sentito ringraziamento va al Cap. Antonino Spanò, Comandante della Guardia di Finanza della Compagnia di Ladispoli, per essere stato un valido supporto e mediatore per la promozione sul nostro territorio di una così nobile iniziativa”, ha così chiuso l’incontro l’assessore Brini.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inoltratoci dall’Ufficio Stampa PD di Ladispoli
Mentre in gran parte dei Comuni della Provincia le tariffe della Tari aumentano o restano stabili, il consigliere Alessandro Grando fa finta di non accorgersi che a Ladispoli le tariffe calano, sia per utenze domestiche che per quelle non domestiche. Attacca l’Ufficio Igiene che, con tre persone di organico ha fatto un lavoro eccezionale e attacca la ditta appaltatrice e i suoi dipendenti. A lui fa eco l’altro consigliere comunale Gianni Crimaldi che, ormai da tre anni, ad ogni discussione sulla Tari enuncia cifre e percentuali puntualmente smentite dalle relazioni dei tecnici.
Aldilà della propaganda e della confusione di idee, rimane il grande risultato raggiunto dalla Comunità di Ladispoli, dai suoi cittadini, dai suoi tecnici e dai suoi amministratori. Ladispoli è il Comune che differenzia i rifiuti più di ogni altro, attestandosi ormai da mesi oltre il 70%, portando tutto il differenziato ed il secco ad impianti di recupero. Ladispoli è premiata dalla Regione e dal Conai (Consorzio di impianti) con 35.000 euro per la qualità del materiale differenziato mentre nel Lazio la media del differenziato è del 32% perché molti Comuni purtroppo non riescono nemmeno a partire col nuovo metodo. Ladispoli abbassa la tariffa a tutti gli utenti con un ulteriore riduzione per i portatori di handicap gravi e per le famiglie numerose con tre o più figli.
Se a queste aggiungiamo che il Comune di Ladispoli non aumenta per il 2016 i costi dell’acqua (che rimangono i più bassi della media provinciale) né quelli della mensa e del trasporto scolastico possiamo dire che l’Amministrazione ha raggiunto un risultato eccezionale: ci dicano Grando o Crimaldi se conoscono altri comuni della provincia dove questo è avvenuto.
E ci dicano anche quali Comuni depurano tutti gli scarichi, salvaguardando così l’ambiente, così come si salvaguarda con la raccolta differenziata.
E, se Grando accetterà l’invito di cercare altri Comuni dove si hanno i risultati di Ladispoli, cerchi anche se questi Comuni hanno pure municipalizzate che, come la nostra Flavia Acque e l’Ala Servizi, chiudono i bilanci in attivo. Sfidiamo Alessandro Grando e tutti i suoi suggeritori su un terreno concreto, se accettano di lasciare le fantasie e le invenzioni della propaganda pre-elettorale.