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In merito alle polemiche sollevate dagli esponenti del Movimento 5Stelle sulla piantumazione di un albero si precisa che:
1) Nessuno può piantare essenze su suolo pubblico senza chiedere l’autorizzazione, precisando di che tipo di pianta si tratti e dove esattamente si vuole piantumare.
2) La piantumazione da parte di privati, senza una programmazione precisa, ha creato già in passato problemi notevoli per errori sia sulla collocazione sia sul tipo di essenza.
3) Per i giardini centrali, oggetto dell’iniziativa dei 5Stelle, l’Amministrazione ha già approvato un progetto di riqualificazione che partirà alla fine di settembre. Il progetto prevede la piantumazione di alberi diversi da quello previsto dall’iniziativa in questione.
4) Nessuna richiesta era stata fatta al Comune dal Movimento 5Stelle fino al pomeriggio di venerdì, determinando così l’impossibilità per l’ufficio competente di esprimersi nel merito. La richiesta è stata fatta solo dopo che il vice sindaco li ha contattati.
Tutte queste cose erano ben note agli esponenti del Movimento: dispiace rilevare come non sia la prima volta che i rappresentanti dei 5Stelle non seguono le corrette vie nel rapporto con l’istituzione Comunale e per interventi sul patrimonio che è pubblico e quindi sottoposto a regole.
Riceviamo e pubblichiamo la nota del candidato della lista civica “Cittadini di Bracciano”, Luca Testini, in merito alla nota della lista “Bracciano Bene Comune”.
Da un articolo apparso su L’agone abbiamo appreso dell’esistenza, ancora in vita, del movimento “Bracciano bene comune” che ritenevamo ormai riservato a pochi intimi, dal momento che era rimasto totalmente assente ed estraneo a questa campagna elettorale. Solo ora entra nel merito con accuse e falsità rivolte alla mia persona per cui ritengo doveroso precisare alcune circostanze.
Non ho siglato alcun accordo con altri gruppi ed è totalmente falso affermare che ho cercato apparentamenti . Semmai è vero il contrario, e le offerte sono state rifiutate. Quanto all’accusa di essere stato un seguace di Almirante, ricordo che lo stesso è morto quando io ero poco più che un bambino.
Premesso ciò, non cederò alle provocazioni di chi strumentalizza tematiche importanti sulle quali i nostri Padri Costituenti, dopo attenta e lunga riflessione, hanno dettato delle norme che noi tutti dobbiamo rispettare.
Dirò invece che è deprecabile e meschino diffamare pubblicamente chi ha idee diverse dalle sue, soprattutto nei confronti di chi ha voglia di costruire e non demolire, chi crede ancora all’opportunità di un dibattito politico basato sulla lealtà e sul rispetto reciproco. Dirò che non posso provare vergogna per ciò che non ho detto o fatto, ma posso vergognarmi e sentire un forte disagio per lo spettacolo pessimo cui stanno assistendo i braccianesi.
Dirò che è ora di assumersi la responsabilità delle proprie idee ed azioni, di non denigrare chi la pensa diversamente dandogli del razzista, e che è invece disposto ad incontrare l’altro e a confrontarsi con lui, ascoltandolo e valutando ogni possibilità, questo sì, per il bene comune. Non mi piace ascoltare chi pontifica dall’alto della propria supponenza.
Dirò che ho dei doveri nei confronti di chi mi ha dato fiducia, che sono sereno e sicuro che potrò farmi conoscere ancora e guadagnare la stima di altri, che ho tutta l’intenzione di portare avanti il mio progetto.
Riceviamo e pubblichiamo la risposta del candidato Sindaco al Comune di Bracciano, Armando Tondinelli, alla nota di “Bracciano Bene Comune”.
Mi trovo a scrivere per replicare all’articolo di Bracciano Bene Comune, che afferma delle imprecisioni e delle falsità riguardo la mia campagna elettorale, cosa che può dare una visione distorta della realtà agli elettori.
Innanzi tutto, mi preme ricordare, come ho già detto sia prima che dopo il primo turno delle elezioni, che non ho fatto e non farò apparentamenti con altre liste per il ballottaggio. Le liste Patto per Bracciano e Noi per Tondinelli fanno parte di un progetto politico che vuole portare i cittadini al centro della vita politica, attraverso il lavoro, le competenze, la collaborazione con le associazioni. Non abbiamo voluto apparentarci con altre liste quando è iniziata questa avventura, non cambieremo idea certo oggi.
Noi non cerchiamo la collaborazione dei “nomi”, dei candidati sindaco. Noi chiediamo ai cittadini che non vogliono più essere rappresentati dal partito che ha portato in comune Giuliano Sala, e che oggi candida Gentili, di darci il nostro voto per cambiare la politica braccianese.
Le nostre liste, per il dispiacere di Bracciano Bene Comune, non sono affiliate a nessun partito, a nessun senatore, a nessun politico. Il post di Augello, cui fa riferimento l’articolo, è stato inserito dal senatore che ha provato ad attribuirsi il successo delle nostre liste. Appena letto l’ho diffidato a toglierlo, affermando (cosa che ribadisco qui ai lettori) che non c’è alcun apparentamento tra Patto per Bracciano e Noi per Tondinelli con lui, con il suo partito, o con altre realtà che non siano i cittadini di Bracciano che ci sostengono. La stessa diffida è stata mandata anche alla pagina Facebook “Bracciano Sparla”, che ha ripetuto la notizia.
Per quanto riguarda il discorso sul Panopticon, è stato la cartina tornasole per dimostrare la faziosità e la strumentalizzazione di cui sono capaci, di alcune “menti pensanti” cittadine. Appena hanno letto un termine che avrebbe potuto essere utilizzato per i loro scopi denigratori, non hanno esitato ad agitarlo come una clava, invece di cercare di comprendere il senso del discorso. Mi spiego meglio qui in dettaglio.
Effettivamente il progetto del Panopticon, alla fine del Settecento, era quella di un carcere dove in guardiano poteva controllare molti detenuti, perché dalla sua posizione centrale poteva vedere tutti. Questa interpretazione è rimasta univoca fino a metà del secolo scorso. Da allora si è sviluppata una nuova concezione filosofica, anche grazie alle nuove tecnologie e la diffusione delle comunicazioni. Alla visione panottica, che è appunto quella sopra descritta, si affianca la visione sinottica, in cui tutti quanti possono controllare chi è al centro. La concezione sinottica del Panopticon è il controllo che la società civile, i media, i cittadini, possono e devono fare del sindaco e degli amministratori, che devono essere trasparenti nelle loro azioni, negli atti, nelle decisioni.
Tutti questi grandi pensatori che si sono scandalizzati al termine che, a loro, ha ricordato solamente un carcere, avrebbero dovuto invece preoccuparsi quando la passata giunta non si comportava in maniera trasparente, quando falsificava i documenti, quando faceva sparire i documenti dal protocollo.
Una ultima parola la vorrei spendere per quanto affermato sui comportamenti fascisti. Personalmente posso ritenere tale l’epurazione che l’ex sindaco Sala, con complici tutti i consiglieri della maggioranza, fecero nei confronti del sottoscritto, ingiustamente allontanato dal Consiglio Comunale, e reintegrato da parte del TAR e del Consiglio di Stato. Quello fu effettivamente un comportamento fascista.
“Avvertiamo come gruppo politico di Sinistra, una certa preoccupazione in questa tornata elettorale. Come più volte detto, non ci ha convinto nessuna delle forze politiche in campo. Abbiamo assistito ad una campagna elettorale valutando i vari candidati e le varie liste. Abbiamo preferito continuare le nostre battaglie fuori da questa competizione amministrativa, su tematiche care ai cittadini di Bracciano che pensano di ricostruire un senso della nostra comunità, senza l’ambiguità che è tipica degli appuntamenti elettorali. I protagonisti di queste tornata elettorale li conosciamo. Sembrava che la destra a Bracciano si fosse sciolta dentro liste civiche ampie ma approfondendo e in vista di questo ballottaggio notiamo un Senatore della Repubblica, Andrea Augello (ex MSI e esponente di NCD) che sulla sua bacheca Facebook, apertamente, parla di Armando Tondinelli come “nostro candidato”, riconoscendogli il merito di aver dato alla lista un “taglio civico”. Al di là di questo, ci preoccupa Armando Tondinelli che spesso confonde una legittima battaglia per la legalità, che ci ha visto anche se da posizioni diverse, all’opposizione della giunta precedente insieme, con il giustizialismo e immagina in uno dei suoi post, un preoccupante controllo sociale: sarebbe da leggere Michel Foucault prima di auspicare di trasformare il Comune nel carcere perfetto: il Panopticon. (Speriamo che sia solo una gaffe…) Ci preoccupa anche e soprattutto la posizione di Luca Testini che cerca spazio attraverso l’apparentamento sia con Tondinelli che con Gentili, e noto seguace del torturatore fascista Almirante (si veda sul suo profilo i vari post filo MSI o anti-gay) il quale chiede ai candidati sindaci coinvolti al ballottaggio manovre lacrime e sangue con una abdicazione della vita politica. Sono solo esempi che ci impongono una riflessione: non è possibile lasciare il nostro paese e dare spazio a questi elementi. Chiediamo alle forze democratiche e progressiste di isolare e prendere le distanze da questi personaggi, dimostrando coerenza con la propria storia e con i valori costituzionali. Nessun apparentamento e sostegno con chi si dichiara razzista e fascista apertamente. Solo così è possibile una svolta per Bracciano, solo così possiamo immaginare una Bracciano più aperta e solidale, che mette al centro partecipazione, diritti umani, beni comuni e un ambiente sano”.
Pubblichiamo la nota stampa inoltrataci dal Sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, in risposta all’articolo di Luciano Romeo di alcuni giorni fa, in cui si domanda quali criteri stia seguendo l’appaltatore del servizio di igiene urbana per selezionare i lavoratori stagionali che andranno a rafforzare i servizi.
C’era una volta una cittadina d’Italia dove nelle società municipalizzate, nelle aziende che lavorano per il Comune e a volte anche nel Comune stesso, venivano assunti parenti e amici degli amministratori comunali. E stessa sorte capitava nella scelta degli scrutatori per le diverse tornate elettorali. Tutto avveniva senza nessuna preoccupazione verso le persone che erano veramente in difficoltà. I criteri erano altri, magari legati a possibili ritorni elettorali. Ma, per fortuna, non stiamo parlando della Cerveteri degli ultimi quattro anni.
Proprio per questo colgo con grande piacere lo spunto che mi offre Luciano Romeo quando si interroga sulle modalità con cui si stanno facendo le assunzioni da parte dell’azienda che gestisce i nostri rifiuti. E ci tengo a ricordare che quanto sto per scrivere è stato già da me pubblicamente dichiarato nel corso di uno degli ultimi Consigli comunali molto prima che uscisse l’articolo. Ma torniamo al fatto: in questi giorni, infatti, l’ATI composta da Camassa Ambiente e ASV, come da obblighi previsti nella gara, sta predisponendo le assunzioni stagionali. Si tratta di 34 nuovi dipendenti che lavoreranno per 3 mesi nella nostra città e che potenzieranno fortemente il servizio di raccolta rifiuti e di pulizia stradale durante la stagione estiva. Nello specifico, in aggiunta al personale già in forze, avremo: 4 autisti a 30 ore a settimana, 4 operatori a 30 ore a settimana e 26 operatori a 15 ore a settimana. Luciano Romeo chiede giustamente trasparenza. Una trasparenza dovuta, dopo tanti anni di oscurantismo.
Premettiamo che l’ATI, in quanto azienda privata, ha la facoltà di assumere nelle modalità che ritiene più opportune, non deve fare concorsi e, soprattutto, non ha obblighi nei confronti del Comune. Per essere chiari: possono assumere chi vogliono, l’importante è che garantiscano il servizio secondo il contratto. Abbiamo però fatto subito presente all’ATI che a Cerveteri sono presenti numerosissimi disoccupati seguiti dai Servizi Sociali e che sarebbe stato utile per la collettività tenerne conto nelle nuove assunzioni. E l’azienda si è mossa in questa direzione. Infatti ha scritto ufficialmente al Comune di Cerveteri per chiedere eventuali elenchi di persone seguite dai Servizi Sociali. E l’ufficio competente ha trasmesso tutti i curriculum in suo possesso. Oltre a questi ho provveduto personalmente a fornire all’azienda tutti i curriculum che in questi anni ho raccolto dai cittadini che, trovandosi in difficoltà economiche, si sono rivolti al sindaco. Stiamo parlando di quasi 200 persone!
L’azienda, da quanto ci ha comunicato, dopo aver individuato le competenze necessarie, ha contattato tutte le persone ritenute idonee e ha fatto una valutazione di tutti i curriculum ricevuti. Per gli autisti, in aggiunta a tutto ciò, ha anche chiaramente effettuato specifiche prove di guida. Ovviamente l’azienda non ha attinto esclusivamente dall’elenco del Comune, ma va ribadito che ne aveva piena facoltà. Tutto questo non era mai successo prima. E non è che di assunzioni se ne siano fatte poche negli anni precedenti. Sono certo che molte delle persone che lavoreranno per questa stagione nel servizio rifiuti verranno da nuclei disagiati. E questo porta alla collettività un doppio vantaggio: oltre all’aiuto sacrosanto a famiglie bisognose, questa operazione ci consentirà di liberare ulteriori risorse economiche che i Servizi Sociali potranno destinare ad altri nuclei familiari.
Vorrei poi sottolineare un secondo aspetto. In tutti i nuovi appalti (scuolabus, trasporto pubblico, mense scolastiche e gestione dei rifiuti) abbiamo previsto nel bando che tutti i dipendenti che avevano prestato servizio nelle vecchie aziende fossero riconfermati. E faccio notare che erano tutte persone assunte nel corso delle passate amministrazioni, non di questa. Non era un atto dovuto. Lo abbiamo fatto perché crediamo che la tutela del posto di lavoro sia sacra.
Ma non soltanto, nel caso specifico dei rifiuti e dello scuolabus, abbiamo anche chiesto e ottenuto che le persone che avevano lavorato part-time per le aziende precedenti ma che non avevano maturato i diritti di passaggio alla nuova ditta, fossero comunque valutate preventivamente. E, a oggi, sono stati tutti, lo ripeto tutti, confermati. E per questo impegno, non obbligatorio ma molto importate per quelle famiglie, voglio ringraziarli di cuore.
Questa è la modalità con cui crediamo sia giusto operare. Anche nella scelta degli scrutatori. Infatti, per i nomi a disposizione della Maggioranza (circa 2/3 degli scrutatori nominati ogni volta) si è deciso anche quest’anno preso l’albo degli scrutatori di dare precedenza alle persone seguite dai Servizi Sociali, dando perciò un aiuto a chi davvero ne ha più bisogno.
E poi c’è un ulteriore aspetto su cui voglio porre l’attenzione. Alcuni mesi fa sono uscite delle intercettazioni di un’inchiesta collegata a Mafia Capitale che hanno riguardato una cooperativa che presta servizio nel nostro comprensorio e le amministrazioni locali presso cui lavora (tra cui la nostra). Quelle intercettazioni hanno mostrato chiaramente che un certo modo di amministrare è estraneo alla nostra città. Non ci sono, come altrove, favori chiesti per amici o parenti. Anzi, si evince che i nostri uffici hanno sempre promosso presso la cooperativa persone in difficoltà economiche seguite dai Servizi Sociali.
Cerveteri è cambiata radicalmente. E siamo orgogliosi di essere i responsabili di questo cambiamento.
Spesso se si vuole avviare un’attività è impossibile ricevere un prestito quando non non si hanno garanzie patrimoniali alle spalle. Arriva ora dalla Regione un incentivo.
“Vogliamo permettere alle energie più giovani del nostro territorio di diventare protagoniste del cambiamento e aiutarci a realizzare un progetto innovativo di sviluppo”, ha dichiarato infatti il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Nasce Fondo Futuro, un fondo della Regione Lazio di oltre 35milioni di euro per finanziare i progetti e le attività di 3500 persone. Risorse a disposizione dei giovani, ma anche degli over 50, delle categorie più deboli e dei lavoratori svantaggiati.
Se hai un’idea non devi gettare la spugna, c’è una Regione che dà a tante persone e a tanti giovani la possibilità di provarci davvero.
Qui tutte le info, puoi partecipare fino a ottobre: http://goo.gl/wP51oD
Si è svolto nel pomeriggio di martedì, 7 giugno, l’incontro a Roma tra il Sindaco di Manziana, Bruno Bruni e la Soprintendente del Lazio e dell’Etruria meridionale, Alfonsina Russo. Cuore dell’incontro il Ponte del Diavolo, realizzato probabilmente intorno al I sec. a.C, lungo il percorso che collegava l’antica Via Clodia con le attuali Terme di Stigliano.
La struttura, importante testimonianza di epoca romana, versa in una situazione tale da richiedere un intervento urgente. Per questo il Comune di Manziana ha deciso di scommettere sulla campagna “I luoghi del cuore del Fai.”
“Il ponte, a cavallo del confine che delimita i territori dei Comuni di Manziana e Canale Monterano, per motivi che non sto qui ad elencare, sono anni che aspetta un intervento urgente. – dichiara il Sindaco, Bruno Bruni – Le casse comunali ad oggi non possono sostenere i costi necessari per la sua messa in sicurezza e ripulitura, però, come Amministrazione e come Cittadini possiamo e dobbiamo comunque dare il nostro contributo.
Abbiamo già contattato il vicino Comune di Canale Monterano e la Soprintendente Dott.ssa Alfonsina Russo che, con grande sensibilità, ha subito risposto alla nostra lettera, accettando di incontrarci – continua il Sindaco Bruni – Mi sento, quindi, di ringraziarLa pubblicamente per l’attenzione che ci ha riservato e per la collaborazione dimostrata, sicuro che il suo appoggio sarà prezioso.”
Pronti anche una serie di eventi e occasioni per supportare la campagna di votazione, già avviata da qualche giorno:
“Come Comune, viste anche le difficoltà segnalate dai Cittadini nel procedere con la votazione on line – continua il Sindaco Bruni – abbiamo costituito un Comitato Locale riconosciuto dal FAI al quale potranno aggregarsi Associazioni e Cittadini interessati a questo progetto: grazie a questa scelta sarà possibile apporre la propria firma sulla modulistica ufficiale messa a disposizione dal Fondo Ambiente Italiano. I Cittadini potranno, quindi, recarsi in Comune tutti i giorni: il lunedì, il mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 e il lunedì e giovedì dalle 15 alle 17. Presto verrà inoltre reso pubblico il calendario dei banchetti che verranno allestiti per le vie del paese per la raccolta delle firme e a settembre partiranno anche una serie di incontri nelle scuole. Se ognuno di noi darà il suo contributo votando il Ponte del Diavolo e facendo girare la notizia tra amici e conoscenti sarà possibile ottenere un grande risultato!”
Per votare il Ponte del Diavolo tra i luoghi del cuore, sarà possibile esprimere la propria preferenza fino al 30 novembre 2016 cliccando su questo link
“La società ferroviaria RFI ci ha comunicato che da domani mattina i lavori per la realizzazione della nuova condotta idrica per aumentare la capacità idrica di Campo di Mare si sposteranno in prossimità dell’accesso alla stazione FS, lato Campo di Mare. Per questo motivo potrebbe verificarsi la necessità che la stradina di accesso sotto il cavalcavia ferroviario rimanga inaccessibile ai pedoni per alcuni giorni, fino alla conclusione dei lavori”.
Lo ha detto il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, dopo aver annunciato, ieri, che il problema della carenza idrica nella frazione balneare sarà risolto con il potenziamento dei collegamenti con la rete di Acea Ato 2 e di RFI-FS.
“I lavori non si protrarranno per più di due settimane – ha detto il Sindaco – ci dispiace per il disagio creato ai molti pendolari che dovranno temporaneamente passare dall’altro ingresso alla Stazione, ma abbiamo anche chiesto a RFI di limitare al massimo i tempi in cui il passaggio rimarrà bloccato. D’altro canto, si sta risolvendo un problema, quello della carenza di acqua nella nostra frazione balneare, che richiede da parte di tutti la massima attenzione possibile”.
“L’ipotesi di un ossidatore termico a Civitavecchia andrebbe a gravare pesantemente su un’area già compromessa dal punto di vista ambientale per la presenza della più grande centrale a carbone d’Italia, di un porto di importanza internazionale e di una centrale a turbogas. Quello di oggi è stato un incontro che ha segnato l’inizio di un percorso aperto al dialogo tra le parti al fine di capire se esiste o meno la reale fattibilità del progetto e trovare soluzioni alternative all’incenerimento per lo smaltimento delle armi. Un plauso alla Ministra alla Difesa Pinotti e un grazie al Sottosegretario Alfano che, con la sua presenza, oggi hanno dimostrato la reale vicinanza delle più alte Istituzioni alle esigenze del territorio e di tutti coloro che anche oggi hanno ribadito la loro netta contrarietà all’ipotesi di realizzazione di un impianto di ossidazione termica all’interno dello stesso Centro Chimico. Ora non resta che proseguire questo percorso e cercare di individuare delle soluzioni al fine di definire un’adeguata programmazione per la dislocazione dei monoliti già presenti all’interno del Centro Chimico e trovare soluzioni differenti all’incenerimento per lo smaltimento delle armi” ha detto il deputato del Partito Democratico, Emiliano Minnucci, dopo l’incontro di questa mattina avvenuto al Centro Chimico di Civitavecchia per affrontare con il Sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano, gli amministratori locali e i rappresentanti del mondo associazionistico del territorio la questione relativa all’ipotesi di un ossidatore termico a Civitavecchia.
L’Amministrazione comunale di Ladispoli invita i cittadini a partecipare al pomeriggio di sport e solidarietà in programma domenica 12 giugno al campo sportivo Martini Marescotti per assistere all’evento “Un Calcio alla Violenza”, manifestazione di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
“In campo – afferma il Consigliere delegato allo sport, Fabio Ciampa – si affronteranno in uno spettacolare triangolare di calcio la squadra del Gruppo Scarpini al Chiodo, le Fiamme d’Argento e la Papà Orsi Fc. L’evento è organizzato dalla Cooperativa Karibù in collaborazione con la Cooperativa Solidarietà e il Comando dei Carabinieri e con il patrocinio dei Comuni di Ladispoli e Cerveteri. L’intero incasso sarà devoluto al progetto Donne in Cerchio e permetterà di effettuare un percorso di formazione agli operatori del territorio e dei percorsi di sostegno ai minori. Il messaggio che vuole lanciare questo evento è ribadire un secco No alla violenza sulle donne ed a quella assistita dai bambini. Scendiamo tutti in campo con coloro con forza credono che la violenza non sia mai giustificata e sia un problema di tutti,e che tutti possono contribuire a risolvere e che per primi vogliono dire No agli stereotipi. Un grazie alle tre squadre di calcio che parteciperanno e un ringraziamento particolare all’U.S. Ladispoli”.