8 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 13

Aspettando Natale”: domenica l’evento al Mercato di Campo dell’Oro finanziato dall’Amministrazione comunale

Riceviamo e pubblichiamo

L’Amministrazione comunale informa che domenica, presso il Mercato di Campo dell’Oro, si terrà l’iniziativa “Aspettando Natale”, realizzata in collaborazione con ARCI San Gordiano e con gli operatori del mercato rionale.
Una giornata pensata per riportare vita, calore e comunità nel cuore del quartiere, con un pranzo di quartiere, una tombolata e tante attività dedicate a grandi e piccini.
L’evento è interamente finanziato dall’Amministrazione comunale, attraverso l’Assessorato al Commercio, che ha scelto di sostenere tutte le spese come segnale concreto di attenzione verso la cittadinanza e verso un luogo che da sempre rappresenta un punto di incontro per il territorio.
«Vogliamo restituire centralità ai nostri quartieri – dichiara il Sindaco Marco Piendibene – e far sì che gli spazi pubblici tornino ad essere vissuti, condivisi, sentiti come propri. “Aspettando Natale” è una piccola ma importante occasione per ritrovarsi, per riscoprire il valore dello stare insieme e per rafforzare il senso di comunità che vogliamo promuovere in tutta la città.»
Sulla stessa linea l’Assessore al Commercio Vincenzo D’Antó, che sottolinea: «Questo evento rappresenta un primo passo nel percorso di rilancio del Mercato di Campo dell’Oro. Crediamo fermamente che il commercio di prossimità e i mercati rionali possano tornare ad essere luoghi vivi, dinamici e attrattivi. Per questo abbiamo scelto di sostenere l’iniziativa, investendo risorse e impegno, con l’obiettivo di dare un segnale chiaro: il quartiere merita attenzione, cura e nuove opportunità.»
La cittadinanza è invitata a partecipare e condividere una giornata di festa e di comunità.

Città Metropolitana e il rapporto con i territori

Riceviamo e pubblichiamo

Bracciano, Riccioni (FI): Consiglio comunale straordinario su discarica di Cupinoro

Riceviamo e pubblichiamo

“Forza Italia, unitamente all’opposizione, chiede la convocazione urgente di un Consiglio comunale straordinario e aperto per affrontare gli sviluppi della gestione post-operativa della discarica di Cupinoro.
La complessità del tema e i contenuti della recente sentenza del TAR impongono un confronto istituzionale che garantisca trasparenza e responsabilità da parte di tutti. Il Consiglio comunale è la sede naturale per questa riunione alla quale chiederemo di intervenire anche a tecnici, cittadini e associazioni, con accesso a documenti e dati ufficiali sulla gestione post-operativa della discarica.
Forza Italia come sempre è disponibile a collaborare per garantire un confronto serio e rispettoso delle istituzioni, sia a livello comunale che regionale, e confida che l’Amministrazione voglia accogliere questa richiesta nell’interesse dell’intera comunità. Siamo convinti inoltre della necessità di avviare un dialogo costruttivo con la Regione Lazio al fine di raggiungere una collaborazione, perché l’amministrazione di Bracciano da sola non sarebbe mai in grado di gestire economicamente le fase post mortem della discarica”.
Lo scrive in una nota, il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale di Bracciano, Roberta Riccioni.
“Quanto alla lettera presentata da tutta l’opposizione”, aggiunge”, non era per noi indispensabile parlarne durante la riunione – non avremmo comunque potuto ricevere sul momento i documenti richiesti – ma era importante consegnarla al sindaco dopo averla protocollata nelle ore precedenti”.

Il Presepe, teatro dell’anima

Si avvicina il Natale ed è giusto porsi una domanda: quanto conosciamo davvero la tradizione del Presepe? Quando va preparato e quale è il senso nascosto che custodisce?

Secondo l’antica usanza, il presepe va allestito l’8 dicembre. Ma non è completo: il Bambinello attende la mezzanotte del 25 per essere deposto nella mangiatoia, mentre i Magi, uniche figure in “cammino”, iniziano il loro viaggio da lontano, avanzando giorno dopo giorno, fino a giungere alla Sacra Famiglia il 6 gennaio. Se molti smantellano la scena all’Epifania, la tradizione più profonda invita invece a prolungarne la presenza fino al 2 febbraio, festa della Candelora, quando la luce del Natale si consegna al cammino verso la Pasqua.

Ma il Presepe non è soltanto un ornamento: è un palcoscenico dell’anima, un racconto silenzioso che parla attraverso gesti e sguardi. Rappresenta quella notte in cui la luce si rivela prima agli ultimi: i pastori che, con la loro povertà, ci ricordano che la salvezza non è privilegio dei perfetti, ma dono per chi sa amare e ama. La loro presenza è un messaggio che è insieme spirituale e politico: la pace e la giustizia di Cristo non appartengono ai potenti, ma ai semplici, a coloro che sostengono la società con il lavoro quotidiano. È a loro, agli umili e ai disprezzati, che giunge l’annuncio dell’angelo nel Vangelo di Luca: un conforto e una promessa di riscatto per un futuro più giusto.

Tuttavia il messaggio non finisce qui. Oltre ai pastori, arrivano anche i Magi che introducono un gesto dirompente: essi rappresentano l’umanità intera, Ebrei e Gentili, vicini e stranieri. La loro accoglienza nel presepe è segno che il messaggio di pace non conosce confini né sospetti. Tre sono i Magi, come tre le discendenze di Noè, Sem, Cam e Jafet, simboli di tutte le genti. Gesù non viene per l’establishment, per chi si ritiene “normale”, ma per tutti, senza distinzione.

 

Il Presepe non è solo un racconto di fede, ma un universo di simboli e sorprese per chi sa guardare oltre. Ad esempio non tutti sanno che Gesù non è nato nell’anno 0 o che il 25 dicembre non è sempre stato Natale o che tra i personaggi compaiono persino figure demoniache accanto ai pastori e ai Re Magi o perché ci sia il pungitopo a proteggerlo.

Tutto questo e molto altro è raccolto nel libro “Il senso nascosto del Presepe”, già disponibile in prevendita online al link:

https://bookabook.it/libro/il-senso-nascosto-del-presepe/

che raccoglie tutto ciò che riguarda il Presepe, non in un’analisi accademica, ma con una narrazione appassionata che intreccia storia, simboli e leggende rivelandone il senso nascosto. Dai vangeli canonici e apocrifi, alle tradizioni popolari, fino alle figure folkloristiche del presepe napoletano, il testo svela dettagli dimenticati e restituisce la magia di un paesaggio che unisce fede, arte e fantasia. Un viaggio che non si limita a informare: emoziona, risveglia meraviglia e invita a guardare il presepe con occhi nuovi. Una vera storia d’amore, nata dalla luce di un Bambino e ancora viva nei personaggi, umani e fantastici, che popolano la scena.

 

Riccardo Agresti

Cna, bilancio da 900mila euro e avanzo da 40mila: “Superata quota 3.700 imprese associate, gestione sana”

riceviamo e pubblichiamo:

Viterbo, 27-11-2025

 

Approvato ieri all’unanimità, il commento di Gismondi e Lupidi

 

Lupidi
Lupidi
approvazione del bilancio
approvazione del bilancio
Alessio Gismondi
Alessio Gismondi

 

“Oltre 3.700 imprese associate, pensionati iscritti che hanno ormai superato quota 3.600, cui si aggiunge anche una fetta di cittadini. Numeri che, messi in un’unica voce, arrivano a un totale di quasi a 7.400”. Il presidente Alessio Gismondi e il segretario Attilio Lupidi sintetizzano così i numeri del bilancio che ieri sera l’assemblea della Cna di Viterbo e Civitavecchia ha approvato all’unanimità. “Un bilancio che sfiora i 900 mila euro e che dimostra una gestione sana dell’Associazione”.

A snocciolare i dati è stato Emiliano Brizi, responsabile dell’Area fiscale e tributaria. Dati che mostrano tutti il segno più. “A partire dalle imprese che hanno deciso di far parte della famiglia Cna, passate dalle 3.681 del 2024 alle attuali 3.703 – dicono Lupidi e Gismondi– per proseguire con la cifra nuda e crude cruda del bilancio, cresciuto da 816.692 a 898.817 euro”.

L’impatto positivo è dettato da diversi fattori: oltre alla crescita di associati e iscritti, ad esempio, vanno benissimo anche i contributi che arrivano dagli enti bilaterali e dai progetti di sviluppo delle imprese e del territorio. Una gestione sana dell’Associazione, si diceva, “come dimostra l’avanzo di bilancio, che supera i 40mila euro”.

All’incontro era presente anche Luca Iaia della Cna nazionale, coordinatore della task force costituita sull’intelligenza artificiale. Dopo il via libera al bilancio, ha illustrato le potenzialità e le ricadute che l’A.I. può avere sulle imprese, intervenendo sul tema “A.I. quale futuro?”. “Partendo proprio dal livello nazionale – concludono Lupidi e Gismondi – stiamo lavorando sui servizi che a cascata, fino al territorio, saremo in grado di offrire alle imprese. Questo è il tema attuale e del futuro. E noi ci siamo”.

A VERONICA SURRENTINO DI ROMA IL PREMIO AUGUSTO DAOLIO – CITTA’ DI SULMONA PER CANTAUTORI

riceviamo e pubblichiamo:

Surrentino 02
Surrentino 02

EMERGENTI

Roma, 27 novembre 2025
La cantautrice Veronica Surrentino di Roma è la vincitrice della XXI edizione del Premio
Augusto Daolio – Città di Sulmona per cantautori emergenti. Lo ha stabilito la commissione
artistica del premio, fondato a Sulmona (L’Aquila) nel 1999. Veronica Surrentino sarà premiata nella serata in programma venerdì 27 dicembre, alle ore 17, al Teatro comunale di Sulmona e che vedrà a seguire il concerto di Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte, due degli ex componenti dei Matia Bazar, tornati in tour per rendere omaggio ai 50 anni della hit “Stasera che sera”.

La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme di Sulmona”, con il patrocinio e il contributo del Comune di Sulmona, della Regione Abruzzo e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila. Per informazioni e prenotazioni tel. 389 9737620.

Veronica Surrentino è un’interprete e cantautrice nata a Roma. A quattro anni si avvicina allo studio del pianoforte iniziando un percorso che condizionerà fortemente la sua impronta artistica e personale.

Al termine del liceo si diploma con il massimo dei voti in Canto e Recitazione all’Accademia “Achille Togliani” e subito dopo inizia a perfezionare la sua tecnica vocale sotto la guida del produttore, autore e compositore Giosy Capuano. A giugno 2020 pubblica il suo primo EP “Notte Verrà” in cui si intrecciano influenze e contaminazioni provenienti dalla musica internazionale.

L’anno successivo, pubblica due singoli, “Tranne Te” e “A passo lento”, da lei
scritti e arrangiati. A febbraio 2022 ha interpretato insieme a Maurizio Vandelli “L’Aquilone”,
brano scritto da Franco Fasano e Fabrizio Berlincioni. Nel 2023 è uscito il suo ultimo EP
“Veronica”, lavoro più orientato al pop mentre, nel 2024, con “Just 2 Be” torna a sperimentare con un raffinato soul e con il testo in inglese. Il suo ultimo singolo è “Stanze vuote”.

Il pomeriggio proseguirà con il concerto di Carlo Marrale e Silvia Mezzanotte. Il primo grande successo dei Matia Bazar “Stasera che sera” compie 50 anni! Carlo Marrale, fondatore storico e coautore dei più grandi successi dei Matia Bazar, e Silvia Mezzanotte, per tanti anni iconica voce del gruppo, celebrano questo anniversario con la nuova versione acustica di “Stasera che sera”, in radio e in digitale.

“Stasera che sera”, è uscita a marzo del 1975 ed è diventata la colonna sonora di
intere generazioni. La nuova versione (Raydada / Emi Music Italia) unisce l’eleganza della chitarra di Marrale alla magia delle voci dei due artisti. L’arrangiamento in chiave acustica dona al brano una nuova profondità emotiva, esaltando l’essenza melodica originale. “Conservo un ricordo nettissimo del momento in cui è nata Stasera che sera”, racconta Carlo Marrale, “era il tardo pomeriggio del 1° gennaio del 1975.

Rientravo dalla festa di Capodanno organizzata con Cassano, Stellita, Antonella Ruggiero e altri amici. Appena arrivato a casa imbracciai la chitarra e come se l’avessi sempre suonata mi venne di getto tutta la prima parte… quelle note erano il regalo che il nuovo anno mi portava. Aldo Stellita scrisse il testo in breve tempo e il brano era pronto: quasi
senza saperlo gettavamo le basi di una carriera lunghissima e di livello internazionale.

Riascoltandola a distanza di 50 anni mi rendo conto che abbiamo davvero fatto un gran bel lavoro… insieme a Silvia Mezzanotte, a cui mi lega una grande sintonia artistica abbiamo scelto di celebrarne i 50 anni, tornando all’origine: semplicemente una chitarra e due voci”.

La Galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea chiude il 2025 con  Sentimi, mostra personale di Luigi Stoisa

riceviamo e pubblichiamo:

pensami
pensami
padre e figlio
padre e figlio
voglio morire con te cosi
voglio morire con te cosi
senza titolo
senza titolo

Inaugurazione: martedì 2 dicembre, ore 17:00-20:00 Milano – Via Monte di Pietà 1A
La Galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea conclude il proprio calendario
espositivo 2025 con Sentimi, una mostra personale dedicata all’artista torinese Luigi
Stoisa, che inaugurerà martedì 2 dicembre negli spazi della sede milanese di Via Monte di
Pietà 1A.
Artista attivo dalla metà degli anni Ottanta, Stoisa ha costruito una poetica interamente
fondata sulla trasformazione della materia e sulla sua capacità di modificarsi nel tempo,
assumendo nuove forme, superfici e significati. Il catrame, materiale vivo, instabile e in
continua metamorfosi, è da sempre il nucleo della sua ricerca e rappresenta il simbolo più
evidente della sua indagine artistica.

La mostra riunisce una selezione di opere storiche realizzate con il catrame agli esordi del
suo percorso: dipinti dalle superfici vibranti, attraversati da titoli evocativi e intensamente
poetici, che permettono una rilettura delle origini della sua ricerca attraverso lavori
caratterizzati da una forte componente materica.

Il cuore del percorso espositivo è dedicato ai lavori in catrame della fine degli anni Ottanta,
tra cui opere emblematiche come Ti sento lontana e Ti amavo tanto. In questi lavori la
materia si fa linguaggio emotivo: il catrame non è solo sostanza, ma presenza, un corpo
che respira e reagisce, generando – nel confronto con olio e carboncino – equilibri instabili
e intensamente drammatici. Le forme, ridotte spesso all’essenziale, sono attraversate da
minimi inserti di colore che interrompono il dominio del nero, introducendo una tensione
narrativa che racconta la relazione tra due amanti attraverso la sola forza della materia.
Biografia dell’artista
LUIGI STOISA (Selvaggio di Giaveno, Torino, 1958)
Vive e lavora a Selvaggio di Giaveno (Torino). Inizia la sua attività artistica alla fine degli
anni Settanta durante gli studi all’Accademia di Belle Arti di Torino, dove si diploma in
Pittura. La sua ricerca si consolida negli anni Ottanta e si concentra sul tema del
mutamento della materia, capace di trasformare forme e significati nel tempo. Il catrame,
al centro del suo lavoro, diventa simbolo di metamorfosi continua.
Affascinato dai processi di trasformazione, Stoisa attraversa differenti linguaggi: dalla
pittura alla scultura in terracotta e bronzo, dalle installazioni polimateriche al disegno, che

considera l’origine di ogni idea. Debutta nel 1984 con una personale alla Galleria Tucci
Russo di Torino, presentando Narciso, un’installazione realizzata con catrame e pittura,
imponendosi da subito come una delle voci più originali della scena postmoderna italiana.

Per informazioni e materiali stampa:
Raffaella De Chirico Arte Contemporanea e Art Advisoring
Via Monte di Pietà, 1A – 20121 – Milano
pressoffice.raffaelladechirico@gmail.com
info@dechiricogalleriadarte.it
+39 3928972581
Elena Bettarini Gallery Assistant
bettarinielena@gmail.com
+393669502023
Alessio Morganti Press Office
Journalist n°168389
Alessio.mrg@hotmail.it
alessiomorganti@pecgiornalisti.it

Scioglimento anticipato dell’amministrazione di Santa Marinella, un fatto grave

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Lo scioglimento anticipato dell’amministrazione di Santa Marinella è un fatto grave, che non può essere liquidato come un semplice passaggio politico. La decisione di interrompere il mandato del Sindaco Tidei infatti non è avvenuta alla luce del sole, affrontando un dibattito serio in Consiglio Comunale, come i cittadini avrebbero meritato, ma è avvenuta nelle stanze di un notaio: invece che confrontandosi nelle sedi istituzionali, chi ha firmato ha scelto di sottrarre alla città la chiarezza e la trasparenza.

Questa scelta arriva inoltre in una fase estremamente delicata: i progetti del PNRR sono nel pieno della loro attuazione. In questo contesto, l’insediamento di un commissario rischia di rallentare percorsi già complessi mettendo dunque a repentaglio opportunità decisive per la comunità.

È difficile non rilevare come l’opposizione e non solo, abbiano privilegiato logiche di convenienza politica invece dell’interesse collettivo. A farne le spese saranno i cittadini, proprio quando sarebbe servito consolidare il lavoro in corso.

Il Partito Democratico di Civitavecchia esprime vicinanza e solidarietà al Sindaco Tidei e al circolo PD di Santa Marinella.  Santa Marinella non può essere riportata indietro.

Manziana, al via i lavori per l’Ecomuseo Digitale: un’opera finanziata dal PUI Cultura

Riceviamo e pubblichiamo

 Inaugurato a Manziana il cantiere per la realizzazione del nuovo ecomuseo digitale, che sarà dedicato alla conoscenza del Bosco della Macchia Grande di Manziana, importante attrazione naturalistica e storica del territorio metropolitano.
All’apertura ufficiale dei lavori, il Vicesindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna, la Consigliera Alessia Pieretti e il Sindaco di Manziana Alessio Telloni.
Finanziato con circa 350 mila euro di risorse PNRR – Pui cultura, il nuovo museo sarà ospitato al piano terra di un palazzo storico del centro, di fronte alla Biblioteca Comunale, nelle vicinanze della via principale. Oltre alla rifunzionalizzazione degli spazi e alla riqualificazione edilizia, sono previsti interventi di efficientamento energetico e di abbattimento delle barriere architettoniche, assi portanti delle opere finanziate dal PNRR.
La centralità dell’edificio e la vicinanza alla Biblioteca consentiranno di realizzare un nuovo polo culturale a Manziana, attrattivo per i cittadini del territorio e i turisti. La caratteristica dell’ecomuseo sarà quello di coniugare tradizione e innovazione, promuovendo la conoscenza del luogo come insieme di culture e tradizioni, attraverso il linguaggio delle nuove arti e forme di comunicazione digitali.
In dettaglio, le opere riguarderanno la ristrutturazione edilizia interna, con interventi sulle murature e il rifacimento degli intonaci, la sostituzione delle pavimentazioni e il rifacimento dei servizi igienici. Prevista anche la sistemazione dell’area esterna e la piantumazione di nuovi alberi. Gli interventi sugli impianti elettrici e di riscaldamento consentiranno il salto di almeno due classi energetiche. Di estrema rilevanza, la realizzazione di percorsi per la piena accessibilità dell’edificio.
“Manziana è tra i Comuni a cui sono state assegnate le risorse del PUI Cultura cogliendo la più strategica delle opportunità fornite dal PNRR per le Città metropolitane: un finanziamento straordinario che convintamente con il Sindaco Gualtieri abbiamo scelto di destinare alle periferie come ai comuni del territorio, con un lascito di opere pubbliche riqualificate, dedicate alla crescita culturale, che resteranno per migliorare la qualità della vita dei cittadini, soprattutto dei più giovani, e saranno strumenti per la lotta allo spopolamento. Presto riconsegneremo alla comunità di Manziana uno spazio pubblico pienamente fruibile e accessibile, che andrà a potenziare l’offerta culturale a beneficio di cittadini e visitatori”, ha dichiarato il Vicesindaco di Città metropolitana, Pierluigi Sanna.
“Interventi di questo tipo – divenuti realtà grazie alla lungimiranza dell’amministrazione metropolitana – ci danno la possibilità di dare una narrazione del territorio che sta crescendo. Fondamentale anche in un’ottica di risparmio di risorse pubbliche oltreché di sostenibilità ambientale l’opera di efficientamento, che consentirà il salto di almeno due classi energetiche. Qui a Manziana avremo uno dei nodi del territorio metropolitano che stiamo promuovendo come un turismo di prossimità, volto a portare al di fuori dei confini della capitale sia i cittadini romani che i turisti, per conoscere le peculiarità e i tesori che i 120 comuni oltre Roma offrono”, ha aggiunto la Consigliera metropolitana Pieretti, delegata a Innovazione tecnologica, Sviluppo economico, Attività turistiche, Energia.

Via Mecozzi, via Valeri e via Mario Pelagalli a Cerveteri: a dicembre nuovo manto stradale

Riceviamo e pubblichiamo

L’Assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Cerveteri Matteo Luchetti annuncia l’apertura di tre nuovi cantieri

Nei prossimi giorni anche via Francesco Mecozzi e via Giulio Valeri avranno un “nuovo look”. Insieme a Via Mario Pelagalli, cantiere oggetto di variante in corso d’opera del “Piano Asfalti 2025”, anche in queste due strade saranno effettuati lavori di rifacimento totale del manto stradale.

“Per tutte e tre le strade – spiega l’Assessore alle Opere Pubbliche Matteo Luchetti – i cantieri sono previsti per il mese di dicembre. Si tratta di tre arterie viarie molto importanti, sia da un punto di vista della viabilità e dei collegamenti, in quanto punto di collegamento tra quartieri e numerose attività commerciali, sia perché ci consentono di chiudere un quadrante di strade riasfaltate ex novo davvero grande, iniziato con via della Lega, proseguito poi con via Ezio Brandolini, via Umberto Badini, via Rio dei Combattenti e infine Largo Almuneacar”.

“Sempre sul fronte dei rifacimenti del manto stradale – aggiunge Matteo Luchetti – quest’anno abbiamo eseguito opere per 950mila euro e ne eseguiremo altre, per ulteriori 950mila euro, anche nel 2026. Un impegno preciso che ci eravamo presi, un lavoro che prosegue”.