30 Aprile, 2024
spot_imgspot_img

Cupinoro, Angelilli: “Basta forzature. Presentata interrogazione alla Commissione europea su ipotesi riapertura discarica”

“Su Cupinoro si sta facendo l’ennesima forzatura. Per questo in seguito all’ipotesi della riapertura della discarica ho presentato una nuova interrogazione alla Commissione europea”. Lo rende noto il vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli.

“Vale la pena ricordare – continua – che il sito di Cupinoro fa parte della procedura d’infrazione contro l’Italia per violazione delle normative europee sul conferimento dei rifiuti in discarica, a cui si aggiunge il parere negativo dato nei mesi scorsi dal Ministero dei Beni Culturali sull’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), poiché non erano garantiti tutti i requisiti minimi previsti dalla normativa. La forzatura che si sta cercando di mettere in atto pur di riaprire la discarica, è solo la dimostrazione dell’incapacità della Regione di trovare valide ed efficaci soluzioni per la gestione dei rifiuti nel Lazio”.

“Tra l’altro, come ha ricordato il Commissario europeo all’ambiente Potočnik nella sua lettera inviatami lo scorso febbraio, l’utilizzo dei fondi europei della programmazione 2014-2020 è subordinato alla conformità dei piani nazionali e regionali di gestione dei rifiuti alle Direttive europee. A tale proposito, la Commissione ha pubblicato nel 2013 una tabella di marcia specifica, anche per il Lazio, in cui si raccomanda di pianificare la gestione dei rifiuti in modo tale da sfruttare i fondi comunitari per sostenere la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti, nonché scoraggiare assolutamente il conferimento dei rifiuti in discarica”.

“Ad oggi, le chiare indicazioni arrivate dall’Europa non hanno prodotto quel cambio di passo necessario alla gestione dei rifiuti nella nostra regione: continuano a persistere invece i disagi e le preoccupazioni dei cittadini costretti a pagare le inefficienze delle autorità competenti. Per questo motivo sono vicina ai comitati, alle associazioni e agli abitanti dei territori interessati dalla discarica di Cupinoro che domani manifesteranno pacificamente per chiedere il rispetto dei loro diritti a tutela della salute e dell’ambiente”, conclude Angelilli.

Ultimi articoli