Si riceve e si pubblica
“Come Gruppo di Azione in Campidoglio abbiamo presentato una mozione per potenziare ed estendere a tutto il territorio di Roma il servizio Car Sharing Roma, gestito da Roma Servizi per la Mobilità. Se si vuole davvero investire nelle periferie, bisogna colmare il gap dei ‘deserti di servizi’ che ancora oggi penalizza interi quartieri, con una sproporzione evidente nell’offerta tra centro e periferia.
La nostra è una proposta concreta di equità territoriale per ridurre questo divario e garantire a tutti i cittadini pari opportunità di mobilità sostenibile. Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di predisporre un Piano di espansione del servizio Car Sharing Roma, aumentando in modo significativo il numero delle auto – puntando anche sull’elettrico – e portando stalli e postazioni nelle periferie. La distribuzione deve essere equa in tutti i 15 Municipi, a partire dalle zone attualmente escluse.
Oggi il servizio è sottodimensionato e profondamente squilibrato: appena 200 auto, secondo i dati ufficiali, e oltre la metà degli stalli concentrata tra centro storico e semicentro, mentre interi quartieri di periferia restano completamente scoperti. Nel Municipio V ci sono appena 3 postazioni, mentre nel VI il servizio non esiste.
Chiediamo inoltre di collocare i nuovi stalli nei nodi di scambio – come la linea metro C, oggi penalizzata – così come nei pressi di stazioni, università, ospedali e capolinea bus. È di importanza strategica che la Capitale possa contare su un car sharing pubblico gestito direttamente, coerente con gli obiettivi di equità, sostenibilità e riduzione del traffico e delle emissioni. Purtroppo, però, questo obiettivo è ancora lontano: il confronto con Milano, considerando anche l’offerta privata a flusso libero, è sconfortante.
Milano conta 3.365 auto contro le 1.933 di Roma, con un indice di 2,59 auto ogni 1.000 abitanti a fronte di appena 0,76 nella Capitale. Eppure un’auto di car sharing può sostituire da 10 a 16 auto private, liberando spazi preziosi in una città dove parcheggiare è quasi impossibile.” Lo hanno dichiarato i consiglieri capitolini di Azione, Flavia De Gregorio e Antonio De Santis.


