Mercoledì 12 novembre, alle ore 20, si terrà una cena di sottoscrizione, promossa dal Partito Democratico di Ponte Milvio per sostenere la campagna di raccolta fondi destinata all’acquisto della sede storica della sezione: un luogo della politica con una lunga tradizione, radicato nel tessuto del quartiere e tuttora punto di riferimento per militanti, simpatizzanti e cittadini di Roma Nord.
L’evento si terrà al ristorante del campeggio Seven Hills, in via Vittorio Trucchi 10 (zona La Giustiniana).
Alla serata parteciperanno anche la segretaria nazionale del PD, Elly Schlein, e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme a iscritti, volontari e rappresentanti delle istituzioni locali. L’iniziativa rientra nella più ampia mobilitazione del partito a livello municipale per preservare uno spazio simbolico della sinistra capitolina, oggi al centro di una complessa operazione di risanamento e riacquisto da parte delle sezioni territoriali.
“Vi aspettiamo mercoledì 12 a cena per sostenerci nella campagna per l’acquisto della sezione di Ponte Milvio – si legge nell’appello diffuso dal circolo – è un luogo della politica con una grande storia e ancora oggi vitale. Un polmone di democrazia e partecipazione da salvaguardare”.
Le parole del segretario romano del PD, Enzo Foschi, sintetizzano il valore affettivo e politico di questa battaglia: “Ponte Milvio per noi è un luogo del cuore. È la sezione dove fu iscritto Enrico Berlinguer, un pezzo della nostra storia a cui non vogliamo rinunciare. Non per nostalgia, ma per consapevolezza: senza quella storia non ci sarebbe il presente, e non ci sarà futuro”.
L’appello della Sezione
La sezione di Ponte Milvio si trova oggi di fronte a una sfida concreta: ricomprare la propria sede, per un valore di circa 250mila euro, dopo la decisione dell’Associazione “Futuro Storico” – proprietaria degli immobili ereditati dai Democratici di Sinistra – di procedere alla liquidazione del patrimonio per sanare un debito di pari entità. Il circolo romano, come molti altri, è dunque chiamato a fare appello alla generosità di iscritti, simpatizzanti e cittadini per riuscire a mantenere vivo uno spazio collettivo.
“Non abbiamo alle spalle oligarchi o finanziatori potenti – ricordano i militanti nel loro appello – siamo donne e uomini liberi, ma anche responsabili del peso dei compiti che ci assumiamo. Solo con la partecipazione e il contributo di tutti potremo riuscire”.
Oltre all’aspetto economico, l’iniziativa mira a ribadire il valore sociale e culturale dei circoli territoriali, oggi più che mai luoghi di confronto e aggregazione in una città frammentata. “La politica è un’esperienza collettiva – sottolineano i promotori – e senza spazi fisici dove incontrarsi e condividere idee, la partecipazione si indebolisce e le comunità si disperdono”.
Fabio Rollo


