5 Dicembre, 2025
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Osteria Nuova, da ottobre i lavori per la nuova rete idrica e fognaria

Ieri si è svolta l’assemblea pubblica in cui Acea e le istituzioni locali hanno illustrato ai residenti dei consorzi di Osteria Nuova il grande intervento che partirà entro ottobre: la realizzazione della nuova rete idrica e fognaria a servizio dei consorzi “Due Pini Anguillarese” e “Colle dei Pini Anguillarese”. Un’opera attesa da anni, che cambierà in modo sostanziale la qualità della vita di un’area ancora priva di servizi essenziali come l’acqua potabile e la rete di smaltimento delle acque reflue.

Il progetto, presentato dal presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, e dall’assessora capitolina ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini, prevede la posa di oltre 8 chilometri di condotte idriche e più di 8 chilometri di condotte fognarie, con il successivo collettamento al depuratore di zona. Un intervento di grande complessità tecnica, inserito nel Piano degli investimenti di Acea Ato 2 su proposta di Roma Capitale, per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro.

L’area interessata, abitata da circa 900 persone, è una delle poche zone del quadrante nord della città rimaste ancora escluse dalla rete idrica e fognaria urbana. L’opera rappresenta dunque un passaggio fondamentale per superare una condizione infrastrutturale non più sostenibile, che ha costretto per anni famiglie e attività a fare affidamento su soluzioni provvisorie come l’acqua di cantiere.

Durante l’assemblea – cui hanno partecipato anche il presidente della commissione capitolina Lavori Pubblici Antonio Stampete e i rappresentanti dei due consorzi – sono stati illustrati i dettagli dell’intervento, le modalità di cantiere e le tempistiche previste. I lavori, una volta avviati, procederanno per fasi, così da ridurre al minimo i disagi e permettere un progressivo allacciamento delle utenze. L’obiettivo dichiarato è quello di dotare il quartiere di un’infrastruttura stabile, efficiente e finalmente adeguata ai bisogni dei residenti.



La posizione dell’assessora Segnalini

Dagli uffici capitolini sottolineano come l’avvio dei cantieri sia stato accelerato grazie a un lavoro politico portato avanti fin dall’inizio dell’amministrazione. La revisione della ripartizione del Piano degli investimenti di Acea Ato 2, approvata in Conferenza dei Sindaci, ha permesso di destinare alla Capitale il 70% delle risorse, superando la tradizionale divisione 50-50 con la Città Metropolitana. Una scelta ritenuta indispensabile per concentrare gli interventi nelle aree con maggiori carenze, come Osteria Nuova.

Il commento del presidente Torquati
Dal Municipio XV viene ricordato come questo intervento rappresenti un traguardo storico: un progetto rimasto fermo per anni e rimesso in moto dal 2021, fino alla sua inclusione tra le priorità del 2023. La presenza di interi nuclei abitativi senza servizi primari, sottolineano dagli uffici municipali, è una delle criticità più gravi ancora presenti a Roma. Per questo l’opera di Osteria Nuova viene letta come parte di un percorso più ampio, che comprende anche i lavori sul collettore Alto Farnesina, sul collettore Crescenza già completato, e sulle nuove reti idriche e fognarie di via Tiberina, Borgo Sant’Isidoro e via Piccirilli. Un insieme di interventi pensati per colmare ritardi storici e restituire servizi essenziali a comunità rimaste troppo a lungo ai margini.

Fabio Rollo

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