16 Giugno, 2025
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EsponiAMOci Mostra didattica di fine anno del liceo artistico di Anguillara

Al far del tramonto, l’anfiteatro dei soldati, al termine del lungolago di Anguillara, è già di suo un posto incantevole.

Ma venerdì 30, il calar del sole ha illuminato con le sue sfumature ocra arancio, una distesa d’arte che ha arredato il grazioso anfiteatro in riva al lago. La mostra a cielo aperto, esposizione di decine di lavori d’arte frutto dell’intero anno scolastico dell’istituto Mainella di Anguillara, è stata inaugurata dal sindaco Angelo Pizzigallo, la dirigente Laura Somma e il suo staff di collaboratori, prof.ri Stefano Mura, Patrizia Santoro, Pina Tessitore.

Tra centinaia di persone, genitori, alunni, curiosi, è arrivato scandito e nitido l’entusiasmo del vice sindaco di Anguillara, Paola Fiorucci, che non ha contenuto la soddisfazione per la quarta edizione di quest’iniziativa di fine anno scolastico del prestigioso liceo artistico locale.

Un taglio del nastro simbolico ha consentito di avvicinarsi a decine di dipinti, plastici, scenografie teatrali e architettoniche, sculture, adagiate sulle gradinate dell’anfiteatro, protagonisti al posto degli spettatori per osservare il lago che a quell’ora della sera riflette l’indaco del cielo, accarezzato dalla spruzzata di un sole in congedo.

Tutte le opere esposte sono state realizzate dagli alunni delle classi prime e seconde liceali, sebbene la mano sembri quella di artisti fatti.

In mezzo a quel vociare incantato, lo sguardo gestiva l’imbarazzo di dove posarsi, spaziando da un ritratto a un’opera astratta, da una scultura a un’arte figurativa, dai primi piani di animali agli schizzi anatomici, bianco/neri e colori, china, pastelli, oli, tempere, fusi in bronzo, plastilina e carta pesta.

L’agone ha raccolto l’entusiasmo della vice sindaca Fiorucci che ha affermato di avere uno straordinario feeling con il liceo Mainella; ha ricordato le passate iniziative che sono state propulsive ognuna per le successive. Quella odierna è la sommatoria di belle collaborazioni passate, con i ragazzi al centro, nel tentativo di valorizzarli e valorizzare le loro idee e le loro capacità.

“Ci tengo ai ragazzi”, ha detto la Fiorucci, “e credo che vadano gratificati”. Parla con una luce negli occhi difficile da riportare fedelmente, la vice sindaco.

Gli fa eco il primo cittadino, che dopo aver portato a tutti i presenti i saluti dell’amministrazione, afferma che arrivati ormai alla quarta edizione, diventa sempre più improbabile migliorarsi. Ringrazia la dirigente e l’intero corpo docente ma anche le famiglie e ovviamente, gli oltre 300 studenti coinvolti. Si dice stupito, il sindaco Pizzigallo, per la qualità delle opere realizzate, rapportata alla giovane età degli autori.

Si dice orgogliosa la dirigente Somma, affermando senza timore di smentita che il liceo da lei diretto è tra le prime eccellenze nel Lazio, con oltre 15 classi e tre corsi completi. Una meraviglia, lo definisce, del quale si pregia di essere la dirigente, orgogliosa di ognuno dei suoi studenti.

L’arte, il tramonto, le emozioni in libertà, l’entusiasmo pacato degli artisti in formazione e dei loro genitori, i multiformi tratti: un’opera d’arte sopra le altre, realizzata da chi sa usare il pennello del buon amministratore e dirigente.

Gianluca Di Pietrantonio

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