Si è concluso il progetto Rete senza fili, promosso dal Servizio per le Dipendenze (Ser.D) e dal Consultorio Familiare della ASL Roma 4. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Ilaria Alpi” di Ladispoli, ha coinvolto docenti, genitori e alunni delle classi IV e V della scuola primaria in un percorso educativo volto a sensibilizzare sull’uso consapevole di Internet e delle nuove tecnologie.
Nel corso dell’intero anno scolastico, un’équipe di esperti composta dalla dott.ssa Cinzia Polverini, dalla dott.ssa Stefania Sciortino e dal dott. Robert Brumarescu per il Ser.D, e dalla dott.ssa Francesca Corallo del Consultorio Familiare, ha formato un gruppo di insegnanti attraverso incontri tematici e attività di prevenzione. I docenti, a loro volta, hanno sviluppato con gli alunni laboratori didattici e momenti di riflessione, stimolando nei bambini una consapevolezza critica sull’uso dei dispositivi digitali.
“L’obiettivo generale – hanno spiegato le Dirigenti dottoressa Monica Sica, Ser.D, e dottoressa Gabriella Lotti, Consultorio – è quello di prevenire l’insorgere della dipendenza da Internet attraverso azioni volte a ridurre il rischio di sviluppare un uso scorretto ed eccessivo di strumenti tecnologici (social media, videogiochi, attività online…), migliorando le capacità e le competenze (Life Skill) de* bambin* tra i 10 e gli 11 anni, la fascia più esposta”.
Nel corso degli incontri con insegnanti e famiglie, sono stati trattati temi di grande attualità e rilevanza educativa: dal cyberbullismo all’adescamento online, dalla disinformazione ai rischi legati all’uso inconsapevole della rete.
Il percorso si è concluso con la realizzazione da parte degli alunni di cartelloni e materiali creativi, attraverso i quali i bambini hanno potuto esprimere, con il proprio linguaggio e sensibilità, una personale visione del tema, rispondendo a domande “Cosa rappresenta per te la tecnologia?” e “Conosci i rischi del web?”.
“Rete senza fili – ha concluso il Direttore Generale della Asl Roma 4, dottoressa Rosaria Marino – ha dimostrato quanto sia fondamentale costruire un ponte tra scuola, istituzioni sanitarie e famiglie per formare cittadini digitali consapevoli, capaci di abitare il web in modo critico, sicuro e rispettoso”.