C’è qualcosa di profondamente autentico nei pensieri dei bambini quando si mettono a scrivere. Se poi quelle parole sono rivolte alla Terra, con rispetto, stupore e perfino un pizzico di senso di colpa per ciò che spesso l’uomo dimentica di proteggere, allora si può dire che sta nascendo qualcosa di importante.
Il programma GENS, promosso presso le classi quarte dell’Istituto Comprensivo La Giustiniana, ha l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sulle sfide ambientali attuali e sulle conseguenze delle attività umane in relazione alla crisi climatica. Un percorso educativo che parte dalla scrittura per arrivare alla realtà.
Ogni alunno ha scritto una lettera alla Terra: parole semplici, ma dense di consapevolezza. Alcuni si sono scusati a nome dell’uomo, troppo distratto per accorgersi dei danni inflitti all’ambiente. Altri hanno proposto piccoli ma significativi gesti quotidiani: non sprecare l’acqua, fare la raccolta differenziata, non lasciare plastica nei prati dopo un picnic, rispettare il silenzio nei luoghi abitati dagli animali.
Educare fin da piccoli al rispetto per l’ambiente è forse il passo più prezioso per costruire un futuro più consapevole. Attraverso questo progetto, i bambini imparano a osservare, a riflettere e a proporre un cambiamento reale, con la forza della loro straordinaria semplicità.
Il percorso si è arricchito anche grazie all’aspetto artistico e naturalistico: i bambini hanno disegnato ciò che hanno studiato e immaginato – la Caldara, i suoi paesaggi, gli animali, gli uccelli – e hanno partecipato ad incontri con i professionisti del Parco Regionale di Bracciano e Martignano. Hanno ascoltato con curiosità l’intervento dell’ecologo dell’ENEA Morgana e si preparano ora a vivere un momento molto atteso: la visita alla Caldara di Manziana, dove potranno finalmente vedere dal vivo ciò che finora hanno esplorato con parole e colori.
Un ringraziamento speciale va alle insegnanti, Gagliano Rosa, Infusino Patrizia, Mancini Anna, Pizzi Francesca, Campi Stefania, Chiello Wanda e Di Puorto Iolanda, che con passione e competenza guidano gli alunni in questo percorso di consapevolezza. Un sentito grazie anche a Furgiuele Giovanni, presidente de L’agone, promotore del progetto, ai professionisti del Parco, all’ecologo Morgana Giancarlo e al regista Zamarion Claudio rappresentante di Angelica Vision, che accompagnerà i bambini nella prossima tappa: la realizzazione di un cortometraggio ambientato proprio alla Caldara di Manziana.
Le lettere e i disegni dei bambini sono piccoli tesori che parlano alla Terra e a tutti noi. Non rappresentano un punto di arrivo, ma l’inizio di un viaggio che ha ancora molto da dire.
Forte Paola
Redattrice L’agone


