Il 2 aprile si è tenuta, come ogni anno, la consueta riunione del tavolo dedicato alla sicurezza sul Lago di Bracciano, nell’ambito del progetto “Lago Sicuro”, in vista del periodo estivo. Un’occasione importante per confrontarsi sulle criticità emerse negli anni precedenti e coordinare al meglio gli interventi da mettere in campo nei mesi più affollati.
Presenti all’incontro le associazioni del territorio, i Carabinieri con la motovedetta, l’Ente Parco di Bracciano e Martignano, la Polizia della Città Metropolitana, i sindaci dei Comuni del Lago di Bracciano — Claudia Maciucchi, sindaca di Trevignano Romano, e Marco Crocicchi, sindaco di Bracciano —, e la presidenza del Consorzio del Lago, rappresentata dal presidente Francesco Pizzorno. Un momento di dialogo concreto tra istituzioni e operatori, finalizzato a garantire la sicurezza di residenti e turisti non solo durante la balneazione, ma anche nelle attività sportive, ricreative e nei soccorsi in acqua.
Il presidente del Consorzio del Lago, Francesco Pizzorno, ha posto l’accento su alcune criticità ricorrenti, sollecitando una semplificazione delle procedure burocratiche in caso di emergenza, in particolare per l’area portuale compresa tra la massicciata e la zona terminale del porto.
«Ogni anno – ha spiegato – il livello dell’acqua si abbassa nel mese di agosto, rendendo necessari interventi urgenti come il dragaggio. Se per procedere dobbiamo ogni volta attivare l’intero iter autorizzativo, con costi elevati e lunghi tempi di attesa, diventa difficile garantire la necessaria tempestività. Lo stesso vale per piccoli spostamenti di corpi morti, per i quali sarebbe auspicabile una maggiore agilità operativa, sempre nel rispetto delle normative ambientali».
Altro tema sollevato riguarda i fondi per la manutenzione ordinaria del pontile e per l’innalzamento della massicciata. La tramontana, infatti, spinge la sabbia all’interno del porto, provocando interramenti che ostacolano l’accesso ai mezzi di soccorso. E’ già successo, ad esempio, con la darsena presente all’interno dell’Aereoporto di Vigna di Valle, ormai interrata nonostante la copertura.
Particolare attenzione è stata dedicata anche al Lago di Martignano, zona delicata e spesso al centro di problematiche ricorrenti. «Ogni estate si ripropone la stessa situazione – ha sottolineato Pizzorno – ma manca ancora una soluzione stabile. Sarebbe utile installare un piccolo pontile per ormeggiare un mezzo di soccorso, come un gommone, e garantire un intervento rapido in caso di emergenza. Resta da definire la sicurezza notturna del mezzo e un luogo adatto alla sua custodia».
Durante l’incontro è stato inoltre ribadito il valore strategico del tavolo tecnico coordinato dalla Prefettura, che ogni anno riunisce le autorità competenti, tra cui Carabinieri e Capitaneria di Porto.
«Lo scorso anno – ha ricordato il presidente Pizzorno – si è verificata una situazione delicata, con l’intervento dei Canadair per spegnere un incendio. È fondamentale un migliore coordinamento con chi naviga a vela o svolge attività in acqua, perché in scenari simili ogni dettaglio può fare la differenza».
La sindaca di Trevignano Romano, Claudia Maciucchi, ha sottolineato l’impegno del Comune, evidenziando come la sicurezza estiva sia ormai diventata un’attività di pianificazione strutturata durante tutto l’anno: «Coinvolgeremo la Protezione Civile, la Misericordia, e stipuleremo convenzioni con l’Associazione Nazionale Carabinieri e la Polizia della Città Metropolitana per garantire una presenza costante sul territorio».
Ha inoltre ricordato episodi significativi che testimoniano la necessità di una pianificazione efficace: «Nel biennio 2016-2017, il livello del lago era talmente basso da impedire l’uscita dei mezzi dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco. L’unico mezzo operativo era il gommone della Protezione Civile. Non possiamo permettere che si ripeta una situazione del genere».
Infine, ha ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni: «Migliorare non significa agire da soli, ma mettere insieme competenze e risorse. Se si è in pochi, non si può garantire un presidio efficace. Trevignano farà, come sempre, la sua parte, ma serve l’impegno condiviso e concreto di tutti».
Il sindaco di Bracciano, Marco Crocicchi, ha riconosciuto il valore del progetto “Lago Sicuro”, definendolo un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni: «È fondamentale migliorare anno dopo anno l’attività di programmazione, coordinamento e comunicazione, con l’obiettivo di massimizzare la capacità di prevenzione delle situazioni di emergenza».
Anche il Comune di Anguillara Sabazia, da sempre parte attiva del progetto “Lago Sicuro”, ha confermato il proprio impegno. «Ogni anno il Comune di Anguillara Sabazia impegna fondi per implementare la sicurezza sia sul Lago di Bracciano che su quello di Martignano – ha dichiarato il sindaco Angelo Pizzigallo –. Tuttavia, in quest’ultimo sarebbe opportuno incrementare i controlli e creare un punto fisso per le emergenze.
Nell’attività di controllo e monitoraggio avremo la preziosa collaborazione delle associazioni locali, come la Croce Rossa, Fareambiente e la Protezione Civile, oltre alla fondamentale presenza della nostra Polizia Locale e della locale stazione dei Carabinieri. Credo che la sinergia tra le istituzioni sia la chiave essenziale per affrontare le sfide che il lago ci presenta».
L’incontro si è concluso con un impegno comune a proseguire nel confronto e nella collaborazione tra Enti e forze operative, nella consapevolezza che la sicurezza del lago non può essere improvvisata, ma costruita con pianificazione, risorse adeguate e continuità.
Paola Forte
Redattrice L’agone