Tutto quello che c’è da sapere su origini, consistenze, e caratteristiche morfo-funzionali di questa razza
Dalle sue origini nella Regione francese della Franca Contea alle performance nei moderni allevamenti, la Montbéliarde si è affermata come una delle razze bovine più complete: latte di alta qualità, ottima resa alla macellazione e una spiccata adattabilità. Ma da dove arriva davvero? E perché le sue caratteristiche morfologiche sono così affascinanti? Nel nuovo articolo della rubrica vi raccontiamo le razze oggi vi sveliamo tutto quello che c’è da sapere sulla Montbéliarde: storia, selezione genetica, caratteristiche morfologiche produttive e tanto altro. |
Origine e diffusione
Deriva da un incrocio tra tre razze: la Fémeline e la Taurache (o Comtoise), due razze utilizzate nella Franca Contea nel XVIII secolo, e la razza Berna, proveniente dalla Svizzera. La sua storia risale infatti all’inizio del XVIII secolo, quando gli allevatori dell’Oberland bernese (Svizzera) vennero a stabilirsi nella regione del Montbéliard, portando con sé il proprio bestiame. Grazie a un metodico lavoro di selezione, la razza acquisì rapidamente una certa fama. e fu riconosciuta ufficialmente nel 1889 all’Esposizione Universale di Parigi. Oggi, la Montbéliarde rappresenta il 95% di tutti i bovini da latte della regione francese Franca Contea, ed è ben radicata in tutta la Francia orientale, sud-orientale e centrale, da dove viene esportata in tutto il mondo. La troviamo, in particolare, in Svizzera, Belgio, Olanda, Danimarca, Polonia, Australia, Messico, Colombia, Marocco e Israele.
Evoluzione e miglioramento genetico
Il 50% delle vacche Montbeliarde è allevato in pianura, con una razione a base di insilati di mais. I sistemi intensivi fanno emergere tutto il suo potenziale produttivo da latte, capace di superare i 10.000 kg di latte per lattazione. Questa produttività non è stata ottenuta a scapito della longevità. Le vacche Montbeliarde sono piuttosto resistenti alle malattie metaboliche (febbre del latte, dislocazione abomasale, ecc.) e le loro riserve corporee evitano molti problemi di salute (fertilità). Inoltre, sono animali estremamente adattabili e si adeguano bene anche in mandrie di grandi dimensioni.
Obiettivi e selezione
L’indice unico di sintesi (ISU) della razza Montbeliarde è costituito da più parametri, ciascuno con un differente peso sul totale: la quantità di latte rappresenta il 45% dell’ISU, seguita dalla fertilità per il 18%, la sanità della mammella per il 14,5%, la morfologia per il 12,5% e la longevità e velocità di mungitura per il 5% ciascuna.
Per quel che riguarda la morfologia, l’obiettivo della selezione dal 2011 è garantire uno sviluppo il più possibile armonioso tra altezza, profondità e larghezza degli animali. Il peso della larghezza del torace nell’indice corporeo è stato aumentato dal 10% al 35%, a scapito dell’altezza.
L’importanza attribuita ai caratteri funzionali emerge con le modifiche apportate all’ISU nel 2012, quando è stato aumentato il peso della salute della mammella e della feritlità dal 12,5% al 14,5% e dal 12,5% al 18% rispettivamente, con l’obiettivo di rafforzare le qualità intrinseche della razza.
Da aprile 2015, i maschi Montbéliard hanno un nuovo indice che si chiama IABvbf (o ABvb) e riflette la capacità di produrre buoni vitelli da carne, una produzione significativa nella razza e una fonte di valore aggiunto per gli allevatori. Questo indice sintetico è una combinazione di 4 indici di base (età alla macellazione, peso e conformazione della carcassa, colore della carne), ognuno dei quali è ponderato in base al suo valore economico.
Caratteristiche morfologiche
La Montbéliarde, dall’aspetto affascinante, è una razza bovina famosa per le macchie rosse sul suo manto bianco. Si riconosce anche per la testa e le zampe, che rimangono quasi sempre bianche. molto apprezzata per la sua longevità e adattabilità, fa parte della famiglia delle razze Pie Rouge, che comprende anche Simmentales e Fleckvieh. È una vacca di grandi dimensioni, robusta ed elegante, con un peso compreso tra 600 e 750 kg.
Taglia grande: 1,45 metri al garrese
Mantello: bianco con macchie rosse
Testa: bianca con orecchie rosse e corna, musello chiaro
Regioni ventrali e arti in genere bianchi.
Caratteri principali che comportano l’esclusione dalla razza:
- l’animale misura meno di 120 cm all’osso sacro
- se le sue estremità (testa, arti e coda) non sono bianche
- se ha diverse piccole macchie sulla testa
- se l’animale mostra chiaramente i sintomi della HGCS
Caratteristiche produttive
Questa vacca, oggi la seconda razza da latte in Francia, è riconosciuta soprattutto per le sue produzioni di qualità. In particolare, con il suo latte si producono alcuni dei migliori formaggi a denominazione di origine (marchio “Appellation d’Origine Contrôlée”) tra cui Comté, Saint Nectaire e Tomme de Savoie.
Anche la sua carne è molto apprezzata dai consumatori per l’autenticità e il gusto, ed i vitelli maschi sono considerati dagli allevatori un vero valore aggiunto. Questi raggiungono, infatti, un incremento ponderale medio anche di 1,2 kg/capo/giorno e arrivare a pesare attorno ai 450 kg a 20 mesi di età. Molti studi hanno dimostrato come, a parità di età di macellazione, i capi Montbeliarde pesano in media quasi 30 kg in più rispetto a quelli di altre razze e hanno una conformazione della carcassa decisamente superiore. Ciò rappresenta un valore aggiunto stimato di quasi 200 euro per animale, con una resa della carcassa tra il 56 e il 58%.
Sitografia
- https://www.montbeliarde.org