19 Marzo, 2024
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Pugno duro di De Luca: “Continuiamo nostra linea di rigore, scontri organizzati da delinquenti”

“Ieri sera si è assistito a Napoli a uno spettacolo indegno di violenza e di guerriglia urbana organizzata, che nulla ha da spartire con le categorie sociali”.

Sono le prime parole riferite agli scontri di questa notte del presidente della Campania Vincenzo De Luca, che interviene così sulle proteste nate proprio dopo la decisione di imporre il coprifuoco e di chiedere al governo nazionale il lockdown.

“Ieri si applicavano le stesse ordinanze a Milano, Roma e Napoli. E mentre a Milano e Roma le città erano deserte nel rispetto delle norme, a Napoli c’erano violenze e vandalismo. Alcune centinaia di delinquenti hanno sporcato l’immagine della città”, continua De Luca, che evidenzia come “i protagonisti di questi episodi non hanno nulla a che fare con le categorie economiche e con i cittadini di Napoli, che hanno dato in questi mesi una prova straordinaria di autodisciplina e di responsabilità, e che tuteleremo fino in fondo sul piano sanitario e su quello sociale”

 

Dal governatore campano arrivano quindi due richieste al governo Conte, l’impegno “a garantire la legalità e il rispetto delle leggi” e a “mettere a punto immediatamente un piano di sostegno socio-economico per le categorie produttive e per le famiglie”.

Un sostegno che “costituisce una priorità assoluta, al pari delle misure sanitarie, come abbiamo fatto in Campania con un piano economico e sociale scattato contestualmente alle misure restrittive. Da oggi non accetteremo ritardi e interlocuzioni se non si affronta da subito il tema sociale. Sollecitiamo un incontro ad horas con il Governo su questi punti”, avverte il governatore campano.

(il Riformista)

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