Riceviamo e pubblichiamo.
Il delegato alla sanità, Roberto Oertel ,a seguito di diverse segnalazioni e richieste pervenute al comune ed all’URP ha colto l’occasione per informare e chiarire i dubbi sulle DAT. “Le disposizioni anticipate di trattamento, comunemente definite “testamento biologico” o “biotestamento” – afferma il delegato Oertel – sono regolamentate dall’ art. 4 della Legge 219 del 22 dicembre 2017, entrata in vigore il 31 gennaio 2018. In previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo avere acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte, la Legge prevede la possibilità per ogni persona di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto su accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche, singoli trattamenti sanitari.Possono fare le DAT tutte le persone che siano maggiorenni, capaci di intendere e di volere. Il Ministero dell’interno, in accordo con il Ministero della salute, ha fornito, con la Circolare n. 1 del 2018, alcune indicazioni riguardo le modalità di consegna delle Disposizioni anticipate di trattamento – DAT presso l’Ufficio di stato civile dei Comuni. In particolare si chiarisce che le DAT possono essere presentate esclusivamente dal disponente e solo presso il Comune di residenza. Si chiarisce anche il ruolo dell’ufficiale di stato civile che non partecipa alla redazione delle DAT né fornisce al proposito informazioni. Alla consegna viene rilasciata una ricevuta”.
Gli orari e i giorni dell’ufficio anagrafe sono la mattina – dal lunedì al venerdì ore 9:00 – 11:30, Il pomeriggio – di martedì e giovedì ore 15,15 – 17,15