17 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4545

“Wild Nature”: apertura in grande stile al Polo Culturale di Tolfa

Partecipazione per l’evento di Generatio 90. Il Sindaco Cozzolino: “Tolfa ha impostato una strategia di sviluppo intelligente”.

Tanta partecipazione per la prima fase del Wild Nature, l’evento sociale e ambientale in difesa del nostro territorio, che si è svolta a Tolfa sabato scorso. La sala del Polo Culturale ha assistito al convegno sulle tematiche ambientali  e sullo sviluppo del territorio. Ad intervenire oltre a professori universitari , professionisti del settore energetico, rappresentati regionali e i presidenti delle Università Agrarie,sono stati i massimi rappresentanti delle istituzioni del comprensorio come il primo cittadino di Civitavecchia Antonio Cozzolino e di Tolfa, Luigi Landi, che hanno parlato di tutela del territorio e di rilancio dello stesso, di etica del cibo e di energia sostenibile ma soprattutto è emersa l’importanza essenziale della sinergia tra comuni.

“Tolfa – ha detto Cozzolino – ha impostato una strategia di sviluppo molto interessante, che punta alla qualità e alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti: una strada assolutamente da prendere come esempio”. In risposta il Sindaco Landi ha aperto all’”esigenza di ragionare non come singoli comuni ma come territorio rispetto alle difficili sfide che abbiamo davanti”, ringraziando il primo cittadino di Civitavecchia per la presenza. “Collaborando con l’associazionismo e lavorando sinergicamente con le istituzioni del comprensorio – ha aggiunto poi Landi – possiamo fare grandi cose,  sia per quando riguarda la tutela del territorio sia per quanto riguarda la promozione e lo sviluppo dello stesso. Ringrazio tutti i partecipanti, il delegato Antonio Stefanini il presidente Giordano Carminelli e tutti i membri di Generatio 90 per il grande ed impeccabile lavoro che hanno svolto e chiedo loro un ultimo sforzo per  l’evento conclusivo che si svolgerà sabato prossimo”.

Alto profilo per il convegno come di alto profilo le dimostrazioni del laboratorio biologico che ha visto il coinvolgimento di due produttori del territorio come Adolfo Cesaretti di Civitavecchia titolare dell’azienda che produce anche latte di pecora  ed Alfredo Cascioli produttore di miele biologico dei Monti della Tolfa – quanto comunica Antonio Stefanini delegato del Comune di Tolfa e membro dell’associazione organizzatrice che ringrazia Ivana Puleo fiduciaria di Slow Food Monti della Tolfa –Civitavecchia che ha collaborato con Generatio 90 per lo svolgimento di questa giornata.

Grande soddisfazione per Giordano Carminelli presidente di Generatio 90 che dopo il successo di sabato scorso invita tutti alla partecipazione del Concerto di Musica Elettronica che si svolgerà sabato 12 Luglio presso il polo fieristico di Tolfa sito in loc. La Nocchia Km12.5 della sp. Tolfa- S.Severa ricordando che l’ingresso è completamente gratuito come è gratuita la navetta per raggiungere la location.

Cerveteri: Pascucci eletto Vicepresidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco

Cerveteri, sito Unesco: il Presidente del Lazio Zingaretti e il Sottosegretario Borletti Buitoni benedicono gli sforzi dell’Amministrazione per il rilancio turistico. Inaugurata la via d’accesso alla Necropoli della Banditaccia e un nuovo servizio bus-navetta gratuito che collega le spiagge e la Necropoli.

Si è svolta il 4 luglio a Cerveteri, in una sala gremita di giornalisti e pubblico interessato, la conferenza stampa organizzata per celebrare il 10° Anniversario dall’iscrizione delle Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia nella lista dei Beni tutelati dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.
All’evento hanno partecipato, riconoscendo e coronando in questo modo gli sforzi messi in campo dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Alessio Pascucci a favore della tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale della città di Cerveteri, il Sottosegretario al Ministero per i Beni e delle Attività Culturali e del Turismo on. Ilaria Borletti Buitoni, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, l’Assessore regionale alla Cultura Lidia Ravera, la Soprintendente dell’Etruria Meridionale Alfonsina Russo e il Direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo del Lazio Giovanni Bastianelli, oltre che il Sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola ed altri Amministratori dei comuni limitrofi a Cerveteri.

“Un momento importantissimo ed inedito per Cerveteri – ha dichiarato il Sindaco Pascucci – oggi la città e il suo patrimonio conquistano un’attenzione che meritavano da molti anni. Ci riusciamo grazie al lavoro portato avanti con impegno e ai nuovi progetti avviati con la collaborazione, anche questa inedita, tra gli Enti e le Istituzioni. Bisogna investire sul turismo culturale, bisogna realizzare quelle infrastrutture che oggi non ci sono o che non sono sufficienti per rendere il nostro Sito Unesco una meta turistica di livello internazionale. È la direzione in cui ci stiamo muovendo, da un lato promuovendo 2,5 milioni di euro in opere pubbliche tutte già in cantiere e dall’altro lato investendo sul marketing territoriale e nella valorizzazione del patrimonio non solo culturale, ma anche naturalistico ed eno-gastronomico che è proprio del nostro territorio”.

In questa occasione la città di Cerveteri ha ottenuto anche un altro prestigioso riconoscimento. Nel corso dell’Assemblea Generale dell’Associazione beni italiani patrimonio mondiale Unesco, riunita proprio in occasione del Decennale a Cerveteri per rinnovare il Direttivo, l’unanimità dei soci ha eletto il Sindaco Alessio Pascucci Vicepresidente dell’Associazione. “Ringrazio sentitamente i miei colleghi amministratori locali per aver concesso a Cerveteri l’opportunità di rappresentare un’Associazione così importante. Sono da subito a disposizione del nuovo Presidente Giacomo Bassi, Sindaco di San Gimignano, e dell’Associazione tutta per lavorare sulla promozione ed il rilancio dei Beni Unesco italiani. Anche in questo caso l’attenzione delle Istituzioni centrali deve crescere e sbloccare nuove possibilità di investimento. Nessuno più degli amministratori locali conosce quali siano le debolezze e le esigenze del sistema del turismo culturale italiano. Insieme possiamo dimostrare che con la Cultura non soltanto si mangia, ma si rilancia l’economia del Paese”.

Nel corso della conferenza l’Amministrazione comunale ha reso noti i primi risultati del forte sforzo di rilancio avviato con l’insediamento della nuova Giunta, appena 24 mesi fa (dati MIBACT): la Necropoli della Banditaccia, nel periodo Gennaio-Maggio 2014 ha rilevato un incremento del 16,75% rispetto allo tesso periodo del 2013; ancora meglio il Museo Nazionale Cerite, che sorge nel cuore del centro storico di Cerveteri, che nel periodo Gennaio-Giugno del 2014 ha aumentato i propri visitatori del 44,68% rispetto allo stesso periodo del 2013; in particolar modo, nel solo mese di maggio, il Museo ha registrato addirittura il 317,5% in più di visitatori paganti rispetto al maggio del 2013, ovvero ha più che triplicato le presenze.

Dopo la conferenza, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci hanno tagliato il nastro della nova via di accesso alla Necropoli della Banditaccia, area che continua ad essere oggetto di numerosi cantieri aperti per il miglioramento dei servizi turistici. I lavori prevedono anche l’apertura di nuovi itinerari archeologici.
Inoltre, a seguito di alcune polemiche rimbalzate anche sui media nazionali (Ballarò), l’Amministrazione comunale ha ottenuto, grazie ad una accordo con la società privata Ostilia, la realizzazione di un servizio di bus-navetta gratuito per gli utenti che ogni giorno parte dalla Stazione ferroviaria di Marina di Cerveteri per portare i turisti alle spiagge e da qui alla Necropoli della Banditaccia, passando per il centro storico di Cerveteri.

Comitato Pendolari FL3 Bracciano: “Chiediamo utilizzo bancomat”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano.

Il Comitato Pendolari FL3 Lago di Bracciano, agli atti della Prefettura di Roma ed aderente all’Osservatorio Regionale sui Trasporti O.R.T., per la tutela dei diritti di cittadini consumatori e pendolari lungo la tratta FL3 Roma Cesano Viterbo, chiede a forze dell’ordine e Trenitalia di accertare la violazione del DECRETO-LEGGE 24 giugno 2014, n. 90 entrato in vigore dal 25/06/2014 come “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.144 del 24-6-2014http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/6/24/14G00103/sg) riguardante la fattispecie in cui un cliente chiede di poter effettuare il pagamento di beni e servizi, per un importo superiore ai 30 Euro, tramite carta di debito e l’intestatario del P.O.S. si dovesse rifiutare di accettare il pagamento o peggio non fosse munito del P.O.S. (Point Of Sale – punto di vendita) divenuto obbligatorio, ma non per tutte le categorie.

Alla stazione di Bracciano (RM) pendolari inferociti per la impossibilità di pagare con bancomat o carta di credito l’abbonamento mensile MetroBus Lazio per 3 zone che costa 59,50 Euro.

Curiosamente il problema non è la mancanza di linea del POS ma la difficoltà di un’addetta alla biglietteria che dichiara di avre problemi ad usare il p.c. ed il POS, pretenderebbe di incassare solo pagamenti in contanti, e senza aver affisso alcun avviso di eventuali problemi tecnici.

È il 1 luglio 2014 e molti pendolari devono rinnovare l’abbonamento, per evitare multe e sanzioni a bordo treno, dove i Capotreno espletano anche il servizio di controlleria “anti evasione”.

Non è la prima volta che la bigliettaia si dichiara in difficoltà nell’espletamento di tutti i suoi compiti, legati alla erogazione di biglietti e tessere e, per credenza popolare, anche di informazioni sui problemi tecnici della linea.

In molti si chiedono se ella sia idonea a restare a contatto diretto con il pubblico, parlando di poca attitudine alla gestione dello stress che è naturale quando si ha a che fare con un pubblico eterogeneo che si pone e pone quesiti di pubblico interesse, immaginando che almeno il personale ferroviario possa conoscerne risposta.

Dopo l’entrata in vigore della legge che impone l’uso del POS per tutte le transazioni oltre i 30 Euro, è fuori legge fare le tessere mensili da 59.50 Euro pretendendo i contanti e con l’aggravante che il POS c’è ma non lo si sà usare.

Pendolari inferociti per l’ulteriore rifiuto della bigliettaia di emettere una dichiarazione giustificativa della mancata erogazione del titolo di viaggio, dovuta forze a problemi tecnici del SIPACS/PICO, e per la sgradevole sfrontatezza con cui la bigliettaia della stazione FS di Bracciano avrebbe risposto ai cittadini utenti del servizio ferroviario erogato da Trenitalia Lazio e pagato dalla Regione Lazio, cioè da tutti noi: “fate reclamo, a me che me ne frega !”.

Giro d’Italia a piedi ad 80 anni: tappa a Ladispoli

L’Amministrazione comunale del sindaco Paliotta informa che giovedì 10 luglio alle ore 18,30 arriverà a Ladispoli Alessandro Bellière. Un podista, classe 1933 che, partito a piedi il 9 giugno da Ventimiglia, percorrerà tutta la fascia costiera dell’Italia, isole maggiori comprese.

“Questo particolare atleta – dice Fabio Ciampa delegato allo sport – sarà accolto dalla polizia locale presso la Sede del poliambulatorio e scortato fino a Piazza Rossellini, dove sarà ricevuto dagli amministratori comunali per i ringraziamenti di rito. Alla fine dell’evento è previsto un piccolo concerto con le musiche dirette dal Maestro Sergio Cozzi, Direttore della Banda Musicale Locale”.

Alessandro Bellière farà 137 tappe, toccando tutti i luoghi ed i porti d’Italia e raggiungerà Trieste il 24 ottobre, giorno del suo compleanno, dopo aver camminato per circa 4.600 km.

“Ladispoli – prosegue Ciampa – accoglierà un atleta che sta compiendo un’impresa impegnativa, forse titanica. Alessandro Bellière ha svolto il servizio militare nel primo plotone al mondo di alpini paracadutisti, a Bressanone. La sua grande passione per lo sport lo portò a diventare un nazionale di atletica leggera, disciplina fondo, e successivamente marcia, partecipando a varie gare nazionali ed internazionali. Da sempre appassionato di sport estremi, nel giorno del compimento dei suoi 65 anni effettuò alcuni lanci col paracadute presso l’aeroporto di Molinella, a suggello dei centinaia di salti effettuati durante il servizio militare e negli anni successivi da civile. Non pago di aver visitato dagli anni ’60 in avanti i mari più belli ed incontaminati di tutto il mondo, iniziò ad avvicinarsi al trekking. All’inizio con corte passeggiate alla scoperta di luoghi naturalistici, fino ad arrivare poi, all’età di 78 anni, a percorrere a piedi il percorso da Bologna a Roma, attraverso la via Francigena. All’avvicinarsi degli ottant’anni decise di esplorare i suoi limiti, conscio dell’ottima salute e dell’allenamento quotidiano che la passione per il trekking gli porta. Decise, dunque, di percorrere a piedi e in solitaria l’intera Italia, da nord a sud. Per Ladispoli sarà un onore accogliere questo sportivo”.

Bambini Senza Onde: “Impossibile smantellamento centro Radio Vaticana”

“Sarà impossibile arrivare allo smantellamento del Centro della Radio Vaticana”.

Il Comitato Bambini senza Onde nasce nel 1998, quando alcuni cittadini capiscono di vivere esposti ad un potente inquinamento elettromagnetico. Quando la Regione Lazio, nel ‘99, condusse una campagna di monitoraggio rilevando il consistente superamento dei limiti di legge, si avviò d’ufficio il processo penale che, dopo 10 anni, ha condannato in via definitiva i responsabili di Radio Vaticana. Negli anni il Comitato ha interessato tutte le sedi istituzionali per mezzo di istanze e petizioni, ultima quella indirizzata nel 2012 alla Commissione Europea, corredata da 5000 firme, della quale si attendono gli esiti.

Abbiamo rivolto ad uno dei fondatori del Comitato, Augusto Rossi, alcune domande per avere il polso della situazione.

Ad oggi, quali ritiene siano stati i successi del Comitato?
“Con l’istruzione del processo per omicidio colposo presso la Procura della Repubblica di Roma è stata prodotta la perizia del Dr. Micheli dell’Istituto Italiano dei Tumori, con la quale si certifica, con certezza epidemiologica, la responsabilità di Radio Vaticana delle centinaia di morti per leucemia nei dieci anni presi in esame”.

Qual è attualmente l’attività di Radio Vaticana?
“Non possiamo dirlo. Dopo la campagna di rilevazione del ’99 è stata istituita una commissione bilaterale composta di istituzioni vaticane e del Ministero degli Affari Esteri che ha esautorato le nostre autorità al controllo e alla vigilanza, impedendo ulteriori processi d’ufficio per superamento dei limiti. È stato un modo politico per risolvere una questione spinosa”.

Quali sono, che voi sappiate, le intenzioni di Radio Vaticana riguardo all’attività radiofonica del centro di Cesano?
“Nel 2012 Padre Lombardi, direttore di Radio Vaticana e portavoce della Santa Sede, ha dichiarato che le trasmissioni in radiofrequenza sarebbero state abbandonate in favore dei moderni supporti tecnologici. Tuttavia non credo che si arriverà alla dismissione poiché, per motivi religiosi, politici o tecnici, sarebbe impossibile raggiungere alcuni territori con altre tecnologie”.

Cosa pensate della possibilità che i terreni di Radio Vaticana possano ospitare un ecodistretto, nuova potenziale criticità per il diritto alla salute?
“Credo che le notizie che sono circolate in proposito siano frutto di pura disinformazione. Si tratta di una possibilità inverosimile dal momento che Comune di Roma e Vaticano dialogano solo attraverso il filtro del Ministero degli Affari Esteri. Inoltre il territorio di Radio Vaticana è divenuto parte integrante dello Stato del Vaticano grazie ad un’appendice inserita nel ’90 nei Patti Lateranensi. Che il Vaticano possa restituire così più di 400 ettari è veramente improbabile”.

Maurizio Archilei

 

La via più bella di Tolfa?

A Tolfa, per il secondo anno consecutivo, l’amministrazione comunale ha indetto un concorso per l’individuazione della via più bella del centro storico. Ogni cittadino potrà abbellire il proprio balcone, la propria scalinata e la propria finestra con fiori e piante ornamentali in modo da rendere la propria via ancora più bella.

Sono molte infatti le vie del paese che già oggi si presentano molto ricche di fiori e piante ornamentali al punto di rubare l’occhio a passanti e visitatori. A tal proposito l’Amministrazione ha voluto istituire un riconoscimento simbolico agli abitanti della via che sabato 12 luglio sarà individuata come la più bella. La valutazione sarà fatta da una apposita commissione di esperti.

“Si tratta – ha spiegato il Sindaco Landi – di una iniziativa volta  a valorizzare ulteriormente le parti più belle del centro storico e di stimolare il coinvolgimento dei residenti a collaborare con l’Amministrazione comunale per il miglioramento del decoro urbano”. Lo scorso anno ad aggiudicarsi il riconoscimento è stata Via Alta.

Croce Rossa: 13 luglio raccolta sangue a Canale Monterano

Domenica 13 luglio a partire dalle ore 08.30 e sino alle 11.30 sarà effettuata una “raccolta sangue” in Via dei forni n. 1 (locale Granaroni) a Canale Monterano.

Un’ambulanza con medici e volontari vi aspettano per questo nobile gesto.
Sarà necessario presentarsi a digiuno e muniti sia di un documento di riconoscimento che del codice fiscale.
Per ulteriori informazioni: 331-6355619.

“Donare il sangue ed i suoi componenti” rappresenta un gesto importante che parte dal cuore di ognuno e arriva a tutta la comunità. Significa intervenire gratuitamente, volontariamente e consapevolmente per integrarne la disponibilità. A tal proposito si ribadisce, come già in passato la Croce Rossa Italiana ha avuto modo di segnalare, che ogni anno nella nostra regione mancano circa 30 mila unità di sangue; mancanza che determina il differimento di numerosi interventi chirurgici.

Da evidenziare altresì che la trasfusione di sangue è l’unica terapia in grado di salvare la vita umana (emorragie gravi, talassemici, ecc.) ed ha, peraltro, un effetto benefico sugli stessi donatori.

Confidiamo, pertanto, nella vostra sensibilità e nella vostra generosità.

Notizie utili:

La maggior delle persone può donare il sangue e ognuno potrebbe, almeno una volta nella vita, averne bisogno.

Per donare sangue bisogna avere almeno 18 anni. Si può donare sangue intero fino all’età di 65 anni, mentre per le donazioni di plasma e piastrine il limite è di 60 anni. È necessario pesare almeno 50 Kg, essere in buone condizioni di salute e condurre uno stile di vita senza comportamenti a rischio.

Esistono poi condizioni patologiche o comportamentali non compatibili temporaneamente o definitivamente con la donazione in quanto dannose per il donatore, come le cardiopatie, l’ulcera gastrica o duodenale, l’anemia.

Sono causa di sospensione temporanea quelle condizioni per le quali, trascorso il periodo di non idoneità, si può riprendere l’attività di donazione, come, ad esempio, la sindrome influenzale, la faringite (mal di gola), le gastroenteriti, alcuni tipi di terapia (antibiotici), gli interventi chirurgici, i viaggi in zone tropicali.

Il donatore non corre alcun pericolo infettivo ma anzi gli viene offerta l’opportunità di una visita accurata (pre donazione) e di una serie di analisi di controllo che serviranno ovviamente per controllare il sangue donato ma al contempo costituiranno una preziosa occasione di screening di medicina preventiva offerto gratuitamente al donatore.

Il quantitativo di sangue che generalmente viene prelevato per la donazione (circa 400 ml) costituisce solo una piccola parte (circa il 10%) del sangue circolante in un adulto in buona salute e viene normalmente ripristinato entro 7 giorni.

Un XV Municipio amico degli anziani: le iniziative per l’estate

Con l’arrivo dell’estate l’Assessorato alle Politiche Sociali e Sanitarie del Municipio XV, in collaborazione con il Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale, promuove le seguenti iniziative in favore degli anziani.

Dal prossimo 10 luglio presso gli Uffici del Servizio sociale in Via Cassia 472 saranno aperte le iscrizioni per partecipare ai soggiorni estivi in albergo della durata di 15 giorni con pernottamento, pasti e trasporto da e per Roma e la possibilità di scegliere tra località di mare, montagna, collina, lago e terme

A partire da oggi e fino al 31 agosto contattando il numero verde 800021617 del Polo cittadino sarà possibile scegliere i soggiorni diurni al mare, alle terme o in piscina.

Dal 1 luglio è attivo il servizio temporaneo di pasti a domicilio.

I cittadini potranno inoltre contare su due numeri telefonici, punti di riferimento per coloro che rimarranno in città: il Polo cittadino ( 800021617 ) per richieste, informazioni, per favorire l’accesso alle Oasi e l’attivazione di interventi di assistenza per trasporto; per le emergenze sociali resta invece attivo h24 il numero verde della Sala operativa sociale ( 800440022 ).

Il materiale informativo è stato, inoltre, distribuito in tutti i centri sociali anziani del Municipio.

“Siamo molto soddisfatti di poter rassicurare tutte le persone che lo scorso anno non sono potute partire perché l’Amministrazione Giacomini, unico Municipio a Roma, non ha promosso e finanziato i soggiorni estivi per gli anziani. Sarà un’estate più serena per loro, grazie alla rete che si è creata sul territorio, poiché per la prima volta sono stati messi in collegamento centri anziani, farmacie, associazioni di volontariato, Asl, case di riposo comunali e non. Il Municipio inoltre estende il numero delle persone assistite con interventi di assistenza domiciliare, che richiedono un impegno immediato e concentrato nel tempo. Nella città di Roma tra le persone che vivono sole, il 42% supera i 65 anni: siamo perciò soddisfatti di poter accompagnare i nostri anziani con azioni che li aiuteranno a non sentirsi soli e a trovare risposte e sostegno. In particolare voglio sottolineare l’impegno, rispettato e che avevamo preso al nostro insediamento, di garantire per l’estate 2014 i soggiorni estivi tanto richiesti e apprezzati dai cittadini del nostro territorio”, ha dichiarato Michela Ottavi, Assessore alle Politiche Sociali e Sanitarie del Municipio Roma XV.

 

 

Anguillara, nuova antenna senza autorizzazioni: il Comune blocca i lavori

Il vicesindaco Silvio Bianchini: “In quell’area non è consentita l’installazione di tralicci”.

C’è chi approfitta dei giorni di festa per riposare, chi invece per installare giganteschi tralicci. È quello che è accaduto ad Anguillara il giorno 30 aprile, strategicamente a ridosso del ponte del primo maggio, quando nella zona di Colle Biadario è improvvisamente comparsa una enorme antenna di proprietà WIND. Il proprietario della casa confinante il terreno, persona particolarmente sensibile alle onde elettromagnetiche in quanto portatore di pacemaker, si è subito attivato per capire cosa stesse avvenendo. Ha contattato Asl, Carabinieri e Vigili Urbani, riuscendo a bloccare momentaneamente i lavori e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla possibile minaccia per la salute collettiva.

Molte persone stanno cercando di costituirsi in comitato per dare voce alle proprie preoccupazioni, come ci racconta Alessio Valdambrini. “Vi è una forte preoccupazione e una buona dose di rabbia per la vicenda e le modalità che l’hanno creata: in primo luogo ci chiediamo se vi fosse bisogno di una nuova antenna, visto che il territorio comunale è già coperto dal segnale dell’operatore che ne ha fatto richiesta; in secondo luogo le dimensioni dell’antenna ci fanno preoccupare anche perché se all’altezza dovesse corrispondere una potenza più elevata del segnale ci troveremo di fronte a qualcosa di veramente invasivo. La zona è caratterizzata da una forte antropizzazione e sono presenti nelle zone limitrofe delle realtà che il Comune stesso nel suo regolamento definisce sensibili (la Asl, la piscina e l’asilo comunale), vietando l’installazione di antenne di tal genere nelle loro vicinanze. Non secondario il fatto che tutto l’iter è stato sottaciuto ai confinanti, impedendo qualsiasi obiezione. Tutto questo (preesistenza della copertura, grandezza dell’antenna, segretezza dell’iter procedurale) ci fa insospettire e qualcuno ha anche ipotizzato altre finalità. Nessuno sottostima l’importanza delle telecomunicazioni, ma tutti riteniamo che vi possa essere un giusto contemperamento di interessi con esigenze anche più elevate come quelle relative al diritto alla salute”.

Il vicesindaco Bianchini ha illustrato la posizione del Comune. “L’ubicazione dell’antenna è in contrasto con il Regolamento comunale vigente e con la delibera che individua i siti sensibili, dove non è possibile l’istallazione di antenne. La comunicazione di inizio lavori (non autorizzata) è stata protocollata al Comune il 3 marzo, ma non a nome WIND: questo non ha permesso di individuare in tempi brevi la natura dell’intervento. Premetto che la posta ha dei tempi di smistamento e questo pregiudica un rapido intervento, ma ribadisco che la WIND non poteva iniziare i lavori, avendo il Comune sospeso la richiesta di permesso. Quindi l’antenna non è stata autorizzata, perché in contrasto con la regolamentazione che norma l’istallazione delle antenne all’interno del territorio comunale, per cui abbiamo subito emesso un provvedimento per sospendere i lavori. In questi giorni abbiamo anche emesso il provvedimento di diniego definitivo, insomma, l’Amministrazione ha adottato tutti i provvedimenti in suo possesso per bloccare la realizzazione dell’antenna. Adesso la parola passerà al TAR, e se le norme che il Comune si è dato in fatto di regolamento antenne sarà ritenuta legittima e vincolante, speriamo di avere buone possibilità di vincere”.

 

Trevignano e Bracciano non hanno ancora deliberato le aliquote della Tasi

Solo uno su quattro degli oltre 8000 comuni italiani hanno deliberato le aliquote Tasi e quindi nei comuni ritardatari l’imposta si pagherà a ottobre, sempre che i comuni abbiano pubblicato le delibere con le aliquote entro il 10 settembre, altrimenti si pagherà a dicembre con l’aliquota base dell’1 per mille.

Trevignano Romano e Bracciano sono tra i Comuni ritardatari. Un trasferimento dello Stato, pari al 50% circa del gettito annuo previsto dovrebbe evitare grosse difficoltà ai Comuni. In ogni caso, il 16 giugno erano comunque in scadenza nei due Comuni l’Imu sulle seconde case e a Trevignano la prima rata della Tari (nuovo nome della tassa sui rifiuti) e gli arretrati dell’acqua a Bracciano.

Ma perché tanti Comuni non sono riusciti a elaborare il regolamento con le aliquote della Tasi? “E’ una situazione, non complicata, ma complicatissima” risponde Giuliano Sala, sindaco di Bracciano. Intanto, si ricorda che la Tasi è il tributo per cosiddetti servizi indivisibili col quale i comuni devono finanziare servizi locali quali illuminazione pubblica, manutenzione delle strade e del verde cittadino e asili nido comunali. Pertanto bisogna quantificare l’ammontare di tutti questi servizi e, aspetto ancora più complesso, stabilire le detrazioni, ovvero, quale aliquota attribuire a una casa data in comodato gratuito al figlio del proprietario, per esempio, o ancora quale quota attribuire al proprietario di un edifico e quale al locatario. Vanno esaminate con molta attenzione tutte le situazioni, una per una, e si deciderà tenendo conto dei costi, ovviamente, cercando nel contempo di venire incontro alle esigenze dei cittadini. Verrà quindi redatto un regolamento comunale e si faranno le simulazioni per capire bene quale sarà la ricaduta sui cittadini e sulle casse comunali.
Soprattutto è importante la chiarezza; è sempre più difficile districarsi tra tutte queste sigle che cambiano ogni momento, tanto che si ha l’impressione di pagare più volte la stessa imposta con una sigla diversa.

Alessandra Lombardi