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A partire da Tomba di Nerone, Grottarossa fino a Due Ponti era stato lanciato l’allarme su diversi furti avvenuti nelle settimane precedenti.
A premere sulla questione anche i residenti di Cesano, che si sono addirittura organizzati per delle ronde per cercare di controllare la zona.
Fortunatamente la questione è arrivata nella Commissione Sicurezza di via Flaminia 872 dove è stata definita come una vera e propria emergenza.
I cittadini chiedono un aiuto da parte delle istituzioni, in modo tale da garantire protezione nella zona e cercare di calmare gli animi di tutti i residenti.
Accade a Campagnano di Roma, un uomo di 73 anni è stato trovato morto nella sua abitazione, ucciso da un colpo di pistola alla testa.
Secondo le prime constatazioni, l’uomo risulterebbe morto da almeno un mese. Ad accorgersene i vicini di casa che da tempo non erano soliti vederlo, che hanno chiamato i Carabinieri e il 118.
Potrebbe trattarsi di un suicidio, ma per esserne certi bisognerà aspettare i risultati dell’autopsia, per chiarire le cause della morte.
Il Comando della Polizia locale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso l’avviso di condizioni meteorologiche avverse, con indicazioni che: da oggi, 05.02.2015, e per le successive 24-36 ore, si prevedono sul Lazio:precipitazioni a carattere nevoso mediamente al di sopra dei 600-800 metri , con accumuli al suolo moderati o localmente abbondanti.
Si prevedono inoltre precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento
Si alza il sipario della 3ª edizione della rassegna “Il Quartetto d’archi” organizzata dalla Fondazione Etruria Mater, con la direzione artistica del maestro Leandro Piccioni.
Domenica 8 febbraio, alle ore 17, nella loggia di Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale (piazza Cavour), a Tarquinia, torna la magia della musica con il concerto del Quartetto Guadagnini.
Dal Quartetto op. 2 n. 6 G.164 di L. Boccherini al Quartetto KV 590 in fa maggiore di W. A. Mozart, fino al Quartetto op. 27 in sol minore di E. Grieg, l’ensemble saprà offrire al pubblico un’esperienza di ascolto di eccezionale valore artistico e tecnico.
Vincitore del premio “Piero Farulli” all’interno della XXXIII edizione del Premio “Franco Abbiati“, il Quartetto Guadagnini nasce nel 2012 dall’unione di quattro giovani musicisti, Fabrizio Zoffoli e Giacomo Coletti, violini, Margherita Di Giovanni, viola, e Alessandra Cefaliello, violoncello.
La formazione si è aggiudicata i primi premi al V Concorso Musicale “Marco Dall’Aquila” e alla XVI edizione del Concorso Internazionale “Pietro Argento” di Gioia del Colle.
A Cremona, ha suonato per lo “Stradivari Festival” in occasione della rassegna d’inaugurazione del nuovo Auditorium Arvedi del Museo del Violino.
Recentemente si è esibita su Rai 5, in una trasmissione condotta da Sandro Cappelletto, mentre giovedì 5 febbraio suonerà al Teatro Argentina, a Roma, nell’ambito della manifestazione “Il Cerchio della Musica” promossa dall’Accademia Filarmonica Romana.
Per assistere al concerto (ingresso gratuito) è indispensabile la prenotazione, chiamando l’ufficio informazioni turistiche del Comune di Tarquinia allo 0766/849282.
La rassegna ”Il Quartetto d’archi” è in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale e il Comune di Tarquinia e ha il sostegno di Enel, Munus, Giove Gas, cooperativa Fuori C’Entro e Camping Village Tuscia Tirrenica.
La Regione Lazio partecipa a Fruit Logistica, la più grande fiera internazionale dedicata al settore dell’ortofrutta in programma a Berlino dal 4 al 6 febbraio 2015.
Quest’anno è presente come Sistema Agroalimentare del Lazio, insieme ad Arsial, Agenzia Regionaleper lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura, al CAR, Centro Agroalimentare di Roma, e al MOF (Mercato Ortofrutticolo di Fondi).
Con oltre 2.600 espositori e 62.000 visitatori provenienti da tutti i Continenti, la rassegna offre una panoramica completa di prodotti e servizi dell’intera catena logistica del commercio ortofrutticolo e costituisce un’occasione molto importante per promuovere il sistema imprenditoriale e agricolo della regione Lazio.
Con 40 imprese del settore e la partecipazione del Car e Mof, le più importanti strutture europee per la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli e ittici, la Regione Lazio vuole dare consistenza a un processo d’integrazione di filiera, dalla produzione al commercio, alla distribuzione e a tutti quei servizi legati all’ortofrutta, per rilanciare un comparto che rappresenta il 33,3% della PLV (Produzione Lorda Vendibile) agricola regionale.
Le politiche di filiera e l’internazionalizzazione dell’impresa, rientrano tra le più importanti azioni chiave avviate dalla amministrazione Zingaretti per dare nuove opportunità economiche agli imprenditori agricoli e agli operatori commerciali dei territori e, allo stesso tempo, per offrire garanzie di qualità e sicurezza ai consumatori.
Lo spazio espositivo della Regione Lazio è di 200 mq, situato nella HALL 4.2/C08, una vera e propria vetrina delle migliori produzioni del Lazio in grado di attrarre interessanti contatti commerciali e aprire reali ipotesi di sviluppo dell’intero sistema produttivo locale.
La presenza istituzionale sarà occasione di importanti momenti di dibattito, come quello in programma giovedì 5 febbraio con l’assessore all’Agricoltura Caccia e Pesca, Sonia Ricci, e l’amministratore unico di Arsial, Antonio Rosati, per la presentazione del paniere ortofrutticolo del Lazio selezionato dalla Regione per l’Expo 2015, in collaborazione con Azienda Romana Mercati.
Parte da Viterbo un’iniziativa per chiedere di cancellare il termine decennale per la concessione della medaglia e del diploma ai parenti degli italiani che furono infoibati dai partigiani slavi. Infatti, la Legge con la quale nel 2004 venne istituito “Il Giorno del Ricordo”, prevede un limite di dieci anni per la concessione del riconoscimento.
“Il rischio è che si blocchi la ricerca storica su quei tragici eventi – ha dichiarato il giornalista e ricercatore storico del Comitato 10 Febbraio, Silvano Olmi –: tra mille difficoltà e con un’attività completamente volontaria, in questi anni abbiamo trovato i parenti di molti infoibati. Ce ne sono tanti altri che hanno diritto a ricevere un attestato in memoria dei loro parenti tragicamente scomparsi. Per questo il termine di dieci anni deve essere eliminato dalla Legge”.
Del problema si è parlato, nella sala del Consiglio di Palazzo dei Priori, durante la conferenza di presentazione del Giorno del Ricordo che nel capoluogo si celebrerà domenica 8 febbraio, alle ore 11.30, in largo Martiri delle foibe istriane (zona Valle Faul), davanti al cippo che ricorda il sacrificio del viterbese Carlo Celestini.
Il Comitato “10 Febbraio” ha proposto l’approvazione di un documento da parte dei consigli comunali e provinciali per chiedere al Parlamento italiano di modificare la legge numero 92 del 2004.
L’iniziativa partirà da Viterbo e sarà resa pubblica in tutta Italia. La proposta è stata immediatamente accolta dagli esponenti politici presenti alla conferenza stampa.
Il presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi, l’assessore comunale Antonio Delli Iaconi, i consiglieri comunali Marco Ciorba (per la maggioranza) e Luigi Maria Buzzi (per la minoranza), porteranno rapidamente il documento all’approvazione dei rispettivi consigli.
“Un grande gesto di civiltà – ha sottolineato il presidente del Comitato 10 Febbraio di Viterbo, Maurizio Federici – un’iniziativa che parte dal consiglio comunale e da quello provinciale di Viterbo e che auspico sia recepita da altri comuni viterbesi e italiani”.
“Non sempre le operazioni degli Enti pubblici sono in perdita, tanto per sfatare un luogo comune”. Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta ha commentato la conclusione delle procedure per la vendita del secondo lotto dell’ex Consorzio Agrario.
“Gli acquirenti – ha proseguito Paliotta – per la parte che comprende la struttura più piccola già esistente vicino all’Auditorium e circa 6mila metri quadrati di terreno hanno versato al Comune un milione e 600mila euro.
A questa cifra vanno aggiunti i 750mila euro di valore in opere stradali, parcheggi e illuminazione che gli acquirenti dovranno realizzare.
Quando l’operazione sarà conclusa la zona verrà completamente urbanizzata con aree commerciali e servizi, compresa una nuova strada di collegamento con il nuovo campo sportivo, la zona artigianale e le strutture sanitarie della Asl.
Dal punto di vista economico e dei beni patrimoniali, il Comune ha mantenuto la struttura più importante e di valore, quella dell’Auditorium, ed ha incassato, tra opere e somme versate 3milioni e 200mila euro (sono compresi i 700mila versati dalla McDonald’s).
Considerato – ha concluso Paliotta – che tutti gli immobili dell’ex Consorzio Agrario erano costati al Comune l’equivalente di un milione e 400mila euro, è evidente che il piano di valorizzazione ha fatto aumentare di più di quattro volte (a favore delle casse comunali) i beni acquistati circa 10 anni fa”.
“Un servizio di teleassistenza che permette di tutelare una fascia debole, quella degli anziani, monitorando costantemente la loro sicurezza. Oltre ad agevolare la vita quotidiana di queste persone – ha dichiarato il Sindaco, Alessandro Giovagnoli – dando loro dei punti di riferimento costanti, il servizio dà tranquillità anche alle famiglie sulla vita quotidiana dei loro cari”.
Il Comune di Ronciglione ha ottenuto un finanziamento pari a 30.000,00 euro dalla Regione Lazio, per dare il via al progetto di assistenza a favore della terza età. Il progetto prevede l’attivazione di un servizio di teleassistenza, telesoccorso e telecompagnia – offerto dal Comune in forma completamente gratuita – che permette agli anziani e a coloro che vivono in situazioni di salute precaria, di continuare a vivere nel proprio contesto familiare con la dovuta tranquillità.
Infatti, attraverso soluzioni innovative come la teleassistenza, gli anziani potranno inviare facilmente richieste di aiuto presso un centro operativo preposto alla gestione delle emergenze, attivo 24 ore su 24, nei giorni feriali e festivi.
La teleassistenza risponde a richieste di sostegno relazionale e psicologico mentre il servizio di telecompagnia avvia chiamate di controllo da parte degli operatori con giorni ed orari concordati con l’utente, per stimolare la socializzazione e fornire un sostegno psicologico ed affettivo.
“Siamo molto soddisfatti di questo finanziamento – afferma l’assessore ai Servizi Sociali, Daniela Sangiorgi – un’occasione per le persone anziane che vivono in casa, spesso da sole, di avere una forma di assistenza utile a prevenire casi di disagio e far fronte, laddove necessario, alle emergenze. Speriamo che questo servizio contribuisca a migliorare la qualità della vita di queste persone e delle loro famiglie”.
Nello specifico, verrà installato un computer centrale con relativo software per gestire gli apparati periferici, che verranno installati presso le abitazioni degli anziani mediante un collegamento telefonico. I terminali periferici saranno dotati di un telecomando per l’invio dell’allarme, senza la necessità di comporre numeri telefonici.
Verrà gestita una scheda personale per ogni utente con informazioni sanitarie, di viabilità e soprattutto i nominativi di riferimento dei famigliari in caso di bisogno.
I tempi di avvio del servizio sono stimati in un massimo di quattro mesi.
Sabato 7 Febbraio alle 17:30 a Bracciano, in p.zza Mazzini 5, presso la sala conferenze dell’Archivio storico, con ingresso libero, avrà inizio un nuovo ciclo di incontri con “La filosofia che serve”, con il patrocinio del Comune di Bracciano e sotto la sapiente guida del Prof. Francesco Dipalo, docente e consulente filosofico.
Tema del primo incontro sarà: “Nichilismo: abitare il mondo dopo la morte di Dio”
“L’esito dell’aggirarsi del più inquietante fra tutti gli ospiti è lo spaesamento. Per questo non serve a niente metterlo alla porta, perché ovunque, già da tempo e in modo invisibile, esso si aggira per la casa. Ciò che occorre è accorgersi di quest’ospite e guardarlo bene in faccia”.
Il nichilismo di cui parla Nietzsche è un fenomeno complesso ed ambivalente. Se, come sintomo di crisi e declino dell’Occidente, esso rappresenta la negazione, la svalutazione dei valori metafisici su cui per secoli si era sorretto l’impianto teo-politico europeo, d’altra parte, la sua comprensione e piena accettazione, una volta attraversate le forche caudine dello smarrimento iniziale, potrebbe produrre una visione del mondo ed una umanità nuove, più forti, più vitali, più radicalmente “terrestri”.
Protagonista della fase declinante, è l’ “ultimo uomo”, “l’essere più di tutti spregevole”, banale, senza qualità. Egli, per così dire, s’attarda presso la salma di quel Dio che pure ha ammazzato dentro e fuori di sé, cercando consolazione nella narcosi degli ultimi effluvi d’incenso.
Qualcun altro s’illude che Dio sia ancora vivo, che abbia soltanto mutato pelle: lo surroga nella Scienza, nella Tecnica, nella Storia, nel Sol dell’avvenire, estreme propaggini della plurisecolare farsa metafisica giudaico-platonica. Altri ancora disperano, si ripiegano su se stessi, si lasciano vincere dalla vertigine del Nulla.
Suaviter Costruiamo Futuro e il Prof. Dipalo attendono tutti i curiosi per un interessante seminario ed il successivo piacevole dibattito.
E’ accaduto ieri mattina, verso le 11 e mezza, a Campagnano.
Un uomo coperto da un passamontagna e una donna invece a volto scoperto, hanno rapinato la filiale della Bcc di Ronciglione.
Dopo aver radunato il gruzzolo, hanno rinchiuso i dipendenti e un cliente presente nel bagno della struttura, e sono scappati, probabilmente con l’aiuto di un terzo complice.
i dipendenti, prendendo a calci la porta, sono riusciti ad uscire dal bagno e a dare l’allarme.
I carabinieri sono in cerca dei malviventi con posti di blocco in tutta la zona.