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L’amministrazione comunale avvisa la cittadinanza residente nel quartiere di Ponton dell’Elce che, a seguito degli accordi intercorsi tra il Comune e Enel Distribuzione finalizzati al miglioramento del servizio di distribuzione dell’energia elettrica in suddetto quartiere, giovedì 12 febbraio 2015 verrà interrotta l’erogazione dell’energia elettrica per effettuare lavori straordinari sugli impianti.
L’interruzione avrà inizio alle ore 9.30 e terminerà alle ore 15.30 ed interesserà via delle Palme (civici 2/a, 6, da 6b a 10, da 14 a 16, 16b, 16d, 20, da 20e a 24, 24b, 34, da 3 a 7a; da 13 a 17, da 21 a 23, da 29 a 39, 43, 49, sn) via dei Larici (civici da 2 a 10, da 14 a 14a, 18, 18b, da 1a a 9, da 13 a 13a, 13e, 17, sn), via dei Salici (civici da 4 a 6a, 1a, da 3b a 3c, 7, 29, sn), via dei Castagni (civici da 36 a 36a, da 33 a 33c), via dei Giunchi (civici da 2 a 4, da 1 a 5, sn), via dei Sambuchi (civico 50), via dei Gelsi (civici 2a e 1), via Ponton dell’Elce (3a), largo dei Larici 15, via dei Faggi (civico sn).
L’amministrazione comunale rende noto alla cittadinanza che a partire da Lunedì 9 Febbraio, inizieranno i lavori di manutenzione delle strade gravemente danneggiate dal maltempo degli ultimi giorni.
I lavori saranno effettuati con asfalto a caldo ed in questa prima fase interesseranno la Via Anguillarese, Via della Mainella, Via dei Vignali e la Strada Comunale di San Francesco.
Verranno fornite ulteriori informazioni in merito alle attività di manutenzione delle strade nel corso dei prossimi giorni.
Daniela Tiburzi (PD), Presidente Commissione delle elette di Roma Capitale: “Avviare un progetto di zone a luci rosse a Roma vuol dire legalizzare lo sfruttamento delle donne.
Inoltre verrebbe data la possibilità al racket di poter utilizzare un mezzo efficiente e aprirebbe nuove vie alla criminalità. Dobbiamo difendere il bene sacro della donna e non ridurla ad un oggetto alla mercé della delinquenza.
La capitale deve essere un esempio per tutto il paese di liberazione di tutte le schiave del sesso, per questo noi amministratori dobbiamo individuare soluzioni senza cadere nella trappola della legalizzazione, o peggio della trovata pubblicitaria, valorizzando le strutture no profit che si occupano della tutela e del reinserimento delle vittime.
Invito pertanto il Sindaco Marino ad istituire una commissione speciale per studiare le soluzioni di questo problema coinvolgendo direttamente le prostitute, le associazioni che operano nel mondo dell’emarginazione e della povertà e le forze dell’ordine.
Roma Capitale non può assistere i criminali o avallare quella che lo stesso Papa Francesco ha definito una della più gravi e reiterate violazioni dei diritti umani: la tratta delle persone.”
La delegata all’integrazione, Silvia Marongiu e il Delegato alle Comunità religiose, Mario Buonocore, convocheranno a breve un tavolo di lavoro per coinvolgere amministratori, istituzioni, scuole, associazioni, sindacati, forze dell’ordine e singoli cittadini.
L’obiettivo è quello di costruire insieme un’iniziativa – a partire da un flash mob a laboratori tematici – da inserire nella settimana d’azione contro il razzismo (16 – 22 marzo 2015).
Le pagine Facebook o i giornali on line testimoniano oggi non solo una forte incapacità di convivenza civile ma di disagio diffuso che va oltre la paura dell’altro. In questo periodo d’incertezza e paura, tra insicurezza globale e vulnerabilità dei sistemi, viviamo una crisi “vera” paragonabile alla crisi economica del 1929.
“Mesi fa la mia bacheca è stata invasa da commenti razzisti – ha detto Marongiu – e infangata da pesanti affermazioni e quello che leggiamo da alcune settimane, da una parte mette in evidenza cattiveria e strumentalizzazione, dall’altra inadeguata capacità di contrasto ad affrontare tale fenomeno.
Internet oggi è molto più di un mezzo di comunicazione, non è solo un mondo virtuale dove si possono consolidare dei legami sociali preesistenti o crearne di nuovi ma è il luogo nel quale le persone devono imparare ad assumersi le responsabilità morali e giuridiche di certe affermazioni.
Conoscenza e corretta comunicazione sono fondamentali per superare le resistenze e i toni accesi che spesso pregiudicano la riflessione. E’ necessario l’impegno di tutti per una società coesa, sicura e dinamica, dove ognuno usufruisca di pari diritti, doveri e opportunità.”
A partire dall’art. 3 della Costituzione: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti la legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali – si deve mettere in evidenza il valore della persona, prima ancora che del cittadino.
“La disperazione – ha detto Buonocore – ha raggiunto il culmine, valori e buon senso sono stati messi da parte rispetto alle necessità primarie. Manca la capacità di vedere un futuro e questo determina squilibrio, ribellione.
In questi due anni ho lavorato in sinergia e in contatto costante con le comunità religiose, la Caritas. Ho partecipato a diversi incontri, ad esempio tra la comunità senegalese del Lazio e il loro capo spirituale nazionale, e momenti di dialogo interreligioso.”
Dopo i fatti di Parigi c’è stata una ricaduta di stampo razzista sui mussulmani in generale ed alcune notizie apparse a mezzo stampa hanno peggiorato la situazione.
“Nessuna cellula attiva terroristica risulta presente nel nostro territorio – dichiara il sindaco Crescenzo Paliotta – e la notizia diffusa dalle agenzie stampa si riferiva ad un cittadino residente a Ladispoli 5 anni fa, partito e mai più rientrato a Ladispoli (fonte Ministero degli Interni)”.
Oggi è indispensabile il rispetto delle regole, della legalità ma bisogna far capire che non si risponde alla violenza con la violenza. In un mondo che cambia è fondamentale conoscere l’altro e le altre culture senza nascondersi dietro l’etichetta della distanza per questioni di tutela della sicurezza personale.
L’Italia oggi è un’“altra cosa”: 5 milioni di nuovi cittadini rappresentano parte fondamentale della società. La nostra città è aperta e solidale e rappresenta il punto di approdo di flussi migratori internazionali e nazionali e lo scenario di processi d’inserimento socio-culturale di un certo rilievo.
E’ necessario anche un rapporto costante e sinergico con le forze dell’ordine che da sole non possono monitorare il territorio. L’integrazione è un cammino fatto non solo insieme alle relazioni e alla solidarietà; è la sperimentazione di nuove forme di rapporti e comportamenti.
“Solo così – affermano Marongiu e Buonocore – radici diverse potranno rappresentare una ricchezza e non l’ostacolo per lo sviluppo di una società civile e moderna. Bisogna offrire ai nostri cittadini prospettive concrete. Una società è più forte se tutti insieme proviamo ad imprimere il cambiamento.”
Nonostante tutto quello che ogni giorno diciamo, progettiamo e facciamo , nonostante tutto quello che la quasi totalità dei nostri operatori nell’Ospedale San Paolo si prodiga ogni giorno nel fare con dedizione, sensibilità, senso del sacrificio e passione, accade che un episodio, una segnalazione facciano sembrare tutto questo inutile, inappropriato, vano.”
In queste parole lo sfogo di un attonito Giuseppe Quintavalle, Direttore Generale della ASL ROMA F, che prosegue: “Il nostro impegno per una sanità pubblica adeguata, efficace, dignitosa, costruita intorno ai bisogni di chi ha bisogno, si infrange a volte contro il muro di una realtà sorda, indifferente, che qualche operatore, purtroppo decisivo in alcune circostanze, in spregio di tali principi, continua incredibilmente ad edificare .”
L’episodio a cui si riferisce è di alcuni giorni fa, accaduto presso il Pronto Soccorso, che ha coinvolto una anziana signora affetta da Alzheimer, lasciata senza sorveglianza ed assistenza, nonostante la presenza nella sala d’aspetto dei suoi familiari, attenti e disponibili ad una eventuale collaborazione se solo fosse stata permessa.
Di più: l’anziana utente, nel suo stato confusionale dovuto alla patologia inclemente, ad un certo punto è anche riuscita ad uscire dal reparto, dall’edificio e anche dal nosocomio, tanto da essere stata ritrovata poco dopo da un vigilante dell’Ospedale in una delle vie cittadine intorno al San Paolo, e da questi riportata prontamente in Pronto Soccorso.
Un episodio incredibile, per di più ai danni di una malata di Alzheimer, una patologia terribile che nel paziente significa isolamento, confusione, alienazione, e per il contesto familiare un immenso, continuo, irrimediabile dolore nel vedere progressivamente svanire nel nulla l’identità più intima e vera di un proprio congiunto, di un proprio caro.
“Ogni responsabilità di coloro che hanno contributo a far sì che si verificasse tale increscioso episodio verrà accuratamente accertata e sanzionata – specifica Quintavalle – anzi, su indicazione della Direzione Aziendale, il procedimento disciplinare nei confronti di coloro che sono stati individuati come possibili responsabili è già stato avviato, ma lasciatemi dire che nonostante ciò questa vicenda rappresenta un fallimento, un tornare indietro che fa male, che ci rattrista tutti.
Chi opera nella sanità pubblica non svolge un lavoro come gli altri: noi abbiamo una missione speciale perchè siamo deputati a portare aiuto, e non parlo solo di assistenza sanitaria, a quanti vivono un momento difficile, di assoluto bisogno, di necessità di solidarietà e di calore umano per quanto possibile.”
“Estrema vicinanza ai familiari, fatta di sensibilità ed attenzione, questo ho già espresso ai congiunti e questo mi impegno a continuare ad osservare nel corso del mio mandato: abbiamo tutti diritto ad una sanità più vera, efficace e sopratutto umana, ed a questo principio morale faremo in modo di ispirare dal primo all’ultimo dei nostri operatori di buona volontà.”
Oggi 10 febbraio avrà luogo una manifestazione che vedrà molti ragazzi di Santa Marinella alle prese con l’archeologia e la storia del territorio della loro città, organizzata dai volontari del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (GATC), in collaborazione con il Museo Civico, la Scuola Media Carducci e l’assessorato comunale alla Pubblica Istruzione.
Presso la grande sala Flaminia Odescalchi, vicino la parrocchia di San Giuseppe, verrà illustrato dal direttore del museo civico agli studenti il notevole patrimonio storico-archeologico presente nel territorio comunale di Santa Marinella con particolare attenzione al sito dell’antica colonia romana di Castrum Novum, dove da alcuni anni si stanno scavando i resti dell’antico insediamento che già nei secoli scorsi ha restituito importanti reperti, oggi parte delle collezioni dei Musei Vaticani.
I ragazzi potranno conoscere i luoghi e vedere le statue, le iscrizioni, le monete, i numerosi materiali ceramici rinvenuti nel corso delle secolari scoperte e delle ultime ricerche, che hanno riguardato anche il fondale marino antistante l’antica città.
A tutti sarà distribuito gratuitamente un bel quaderno didattico che raccoglie le notizie e i documenti relativi, realizzato e stampato a cura del GATC.
Il progetto di ricerca, nato su iniziativa del Museo Civico di Santa Marinella “Museo del Mare e della Navigazione Antica”, è reso possibile dalla proficua e stretta collaborazione tra diversi Enti italiani e francesi, attivi nella ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale: la Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale, le Università di Picardia, di Lille 3 e di Limoges, il Laboratorio di Archeologia dell’Ecole Normale Supérieure di Parigi, il Comune di Santa Marinella e l’Associazione GATC Onlus con il relativo Centro Studi Marittimi.
Con questo nuovo intervento culturale l’Associazione, ora guidata da Renato Tiberti, insieme all’assessore Rosanna Cucciniello e al direttore del museo Flavio Enei si propone di portare un contributo alla riscoperta dell’antica città di Castum Novum, una colonia romana un tempo esistita nel territorio che è oggi di pertinenza del Comune di Santa Marinella.
E’ stata attivata a Tolfa la Zona a Traffico Limitato nell’area del centro storico che dalla Piazza Vecchia porta verso la Rocca dei Frangipane.
Una decisione che già era stata annunciata da tempo e che coinvolge Via del Forno, Piazza del Forno, Via Ripa Bassa e Alta, Via Frangipane ,Via della Rimessa,Via delle Mura,Via dei Torrioni,Via della Rocca,Via Bartoli,Via Bello Stare,Via delle Carceri,Via del Macello e Via Marinaccia.
“Tale scelta – ha scritto il Sindaco Luigi Landi in una lettera nella quale chiede la massima collaborazione alla cittadinanza – rappresenta un momento di opportunità che tutta l’Amministrazione comunale (maggioranza e minoranza) ha voluto sperimentare per migliorare la viabilità, evitare intralci, aumentare la possibilità di parcheggio per i residenti e la sicurezza dei pedoni”.
Con l’attivazione della ZTL sarà possibile accedere alla zona soltanto a coloro che saranno muniti di permesso e che esporranno il tagliando rilasciato per le varie categorie previste per gli aventi diritto.
“La soluzione proposta – aggiunge Landi nella missiva – non ha l’ambizione di risolvere tutti i problemi delle persone che vi risiedono o di coloro che vi transitano.
L’obiettivo, oltre al miglioramento della viabilità e della vivibilità del centro storico, è anche quello di preservare maggiormente limitando l’accesso delle autovetture, anche la pavimentazione stradale, e di aprire un nuovo scenario capace di far capire che l’utilizzo delle auto e degli altri mezzi va, comunque, razionalizzato e limitato a favore, dove possibile, di una maggiore pedonalizzazione. Nonostante la consapevolezza dell’assenza di parcheggi di prossimità, della difficoltà di vigilanza e del delicato contesto in cui si opera, tale iniziativa può raggiungere ottimi risultati soprattutto grazie alla partecipazione coerente di tutti i cittadini, valutando nel corso del tempo eventuali miglioramenti da apportare al progetto”.
“Al contempo – conclude il primo cittadino – l’impegno dell’amministrazione sarà volto ad investire sul centro storico con interventi mirati di riqualificazione e la realizzazione di almeno un parcheggio”.
Conto alla rovescia per i festeggiamenti del Carnevale e come ogni anno Ladispoli è presente con iniziative per grandi e piccini.
A partire da Giovedì 12 Febbraio appuntamento con l’animazione in Piazza Rossellini, dalle 15.30 alle 17.30.
Domenica 15 Febbraio la Grande Sfilata dei Carri con partenza da via Caltagirone alle 15.00, in caso di avverse condizioni meteorologiche, la manifestazione verrà posticipata alla Domenica successiva.
Il 17 Febbraio di nuovo in Piazza Rossellini con l’animazione per concludere tra giochi, musica e sorrisi il Carnevale 2015.
A seguito del successo ottenuto dalla Mostra “Satricum. Scavi e reperti archeologici”, curata dall’Università di Amsterdam in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo e la Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio, nei locali dell’antica Ferriera di conca, è stata disposta la proroga della stessa Mostra sino al 1 novembre 2015.
L’Associazione culturale “Acropoli Satricana” curerà nuovamente i servizi di custodia e sorveglianza negli orari di apertura al pubblico così riassumibili:
martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 nonché martedì e sabato dalle ore 15.000 alle ore 19.00.
Il neo Assessore alla Cultura Marilena Sovrani manifesta la propria soddisfazione per l’iniziativa e afferma: “La valorizzazione della risorsa archeologica del sito di Satricum volta allo sviluppo culturale del nostro territorio, considerato anche il valore scientifico dell’esposizione in cui sono resi fruibili reperti di notevole importanza sinora mai esposti al pubblico, effettuata in stretta collaborazione con la stessa Soprintendenza.”
“Il patrimonio storico-culturale della nostra città – prosegue l’Assessore – dovrà altresì essere al centro dell’interesse collettivo con particolare riferimento ai giovani con manifestazioni rivolte alle scuole che saranno oggetto di opportuna programmazione.”
Il sindaco Giovanni Di Giorgi ha così commentato: “Prosegue la nostra attività che ha portato, dopo trenta anni, a rendere usufruibile e visitabile tutto l’anno il museo di Satricum, una struttura che ha un altissimo valore storico e culturale, capace anche di valorizzare un’intera zona ricca di aspetti paesaggistici di grande pregio. Ringrazio ancora il gruppo di archeologi olandesi, guidato dalla dott.sa Gnade, per il prezioso lavoro svolto che ci dà oggi l’opportunità di offrire a tutti la possibilità di visitare reperti straordinari”.
I commercianti del Centro Storico di Anguillara, organizzatori dell’iniziativa “Mattinata in Festa” , rendono noto che, a causa di avverse condizioni meteorologiche, la Snoopy Animazione incontrerà i piccoli ospiti, non più nei Giardini del Torrione, bensì in Piazza del Comune alle 10.30.
Vi aspettano in maschera con giochi, balli e bolle di sapone per festeggiare insieme il Carnevale!