20 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4385

Tolfa: nel 2015 molte le attività insieme ai Norvegesi

Prosegue nel segno della massima collaborazione sui temi culturali il legame tra Tolfa e la comunità Norvegese. Nei giorni scorsi infatti si è tenuto un incontro tra il Presidente del “Centro Studi Italo-Norvegese di Tolfa” Ole Tolstad e l’Assessore alla Cultura Cristiano Dionisi durante il quale sono stati condivisi i progetti e le manifestazioni che saranno realizzati in sinergia tra le due realtà, grazie all’impegno e al contributo della comunità scandinava. L’incontro di programmazione è ormai diventato una consuetudine e fa seguito al protocollo d’intesa firmato nel 2012 tra il Comune e il Centro Studi.

Dionisi ha presentato la bozza degli eventi culturali maggio – novembre 2015, che sarà resa pubblica nei prossimi giorni, e Tolstad allo stesso modo ha evidenziato le proposte che sono state approvate dall’assemblea per essere realizzate in sinergia. In particolare il Centro Studi ha portato a Tolfa anche quest’anno una delegazione di 18 studenti e 4 docenti dell’università di NTNU per un corso di formazione su architettura e urbanistica (22-24 aprile) e realizzerà l’evento di PoeTolfa con l’intervento di due importanti poeti norvegesi che si confronteranno con i loro colleghi italiani, il 23 maggio. A giugno supporterà con le proprie strutture il raduno del teatro di improvvisazione Tolfama, mentre dal 3 al 16 agosto replicherà anche quest’anno il corso di inglese dedicato ai giovani di Tolfa. Per TolfArte, dal 7 al 9 agosto, il centro studi contribuirà a sostenere il gemellaggio culturale che sarà siglato tra Tolfa e Nesodden, cittadina di artisti che si trova vicino Oslo, mentre per il festival Tolfa Gialli & Noir di novembre, Tolstad ha già confermato la presenza prestigiosa dello scrittore Tom Egeland.

“Una sinergia che si rafforza sempre di più sui temi della cultura: siamo felici che il Centro Studi continui ad investire il proprio impegno e le proprie risorse nella nostra cittadina”, ha sottolineato l’Assessore Cristiano Dionisi, che ha ringraziato di cuore il Presidente Tolstad.

Città Metropolitana di Roma Capitale: il 12 Maggio i lavori di bonifica dell’area di Santa Maria della Pietà

Su sollecitazione ed interessamento personale del Sindaco Metropolitano di Roma Capitale, Ignazio Marino, si è svolta una riunione operativa presso la Presidenza del Municipio XIV, per l’organizzazione delle operazioni di bonifica e sgombero dell’area in questione.

Tutta l’area, una volta bonificata, verrà consegnata al concessionario che provvederà alla custodia e all’inizio dei lavori per la realizzazione di un nuovo impianto sportivo.

Finiti i lavori, inoltre, si procederà alla bonifica dell’area retrostante il campo nomadi. Gli uffici della Città Metropolitana, in virtù della proficua collaborazione istituzionale, provvederanno al ripristino della recinzione, al fine di prevenire ulteriori versamenti di rifiuti.

Il Vice Sindaco della città Metropolitana di Roma Capitale, Mauro Alessandri: “Siamo intervenuti tempestivamente, per restituire decoro e pulizia in un’area che era stata riempita di rifiuti. Grazie al puntuale indirizzo del sindaco Marino e alla stretta collaborazione ed il Municipio XIV, abbiamo potuto snellire le procedure di intervento, che risolveranno presto il problema. Inoltre, con i nostri uffici, stiamo avviando un lavoro di monitoraggio che consentirà di prevenire casi come questi”.

Anguillara, Pizzorno: “Basta tagli dovuti al fondo di solidarietà, bisogna intervenire al più presto”

Questo  dichiarato dal sindaco Francesco Pizzorno in merito al famigerato Fondo di solidarietà, detrazione che pesa sulle casse comunali di Anguillara per oltre 1.360.000 euro, costringendo l’amministrazione a limitare se non eliminare servizi essenziali per la cittadinanza e rendendo difficilissima una riduzione delle imposte.

“Il fondo di solidarietà – spiega Pizzorno – è stato concepito all’indomani della eliminazione dei trasferimenti statali in favore dei Comuni, per assicurare a tutti i cittadini italiani l’erogazione paritetica dei servizi fondamentali e viene finanziato per la quasi totalità con la tassazione comunale sugli immobili. Ma la ridistribuzione del fondo è assolutamente illogica ed incoerente premiando in maniera incomprensibile alcuni Comuni e bastonandone altri.”

“Basti pensare, nel nostro territorio, a Santa Marinella, Ladispoli, Cerveteri, Canale Monterano, Manziana, Bracciano, Trevignano Romano, Campagnano di Roma, Formello che come Anguillara subiscono pesantissimi tagli che svuotano le casse comunali.

In un periodo di profonda crisi economica è assurdo ed assolutamente ingiusto costringere i Sindaci a chiedere ai propri cittadini di pagare imposte più alte per servizi che saranno usufruiti da altri.

L’assurdità dei criteri di taglio e di ridistribuzione sta nel fatto che i Comuni che subiscono maggiormente la scure del Fondo sono costretti, per quadrare i bilanci, ad aumentare le imposte per alimentare le casse di altri Comuni che, invece, potranno permettersi una tassazione più leggera.

Praticamente i cittadini di Anguillara, Bracciano, Santa Marinella, Formello e di molti altri Comuni del territorio si trovano a pagare tasse più alte per permettere ad altri Comuni la detassazione.

Abbiamo ben presente che chi è in difficoltà debba essere sostenuto, ma tale aiuto non può gravare su cittadini che si trovano a pagare tasse per servizi di cui non usufruiranno mai e che saranno goduti da altri”.

“Il Fondo di solidarietà non può essere posto a carico dei Comuni, bensì dello Stato, altrimenti è meglio abolirlo.

La sua istituzione è sicuramente un principio di grande valore, ma non può andare a pesare nel bilancio del singolo Comune. Lo Stato dovrebbe farsi totalmente carico del Fondo, permettendo in questo modo ai Comuni virtuosi di svolgere una buona politica ed aiutando allo stesso tempo le amministrazioni che ne hanno veramente bisogno; ripeto il Fondo per così come è concepito è meglio che sia abolito.

Se lo Stato centrale non è in grado di aiutare chi ha bisogno abbia il coraggio di prenderne atto e di abolire il Fondo. Non si può imporre ai Sindaci di vessare i propri cittadini senza che per essi vi sia alcun ritorno; e’ molto facile fare il signore con i soldi e con la faccia degli altri ”.

Già molti Sindaci in tutta Italia si sono uniti nella battaglia contro il Fondo di solidarietà a carico dei Comuni.

“Per questo sto sollecitando molti dei Sindaci del territorio ad incontrarsi ed a fare fronte.

Se è vero che l’unione fa la forza, noi dobbiamo essere uniti e fare sentire la nostra voce con energia anche arrivando ad iniziative di forte impatto” – conclude Pizzorno.

Ponton dell’Elce, Colle Sabazio: la realtà del Comitato di Quartiere

Il progetto dei comitati di quartiere prende vita e lo fa con l’unione di Ponton dell’Elce, Colle Sabazio.

Un organismo che funziona, che spinge al confronto tra cittadini e istituzione, arginando quella distanza quasi implicita tra governati e governanti.

Abbiamo avuto il piacere di conoscere il Presidente del neo comitato, Francesca Martini, che ci spiega l’iter e le motivazioni che hanno portato alla nascita della struttura.

“Il Territorio, seppur ora più vasto e con necessità diverse, aveva già visto prototipi di comitati e consorzi, quindi in qualche modo i cittadini erano abituati a partecipare a forme di aggregazione spontanea dove erano solidi portare all’attenzione della comunità i problemi che quotidianamente affrontavano.

Ora un regolamento e uno statuto preciso sancisce l’unione dei cittadini nei comitati: un organismo giuridicamente riconosciuto che ha il diritto e il dovere di farsi sentire. Ed è proprio questo che tutti i cittadini dovrebbero comprendere, l’utilità del comitato di quartiere nella sua forma e nei suoi poteri ha la possibilità di relazionarsi con l’amministrazione e di essere informato dalla stessa sia su questioni tecniche come il bilancio, l’andamento degli interventi sia su questioni di ordine e sicurezza pubblica.”

Della stessa opinione Marco Cutillo che, da abitante di Ponton dell’Elce, conosce e vive quella realtà tutti i giorni e vede come finalmente i rapporti con l’amministrazione sia concretamente iniziati. “Prima il comitato nasceva come spontaneo – ci spiega- e non era regolato da nessuno statuto, a parte quello creato all’interno dell’agglomerato dai partecipanti, come se si trattasse di un’associazione.

A Ponton dell’Elce fu Giancarlo Terzi a gettare le basi del comitato di quartiere, a cui oggi è intitolato il Palazzetto, anche se con linee politiche precise. Quello che, invece, caratterizza l’odierno comitato è proprio l’unione apartitica dei cittadini, regolato giuridicamente, dove l’elezione del Presidente, del Vicepresidente e del segretario avviene legittimamente tramite il conteggio dei voti.”

“Una delle cose fondamentali di questo comitato – continua Cutillo- sta nella volontà di fare per il quartiere: dallo logistica alle strutture mancanti, dalle attività culturali, spettacoli ad iniziative sociali e religiose in grado di far vivere e rivivere una comunità. Mancano infatti delle strutture d’aggregazione comunali, ci sono pochi spazi disponibili per organizzare eventi e proposte.

Il comitato è un organismo di diretto collegamento con l’amministrazione e il Sindaco avrà l’obbligo e la possibilità di discutere con un nucleo ristretto di rappresentanti, del popolo e scelti dal popolo, portando così ad un iter più semplificato nella capacità d’intervento. Non si tratterà più di singole e legittime lamentele, bensì di proposte e idee redatte da chi è direttamente eletto dalla comunità, in modo tale da aumentare la possibilità di successo delle stesse. Questo è un servizio civico, il cittadino dovrebbe rendersi conto del potere decisionale che ha in mano, per questo mi auguro presto la nascita degli altri comitati, nella speranza di una concreta marcia in più per tutto il paese.”

Benedetta Onori

Dal 1866 ad oggi: il I Maggio nel Mondo

Un primo Maggio che ricorda le battaglie operaie, le lotte per ottenere diritti nell’ambito lavorativo, le conquiste sociali e politiche delle donne.

La prima legge che cercava di racchiudere giuridicamente queste legittime richieste fu approvata per la prima volta nel 1866 nell’Illinois negli USA.

In Italia è simbolo dell’impegno del movimento sindacale e dei traguardi raggiunti sia in campo economico che sociale dalla classe lavoratrice. Venne soppressa sotto il ventennio fascista ma subito ripristinata nel secondo dopoguerra.

Ad oggi viene ricordata nella maggior parte dei paesi europei e non solo. In Cina, per esempio, il I Maggio rappresenta non un giorno bensì  un periodo di festeggiamenti: vengono chiusi uffici e fabbriche, proprio in virtù di una vera e propria festa dei lavoratori.

 

In Francia una solenne sfilata dei sindacati riempie le strade delle grandi città.

 

Solo dal 2006 invece viene festeggiato negli USA, ma con toni diversi: non viene considerata una giornata dedicata al lavoro, bensì una giornata di mobilitazione di massa contro le politiche dei governi nei confronti degli immigrati, una ricorrenza diventata simbolo della lotta per i diritti degli immigrati.

 

In Finlandia è conosciuto come “Vappu” ed è tradizione indossare un cappello bianco con visiera nera, tipico dei diplomati liceali. Una giornata che celebra sia i lavoratori che gli studenti con uno dei più grandi picnic comuni del mondo.

 

Ma tornando a noi, una ricorrenza che ha il sapore di battaglie e di ricordi protagonisti  dei diritti e dei doveri tanto auspicati, una giornata capace di far riemergere una legittima volontà di agire e di farlo nella speranza di una sempre più grande società equa e giusta.

Benedetta Onori

 

Anguillara: un tavolo per discutere le misure necessarie per la sicurezza del territorio

Si è svolto martedì 28 l’incontro proposto dal Vicesindaco Silvio Bianchini e il Consigliere comunale Marco Cutillo per la sicurezza cittadina: amministrazione comunale, forze dell’ordine, comitati di quartiere, associazioni (CRI – Protezione Civile e Radio Amatori) riunite allo stesso tavolo per discutere delle misure necessarie per supportare le forze di Polizia al controllo del territorio, sensibilizzando la cittadinanza a farsi parte attiva e non subire passivamente .

Una criminalità che negli ultimi tempi agisce anche in pieno giorno e in presenza dei proprietari; questo sta causando uno stato di ansia e preoccupazione soprattutto per le zone più decentrate come Ponton dell’Elce, Colle Sabazio, Albucceto e i casolari di campagna.

Nell’incontro si è delineato il percorso che l’amministrazione con il supporto di tutti vuole intraprendere, continua Bianchini; si inizierà con degli incontri informativi all’interno dei quartieri, tenuti dal Consigliere Cutillo e da rappresentanti delle forse dell’ordine che daranno i rudimenti necessari per difendere le abitazioni e comunicare con le forze di Polizia.

Il secondo passo sarà la formazione di una struttura interna al Comune che fungerà da collettore di informazioni e gestione delle segnalazioni.

Siamo nella fase embrionale del percorso, che necessariamente deve vedere l’impegno di tutti ma soprattutto del cittadino, che deve avere uno strumento snello di comunicazione per segnalare eventuali crimini o soggetti sospetti alla Polizia Locale o Carabinieri.

Nella stessa riunione il Vice Sindaco Bianchini e Consigliere Cutillo hanno concordato sulla necessità  di individuare alcuni stanziamenti per istallazione apparati di videosorveglianza nei punti maggiormente a rischio.

Un ringraziamento particolare va dato al Comando dei Carabinieri, Vigili Urbani, Croce Rossa Italiana, Comitati di Quartiere.

ReSMA: le attività svolte all’interno del Reparto Sperimentazioni di Meteorologia Aeronautica

Ci troviamo al Reparto Sperimentazioni di Meteorologia Aeronautica, ReSMA, in una storica struttura che nel 1910 ospitò dapprima un Osservatorio Aeronautico, poi divenuto Regia Stazione Aerologica, in seguito Regia Stazione Aerologica Sperimentale e in ultimo Osservatorio Scientifico Sperimentale.

La nostra visita si focalizza sulle attività interne del Reparto per comprenderne l’operato quotidiano e sperimentale, e sulle iniziative intraprese con le scuole e con i giovani appassionati.

Il ReSMA garantisce l’efficacia e il controllo di qualità della strumentazione meteo e la sua rispondenza agli standard internazionali, effettua misurazioni speciali che consentono di monitorare lo stato di salute dell’atmosfera e si occupa della valutazione delle prestazioni degli apparati osservativi d’interesse.

Inoltre è un centro di sperimentazione che utilizza apparati per la taratura e calibrazione degli strumenti, in grado di riprodurre condizioni meteorologiche sollecitando le strumentazioni con un ampio range di valori, anche estremi, per temperatura, umidità e pressione.

Il Reparto mantiene anche operativa una Unità Meteo Mobile, un mezzo attrezzato per le osservazioni e le previsioni, che assicura l’assistenza meteorologica per diverse esigenze sul territorio nazionale.

Abbiamo avuto il piacere di conoscere il Tenente Colonnello Francesco Foti che ci ha descritto a grandi linee le attività del Servizio Meteo dell’A.M. e il modus operandi quotidiano del Reparto a cui appartiene, partendo proprio dall’importanza dell’accuratezza in tutti gli aspetti meteorologici ed in particolare nelle osservazioni e misurazioni delle grandezze fisiche.

“Il nostro Reparto dipende dal Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica, CNMCA, – ci spiega il Tenente Colonnello – il quale mette a disposizione due previsioni giornaliere, una a mezzogiorno e l’altra a mezzanotte, realizzate attraverso elaborazioni computerizzate di un modello fisico-matematico. Queste previsioni, che negli anni hanno raggiunto sempre maggiore attendibilità, devono avvalersi di dati osservativi e misurazioni di estrema qualità e precisione che, a fronte di tali prerogative, possono garantire risultati con incertezze altrettanto ridotte. In questi termini si è in grado di prevedere, con notevole attendibilità, situazioni meteorologiche fino a 3 / 4 giorni successivi alla elaborazione del modello. Alcuni aspetti da evidenziare sono l’incremento, avvenuto via via negli anni, della velocità del calcolo nella elaborazione del modello matematico e la sempre maggiore quantità dei dati presi in esame ed elaborati dai calcolatori. In questo ambito la preparazione e la specializzazione degli esperti sono fondamentali ma altrettanto lo è la professionalità degli operatori del Servizio Meteo in termini di manutenzione e di corretto uso ognitempo degli strumenti di misura, per fornire delle misurazioni di alta qualità. Il ReSMA contribuisce, in tutto ciò, a sperimentare, confrontare e implementare le strumentazioni e i metodi di misurazione più idonei a garantire la più alta attendibilità dei dati forniti dal settore osservativo del Servizio”.

Il personale del Servizio Meteorologico dell’A.M. è numeroso e organico: ci si occupa di assistenza meteorologica al volo presso gli aeroporti ma anche di informazione meteorologica sul territorio italiano verso il mondo civile, per scopi di supporto di ogni genere (calamità naturali, collaborazioni scientifiche per monitoraggi ambientali, per prevenzione e protezione civile, assistenza a gare o esibizioni di volo, di navigazione ed altri eventi sportivi…) ed anche di assistenza meteorologica fuori i confini nazionali e in zone estreme come l’Antartide. Alcuni Ufficiali Meteo si occupano di ricerca e di modelli matematici altri Ufficiali e Sottufficiali si occupano di previsioni e altri ancora vengono impiegati nell’ambito osservazioni meteorologiche.

“In un contesto totale di poche centinaia di professionisti del Servizio Meteorologico del’A.M., il nostro Reparto conta un personale meteo formato da 6 Ufficiali e 19 Sottufficiali, il cui contributo è indispensabile per la migliore riuscita di tutto il lavoro.” – continua Foti.

Dopo aver conosciuto la parte generale del Servizio Meteo e del loro lavoro, ci concentriamo sulle caratteristiche del Reparto e sugli incontri e iniziative scolastiche promosse.

“Questo osservatorio nacque per fornire assistenza alla costruzione di dirigibili – ci racconta il Maggiore Stefania Vergari, che presta servizio al ReSMA come Addetto della Sezione Scientifica e  Ufficiale di Pubblica Informazione – mentre oggi si occupa della taratura e della calibrazione della strumentazione meteo fornendo linee guida ed elementi procedurali agli enti manutentivi. Inoltre ospita il campo sperimentale per la misurazione dell’intensità delle precipizioni, attività che ha ripercussioni sulla gestione idrologica del territorio, ed è riconosciuto come centro nazionale di accentramento e gestione delle misure ambientali, ovvero misure di paramentri atmosferici direttamente legati agli aspetti dell’inquinimento.

Nel 1957, infatti, l’Aeronautica Militare, attraverso il suo Servizio Meteorologico, aderì ad un programma mondiale di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico, oggi denominato Global Atmosphere Watch, GAW. Da allora esiste una rete di stazioni che misura i suddetti paramentri ambientali: radiazione solare, durata del soleggiamento, torbidità dell’atmosfera e spessore dell’aerosol, osservazioni di ozono colonnare e profili verticali,  composizione chimica delle piogge. I dati raccolti sono accentrati al ReSMA che poi li invia ai centri di raccolta mondiali dell’Organizzazione Mondiale di Meteorologia, OMM, ad esempio i dati di ozono vengono inviati in Canada mentre quelli di radiazione solare a San Pietroburgo in Russia”

“Gli incontri con le scolaresche e i ragazzi – continua il Maggiore Vergari – sono molto gradite al Reparto perché vogliamo far conoscere l’esistenza questo centro che, seppur piccolo, svolge dei compiti molti importanti.

Il ReSMA rappresenta una grande risorsa per il territorio, e non soltanto a livello locale. La volontà del centro di aprirsi ad iniziative e incontri è dettata dall’importanza del lavoro che viene svolto all’interno e dalla voglia di trasmettere la nostra passione a delle giovani menti. La collaborazione con l’Associazione culturale no profit Lagone Nuovo ha evidenziato il nostro lavoro, portando alla conoscenza tecnica e pratica degli aspetti meteorologici, degli strumenti e della loro potenzialità. Gli incontri dimostrano la curiosità e la preparazione degli studenti, sempre più volenterosi di imparare e conoscere.

Dopotutto non credo possa esistere cosa più bella che interrogare il cielo e cercare le risposte” conclude il Maggiore Vergari.

resma-sonda Vigna di Valle (RM) - Area di sperimentazione per pluviometri vigna-di_valle_nesa2013b

Benedetta Onori

 

Ronciglione: 50° anniversario di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa

In occasione del 50° anniversario dei sette principi di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa, il comitato locale di Ronciglione – Sutri organizza una settimana dedicata alle attività della CRI. Le celebrazioni si aprono domenica 3 maggio con l’inaugurazione della nuova sede del comitato, alle ore 10.00 presso i locali della BCC in via dell’Artigianato.

Dal 3 al 12 maggio, si susseguiranno attività di sensibilizzazione sulle emergenze, attività nelle Scuole Elementari e di natura socio-assistenziale nella residenza per anziani “La Pace”, con il coinvolgimento di tutta la cittadinanza. In particolare, mercoledì 6 maggio dalle ore 19.30 alle ore 12.30, verrà organizzata una raccolta viveri con la collaborazione dei supermercati “Dpiù” e “Hurrà” di Ronciglione.

L’anniversario dei 50 anni di Croce Rossa e Mezza Luna verrà celebrato, inoltre, con una suggestiva fiaccolata, che venerdì 8 maggio partirà da piazza Principe di Piemonte percorrendo le vie del paese.

La settimana si chiude domenica 10 maggio con una giornata di attività in piazza.

Ladispoli: scuola “Paolo Borsellino”, il 4 maggio la targa

 Il delegato alla toponomastica, Nardino D’Alessio, rende noto che lunedì 4 maggio alle ore 10,30 verrà svelata una targa in memoria del giudice “Paolo Borsellino” assassinato dalla mafia il 19 luglio 1992.

La cerimonia si terrà presso la scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Ladispoli 1, Piazzale “Don Erio” in via Castellammare di Stabia.

Canale Monterano: il Circolo PD incontra i rappresentati della politica nazionale e delle istituzioni territoriali

Il Circolo PD “Sandro Pertini” promuove una serie di incontri finalizzati ad aprire un canale informativo tra i cittadini e le istituzioni, attraverso il quale discutere temi che hanno una rilevanza nazionale o riferiti al contesto territoriale locale.

Si inizia con la deputata PD Marietta Tidei, sabato 13 maggio alle ore 11:00, presso la sede del Circolo. Marietta Tidei ci parlerà della sua attività come membro della Commissioni Attività Produttive, Commercio e Turismo, Affari Esteri e Comunitari.  Il secondo incontro, già fissato, è con Emiliano Minnucci, deputato alla Camera e membro della IX Commissione (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni), sabato 6 giugno alle ore 11:00, sempre al Circolo di Canale.

Per entrambi, il tema dell’incontro è la loro esperienza di parlamentari (due anni per Tidei e un anno per Minnucci) e le impressioni, ma anche i retroscena, di chi vive in prima persona il dibattito politico nazionale e locale.

Un terzo incontro, pianificato per sabato 30 Maggio (orari e sede da definire), è con Aldo Frezza, Presidente del Gal Tuscia Romana, che illustrerà le finalità del Gal e le modalità generali per l’accesso ai finanziamenti.

Già in programmazione un ulteriore incontro con il senatore Bruno Astorre e il Presidente dell’Associazione Regionale Università Agrarie del Lazio (ARUAL), Marcello Marian, che parleranno di agricoltura, IMU agricola e delle prospettive delle Università Agrarie del Lazio, del ruolo che possono avere e delle opportunità che è possibile cogliere, oltre che una focalizzazione sulle specificità gestionali delle terre collettive di Canale Monterano.