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Nella giornata di domenica 13 marzo si è svolta la quarta edizione della “Granfondo dei Laghi”, manifestazione ciclistica patrocinata dal Comune di Campagnano di Roma e primo appuntamento del circuito PedaLatium 2016. La gara, con partenza da Vallelunga ed arrivo al traguardo di Via Roma, si è sviluppata su due diversi tracciati: il primo, di 116 chilometri attraverso i Comuni di Trevignano, Bracciano, Manziana, Oriolo Romano, Vejano, Capranica, Ronciglione, Caprarola, Nepi, ed il secondo – cicloturistico di 50 chilometri – intorno al Lago di Bracciano.
Oltre alla competizione su strada di oltre 900 partecipanti, questa edizione si è distinta per la location dell’Autodromo dove sono state organizzate una serie iniziative per bambini, appassionati sportivi e famiglie – e per il coinvolgimento di alcune Associazioni locali che hanno contribuito ad animare questo importante appuntamento. L’Amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che – a vario titolo, sia a livello locale che intercomunale – hanno collaborato alla realizzazione dell’evento.
In esecuzione della Determinazione Dirigenziale n. 327 del 14/03/2016 è indetta una selezione pubblica per soli titoli e colloquio per l’assunzione a tempo determinato e pieno di n. 1 Assistente Sociale Cat. D, posizione economica D1 presso il settore Sociale del Comune di Anguillara Sabazia.
Per l’ammissione alla selezione è richiesto il possesso dei requisiti previsti dal bando. Il termine di presentazione delle domande è di 30 giorni dalla pubblicazione del bando sul sito ufficiale del Comune all’indirizzo: www.comune.anguillara-sabazia.roma.it nella sezione avvisi pubblici i bandi di gara e all’Albo Pretorio on line del Comune di Anguillara Sabazia.
All’Istituto Alberghiero di Ladispoli, la storia si studia e si gusta anche in cucina. Giovedì 10 Marzo, si è tenuto presso la Scuola professionale di via Federici il seminario dedicato ai PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali), protetti da marchi di qualità DOP. Ospite d’onore Paolo Paris, del Consorzio Tutela Grana Padano.
E’ il 1504 quando la “primadonna” del Rinascimento italiano Isabella D’Este, moglie di Francesco II Gonzaga e mecenate del
poeta Ludovico Ariosto, regala al padre Alfonso e al fratello Ferdinando il celebre formaggio, facendone menzione in una lettera, che ci è stata tramandata. La sua storia era già antica e conservava l’impronta dei saggi e pazienti monaci cistercensi dell’abbazia di Chiaravalle. Fondato nel 1135 in un’area originariamente paludosa, pochi chilometri a sud delle mura di Milano, il monastero era stato voluto da San Bernardo, il padre dell’Ordine Cistercense. Bonificati i terreni, i monaci ebbero la possibilità di espandere le attività agricole e l’allevamento di bovini, ma sorse il problema di conservare l’aumentata disponibilità di latte, di molto superiore al fabbisogno della comunità. Nacque così l’idea di cuocerlo a lungo, aggiungervi il caglio e quindi sottoporlo alla salatura. Era nato il Grana Padano, ma il nome di battesimo fu scelto più tardi. Per il momento si cominciò a chiamarlo familiarmente “caseus vetus”, “formaggio vecchio” (a causa della lunga stagionatura), per distinguerlo da quelli freschi, che andavano consumati in fretta. Il nome più diffuso, però, divenne presto proprio “grana”, per i granelli bianchi (cristalli di calcio), che punteggiavano la sua pasta semidura. Il processo produttivo rimase lo stesso per secoli e il “Grana Padano” si trasformò in uno dei pilastri dell’economia agricola padana. Sorsero allora problemi di identità, di definizione e di distinzione. Nel 1951, nello scenario incantato del Lago Maggiore, a Stresa, si consumò il divorzio: il “Grana Padano” si separò dal “Parmigiano Reggiano” e i due formaggi presero strade diverse. In quell’anno fu sottoscritta, infatti, la “Convenzione internazionale sull’uso delle designazioni di origine e delle denominazioni dei formaggi”, più nota appunto come “Convenzione di Stresa” e di lì a poco cominciarono a sorgere i Consorzi di Tutela: quello del Grana Padano nacque nel 1954 e conta oggi 130 produttori distribuiti in Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia, parte del Veneto e dell’ Emilia Romagna. Nel 1996 arriverà il riconoscimento DOP.
Il più grande Consorzio di Tutela d’Europa (con 7 siti presenti ad EXPO 2015), per il formaggio DOP più consumato al mondo; quasi 5 milioni di forme prodotte ogni anno, delle quali 1 milione e 450mila vendute all’estero; un comparto che interessa 40.000 persone: questi i numeri di Grana Padano.
“Sono qui grazie alla disponibilità e all’ospitalità della Dirigenza Scolastica, che voglio ringraziare – ha esordito Paolo Paris – e in modo particolare rivolgo il mio grazie al Prof. Riili, che è il Coordinatore di questo Progetto, iniziato nel 2006. Torno con grande piacere all’Istituto Alberghiero di Ladispoli, dove so che esiste un corpo-docente attento e sensibile alle relazioni con il mondo esterno, con le realtà aziendali e produttive. Come futuri cuochi – ha aggiunto rivolgendosi agli allievi – avete un grande compito: emozionare. E per emozionare dovete conoscere molto bene le materie prime. Il Consorzio Tutela Grana Padano nasce dalla nostra passione per il territorio in cui viviamo da sempre, – ha affermato Paolo Paris davanti ad una attentissima platea di studenti – dal desiderio di salvaguardare l’esperienza e la competenza tramandata da generazioni e dalla lucida intenzione di voler valorizzare questo ricco tessuto di sapere e di saper-fare, unico e irripetibile”.
Paris, passando ad aspetti più tecnici, ha quindi ricordato le varie fasi del processo di produzione del “Grana Padano”: dalla lavorazione del latte in caldaie di rame, alla salatura, asciugatura e stagionatura (da un minimo di 9 ad oltre 20 mesi), per arrivare alla marchiatura finale. Nella seconda parte della giornata di studio, si è tenuta una ‘degustazione verticale guidata’: tre scaglie di Grana Padano di tre diverse stagionature (10, 22 e 36 mesi). Dall’analisi visiva a quella olfattiva, a quella meccanico-gustativa, Paolo Paris ha insegnato agli studenti come esercitare i sensi e lasciarsi emozionare dagli aromi e dai sapori, declinando il lessico affascinante del degustatore.
E dal 2004, il Consorzio Tutela Grana Padano, in collaborazione con FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) e SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) ha dato vita ad un Osservatorio sugli stili alimentari degli Italiani, al fine di ottenere una stima qualitativa delle abitudini nutrizionali della popolazione e di diffondere la cultura di una corretta alimentazione. E’ nato quindi un programma di attività e di interventi denominato “Educazione Nutrizionale Grana Padano” (www.educazionenutrizionale.granapadano.it), che ha ricevuto negli anni prestigiosi riconoscimenti (nel 2006, a Shangai, il primo premio “Nutri Award”, come migliore campagna educativa mondiale).
Al termine della giornata di studio, Paolo Paris ha distribuito agli studenti il Manuale di Educazione Alimentare scritto da Evelina Flachi, per il Consorzio Tutela Grana Padano. “E’ questa la cultura che desideriamo diffondere nella scuola – ha dichiarato il Prof. Francesco Riili, Responsabile Eventi dell’Alberghiero di Ladispoli e coordinatore della manifestazione – . Il nostro Istituto da due anni compare nel Ricettario Ufficiale del Consorzio Tutela Grana Padano, che è stato anche distribuito all’Expo 2015 di Milano. Intendiamo inoltre partecipare al Concorso di Cucina, bandito da Grana Padano per il 2016, che mette in palio, per il primo classificato, un premio di 3000 euro da spendere in attrezzature didattiche. Siamo orgogliosi di collaborare con il più grande Consorzio di Tutela europeo, perché condividiamo lo spirito che ne orienta l’ attività quotidiana: la valorizzazione delle tradizioni, della storia e delle identità; la difesa delle origini e della qualità dei prodotti alimentari; l’attenzione costante all’educazione e alla formazione delle giovani generazioni, chiamate a raccogliere e a tramandare la ricchezza della terra, i suoi sapori e le sue meraviglie”.
Nel week end doppio appuntamento: il 19 a Cerenova, il 20 al Granarone con i residenti della parte alta di Cerveteri
Giovedì 17 marzo proseguono gli incontri pubblici di Cerveteri in Rete: alle ore 18.00 al Centro Polivalente di Largo Giordano l’Amministrazione comunale illustrerà ai residenti della Frazione di Valcanneto le nuove linee guida del Piano Regolatore della Città. Nel corso dell’incontro il Sindaco illustrerà brevemente il progetto preliminare proposto dall’Amministrazione, affronterà il tema gestione dei rifiuti e del servizio di raccolta porta a porta, e ascolterà le osservazioni dei cittadini sul possibile sviluppo futuro della città e dei suoi servizi.
Gli incontri pubblici proseguono sabato 19 alle 17.00 al Centro Polivalente di Via Luni con i Cittadini di Cerenova e domenica 20 marzo alle ore 11.00 al Palazzo del Granarone, con l’incontro rivolto ai residenti nella parte alta del paese.
Sul sito internet www.comune.cerveteri.rm.it sono pubblicati i materiali presentati durante gli incontri pubblici, le linee guida per il nuovo Piano, le tavole grafiche in alta definizione e i contatti a cui inviare le proprie osservazioni.
Sabato 27 febbraio 2016, presso l’aula consiliare del Comune di Canale Monterano si è tenuto il “Corso base sui temi della Sicurezza ed Igiene del lavoro (T.U. 81/08)” rivolto ai volontari del Gruppo Monterano della Protezione Civile Comunale e ad altri cittadini interessati.
Il Corso, organizzato dall’amministrazione guidata dal sindaco Angelo Stefani, è stato tenuto dall’ingegnere Giuseppe Franzosi, manager della sicurezza e docente formatore.
Il primo incontro, durato quattro ore, rappresenta soltanto l’inizio di programma specifico ed intenso. Infatti, sono previste altre lezioni approfondite su: l’utilizzo delle attrezzature in dotazione al Gruppo Comunale, i Dispositivi di Protezione Individuali, le procedure da adottare in emergenza, il Piano Emergenza Comunale ed i Rischi legati al territorio.
Gli argomenti trattati, hanno suscitato l’interesse dei partecipanti, eliminato molti dubbi in materia e delineato le principali metodologie d’intervento in sicurezza. Particolarmente interessanti sono stati i temi riguardo ai rischi inerenti le varie attività ed i diritti e doveri del volontario. Numerose sono state le domande sottoposte all’ingegnere Franzosi, soprattutto dai volontari più giovani.
Inoltre molto interesse hanno riscosso gli esempi pratici, esposti dall’ingegnere Angelo Coletti, vicecoordinatore del Gruppo Comunale, in merito a interventi AIB in prossimità di strade, alle operazioni durante l’emergenza invernale.
Al termine il sindaco Stefani, che ha seguito il corso con attenzione per tutta la sua durata, ha consegnato ai partecipanti l’attestato formativo, ringraziandoli per il loro impegno e la loro disponibilità.
Il prossimo week end Ladispoli ospiterà una due giornate di beneficenza accompagnata dalle note di cori ed orchestre locali. L’evento avrà luogo a partire da questo sabato, 19 marzo, dalle ore 17 presso la Sala Polifunzionale sita in via Yvon de Begnac, dall’idea dell’Associazione Culturale “Incontro e Territorio”, col patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Ladispoli e “Officina del Tirreno”. Nel corso dei due giorni saranno esposti articoli di un corredo antico, di grande valore artigianale e nuovo, il cui ricavato sarà donato in beneficenza. Di seguito il programma della rassegna del week end:
Sabato 19 marzo:
Ore 17,00 Apertura Evento con saluti autorità locali e presentazione programma dei due giorni con mostra personale dell’Artista Samira El Sallali e invito a visitare gli articoli del corredo in beneficenza;
Ore 17,30 Coffee break e promozione del corredo in beneficenza;
Ore 18,00 Coro Polifonico di Bassano Romano diretto dal M° Ennio Francesconi
Ore 18,30 Esibizione del Coro «Ladislao ….in canto» diretto dal M° Yukiko Kondo-Ciocca dell’ Associazione Nuove Armonie di Ladispoli
Domenica 20 marzo:
Ore 9,00 – 19,00
Apertura per la mostra e promozione beneficenza;
Ore 17,00 Esibizione del Coro «Green Voices» di Bracciano diretto dal M° Francesca Reboa;
Ore 17,30 Coffee break e promozione del corredo in beneficenza;
Ore 18,00 Esibizione del Coro Polifonico «Le Stecche Armoniche» di Guidonia Montecelio diretto dal M° Stefano Mormone;
Ore 18,30 Esibizione della Orchestra “Crescendo” della Associazione Culturale NOVARMONIA di Bracciano Diretta dal M° Giuseppe Mercorillo.
Ore 19,00 – Chiusura con saluti e ringraziamenti.
Associazione culturale Nuove Armonie
Si è costituita il 7 ottobre 2009 e cura lo studio, la ricerca e la diffusione della cultura della musica corale polifonica in tutte le forme e generi. Nell’ambito dell’associazione nasce il Coro polifonico “Ladislao in…canto”, diretto da Yukiko Kondo-Ciocca. Il Coro “ Green Voices” nasce nel 1999 come
‘Voci Bianche’ a Bracciano dalla collaborazione tra l’Associazione Musicale ‘Coro Polifonico di Bracciano’, la Scuola Elementare ‘T.Tittoni’ e lo stesso Comune. Ha acquisito un repertorio piuttosto vario, che va dalla musica rinascimentale sacra e profana al barocco, ai canti tradizionali italiani e stranieri, al Musical, al Gospel, agli Spirituals e specializzandosi nel pop a cappella.
Associazione Culturale NOVARMONIA di Bracciano cura l’operatività dell’ Orchestra “Crescendo” costituita da piccoli e grandi geni della musica che ci faranno ascoltare un repertorio classico e non che ha eseguito con grande successo in varie locations di prestigio.
Il Center Chorus Bassano Romano, nasce l’11 Marzo 2010 e il debutto avviene a Capena nel 2011, a cui fanno seguito concerti in tutto il territorio : Roma, Manziana, Vejano, Sacrofano, Bracciano, Civita Castellana… Il repertorio spazia dalla musica popolare a quela sacra. Il Centro Chorus riesce a creare un ponte generazionale tra le diverse fasce d’età dei componenti.
Espone l’ Artista: Samira El Sallali
Sono passati pochi anni da quando ha iniziato a dipingere, per caso, quasi per divertimento, senza preparazione e senza aver frequentato una scuola d’arte.
Infatti… non è una pittrice, ma ama la natura e i colori e così, con incoscienza e fantasia cerca di trasmettere su tela le sue emozioni e la sua gioia di vivere.
Questa è Samira, pensionata dai molteplici interessi che vanno dalla musica ai grandi viaggi, dalla storia al giardinaggio, dall’organizzazione di serate divertenti con gli amici alla realizzazione di costumi e parodie di opere famose, e anche alla scoperta che la buona cucina è un’arte.
Per lei non c’è età per dedicarsi a nuovi interessi, non c’è età per continuare ad imparare, per entusiasmarsi, per ridere, per giocare e anche…. per sognare!
Ad Anguillara si torna alle urne e per la prima volta, dopo tanti anni, una consiliatura termina il suo mandato senza tradimenti né spaccature e ancor meno disposizioni giudiziali, nonostante in questi cinque anni si siano dovute assumere decisioni difficili. E nel centrosinistra è tempo di scegliere il successore di Francesco Pizzorno, Sindaco PD uscente.
Enrico Stronati, Assessore all’Ambiente, ha un nome in testa: Matteo Flenghi. «Tra noi c’è un’intesa quasi perfetta – dice Stronati – Direi che ci consideriamo intercambiabili. Matteo è una di quelle persone che, come me, oltre alla visione politica nell’amministrazione ci mette tutto se stesso. È un ragazzo molto giovane che ha però sulle spalle l’importante esperienza amministrativa che stiamo per completare. Per cinque anni, giorno e notte, con qualunque mezzo di comunicazione, sono stato a disposizione della città. Il mio è stato un impegno importante che mi ha consentito di capire i problemi del paese, alcuni dei quali risolti, altri da risolvere. Ho cercato di fornire un canale sempre aperto alla cittadinanza e per questo ho incontrato e conosciuto molte persone con le quali è nato un rapporto di stima e fiducia, anche quando le nostre posizioni politiche sono risultate contrapposte. Con Matteo abbiamo intenzione di ripartire da questo modo di fare politica e continuare a fare lo stesso».
Non si tratterà, però, di mettere un uomo solo al comando. «Un comune come Anguillara, con la sua crescita, i suoi problemi e la sua complessità, non può più essere gestito in solitudine. La mia, la nostra idea, è quella di dare un ruolo diverso al Sindaco, al suo Vice nonché ad Assessori e Consiglieri. È un gioco di squadra quello che abbiamo in testa io e Matteo, con la capacità di sostituirci a vicenda».
Se questo è il metodo, il programma nascerà da un approccio simile. «Il domani di Anguillara dovremo disegnarlo tutti insieme. Con tutti intendo tutte le forze, politiche e della società civile, che si ritroveranno attorno alla candidatura di Flenghi. Un processo partecipato che si rispecchierà in una lista di persone che dell’impegno civico e della passione civile fanno il loro modo di essere cittadini. Una lista che idealmente sento un tutt’uno con il mio modo di essere amministratore pubblico che tutti hanno potuto apprezzare nel corso di questi cinque anni. Un ruolo che ritengo di aver assolto con il massimo impegno e per il quale intendo chiedere agli elettori di Anguillara una riconferma. Matteo è un giovane che ha entusiasmo e forza e si è dimostrato disposto ad ascoltare e a condividere un nuovo modo di fare politica che rompa gli schemi e sia vicino alla gente, per questo ho scelto di dargli il mio appoggio. Ma per poter attuare questo processo di cambiamento è dapprima necessario che Matteo risulti vincitore delle Primarie del centro sinistra che si svolgeranno il 20 marzo 2016. Per questo chiedo a tutti gli oltre 2000 iscritti all’Albo degli elettori di votare per Matteo Flenghi come candidato Sindaco, scegliendo lui significherà scegliere anche me ed il progetto di cambiamento che abbiamo intenzione di porre in essere».
Uova pasquali per i bambini e gli anziani di Canale e Montevirginio: quest’iniziativa è giunta alla seconda edizione ed è promossa dalla Fondazione Foedus, che si occupa da oltre dieci anni di trasmettere in Italia e nel mondo i valori della cultura, dell’impresa e della solidarietà, tre elementi che sono anche fattori essenziali di una visione politica incentrata sui valori dell’individuo, della democrazia, del pluralismo e dei diritti dell’uomo; una visione politica che prende posizione per lo sviluppo e la protezione delle risorse naturali e pone fra le sue finalità la lotta contro la povertà e il progresso scientifico e tecnologico.
Le uova di Pasqua saranno donate il 27 marzo p.v., Domenica di Pasqua, all’uscita delle funzioni religiose presso le chiese di Canale e Montevirginio dai volontari del gruppo Comunale di Protezione Civile Monterano coordinato dal delegato Ernesto Giuffrida che afferma che “vogliamo portare un sorriso ed esprimere in questi momenti difficili che affliggono il Mondo ed il nostro Paese, la solidarietà e la vicinanza agli anziani, ai bambini e diffondere il messaggio pasquale di resurrezione, speranza, vita e soprattutto di pace”.
Domenica 20 marzo 2016, si svolgeranno le primarie ad Anguillara Sabazia per la scelta del candidato Sindaco del centro-sinistra alle prossime elezioni amministrative. I candidati che hanno formalizzato la propria volontà a partecipare alle votazioni sono:
– Silvio Bianchini, attuale Vice Sindaco, Assessore Urbanistica e edilizia privata, patrimonio, edilizia residenziale pubblica;
– Matteo Flenghi, attuale Assessore, Attività produttive, turismo, agricoltura, relazioni internazionali, Sport;
– Luciano Ronconi, membro del Consiglio direttivo del Partito Democratico di Anguillara Sabazia.
Hanno diritto a votare tutti quelli che si sono iscritti all’albo delle primarie al 29 febbraio u.s
Da esibire al seggio:
– Documento di riconoscimento
– Tessera elettorale (non obbligatoria)
– Ricevuta comprovante l’avvenuta registrazione all’albo degli elettori.
Per esprimere il proprio voto, facendo riferimento alle sezioni riportate sulla Tessera Elettorale, ci si dovrà recare secondo la seguente ripartizione:
SEGGIO 1. Dalle ore 8.00 alle ore 21.00 – Hotel “da Vittorio” – Via R. Belloni n. 23
Devono recarsi al seggio 1, tutti coloro che alle elezioni votano al plesso Monte Le Forche
SEGGIO 2. Dalle ore 8.00 alle ore 21.00 – Circolo del PD – Via Toscanini 1 (Banca Unicredit)
Devono recarsi al seggio 2 tutti coloro che alle elezioni votano al plesso di S. Francesco.
SEGGIO 3. Dalle ore 8.00 alle ore 21.00 – La Stazione del Cinema (ex-Consorzio Agrario), Via Anguillarese n. 145
Devono recarsi al seggio 3 tutti coloro che alle elezioni votano alla Scuola Materna di Scalo tranne quelli che votano al seggio 15.
SEGGIO 4. Dalle ore 8.00 alle ore 17.00 – Centro Anziani Ponton dell’Elce – Via degli Ontani n.29
Devono recarsi al Seggio 4 tutti coloro che alle elezioni votano a Ponton dell’Elce e al seggio 15.
N.B. dalle 17.30 alle 21.00 questo seggio si trasferirà presso il seggio 3 (ex-Consorzio).
“La Regione Lazio ha il dovere di ascoltare le istanze che provengono dai Comuni e di rivedere la decisione dei tagli drastici alle integrazioni economiche per i pazienti ricoverati in Residenze Sanitarie Assistite con reddito ISEE inferiore ai 13 mila euro. Si è passati, oltretutto con un provvedimento successivo all’anno di riferimento, dall’80 per cento al 16,8 per cento con reddito ISEE inferiore ai 13 mila euro”.
Il sindaco di Canale Monterano Angelo Stefani denuncia i pesanti tagli operati di recente dalla Regione Lazio, argomento che è stato tra le altre cose al centro del dibattito nel corso della Conferenza dei Sindaci della Asl Roma 4 nella seduta del 19 febbraio scorso.
“Il 25 febbraio scorso si è tenuta una riunione, con l’assessore regionale alle Politiche Sociali Rita Visini ma gli effetti sono stati deludenti. È stato solo assicurato che i ricoveri di malati di Alzheimer saranno a carico del sistema sanitario regionale. Per il nostro Comune – spiega ancora Stefani – verranno a mancare stanziamenti essenziali per i servizi sociali e ciò ci costringe a dirottare fondi dal bilancio in questo settore. Non è possibile che – conclude Stefani – la Regione, sia pure commissariata, intervenga con provvedimenti retroattivi sui bilanci comunali come non è possibile da parte nostra abbandonare le famiglie dei pazienti ricoverati nelle Residenze Assistite ed assicurare altri servizi essenziali alle persone bisognose”.
La dottoressa Serena Mosti, che ha partecipato come delegata del sindaco di Canale Monterano, concorda pienamente con il Giuseppe Quintavalle nel sostenere la necessità di presentare alla Regione un documento tecnico, affinché si possano costruire delle proposte concrete basate su dati raccolti dai servizi sociali dei diversi comuni e analizzati da tecnici della ASL.