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Antonio Pizzigallo è ufficialmente il candidato sindaco ad Anguillara per il centrodestra rappresentato dalla coalizione formata da “Fratelli d’Italia, Lista Civica “Pizzigallo Sindaco”, Movimento Civico “AnguillaraSvolta” e da altri esponenti della società civile.
“La scelta del candidato Sindaco Antonio Pizzigallo – dichiara il portavoce centrodestra moderati Anguillara – è stata progressiva: prima la condivisione del programma costruito in maniera partecipativa, legata a tempi e risorse predefinite, grazie alla collaborazione di gruppi di lavoro dedicati ed infine l’individuazione del candidato Primo Cittadino che meglio di tutti sapesse rappresentare il team di governo della Città . Oltre alla figura del Candidato Sindaco – prosegue – è stata condivisa la figura pragmatica e operativa del Candidato Vice-Sindaco quale metà della stessa medaglia, nella persona di Sergio Manciuria.
Siamo partiti dal presupposto – specifica il portavoce – che Anguillara merita donne e uomini che abbiano volontà, idee, ambizione e stimoli, affiancati e guidati da persone competenti e capaci. Abbiamo altresì constatato che Anguillara negli ultimi cinque anni ha avuto un Sindaco ed una giunta inconcludenti e incapaci di amministrare, riducendo la Città a squallida borgata di periferia. In maniera convinta, schietta e leale tutte le componenti hanno deciso di affidare l’alto compito di rappresentarle al dott. Antonio Pizzigallo, già Sindaco, professionista stimato e attento ai bisogni della collettività: perché Anguillara non può permettersi altre “scommesse” ma ha bisogno di “certezze” per riappropriarsi del futuro che merita.
Vogliamo restituire – conclude il portavoce – ai cittadini di Anguillara l’orgoglio di essere parte di una comunità territoriale unica per storia, tradizione e bellezza. Siamo pronti alla sfida e nei prossimi giorni comunicheremo l’agenda degli appuntamenti che ci porteranno alle elezioni”.
Romolo Mangoni, Candidato con una squadra estremamente preparata e, ritenuto dai mass-media personaggio storico della Politica Locale e senza dubbio adatto alla guida della Città.
La Lista dei Candidati è politicamente e tecnicamente all’altezza della situazione, adatta cioè a risollevare la meravigliosa Cittadina di Bracciano e riportarla al vertice del nostro comprensorio geografico. Restituire dignità ad una Città come la nostra, ridotta ad un cumulo di rovine non sarà semplice, ma noi tutti ci impegneremo con serietà, professionalità ed onestà, alla rinascita di Bracciano. Coerenti con questo concetto, la nostra campagna elettorale è e sarà all’insegna dell’Austerity: Bracciano è allo stremo e non riteniamo che rinfreschi, porchette e spettacoli siano adeguati all’attuale situazione.
Chiuderemo questa difficile campagna elettorale solo con l’informazione, presentando un programma sintetico che rispecchia sicuramente le aspettative di noi Cittadini senza inutile spreco di denaro. Festeggeremo tutti insieme con Giorgia Meloni quando la nostra economia e la qualità della vita dei nostri Concittadini saranno tornate ai livelli che meritano. Noi con Giorgia Meloni rappresentiamo il CENTRO DESTRA e, non siamo Candidati di Liste civiche privi di appoggi Politici. A voi Cittadini l’ultima parola: se deciderete di affidarci la guida di Bracciano, la ricostruiremo tutti insieme – più bella, pulita ed accogliente.
Il Presidente del Circolo Fratelli d’Italia A.N. e il Candidato Sindaco Romolo Mangoni annunciano la presentazione della Lista dei Candidati a Consiglieri e il Simbolo ad esso collegato per le prossime Elezioni Amministrative del 5 Giugno 2016 nella nostra Città.
CONSIGLIERI:
– Dott. Giampiero DI VINCENZO Medico Chirurgo Odontoiatra anni 56;
– Sig.ra Annalaura BRACHINI Libera Professionista anni 34;
– Rag. Maurizio CANINI Imprenditore del verde anni 57;
– Rag. Donatella CETTOMAI Commerciante anni 34;
– Sig.ra Valentina CICCHETTA Impiegata anni 31;
– Dott. Luigi DI GIAMPAOLO Laureato in Lettere indirizzo Storico anni 73;
– Dott. Fabrizio DI GIUSEPPE Laureato in Lingue e Lett. Straniere e moderne
HOTEL AREA’S Supervision Marketing & Management anni 49;
– Dott.ssa Luana LENZONI Coordinatore Infermieristico anni 60;
– Sig. Stefano LIBERATI Dipendente Operaio anni 33;
– Dott. Aurelio MAZZOLINI Funzionario Ministero dell’Interno
– Sig. Oliviero MAZZONI (Marco) Amministratore Unico Case di Riposo
– Sig.Paolo PERNAFELLI Funzionario INPS di Bracciano area prestazioni a sostegno del reddito già Funzionario INPDAP – gestione Pubblica anni 52;
– Dott. Roberto ROCCHI Uffciale in Servizio Architetto anni 49;
– Sig.ra Maria SANTORO Job Advisor; B&B freelancer anni 27;
– Dott.ssa Federica SBACCANTI Ingegnere Meccanico anni 25;
“Pochi giorni fa ho ringraziato le operatrici e gli operatori di Ama per il lavoro che stanno svolgendo nel Municipio XV, in particolar modo per la gestione della nuova raccolta differenziata porta a porta. Oggi confermo quel ringraziamento, anche a seguito dello sciopero nazionale che ha coinvolto il settore pubblico di igiene ambientale e che ha causato grossi disagi, specie nelle zone di confine dove abbiamo da poco iniziato il nuovo sistema di raccolta porta a porta.
Ancora una volta voglio esprimere il mio apprezzamento per l’impegno delle operatrici e degli operatori, i quali, nonostante le difficoltà legate al percepimento del salario, stanno lavorando affinché si rientri dall’emergenza: a tal proposito, ho chiesto ad Ama ulteriori sforzi per liberare i cittadini dall’emergenza rifiuti nel più breve tempo possibile.
Ringraziamo inoltre i cittadini che non si sono scoraggiati e hanno affrontato al meglio il passaggio alla raccolta differenziata porta a porta, che rappresenta una grande sfida in termini di civiltà e che noi vogliamo portare avanti per rispettare l’ambiente, per ridurre i costi in bolletta e per consegnare un territorio migliore alle future generazioni.
Questa vicenda dà ancora una volta la misura di come solo una parte degli amministratori comprende le esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori, si assume le responsabilità e cerca di risolvere il problema, come stiamo facendo noi in queste ore, mentre altri concentrano la propria azione politica sulla strumentalizzazione di uno sciopero, alimentando polemiche che non servono né ai cittadini, né alle società di pubblici servizi.
Questa è la sostanziale differenza tra chi ha la capacità di governare Roma e lo ha dimostrato in questi anni e chi invece è troppo impegnato nel fare campagna elettorale, destinato con ogni probabilità a farla per sempre.”
Così in una nota Daniele Torquati, Presidente e Candidato del Centrosinistra alla Presidenza del Municipio Roma XV.
Gli studenti dell’Alberghiero di Ladispoli ospiti della “Locanda dei Girasoli”, accompagnati da Lucia Lolli, (Vicepreside dell’Istituto), Pamela Pierotti (Coordinatrice del Dipartimento Insegnanti di Sostegno), Marica Ruggeri (Docente di Scienze dell’Alimentazione) e Simona Dedonnantonio (Docente di Cucina).
Il Progetto di punta della Cooperativa sociale “I girasoli” sta per compiere venti anni. Era il 1998 quando un gruppo di genitori di ragazzi con la Sindrome di Down, invece di rimanere inerte a tormentarsi con interrogativi impossibili, decise di aprire un ristorante in via dei Sulpici a Roma, per offrire una possibilità di autentica integrazione sociale ai propri figli e per avviarli al mondo del lavoro. Il quartiere è quello del Quadraro, la cui edificazione si colloca fra la fine degli Anni ’10 e l’inizio degli Anni ’20 ed è situato a Sud-Est della Capitale, nell’area che va da Porta Furba agli attuali stabilimenti di Cinecittà.
Per descrivere le attività dell’Associazione e i progetti sviluppati in collaborazione con le scuole, i loro ideatori hanno scelto tre frasi celebri. La prima: “Trattate un essere umano per quello che è e rimarrà quello che è. Trattate un essere umano per quello che può e deve essere, e diventerà quello che può e deve essere” (Johann Wolfgang Goethe). Il significato è chiarissimo: apprendere per crescere, insegnare per favorire la maturazione e l’emancipazione dell’individuo, anche rispetto ai suoi punti di partenza, comprendere che l’insegnamento si basa su un rapporto di scambio e sulla reciprocità. Sono, in sintesi, le finalità del Progetto “Scuole Inclusive”, cui l’Istituto Alberghiero di Ladispoli ha aderito dopo la sigla di un protocollo di intesa con la Locanda dei Girasoli.
L’obiettivo è duplice: promuovere l’inclusione sociale e lavorativa dei ragazzi con disabilità da una parte, prevenire e ridurre il fenomeno del bullismo, dall’altra. I dati sono preoccupanti: a livello nazionale, secondo l’Istat, nel 2014 più del 50% degli 11-17enni ha subìto qualche episodio offensivo, non rispettoso e/o violento da parte di altri ragazzi o ragazze. E sempre più spesso, ad essere vittime del bullismo, sono i soggetti con disabilità.
Combattere insieme la stessa battaglia, in altre parole “fare rete” perseguendo fini analoghi, aumenta le possibilità di successo. “Scuole inclusive” – spiegano alla Locanda dei Girasoli – è un Progetto che intende da un lato rafforzare la formazione e la sensibilizzazione di insegnanti e genitori sui temi del bullismo e della disabilità, dall’altro coinvolgere attivamente gli studenti in attività di “esperienza pratica” (Experiential Learning).
Ma alla Locanda dei Girasoli si è abituati a lavorare con molta precisione e a declinare gli obiettivi con grande accuratezza. E allora l’elenco si allunga, perché altre sono le esigenze dei genitori, altre quelle dei docenti, altre ancora quelle degli studenti. Un minimo comune denominatore, però, esiste ed è quello di imparare a riconoscere e ad accogliere l’altro, soprattutto i soggetti con disabilità. Con quali strumenti? Il rafforzamento della propria capacità di ascolto, lo sviluppo dell’intelligenza emotiva; il potenziamento delle abilità di comunicazione affettiva; l’attitudine ad individuare le potenzialità di maturazione e di crescita di un individuo. La seconda frase: “Non importa quello che stai guardando, ma quello che riesci a vedere”. (Henry David Thoreau).
“E’ motivo di grande soddisfazione aver avviato un’attività di collaborazione con la Locanda dei Girasoli. – hanno dichiarato la Prof.ssa Lucia Lolli, Vicepreside dell’Alberghiero di Ladispoli e la Prof.ssa Pamela Pierotti, Docente Referente del Progetto – Veder lavorare insieme i nostri studenti e i giovani ospiti della struttura è stato emozionante. L’offerta formativa dell’Istituto Professionale di via Federici può vantare una consolidata esperienza nelle politiche di inclusione scolastica, ma è un onore per noi collaborare con il team della Locanda dei Girasoli, modello di integrazione formativa, professionale e sociale, noto in tutto il mondo. Ci auguriamo che questa giornata sia l’inizio di un lunghissimo cammino da percorrere insieme”.
La terza frase: “Un viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo” (Lao Tzu).
Venerdì 3 giugno, alle ore 18:00, a Piazza Dante, si terrà l’evento conclusivo della campagna elettorale delle liste Patto per Bracciano e Noi per Tondinelli, a sostegno del candidato sindaco Armando Tondinelli.
“Abbiamo incontrato in queste settimane molte persone, abbiamo raccolto le richieste dei braccianesi, stanchi della vecchia politica, che ci ha chiesto un nuovo modo di affrontare le questioni cittadine. In questo periodo abbiamo capito che la gente è dalla nostra parte – dichiara il candidato sindaco Armando Tondinelli – perché ci vede vicini a loro nei problemi di tutti i giorni”. La competizione elettorale a Bracciano, anticipata di un anno in conseguenza delle dimissioni della giunta Sala, vede il quadro politico particolarmente frazionato. In questo scenario la coalizione tra le liste civiche che sostengono Tondinelli si distacca dai partiti tradizionali, preferendo lavorare sul volontariato e sull’associazionismo.
“Con il mio impegno, e quello delle persone che condividono con me questo progetto, abbiamo già ottenuto notevoli risultati, focalizzando l’attenzione sulle malefatte che sono state oggetto di indagini della magistratura. Ma tutto ciò non basta – continua Tondinelli – con la fiducia degli elettori si può costruire un rapporto nuovo tra amministrazione e cittadini. Ci siamo impegnati a governare adottando criteri di trasparenza e di efficienza della macchina comunale. Abbiamo firmato un patto etico, con tutti i candidati consiglieri, per rispettare otto punti che sono al centro della nostra azione. In primis vorrei ricordare l’impegno a dimettersi se raggiunti da un rinvio a giudizio, perché non si deve ripetere la penosa scena in cui il sindaco, invece di interessarsi del bene dei propri concittadini, era impegnato, e impegnava le risorse comunali, per difendere se stesso. Vogliamo rilanciare Bracciano, farla diventare un polo d’eccellenza – conclude Tondinelli – che possa attrarre turisti dall’Italia e dall’estero, perché Bracciano ha le potenzialità per emergere, ma è stata sottovalutata da chi finora l’ha malgovernata”.
“Ma non solo, abbiamo posto al centro del nostro programma la difesa dell’acqua pubblica, e ci batteremo per impedire il passaggio della gestione dell’acquedotto ad Acea, e la chiusura e messa in sicurezza di Cupinoro, perché la salute dei cittadini è il primo impegno che un sindaco che si rispetti deve assumersi davanti alla propria cittadinanza”.
La comunità resiliente di Trevignano Romano, nata da un’idea del meetup del Movimento 5 stelle locale, ha incontrato sabato 28 maggio, il candidato sindaco Barbara Dominici e alcuni esponenti della sua lista. L’invito è stato rivolto, indistintamente, anche al candidato sindaco Claudia Maciucchi e alla sua lista, come da messaggio FB inviato da Tiziana Alterio, uno dei promotori della comunità resiliente e attivista 5Stelle, a Luca Galloni (della lista Maciucchi) e che volentieri pubblichiamo in onore al principio di trasparenza.
La lista di Barbara Dominici ci ha chiesto di incontrarci per capire cosa stiamo facendo e in cosa consiste il nostro progetto e noi abbiamo dato la nostra disponibilità. Noi, come gruppo resilienza e come M5S, non diamo indicazioni di voto. Ogni attivista è libero di farsi la propria idea e di votare chi ritiene più idoneo o anche di non votare. Dunque, siamo disponibili a raccontare a tutti quello che stiamo portando avanti.
Il m5s di Trevignano Romano desidera, dunque, chiarire la sua posizione relativa ad illazioni contenute sull’Osservatore Laziale in merito a questa visita battezzata come “inciucio” poiché, come ben si legge nel messaggio, ci è stato chiesto di conoscere il nostro progetto di comunità e la nostra visione per il territorio di Trevignano e noi abbiamo, semplicemente, dato disponibilità a raccontare quello che, come comunità e come Meetup 5 Stelle, stiamo portando avanti.
Avremo incontrato, volentieri, anche la candidata sindaco Claudia Maciucchi e, allo stesso modo, saremo stati disponibili a raccontare la nostra idea nata da un desiderio condiviso di alcune persone che si sono riunite intorno ai valori del Movimento 5 Stelle di sperimentare una politica attiva nella costruzione di un nuovo modello di società fondato sulla condivisione, sulla cooperazione e su un nuovo modo di salvaguardare la terra.
Cogliamo l’occasione di questa spiacevole uscita per ribadire innanzitutto che il movimento 5 stelle non può e non desidera accomodamenti politici con altre forze e non partecipando alle prossime elezioni con una lista propria non intende fornire indicazioni di voto. Il progetto Resilienza, appoggiato dal Meetup 5 stelle di Trevignano Romano, rappresenta una realtà unica di attività sociale nel nostro Comune che parte da una visione diversa e condivisa di recupero e sviluppo del nostro territorio. Una visione di comunità che contiene un nuovo modo di ripensare il nostro paese e dove non è il profitto a guidare le scelte ma il bene comune. In questo senso stiamo mettendo le basi per una comunità auto-sostenibile.
Questa iniziativa, che vede ormai la partecipazioni di circa 30 famiglie residenti a Trevignano e dintorni si muove come gruppo coeso, caratterizzato da eterogeneità di esperienze personali e convinzioni politiche le quali rappresentano una ricchezza di intendimenti molto lontane dalle fallimentari esperienze passate.
In un territorio in cui le costruzioni di immobili lievitano a dismisura, anche quando moltissime di esse sono ancora vuote e disabitate da anni, e in cui le famiglie di costruttori locali hanno depredato un territorio meraviglioso sostituendo alla bellezza naturale la bruttezza del cemento, la comunità Resiliente desidera testimoniare con la sua visione e concretezza, che ci può essere un altro modo di ripensare il territorio di Trevignano Romano.
Ed è per questo che siamo anche convinti che il confronto aperto, innanzitutto da cittadini, con i vari candidati che si propongono ad amministrare il nostro comune sia un irrinunciabile fondamento della democrazia. Questi patetici tentativi di intorbidire una campagna elettorale che dovrebbe rappresentare un svolta verso il bene comune con passo diverso purtroppo svelano ancora la pochezza della politica locale che, in assenza di progetti concreti ma lontani dal mollare la “poltrona”, non si fanno responsabilmente da parte ma perpetuano squallidi riti pre-elettorali magari con l’appoggio di qualche ex attivista locale in cerca di un futuro politico. Nel prendere le distanze da queste strumentali azioni auspichiamo che questa competizione elettorale sia caratterizzata da maggiore serietà e responsabilità da parte di chi anela ad amministrare il nostro Comune e verso i quali ci sentiamo di augurare un buon lavoro.
“Nel nostro programma abbiamo deciso di porre un’attenzione particolare a Bracciano Nuova, per riqualificare il quartiere che è stato abbandonato a se stesso dalla giunta Sala, troppo occupata a difendere i propri interessi personali per occuparsi del posto dove abitano migliaia di nostri concittadini”.
Armando Tondinelli, candidato sindaco per le liste «Patto per Bracciano» e «Noi per Tondinelli» propone di dedicare un’attenzione particolare per il quartiere periferico di Bracciano.
“Avrebbe potuto rappresentare un luogo dove conciliare le bellezze del nostro territorio con una formula abitativa moderna, con servizi funzionali, con un decentramento che avrebbe potuto giovare sia a chi abitava in questa zona, che al resto della città. Oggi invece è diventata un’anonima periferia che nulla ha a che vedere con quanto Bracciano merita. Basta fare un giro in zona per notare come una miope programmazione del territorio abbia sprecato tanta potenzialità.
Non ci sono parcheggi, – prosegue Tondinelli – molti esercizi commerciali hanno chiuso, gli uffici a supporto del quartiere sono stati tolti, è il caso del Tribunale, chiuso a causa dei tagli voluti dai governi nazionali, ai quali però le amministrazioni precedenti sono state colpevolmente complici per via dell’ignavia con cui non hanno preso una posizione. Se non interveniamo, cercando di riportare iniziative sociali, culturali, commerciali, Bracciano Nuova rischia di fare la stessa fine delle banlieue parigine. Bracciano Nuova merita l’impegno di tutti per essere rilanciata, e noi di Patto per Bracciano e Noi per Tondinelli non mancheremo di fare la nostra parte”.
Mancano ormai pochi giorni alla data del 5 giugno, giorno in cui si svolgeranno le elezioni per la scelta del Sindaco ed il rinnovo del Consiglio comunale .
Dopo aver illustrato il programma amministrativo della lista civica “Cittadini di Bracciano” ( che può essere consultato sul sito www.lucatestini.it ) sento doveroso illustrare quelli che saranno i miei orientamenti nel nominare i componenti della Giunta che sarà chiamata ad interpretare quel programma, qualora fossi eletto Sindaco di Bracciano.
La legge elettorale vigente prevede, per un Comune con una popolazione come quella di Bracciano, che la Giunta sia composta da 5 membri, scelti al di fuori dei Consiglieri, ai quali verranno attribuite le deleghe dei vari Assessorati. Più precisamente, potrebbero essere nominati a ricoprire il ruolo di Assessore anche i Consiglieri eletti i quali, però, devono dimettersi dalla carica.
La lista civica “Cittadini di Bracciano”, ed il suo candidato Sindaco, hanno già deciso come comportarsi: gli Assessori saranno tutte persone esterne al Consiglio, accuratamente selezionate per la loro specifica professionalità e competenza nel ruolo assegnato. Per esempio, all’ambiente potrebbe essere designato un ricercatore Enea del settore, ai lavori pubblici un ingegnere edile, ai servizi sociali un professionista del ramo e via di seguito.
Non abbiamo stretto “patti” con nessuno e quindi, di conseguenza, non dovendo ricompensare alcuno, siamo liberi di agire fuori dagli schemi tradizionali. Per creare un clima di collaborazione che vada al di là degli schieramenti e possa risolvere unitariamente i problemi della nostra città, inoltre, proporremo agli altri gruppi consiliari eletti di designare ciascuno una personalità che abbia i requisiti richiesti per il ruolo attribuito. Unica condizione che poniamo è che non sia un personaggio “politico” ma esclusivamente un vero tecnico del setore.
Bracciano ed i cittadini tutti meritano rispetto.
Questo anno la festa della repubblica compie 70 anni. Sono passati 70 anni da quel lontano 1946 quando il 2 giugno o cittadini italiani vennero chiamati a scegliere tra monarchia e repubblica e compatti scelsero la repubblica, la parata venne ufficialmente istituita il 2 giugno 1948 in memoria di quel importante evento che era avvenuto solo due anni prima. Oggi come all ora il presidente della repubblica innanzi al milite ignoto depone la corona d alloro, il primo a deporre la corona fu il preside della repubblica Luigi Einaudi.
Anche quest’anno la giornata è stata aperta dal tradizionale cambio di guardia all altare della patria e dalla deposizione della corona d alloro sulla tomba del milite da parte del presidente della repubblica Mattarella alle 9.15, In apertura, dopo la banda dell’Esercito, 400 sindaci con le loro fasce tricolori, in rappresentanza degli 8.000 Comuni italiani: si tratta di una novità assoluta di quest’anno “a simboleggiare come il 2 giugno sia la festa di tutti e non solo delle Forze armate” seguire alle 10 la consueta e spettacolare sfilata militare accompagnata dall inno della Sassari e da quello della folgore. A concludere le frecce tricolori. Nel complesso sono state 3.600, tra militari a civili, a sfilare tra il Colosseo e piazza Venezia, posto d onore è spettato a studenti e i docenti di 53 scuole secondarie e gli atleti del Gruppo paralimpico della Difesa che quest’anno hanno portato a casa anche alcune medaglie. In occasione di questo giorno così speciale sono stati aperti al pubblico i giardini del Quirinale dalle 15 alle 19.
“Comunichiamo ai cittadini che venerdì 3 giugno consegneremo ufficialmente l’appalto per la rimozione dell’amianto da effettuare in tutte le scuole presenti nel Municipio Roma XV e per il completamento dei servizi igienici della palestra, l’adeguamento del locale refettorio e il rifacimento della guaina impermeabilizzante della palestra della Scuola Mengotti.
Si tratta di un grande risultato per la nostra amministrazione, frutto di un duro lavoro fatto sul bilancio e che va avanti da oltre un anno: con l’approvazione del bilancio di previsione del 2015, abbiamo inserito nell’annualità 2015 del Piano Investimenti le opere descritte, stanziando 300.000 euro di fondi e indicendo la gara mediante procedura negoziata, visto il carattere d’urgenza degli interventi. Per l’individuazione degli operatori economici da invitare per presentare l’offerta, ci siamo affidati al sorteggio automatico di SIPRONEG, Sistema Informativo Procedura Negoziata.
Siamo soddisfatti di aver terminato la procedura e di consegnare finalmente un appalto prezioso, non solo per la rimozione dell’amianto, opera fondamentale trascurata per anni dalle precedenti amministrazioni, ma anche per il completamento dei lavori alla palestra Mengotti, i cui lavori, iniziati dall’amministrazione Giacomini, furono interrotti e mai completati.”
Così in una nota Daniele Torquati, Presidente del Municipio Roma XV, e Alessandro Cozza, Assessore alla Scuola del Municipio Roma XV.