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Continuano le conferenze dell’ Associazione Forum Clodii: Sabato 6 Maggio 2017 alle ore 16.00, si terrà presso il Duomo di Bracciano la conferenza su “Archeologia e Fotografia, dal Grand Tour al 3D” del Prof. Alberto Manodori Sagredo, docente di Storia e Tecnica della Fotografia all’ Università di Roma Tor Vergata.
Archeologia e Fotografia hanno un legame strettissimo che nasce con le prime foto ricordo dei viaggiatori dell’aristocratico “Grand Tour” o del borghese “Grand Voyage”, il viaggio della formazione culturale e spirituale sui luoghi della civiltà italiana, europea ed orientale. Con l’evoluzione del mezzo fotografico, si arriva a sperimentare le tecniche stereoscopiche che sono alla base del moderno 3D, la visualizzazione tridimensionale delle immagini.
Il legame tra Archeologia e Fotografia si sviluppa nel tempo con l’applicazione sistematica della fotografia nelle campagne di scavo. Ma la fotografia è anche testimone degli sventramenti dei centri storici e delle distruzioni delle guerre; ma anche della rinascita, del ritrovamento e restauro di grandi tesori archeologici, come a Pompei e nelle numerose aree archeologiche d’Italia.
Il legame tra Archeologia e Fotografia si rafforza nei decenni fino ad arrivare ai giorni nostri, con le sofisticate applicazioni aeree e sul terreno, con l’avvento della fotografia digitale e delle rilevazioni satellitari multispettrali, in grado di “vedere” oltre lo strato superficiale delle zone di interesse archeologico.
Lavori pubblici e urbanistica i temi dell’incontro che si è tenuto il 28 aprile nella sede di piazza Cavour. Il candidato sindaco Anselmo Ranucci e il primo cittadino Mauro Mazzola hanno illustrato quanto è stato fatto in questi anni e i progetti futuri. «Per le opere pubbliche ci sono investimenti per oltre 3 milioni di euro tra progetti già avviati e finanziati. – ha detto il candidato sindaco Ranucci – Tra pochi giorni parità il completamento del restauro del primo di piano di palazzo Bruschi Falgari, già sede della biblioteca “Vincenzo Cardarelli”, per 300mila euro. Nell’edilizia scolastica sono in dirittura di arrivo i lavori di riqualificazione del plesso “Luigi Dasti” per 200mila euro. Per le scuole elementari ci sono 160mila euro per la sicurezza antincendio e altri 800mila euro per l’adeguamento antisismico. Saranno investiti 250mila euro per terminare il consolidamento della rupe di Poggio Ranocchio, 70mila euro per la ripavimentazione di via Cesare Battisti.
Per la viabilità sono previsti 450mila euro di asfaltature tra il Lido e il centro, altri 350mila euro per rifare varie strade del Lido, mentre è completato il progetto “Tarquinia sicura” e sono partiti i lavori del marciapiede di via Valverde. Per l’incrocio tra l’ex provinciale Porto Clementino e via Aldo Moro è stato presentato il progetto della rotatoria ed è stata avanzata la richiesta di finanziamento alla Regione. Per il Lido sono previsti fondi per altri 750mila euro per la riqualificazione urbana. A breve si concluderanno i lavori del teatro San Marco, per quanto riguarda la parte strutturale. A seguire sarà fatto il bando di gara per gli arredi interni». Sull’urbanistica ha preso la parola il sindaco Mazzola: «Abbiamo fatto tanto in questi anni e molto rimane da fare. Ultimo in ordine di tempo il progetto definitivo di messa in sicurezza idraulica delle zone artigianale e commerciale sottoposte ai vincoli del PAI e la richiesta di finanziamento per 3milioni e 350mila euro. Abbiamo dato gli incarichi per realizzare il piano particolareggiato del centro storico e il piano del colore. Abbiamo dato il via a 11 piani integrati, tra cui quello tra via Ripagretta, via delle Croci e via Ettore Sacconi, per sua riqualificazione urbana.
Abbiamo sbloccato la zona industriale e oggi vediamo i primi importanti risultati come l’investimento di Conad Tirreno. Porteremo in consiglio comunale la prossima settimana la delibera per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà di centinaia di appartamenti al PEEP.
Apriremo la quinta farmacia a Marina Velca. Per San Giorgio le chiacchiere le lasciamo agli altri. È una situazione molto complessa e abbiamo dato incarico di realizzare un piano urbanistico comprensoriale. L’obiettivo è far rispettare le normative urbanistiche vigenti nell’interesse collettivo».
Il 6 maggio, il Museo dell’Agro Veientano ospita una giornata di giochi da tavolo per tutta la famiglia e mette alla prova i visitatori con un’inedita “Museum Escape”. Una collezione archeologica da visitare fino a tarda sera, tanti giochi da tavolo a disposizione -per sfidare i vecchi amici e trovarne di nuovi- e una cena a buffet no-limits: questa la formula proposta dagli organizzatori di “Veio Gioca”, il primo evento ludico a Formello, che avrà luogo il 6 maggio al Museo dell’Agro Veientano.
La collaborazione fra le associazioni Amici MAV, affidataria dal 1° marzo dei servizi museali del Museo, e Gilda del Drago Nero, dà il via a una giornata dedicata ai giocatori di ogni età, suddivisa in due diverse fasce orarie: dalle 16:00 alle 19:00, per i ragazzi fra gli 11 e i 18 anni e le loro famiglie, dalle 19:30 in poi per i più grandi.
Dopo la cena all-you-can-eat trenta fra i presenti avranno, inoltre, il privilegio di partecipare alla prima “Room Escape” mai organizzata in uno spazio espositivo, la “Museum Escape”: in seguito a una visita guidata nelle sale espositive, il gruppo avrà 30 minuti di tempo per “fuggire” dal museo, facendo luce sull’inquietante mistero lì celato, attraverso la risoluzione di enigmi e indovinelli.
La prestigiosa sede di Palazzo Chigi costituisce uno scenario adatto anche idealmente all’evento in questione: sembra, infatti, che gli Etruschi fossero avvezzi ai giochi da tavolo, cui si dedicavano alla fine dei pasti, nei simposi, per continuare ad intrattenersi insieme agli altri commensali. “Veio Gioca” permette dunque ai suoi partecipanti di divertirsi, riscoprendo in sé quel doppio filo che li lega ai propri antenati d’Etruria, attraverso i reperti archeologici, da un lato, e il gioco in compagnia dall’altro.
Oggi, sabato 29 aprile alle ore 17,00 presso il Polo Culturale di Tolfa si terrà l’inaugurazione della mostra storico – didattica: “Tolfa e la Grande Guerra. Testimonianze di un territorio”. La mostra rappresenta la fase finale di un lungo lavoro, durato tutto l’inverno, in cui gli studenti delle classi terze medie dell’Istituto comprensivo di Tolfa, coordinati dall’Associazione culturale Chirone e dalla Prof.ssa Brunella Franceschini, hanno portato a termine una stimolante ricerca tra ricordi familiari e documenti d’archivio inerenti il periodo della Prima Guerra mondiale.
In questo modo i ragazzi hanno avuto la possibilità di comprendere al meglio come un evento di portata mondiale abbia avuto importanti e significative ripercussioni anche sulla vita quotidiana del paese di Tolfa, riportando alla luce storie familiari che altrimenti sarebbero state dimenticate.
La mostra, allestita negli spazi del Museo Civico, si compone di documenti originali, cimeli, foto d’epoca e contributi audio/video. L’iniziativa ha lo scopo di rendere fruibile a tutta la comunità di Tolfa le ricerche e il lavoro svolto.
Interverranno alla presentazione e all’inaugurazione della mostra la Prof.ssa Brunella Franceschini, i rappresentati delle classi sezioni A e B e il Prof. Ferdinando Bianchi, esperto conoscitore della storia tolfetana. Durante l’inaugurazione della mostra sarà proiettato il filmato delle interviste realizzate ad alcuni cittadini di Tolfa, che rendendosi disponibili alle domande dei ragazzi, hanno reso possibile il recupero di ricordi ed episodi significativi sulla Prima guerra mondiale. Il montaggio e la regia è stata curata da Angelo Paoletti.
“Una preziosa testimonianza di lavoro di gruppo e riscoperta di importati radici storiche. Progetti come questi rappresentano una concreta opportunità di crescita e un valido esercizio di cittadinanza attiva.
Invitiamo tutti a partecipare”. Aggiunge soddisfatta Teresa Piroli presidente dell’Associazione Chirone. La mostra rimarrà aperta fino al 28 maggio 2017.
Da un anno appena nei ranghi della Polisportiva Oriolo, la sezione hockey su prato – disciplina del tutto nuova nel comprensorio sabatino – sta portando avanti con ambizione due interessanti progetti che, per impegno, partecipazione e risultati, valorizzano appieno la pratica dello sport, il processo di socializzazione e la voglia di un sano e corretto confronto agonistico. «Il primo passo – sottolinea Andrea Rinelli, responsabile dell’hockey oriolese – è stato entrare a far parte della Polisportiva e dar vita poi ad un movimento giovanile che, in questi primi dodici mesi di vita, ha regalato alla società e all’entourage dell’hockey su prato locale enormi soddisfazioni. A sostenere il mio lavoro, i dirigenti Alessandra Aloisi, Annalisa Chierico e Vania Crocioschi, il presidente della Polisportiva, Antonio Valentini, e l’ex giocatore professionista ed attuale allenatore della nazionale Under 21, Gianluca Cirilli».
«Ma il progetto più importante – continua Rinelli – è la creazione della “Schools Hockey League”, una rete di istituti scolastici che lavorino sull’hockey con gli alunni e favoriscano così la nascita di altre realtà sportive nel nostro territorio, con il patrocinio della Federazione Italiana Hockey e grazie alla collaborazione del Comitato Regionale del Lazio e della Federazione Italiana Educatori Fisici e Sportivi. E, proprio per tale motivo, il 10 aprile scorso si è svolto presso il sintex di Oriolo Romano il primo corso di formazione per docenti delle scuole secondarie situate nell’area a ridosso del lago di Bracciano, perché geograficamente il distretto in questione collega ben nove Comuni e altrettante scuole in un raggio di soli 15 chilometri».
Capofila di tale progetto, l’Istituto Comprensivo di Manziana che, nel passato anno scolastico, ha preso parte con circa 40 studenti a degli incontri mirati all’acquisizione dei rudimenti fondamentali dell’hockey e, successivamente, ha avuto il merito di partecipare ai Giochi Studenteschi andati in scena presso l’impianto sportivo “Giulio Onesti” dell’Acqua Acetosa di Roma.
Domani, sabato 29 aprile, ore 18:00 presso la Sala Consiliare della Residenza Comunale si terrà il quarto incontro del ciclo “Decisamente Abili” promosso dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Onlus “Lago per Tutti”, Ability Channel e il supporto dell’Associzione di Promozione Turistica APT. Protagonista dell’iniziativa sarà questa volta Arianna Talamona, campionessa di nuoto paralimpico, affetta da sindrome di Strumpell-Lorraine (paraparesi spastica ereditaria). Arianna con il suo sorriso e la sua tenacia racconterà e si confronterà con il pubblico sui valori profondi dello sport per prevenire anche fenomeni come quello del bullismo.
Domenica 30 Aprile ultima tappa delle primarie PD per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea nazionale. A Ladispoli si vota in V.le America al civico n. 23 ( piano terra – zona Miami). Il seggio sarà operativo dalle ore 8 alle 20 e a seguire lo scrutinio delle preferenze per i tre candidati in lizza: Michele Emiliano – Andrea Orlando – Matteo Renzi. Le primarie, oltre ai tesserati PD, sono aperte a tutti con queste modalità: Possono votare i cittadini maggiorenni italiani e comunitari residenti a Ladispoli muniti di documento di identità e tessera elettorale. I minorenni tra i 16 e i 18 anni, i cittadini extracomunitari residenti a Ladispoli e i cittadini italiani non residenti che decidono di votare a Ladispoli devono aver effettuato la registrazione on line entro il 27 aprile e presentarsi al seggio muniti anche della ricevuta della registrazione. Il Circolo territoriale di Ladispoli invita la cittadinanza a questo importante appuntamento del Partito Democratico. Invita alla più ampia partecipazione per riconfermare con il voto un presidio di democrazia patrimonio della comunità.
Il consiglio comunale di Tolfa nell’ultima seduta ha approvato una delibera per il “Riconoscimento del genocidio del Popolo Armeno” promosso su proposta dell’associazione Assoarmeni. Il comune collinare avrà il privilegio di figurare così nel “Giardino dei Giusti” di Yerevan. Al consiglio erano presenti oltre al Sindaco Luigi Landi e ai Consiglieri, anche delegati di associazioni di Tolfa, alunni della scuola media di Tolfa, il Padre Tyrair Hakobyan della Chiesa Apostolica Armena di Roma, la presidente dell’Associazione Assoarmeni Anush Torunyan, Alessandro Battilocchio che da anni segue il tema con il locale Parlamento – dove si recherà in visita nei prossimi giorni – e una folta rappresentanza di armeni di Roma e del Lazio.
Il Sindaco Landi, prima di procedere, ha preso la parola ricordando che la città di Tolfa ha avuto nel tempo una particolare attenzione alla causa armena e che le sue tragiche vicende non vanno dimenticate.
Dopo la lettura dell’atto ufficiale con il quale il Comune di Tolfa ha riconosciuto il genocidio del Popolo Armeno, ha preso la parola la presidente di Assoarmeni che ha manifestato la più sentita gratitudine al Consiglio Comunale di Tolfa per aver dimostrato sensibilità politica e umana nel riconoscere la verità storica, ribadendo “l’augurio che al primo passo importante segua l’impegno concreto di approfondire le conoscenze storiche sul genocidio degli armeni, restituendone la memoria attraverso pubblici eventi, studi ed altre iniziative alle quali l’associazione darà la sua piena disponibilità di collaborazione”.
E’ stato letto il messaggio di S.E. l’ambasciatrice in Italia Victoria Bagdassarian, soddisfatta dell’importante risultato perché raggiunto con lo strumento legislativo, mezzo di democrazia, di consapevolezza e di pace per eccellenza. L’assemblea si è diretta poi verso il Giardino Comunale, dove dopo l’inaugurazione della croce armena da parte del Sindaco, che è stata installata al centro dell’aiuola dedicata al ricordo e ai diritti umani, è seguita una breve introduzione di Anush Torunyan sull’antica tradizione dei khachkar, come elemento identitario dell’arte cristiana armena e sulla simbologia rappresentata nella croce in cui si sono incrociate l’abilità orafa e fabbrile dell’artista Sinanyan.
Il Padre Tirayr Hakobyan dopo aver benedetto la croce si è rivolto ai presenti sottolineando che solo una nazione forte e di profonde radici è in grado di affrontare la storia a testa alta e di capire e rispettare il dolore dell’altro, esprimendogli la propria solidarietà e che oggi, così come durante i cento anni passati, il popolo armeno per poter voltare pagina, deve affrontare la sfida del negazionismo. E questo è possibile solo con il sostegno di quelle nazioni in cui scala dei valori la giustizia e l’equità sono prioritarie.
Infine, Rita Pabis di Assoarmeni, ha letto un comunicato nel quale ha ribadito l’importanza di trasmettere ai giovani e alle generazioni che verranno il monito terribile della Storia, mentre la celebrazione è stata chiusa dal Soprano Mariane Grigoryan ha intonato Surb Surb di Yekmalian e Krunk del compositore Komitas.
Nel 2017 il Giro d’Italia diventa centenario, non di anni (nacque nel 1909) ma di edizioni (ne saltò quattro per la Prima guerra mondiale e cinque per la Seconda). La Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza in collaborazione con l’artista Fernanda Pessolano per l’associazione Ti con Zero celebra il Giro d’Italia con “Giro giro Tondo”, quarta edizione di “Libri nel Giro” e organizza, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Bracciano, diversi appuntamenti a maggio nella cittadina lacustre.
“Viviamo una fase in cui dobbiamo aprire gli occhi e relegare in un cassetto quella nostalgia inconscia e preordinata che, diciamocelo, ha reso il nostro attivismo timido e discreto. Riprendiamo il cammino, con convinzione e passione. Facciamolo insieme a Matteo Renzi” ha dichiarato il deputato dem, Emiliano Minnucci, che sabato 29 aprile parteciperà all’iniziativa ‘Il Lago di Bracciano per Renzi’ ad Anguillara Sabazia. All’assemblea parteciperanno anche il Consigliere Regionale, Eugenio Patanè, e il vicesindaco di Trevignano, Luca Galloni.