21 Dicembre, 2025
spot_imgspot_img

Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

Blog Pagina 3883

Ius Soli, la Consulta comunale di Cerveteri dei Cittadini Migranti e Apolidi scende in Piazza, Pascucci: “Non escludiamo nei prossimi giorni di far sentire la nostra voce sul tema, anche con iniziative di protesta eclatanti”

Ci sarà anche la Consulta Comunale di Cerveteri dei Cittadini Migranti e Apolidi alla manifestazione indetta dai movimenti #Italianisenzacittadinanza e L’Italia sono anch’io, in programma venerdì 13 ottobre alle 16.30 in Piazza Montecitorio a Roma.
Scenderanno in piazza la società civile, insegnanti, genitori e alunni: torneranno a manifestare sotto i palazzi delle Istituzioni per ribadire la necessità del voto immediato della Riforma che introduce lo Ius soli temperato e lo Ius culturae.
Anche il Sindaco Alessio Pascucci è intervenuto sull’argomento: “Siamo felici di poter essere presenti all’iniziativa, grazie alla nostra Consulta Comunale dei Cittadini Migranti e Apolidi. Siamo da sempre sensibili al tema dello Ius Soli e Cerveteri ha già fatto un passo avanti seppur simbolico, riconoscendo la cittadinanza onoraria a tutti i bambini residenti nella nostra Città. Così come, sempre nell’ambito delle politiche dell’integrazione, con orgoglio e convinzione abbiamo istituito nel nostro Consiglio comunale la figura del Consigliere comunale aggiunto, eletto all’interno della Consulta dei Migranti, con la quale si è instaurato un forte rapporto di collaborazione al servizio di tutta la Cittadinanza. Non escludiamo nei prossimi giorni di far sentire la nostra voce sul tema, anche con iniziative di protesta eclatanti”.
“Come attiviste e come cittadine di Cerveteri non potevamo non essere presenti a questa iniziativa. Soprattutto noi che nella nostra città, a Cerveteri, abbiamo visto una politica dell’integrazione a tutto tondo e che ha dato vita anche a delle iniziative davvero importanti – dichiarano le attiviste della Consulta Comunale dei Cittadini Migranti e Apolidi – i rappresentanti della politica italiana devono dimostrare senso di responsabilità verso tutti quei bambini e quelle bambine che nella nostra nazione, nelle nostre città, ci crescono, frequentano scuole, fanno sport e fanno amicizia, votando immediatamente la Riforma. Anche il Premier recentemente ha espresso il suo parere positivo verso questa riforma, una riforma di civiltà. Auspichiamo davvero che il suo impegno ad approvarla si tramuti in fatti concreti”.
Hanno aderito all’iniziativa anche Il 13 i vignettisti Biani, Vauro, Natangelo, Fabio Magnasciutti e gli studenti di illustrazione di Officina B5 saranno in piazza per disegnare con i bambini. Hanno aderito all’iniziativa: Insegnanti per la cittadinanza, Associazione genitori scuola Pisacane 0-11, Associazione genitori scuola Di Donato, Comitato genitori scuola Deledda – Pavoni, Comitato di quartiere Villa Certosa e Comitato di quartiere Tor Pignattara (Roma), Comitato per la Cittadinanza – Reggio Emilia, Rete Studenti Medi, Unione degli Universitari UDU, Comitato italiano per l’Unicef, Save the children, Centro Astalli Trento, Coordinamento dei collettivi studenteschi di Milano, Sos Razzismo, Asinitas, Cemea, Associazione ParteCivile, Karawan fest, Cospe Onlus, Progettomondo Mlal, Cispi, Voglio Vivere Onlus, Rete Antirazzista Fiorentina, Comitato Fiorentino Fermiamo la Guerra, Altramente, CReA Onlus, Cittadinanzattiva Onlus, AOI – Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale,  i Giovani democratici, L’altra Europa con Tsipras, Progetto Ubuntu firenze, Questa è Roma, Associazione Api, Associazione Rete Dem, Associazione delle donne capoverdiane in Italia, Omcvi, Rete antirazzista fiorentina, Comitato fiorentino Fermiamo la guerra, Age Extra, Associazioni Genitori Extracomunitari.

Città metropolitana di Roma, Fucci: “Un territorio sempre più green, verso un sistema economico ecosostenibile”

Questa mattina il Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale ha partecipato al Forum Compraverde Stati Genrali acquisti verdi.

“Uno dei punti cardine della nostra amministrazione è il sostegno all’ecosostenibilità, ma per arrivare alla vera svolta verde – ha detto nel suo intervento, Fucci – siamo convinti che il motore dello sviluppo sostenibile e della resilienza ambientale passi per l’azione propria e il ruolo delle pubbliche amministrazioni, a tutti i livelli, nel controllo e soprattutto nell’impulso agli investimenti.

Le politiche energetiche sostenibili passano per la scelta degli acquisti per le proprie forniture, e già da anno scorso ( fino all’ultimo monitoraggio disponibile di giugno 2016), la spesa verde del nostro ente è pressoché al 100%. La Città metropolitana è tra i primi, se non l’unico, ente che procede al monitoraggio informatizzato degli acquisti verdi.  La vera sfida è costruire un modello virtuoso, da trasferire ai Comuni del territorio, dotandoli di tutti gli strumenti necessari per spingere anche il mercato e le realtà imprenditoriali nella direzione della riduzione delle emissioni, del controllo del ciclo dei rifiuti, rendendo attrattivo per il settore privato l’investimento in rinnovabili, acquisti verdi, riduzione e gestione dei rifiuti.

L’esperienza di Urban Wins, che seguo in doppia veste, come Vice sindaco metropolitano e Sindaco di Pomezia, è in quest’ottica uno dei tanti progetti che mirano a valorizzare l’esperienza locale e a trasferire ad altre realtà modelli efficienti: è stato riconosciuto che il cambiamento nel ciclo dei rifiuti a Pomezia, negli ultimi tre anni, ha dato risultati importanti. In larga parte del territorio metropolitano i dati sulla differenziata risultano oltre il 60%. Stiamo portando a termine un sistema di monitoraggio continuo per misurare in tempo reale l’efficacia dei 250 impianti fotovoltaici realizzati negli scorsi anni su 200 plessi scolastici: attualmente questi impianti producono in un anno energia sufficiente a rendere autonome circa 1850 famiglie, risparmiando in petrolio ed emissioni.

La vera sfida – ha concluso Fucci – sono i livelli locali, da cui si deve partire, non arrivare in ultima battuta. Le esperienze eccellenti e i buoni risultati vengono da lì, ma un’eccellenza da sola non basta a cambiare il sistema. Per questo, serve circolarità, coordinamento, confronto di buone prassi, e occasioni come questa sono fondamentali. Serve superare la frammentazione e stimolare il privato, orientare in modo efficace le varie tipologie di finanziamento pubblico, come i fondi europei, utilizzare tutti gli spazi normativi e gli strumenti finanziari (project financing, ma anche contratti EPC) che abbiamo a disposizione, in modo coordinato e a tutti i livelli, per rendere capillare un modello virtuoso che deve diventare prassi”.

ROMA 12 OTTOBRE 2017

 

 

Città metropolitana di Roma capitale: domani la firma per l’attuazione del GPP

NOTA STAMPA:

Domani il Consigliere metropolitano con delega all’Ambiente, Matteo Manunta, firmerà per la Città metropolitana di Roma il protocollo per l’attuazione del GPP (Green Public Procurement) nelle Città Metropolitane.

Alle 11,30, presso l’Area “Ministero dell’Ambiente” al Forum CompraVerde – BuyGreen 2017, presso il salone delle Fontane, Eur- Via Ciro il Grande, Roma.

Roma 12/10/2017

Metanizzazione Valcanneto: il Gas Metano arriva alle prime famiglie

Si è tenuto lunedì scorso (25/7/2017) un incontro tra il Comune di Cerveteri, rappresentato daVicesindaco Giuseppe Zito, i referenti commerciali e i referenti  dell’Unità Tecnica di Polo di Italgas con il duplice obbiettivo di conoscere lo stato di avanzamento dei lavori di metanizzazione nella frazione di Valcanneto e conoscere i nuovi referenti tecnici.
 
Durante l’incontro è emerso che nonostante il grande successo della campagna promozionale che ha consentito a circa 900 cittadini di poter ottenere un notevole sconto sui costi di allacciamento (da 675 Euro + Iva a 350 Euro + Iva), ad oggi solamente 480 aderenti hanno proceduto a fare la richiesta di allacciamento alle società di vendita.
 
Sono invece circa la metà gli allacciamenti già realizzati da Italgas e ad oggi 14 famiglie hanno già il gas-metano nelle loro abitazioni.
 
E’ stata confermata la volontà di procedere con un programma di lavoro organizzato per vie (riportato in calce) in modo che terminati gli scavi su ogni singola strada si possa procedere con il rifacimento del manto. Nel programma era stata data massima priorità all’anello di Via Scarlatti – Via Boito dove abbiamo sperimentato una nuova regolamentazione del traffico con l’istituzione del senso unico. Nei primi giorni di Novembre Italgas procederà al rifacimento del manto stradale di Via Scarlatti e di Via Boito. Pertanto nel mese di ottobre l’Amministrazione Comunale convocherà un’assemblea pubblica per decidere se confermare la soluzione sperimentale o tornare alla situazione precedente.
 
Invitiamo tutti i cittadini interessati ad allacciarsi alla rete gas metano di attivarsi il prima possibile con le società di vendita perché il Regolamento Comunale prevede il diniego di autorizzazioni allo scavo nei 24 mesi successivi al rifacimento del manto stradale. Inoltre, con l’avvio dei lavori di ripristino definitivo della strada, Italgas considererà decaduti i benefici economici di chi aveva aderito alla campagna promozionale.
 
A tal fine ricordiamo che subito dopo Via Scarlatti e Via Boito, completate le richieste di allacciamento in essere, si procederà con il rifacimento del manto stradale di Via Corelli e Via Leoncavallo.
 
E’ utile ricordare ai cittadini che hanno già fatto l’allacciamento alle rete e sono in possesso del codice PDR che possono già chiedere l’attivazione dell’utenza ricontattando le società di vendita per la sottoscrizione del contratto di fornitura.
 
Consigliamo ai cittadini che non hanno già ottenuto un PDR o che non hanno già presentato richiesta di allacciamento per immobili siti in Via Scarlatti, Via Boito,  Via Corelli e Via Leoncavallo, di organizzarsi per l’inverno con il sistema di riscaldamento abituale in quanto non sarà possibile garantire loro l’attivazione dell’utenza entro la fine dell’anno.
 
Mentre coloro che pur avendo perfezionato la richiesta di allacciamento non sono ancora stati contattati da Italgas per concordare un appuntamento in cui eseguire i lavori possono contattare il numero 0766500332 fax 076622646
Mentre coloro che pur avendo perfezionato la richiesta di allacciamento non sono ancora stati contattati da Italgas per concordare un appuntamento devono sapere che Italgas non procederà in base all’ordine cronologico della richiesta ma attenendosi di norma al seguente programma:
 
1.      Via A.Scarlatti, Via A. Boito, Via R. Leoncavallo e Via A. Corelli, Via Vivaldi, Largo Vivaldi, Via T. Albinoni, Viale G.B. Pergolesi, , Viale U. Giordano, Via E. De Cavalieri, Via I. Pizzetti, Via della Viola, Via G. Sgambati, Via A. Toscanini e altre previste nei 10 chilometri già in gas;
2.     Via di Ceri e Via Doganale;
3.     Via G. D’Arezzo, Via G. Carissimi, Via V. Bellini, Via L. Perosi, Via M. Clementi, Via G. Paisiello, Viale C. Monteverdi, Via G.B. Lulli e Via N. Paganini e altre rientranti nei 3 chilometri di condotta sostituita.
 
Si precisa infine che l’A.C. procederà a breve ad autorizzare Italgas a realizzare, senza alcun ulteriore costo per il cittadino, le estensioni di rete necessarie a coprire le vie pubbliche o ad uso pubblico attualmente non raggiunte dalla rete. Mentre per le strade private è ancora in corso un approfondimento legale. Va specificato che in tal caso andrà costituita una servitù di passaggio con l’assenso di tutti i proprietari.
 
Infine, l’A.C. ha accolto con grande soddisfazione la nomina a Responsabile dell’Unità Tecnica di Polo dell’Ing. Bruno Di Franceschi che aveva seguito l’avvio del cantiere e che oggi torna a Cerveteri con un ruolo di maggiore responsabilità.

Assemblea pubblica per Cupinoro

Il movimento Fermiamo Cupinoro, con il sostegno del Comune di Bracciano, indice un’Assemblea Pubblica martedì 17 Ottobre 2017 alle 16.00 nell’Aula Consiliare del Comune di Bracciano.

All’incontro interverranno anche il sindaco di Cerveteri e il sindaco di Ladispoli, che hanno già dichiarato insieme al sindaco di Bracciano la loro netta contrarietà alla nuova impiantistica prevista a Cupinoro, che a novembre sarà oggetto di asta fallimentare.

L’ipotesi di un polo industriale dei rifiuti sul nostro territorio – per il suo impatto sulla salute e sul paesaggio – riteniamo però che possa e debba interessare anche le amministrazioni dei comuni limitrofi come Anguillara, Manziana, Trevignano, nonché l’Università Agraria di Bracciano che in questa vicenda ha un’importante responsabilità.

Non solo. Se – come appare evidente – sarà la centrale di Civitavecchia a bruciare le ecoballe prodotte dal’impianto TMB previsto a Cupinoro, in tutto il territorio l’aria che respiriamo sarà inquinata e in particolare quella dei comuni del litorale nord fino a Roma. Già oggi vediamo i venti dominanti portare lungo il mare i veleni della centrale a carbone; cominciare a bruciare plastiche e rifiuti misti aumenterebbe  l’impatto sulla salute dei cittadini in modo esponenziale. Se i due ecomostri verranno realizzati il nostro territorio sarà minacciato anche dalle emissioni e dallo smaltimento del digestato prodotto dalla centrale a biogas, digestato che spesso causa l’inquinamento delle falde acquifere e provoca con frequenza allarmante la diffusione di patogeni come il botulino.

Per questa ragione inviteremo  anche i sindaci e delegati dei comuni del litorale all’incontro pubblico o chiederemo comunque di esprimere la loro posizione su questa gravissima minaccia. Sono ovviamente invitati comitati, associazioni e tutti i cittadini che da anni si spendono per difendere attivamente il territorio.

Sperimenteremo insieme ogni soluzione per sventare il pericolo. Il primo passo però è opporre un NO secco, deciso e comune. Facciamo capire subito a chi parteciperà all’asta che investire su Cupinoro sarebbe davvero un pessimo affare.

 

Fermiamo Cupinoro

Bracciano, il nido comunale apre i battenti

È una storia a lieto fine quella dell’asilo nido comunale di Bracciano. Iniziati i lavori nel 2008 e terminati nel 2016, tra pochi giorni finalmente i piccoli cittadini del comune verranno accolti in via Celso 8, in una struttura moderna, pensata per le esigenze educative dei bambini della fascia d’età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni.

Costruito con tecnologie d’avanguardia, vanta riscaldamento e raffreddamento a pavimento, un parco molto grande così come gli ambienti interni, luminosi e spaziosi che potranno essere visitati nell’open day di sabato 14 ottobre, dalle 10 alle 13.

La Cooperativa sociale Gialla di Roma si occuperà della gestione, almeno fino al 2020, e potrà accogliere 60 bimbi: 30 utenti comunali e 30 privati con un orario pensato per semplificare la vita dei genitori: dalle 7.30 alle 17 con la possibilità di prolungare fino alle 18. E sarà proprio nel pomeriggio che il nido confermerà la sua vocazione all’accoglienza con il servizio di ludoteca, dedicato ai bambini dai 3 ai 6 anni.

L’alimentazione dei bimbi sarà oggetto di grande attenzione: il menù preparato dalla nutrizionista e approvato dalla Asl verrà quotidianamente preparato nella cucina interna con prodotti certificati a Km 0 mentre la parte didattico-pedagogica sarà curata da personale qualificato, con l’intento di garantire continuità educativa con le scuole dell’infanzia presenti sul territorio e organizzando riunioni a cadenza regolare con le famiglie.

Alcune iniziative speciali durante l’anno animeranno il progetto formativo, coinvolgendo genitori e nonni: in particolare sono previste aperture straordinarie serali, l’orto didattico coi nonni, corsi specifici dedicati ai genitori e aperti anche agli abitanti di Bracciano, le feste per tutte le ricorrenze, le gite sul territorio e una minibiblioteca interna.

“Il nido di via Celso è una struttura all’avanguardia che offre un servizio di primo livello ai bimbi e alle famiglie del territorio – dice Armando Tondinelli, sindaco di Bracciano- siamo quindi orgogliosi di inaugurare questo bellissimo asilo portato a termine dalla nostra amministrazione dopo che si era rischiato di perdere il finanziamento regionale. Col tempo –conclude- siamo convinti di garantire alla cittadinanza servizi e tariffe sempre più accessibili e vantaggiosi”.

Un traguardo raggiunto insomma, a cui manca soltanto il nome. Un nome che dovrà essere suggerito dai cittadini stessi che potranno inviare le proprie idee e proposte via mail a simona.dipaolo@comune.bracciano.rm.it .

Qui sotto la locandina:

 

Città metropolitana di Roma. Raggi: “Il governo ascolti i territori. I tagli imposti ci porteranno al default”

“Dopo l’incontro con il Governo che ha recepito la sofferenza economica della Città Metropolitana di Roma dovuta ai tagli nel corso degli ultimi anni, ho verificato – dichiara la Sindaca Metropolitana Virginia Raggi – che dal 2011 ad oggi si è passati da un taglio di manovra finanziaria imposta dai vari Governi, che cresce dai 20 milioni circa ai 305 milioni di euro di quest’anno.

Importi che non consentono nessuna programmazione, tagliano servizi ai cittadini principalmente su scuole e strade e che ci costringono ad una situazione di crisi che mette a repentaglio l’approvazione dei bilanci futuri.

E’ troppo il peso che dobbiamo sopportare – continua la Raggi –  gestiamo un Ente che deve ricorrere a misure straordinarie per far quadrare i conti.

Dopo aver tagliato tutte le spese superflue, anche per il 2017 ci troviamo uno squilibrio tra entrate disponibili e spese necessarie allo svolgimento delle funzioni fondamentali che è pari a 70 milioni di euro, nonostante questo riusciamo ancora a mantenere, per quest’anno, il livello di spesa minimo indispensabile per garantire i servizi essenziali.

Solo grazie alla rinegoziazione del nostro debito, abbiamo accantonato 25 milioni di euro per investirli su strade e scuole.

Il perdurare di questa situazione – conclude la Sindaca della Città metropolitana di Roma Capitale –  porterà a soffocare L’Ente metropolitano, che ad oggi, garantisce un punto di riferimento di tutto il territorio provinciale, delle piccole comunità e dei cittadini che vogliono giustamente avere garantito il rispetto dei loro servizi”.

Roma 11 Ottobre 2017

 

Tagli da manovre finanziarie
2011 2014 2015 2016 2017
20.148.766,05 99.042.642,82 186.978.989,63 239.360.217,94 305.238.391,29

 

 

L’ospedale “Padre Pio” di Bracciano non chiude

Lo scorso sabato 7 ottobre presso l’aula consiliare del Comune di Bracciano si è svolto l’incontro pubblico “Il futuro della sanità: l’ospedale “Padre Pio” e il sistema della Asl Rm4”.

Molti sono stati i relatori e gli intervenuti all’incontro fortemente voluto ed organizzato dall’Associazione culturale “L’Agone Nuovo” e il “Lions Club Bracciano-Anguillara S. e Monti Sabatini”. Tra questi i Sindaci di Bracciano, Trevignano e Manziana, con gli assessori e i consiglieri, il Direttore Generale Asl Rm4 Giuseppe Quintavalle, il Deputato Minnucci e la Consigliera con delega alla Sanità Regione Lazio Teresa Petrangolini.

Il tema principale è stato l’ospedale di Bracciano che, dopo essere stato analizzato nelle sue fasi storiche dal Dottor Bonetti, ha interessato tutti i presenti per le varie informazioni che sono girate durante l’estate.

Il Presidente dell’Associazione “L’Agone Nuovo”, Giovanni Furgiuele e il Presidente dei “Lions Club”, Generale Bruno Riscaldati, organizzatori e promotori di questi incontri tra cittadini e Istituzioni, hanno chiesto ai relatori di spiegare la situazione della sanità nel territorio.

La Asl Rm4, e con essa il Comprensorio Sabatino e, nello specifico, l’ospedale “Padre Pio” di Bracciano, sono al centro di un’operazione di “riordino”, programmata e definita  dai  decreti  della Regione Lazio degli ultimi anni. A cosa sta portando e che cosa porterà? Mentre la Asl Rm4 si prepara a ridistribuire risorse e forza lavoro sull’intero territorio, che obiettivi di salute avrà il comprensorio? Quali strutture garantiranno l’accessibilità pubblica alla salute? Che salute avrà la nostra sanità? Il nosocomio di Bracciano, che ha visto come molti altri nosocomi un ridimensionamento e reingegnerizzazione  della propria  struttura assistenziale e  vive un momento di riflessione organizzativa, porterà in un prossimo futuro ad una riqualificazione dei propri interventi? Le prime Case della Salute riusciranno ad assolvere al compito di riportare sul territorio la gestione adeguata delle cronicità?

Queste sono state le numerose domande dei presenti.

“L’ospedale di Bracciano non chiude – è intervenuto Quintavalle – bisogna iniziare a fare informazione corretta. Nessun reparto chiuderà  ma, anzi, stiamo potenziando i servizi per i cittadini.”

“Questi incontri con cadenza annuale,– ha continuato Quintavalle – sono importantissimi per darci degli obbiettivi concreti da perseguire. Ringrazio gli organizzatori che ci danno l’opportunità di confrontarci con le Istituzioni locali ed i cittadini che chiedono fortemente i servizi.”

Alla fine la risposta politica del Deputato Minnucci è stata la promessa di fare di più. Di chiedere di più alla sanità locale e al personale che ci lavora.

“Un servizio funziona se la gente ci crede” ha concluso la Consigliera della Regione Lazio, Teresa Petrangolini.

 

Federica D’Accolti

Città metropolitana. Raggi-Fucci: “Abbiamo ottenuto più fondi per il nostro ente. Strategiche le competenze per il territorio”

Dopo un primo intervento del Vice Sindaco Fabio Fucci e poi della Sindaca Virginia Raggi, Il “Decreto per il Sud” ha assegnato oltre 8 milioni di euro alla Città Metropoliana di Roma Capitale.

“Siamo riusciti quasi a raddoppiare il contributo straordinario stanziato con il “Decreto per il Sud” del Governo – dichiara la Sindaca Metropolitana Virginia Raggi e il Vice Fabio Fucci – grazie alle sollecitazioni fatte all’Anci e poi con l’intervento in sede d’incontro con il Presidente del Consiglio.

Ritenevamo non equa la ripartizione dei fondi che avrebbe penalizzato il nostro Ente, tagliato fuori da un primo finanziamento, che ha di fatto indebolito la nostra azione amministrativa. Un primo traguardo, dunque, è stato raggiunto – sottolineano –  sono state riconosciute le nostre giuste rivendicazioni. Ora possiamo mettere a regime queste risorse che, seppur non compensano totalmente la strutturale mancanza di fondi, ci consentono di affrontare le questioni più urgenti del nostro territorio: a partire dagli investimenti sulle scuole e sulle strade ex – provinciali.

Saremo sempre vigili nel rivendicare le giuste proporzioni di trasferimenti – conclude la Sindaca metropolitana Virginia Raggi – perché credo che L’Ente metropolitano di Roma debba avere oltre che la giusta considerazione, anche i mezzi per poter sempre di più, offrire ai cittadini i servizi migliori”.

Cerveteri, aperti i termini per le iscrizioni all’albo dei Presidenti e Scrutatori di Seggio

Il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci rende noto alla Cittadinanza che sono pubblicati sul sito internet comunale gli avvisi per l’aggiornamento dell’Albo dei Presidenti di seggio elettorale e dell’Albo degli Scrutatori.
Possono iscriversi all’Albo dei Presidente di Seggio gli elettori e le elettrici residenti a Cerveteri che non abbiano superato il settantesimo anno d’età e che siano in possesso almeno del Diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Per poter svolgere l’incarico di Scrutatore invece, oltre alla residenza nel Comune di Cerveteri, è sufficiente soltanto aver assolto agli obblighi scolastici.
Per l’Albo dei Presidenti di Seggio il termine ultimo per presentare la domanda è fissato per il 31 ottobre, mentre per quello degli scrutatori il 30 novembre.
I moduli di iscrizione, che dovranno essere presentati all’Ufficio del Protocollo sito nel Parco della Legnara, possono essere richiesti all’Ufficio Elettorale, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e il martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30, o scaricati dal sito internet http://www.comune.cerveteri.rm.it./ Per informazioni contattare il numero 06.89.630.203 o inviare una e-mail a gianni.colozzi@comune.cerveteri.rm.it