Questa mattina, nel borgo di Cesano, si è svolta la cerimonia per il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, appuntamento che ogni anno richiama la comunità e le istituzioni del Municipio Roma XV per rendere omaggio ai Caduti di tutte le guerre e delle missioni di pace. Alla commemorazione hanno preso parte le autorità civili, militari e religiose, insieme alle associazioni d’arma e ai cittadini che hanno voluto condividere un momento di raccoglimento e riflessione collettiva.
Dopo la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti di Cesano, sono stati ricordati i nomi e le storie di chi ha sacrificato la propria vita per la libertà e per la pace. Gli interventi che si sono succeduti hanno sottolineato come la memoria del passato rappresenti un ponte con il presente, un’occasione per rigenerare in ciascuno quel senso di appartenenza alla comunità nazionale e per alimentare una cittadinanza attiva e consapevole.
Torquati: “Il 4 Novembre ci ricorda il valore della pace e della democrazia”
Nel suo intervento, il Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, ha ribadito il valore profondo della ricorrenza, sottolineando che “la commemorazione di oggi a Cesano non è soltanto un momento di memoria, ma anche l’occasione per riaffermare i principi dell’articolo 11 della Costituzione, che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli”. Torquati ha aggiunto che, in un periodo storico in cui i conflitti sembrano tornare a scuotere la quotidianità delle persone, è fondamentale “confidare nell’equilibrio delle Forze Armate e nell’impegno delle istituzioni per promuovere sentimenti di unità e di pace nazionale”. Il Presidente del Municipio ha concluso ringraziando tutte le realtà territoriali e i cittadini che hanno contribuito all’organizzazione della celebrazione.
Il ricordo dei Caduti e i luoghi della memoria nel territorio
Come ogni anno, la ricorrenza del 4 Novembre è stata anche occasione per ricordare i militari del territorio caduti nelle missioni internazionali di pace. Il pensiero della comunità è andato al Caporal Maggiore David Tobini, di Osteria Nuova, morto in Afghanistan nel luglio 2011, e al Tenente Giulio Ruzzi di Cesano, caduto nel 1994 in Somalia, al quale l’amministrazione municipale ha intitolato il parco a ridosso della Chiesa di San Sebastiano.
Nel municipio si contano complessivamente cinque luoghi che ricordano i caduti nella prima e nella seconda guerra mondiale. Oltre a quello presente al borgo di Cesano, ci sono le targhe a piazza della Colonnetta a Isola Farnese, il monumento ai caduti di Prima Porta a Piazza Saxa Rubra, quello di Tomba di Nerone realizzato nel 1964 su Via Cassia e, infine, su Corso Francia il monumento realizzato da Armando Brasini dedicato ai caduti di Tor di Quinto nella Grande Guerra.
di Fabio Rollo


