5 Dicembre, 2025
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Bracciano aspetta il secolare e tradizionale trasporto dell’effige del Santissimo Salvatore.

Bracciano e i cuori più antichi della città attendono i festeggiamenti in onore del Santissimo Salvatore, fatta slittare per questo 2025 al prossimo fine settimana, sabato 23 e domenica 24 Agosto, anche se da secolare tradizione la Festa del Santissimo Salvatore è stata da sempre celebrata la domenica successiva alla Festa dell’Assunta. Gli annali, ma, soprattutto la tradizione popolare, quella tramandata oralmente di generazione in generazione, soprattutto dagli abitanti del Rione Monti, quel piccolo dedalo di case che fa da cornice al Castello e che si specchia sul lago, raccontano infatti che il 18 agosto del 1584 un contadino ritrovò il Doppio Trittico del Santissimo Salvatore.

Secondo la narrazione popolare l’uomo era intento a tracciare i solchi nel suo campo con dei buoi, quando questi si inginocchiarono e nel tentativo di convincerli a riprendere il loro lavoro, dietro un masso l’uomo rinvenne le tavole. Ovviamente lui e gli abitanti del borgo all’epoca videro l’aspetto prodigioso e religioso dell’avvenimento, così da quel giorno a Bracciano, di secolo in secolo veniva organizzata una grande festa in onore del Santissimo Salvatore; un avvenimento religioso, ma anche capace di creare comunità.

I giorni del Santissimo Salvatore erano attesi dagli uomini che si preparavano alle gare dei solchi e che passavano di casa in casa a raccogliere le offerte per la festa; le donne preparavano gli abiti buoni, era un momento di riconoscimento e unione sociale. Nel tempo le tavole del Santissimo Salvatore hanno espresso anche tutto il loro valore artistico, tanto che oggi dopo un attento lavoro di restauro il doppio Trittico in legno del Santissimo Salvatore, opera del 1315 realizzata dai fratelli Gregorio e Donato D’Arezzo, è custodita presso il Museo Dell’Opera del Duomo allestito nel Duomo Santo Stefano Protomartire di Bracciano e visitabile ogni fine settimana grazie al servizio di volontariato prestato dal gruppo creato dall’Associazione Forum Clodi.

Così per domenica 24 agosto intorno alle 19.00 dopo la Santa Messa celebrata in Duomo si attende il trasporto della macchina processionale lignea di stile barocco, che contiene le copie fotografiche dell’effige del Salvatore assiso in trono e della Vergine Assunta in cielo. A trasportare la macchina in abiti tradizionali con casacca bianche e fascia rossa saranno circa venti facchini che con orgoglio rinnoveranno la tradizione del trasporto del Santissimo Salvatore lungo via Umberto I e passando su via Principe di Napoli il corteo processionale arriverà fino a piazza Formaggi, qua ci sarà una sosta e un momento di meditazione e preghiera.

In corrispondenza del passaggio del corteo e nelle strade e piazze interessate la Polizia Locale ha quindi predisposto le dovute variazioni alla viabilità. Subito dopo la processione si dirigerà verso piazza Mazzini dove, dopo un altro momento di sosta e preghiera, avrà inizio l’ultimo tratto del trasporto. I facchini sulle luci soffuse del tramonto, tra due ali di folla commosse e compartecipi, faranno quasi in corsa la salita del Collegiata per riportare il Santissimo Salvatore nella sua dimora. A far da contorno alla ricorrenza del Santissimo Salvatore in piazza Mazzini, a cura del Rione Monti, si svolgeranno i festeggiamenti con stand gastronomici, eventi musicali e spettacoli di intrattenimento.

Cinzia Orlandi

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