*Sanità territoriale, il Sindaco di Cerveteri Gubetti scrive al Governatore Rocca: “Si crei tavolo di confronto volto a costruire un sistema più efficiente e vicino ai cittadini”*
Il Sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, ha inviato una lettera formale al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, per richiedere un incontro ufficiale e aprire un confronto diretto sullo stato dei servizi sanitari e assistenziali nel territorio di Cerveteri e Ladispoli.
«Il nostro comprensorio – dichiara il Sindaco Gubetti – serve un bacino di oltre 100.000 residenti, che nei mesi estivi supera anche le 150.000 unità. È evidente che una popolazione così ampia necessiti di un sistema sanitario territoriale efficiente, funzionale e accessibile. La chiusura definitiva del Punto di Primo Intervento presso la Casa della Salute di Cerveteri e Ladispoli, sostituito dal Presidio Territoriale di Cure Primarie (PTCP), ha generato grande preoccupazione tra i cittadini e dobbiamo rassicurarli in merito ai servizi che sono sempre attivi e pronti ad accoglierli».
«I cittadini – prosegue il Sindaco – devono oggi rivolgersi agli ospedali di Civitavecchia, Bracciano o Roma, con tempi di percorrenza che superano i 30 chilometri, anche in situazioni critiche. Come Comune abbiamo investito molto, anche tramite le nostre sei farmacie comunali, nella prevenzione e nei servizi di prossimità, in collaborazione con la ASL, ma resta evidente che queste azioni non possono sostituire un punto di primo soccorso efficiente».
Nella missiva inviata a Rocca, il Sindaco ha espresso la volontà di aprire un tavolo istituzionale con la Regione Lazio per ragionare insieme su un piano sanitario territoriale integrato, sostenibile e realmente rispondente ai bisogni della popolazione.
«I Sindaci – conclude Gubetti – possono e devono essere alleati della Regione nell’organizzazione dei servizi e nella gestione delle risorse disponibili. Siamo pronti a collaborare con spirito costruttivo e responsabilità. Confido nella disponibilità del Presidente Rocca ad ascoltare le nostre istanze e a lavorare insieme per tutelare la salute dei cittadini e rafforzare la rete territoriale dei servizi sanitari».


