13 Dicembre, 2025
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L’Associazione ATE Roma: “I centri anziani chiedono dignità, non propaganda”

Riceviamo e pubblichiamo

L’Associazione ATE – Associazione Terza Età – Roma, che rappresenta oltre 70 centri anziani della Capitale, esprime sconcerto per l’invio di confezioni di carte da gioco da parte dell’Assessorato alle Politiche Sociali, come risposta simbolica alle numerose richieste di ascolto e sostegno avanzate dai centri, anche attraverso la recente e partecipata manifestazione in Campidoglio. Mentre molte sedi versano in condizioni di degrado, con impianti rotti, servizi carenti, atti vandalici mai riparati e regolamenti calati dall’alto senza confronto, l’unico segnale che arriva dall’amministrazione Gualtieri è un ‘regalo’ che suona come una beffa. “Non ci servono carte da gioco – dichiara Domenico Perna, presidente di ATE Roma – ma una politica sociale seria, che riconosca il valore dei centri anziani come luoghi di aggregazione, prevenzione, supporto e inclusione. Invece di distribuire gadget inutili, si ascoltino davvero le esigenze di chi vive questi luoghi ogni giorno”. Alla manifestazione promossa da ATE Roma in piazza del Campidoglio erano presenti oltre 400 anziani, ben lontani dalle ‘diverse decine’ riportate da alcune fonti: una testimonianza concreta del disagio diffuso e del desiderio di partecipazione. Altro che normalità: solo 83 convenzioni sono state firmate su 149 CSAQ, pari al 55,7%, ma in termini di iscritti rappresentano meno del 30% del totale. Questo vuol dire che la maggioranza degli anziani romani non ha ancora un punto di riferimento stabile e convenzionato sul proprio territorio. ATE Roma continuerà a sostenere i comitati, i presidenti e le realtà sociali che si oppongono a una gestione superficiale e paternalistica, chiedendo con forza il rispetto della dignità delle persone anziane e il ripristino immediato di servizi essenziali.

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