5 Dicembre, 2025
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“OLTRE LE COLONNE D’ERCOLE” : RAPPRESENTAZIONE  SCENICA DEL 26° CANTO DELL’INFERNO AL DUOMO DI BRACCIANO

Riceviamo e pubblichiamo

Uno spettacolo letterario, organizzato dai  Club Leo e Lions ,per riflettere sulla natura umana e sulle sfide che poniamo ai nostri limiti

 Domenica 12 ottobre , su proposta del Leo Club e  Lions Club Roma Mare e col supporto del Leo Club e Lions Club Bracciano Anguillara S. Monti Sabatini, nella suggestiva cornice del  Duomo di Bracciano, i giovani Mattia Lattanzi ,protagonista recitante , e Lidia Marino, splendida voce che ha accompagnato col canto la  rappresentazione, hanno dato vita alla narrazione e alla riflessione sul  26° canto dell’Inferno di Dante.

La regia dello spettacolo di Melania Codella ha guidato con sapienza la partecipazione degli allievi della scuola KeyMusic: interpretando le anime della 8^ bolgia dantesca, i giovani attori accoglievano  i numerosi spettatori  già dalla scalinata di accesso alla Collegiata con i loro moniti ,sussurrati, come le fiammelle parlanti  descritte nel Canto.

E’ il Canto di Ulisse, l’eroe  più rappresentativo fra coloro che si sono macchiati del peccato della frode e dell’inganno, non solo per l’ideazione del cavallo di Troia, ma anche per aver trascinato la sua compagnìa di fidi seguaci in una impresa azzardata, fino alla morte, tramite una accorata orazione  racchiusa nei famosi versi  “ fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza “  .

Lo spettacolo alternava alla recitazione dei versi , una profonda riflessione sul significato , sempre attuale , del   Canto :  è la sfida che ognuno di noi nella vita si trova a dover affrontare se vuole superare i propri limiti , o almeno i limiti posti al sapere umano, rappresentato qui dalle Colonne d’Ercole,  il limite antico del mondo conosciuto oltre il quale spingere , ad ogni costo, la propria conoscenza  e la propria sete di sapere.

l Leo Club  Roma Mare e Bracciano, promotori dell’iniziativa, hanno voluto sensibilizzare i numerisi  giovani  presenti alla conoscenza dell’opera e alla “attualità” delle riflessioni che essa  suggerisce.

All’uscita, il folto pubblico si è trovato piacevolmente avvolto in  un meraviglioso spettacolo serale di luci nel borgo antico  e verso il lago  illuminato dalle sponde di Anguillara e Trevignano.

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