Il sindaco Pizzigallo: “un’opera che unisce tradizione e futuro, dopo sessant’anni di attesa”
Una folla numerosa ha preso parte, la mattina del 13 settembre, all’inaugurazione della nuova Passeggiata sulle sponde del lago di Bracciano. Il percorso, che collega il centro storico al Giardino dei Pescatori, restituisce alla città un’area a lungo abbandonata al degrado e oggi trasformata in un suggestivo spazio naturalistico. Realizzato in collaborazione con la Sovrintendenza e il Parco naturale, l’intervento integra paesaggio e ambiente, valorizzando l’identità storica del borgo e offrendo a cittadini e visitatori un luogo finalmente fruibile e accogliente.
L’inaugurazione si è inserita nella cornice de “Le Vie del Giubileo 2025”, il progetto promosso dalla Regione Lazio che intreccia fede, cultura, tradizioni e sapori in vista del grande evento romano. Dopo la processione dell’8 settembre, i festeggiamenti proseguiranno fino alla conclusione con la tradizionale processione della Madonna delle Grazie.
Al fianco del sindaco Angelo Pizzigallo erano presenti la vice sindaca Paola Fiorucci, i rappresentanti della Regione Lazio – Mario Luciano Crea, presidente della Commissione Turismo e Spettacolo, Giorgio Simeoni, presidente della Commissione Giubileo, Giuseppe Cangemi, vicepresidente del Consiglio regionale, e Giancarlo Righini, assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste – oltre alla Pro Loco di Anguillara Sabazia e alle numerose associazioni cittadine.
Nonostante gli atti vandalici compiuti nella notte precedente, che avevano danneggiato alcuni punti del percorso, la cerimonia si è svolta in un clima di festa e partecipazione, trasformando l’amarezza in orgoglio collettivo e rendendo la giornata ancora più significativa per tutta la comunità.
“Questa Passeggiata – ha dichiarato il sindaco – non è un semplice ammasso di pietre, ma un’opera che racconta le nostre radici di borgo di pescatori e allo stesso tempo apre Anguillara a un futuro turistico e culturale. La vostra presenza così numerosa mi restituisce entusiasmo e fiducia: oggi consegniamo alla città uno spazio che unisce tradizione e innovazione, proprio nei giorni della nostra festa patronale. Erano sessant’anni che si parlava di quest’opera: abbiamo raccolto una sfida difficile e siamo riusciti a portarla a termine.”
Il sindaco ha ricordato che l’intervento è stato reso possibile grazie a un finanziamento regionale di 780 mila euro, sottolineando la collaborazione tra amministrazione comunale, Regione Lazio, enti sovracomunali e tecnici locali. Ha inoltre richiamato l’attenzione sulle difficoltà di gestione del territorio: “Anguillara ha un’estensione di oltre 75 chilometri quadrati. Gestire manutenzione e infrastrutture in un’area così vasta è complesso, ma con il lavoro di squadra siamo riusciti a riportare dignità e vivibilità in luoghi che erano abbandonati da anni.” Guardando al futuro, Pizzigallo ha annunciato anche altri progetti: la riqualificazione della Curva del Pizzo con un nuovo percorso ciclopedonale, la realizzazione di un ascensore che collegherà la parte alta del centro storico al lungolago e la piscina comunale, da tempo al centro del dibattito cittadino.
Ampio spazio è stato dedicato ai ringraziamenti: assessori e consiglieri comunali, la vice sindaca Paola Fiorucci, la Pro Loco, le associazioni cittadine e i dipendenti comunali. Un plauso è andato anche ai dirigenti dei diversi settori – dall’urbanistica all’edilizia privata, dai servizi alla persona all’area amministrativa – che, insieme all’amministrazione, “hanno negli occhi un’Anguillara migliore e quell’obiettivo vogliono raggiungere”.
Terminati i discorsi istituzionali, il momento più atteso: il taglio del nastro, solennemente benedetto dal parroco Don Luigi Romano e accompagnato dal sindaco e dalle autorità presenti. Un lungo applauso ha accolto l’apertura ufficiale della Passeggiata, subito percorsa da cittadini, famiglie e turisti: un gesto semplice ma fortemente simbolico. “Non abbiamo voluto stravolgere, ma valorizzare – ha concluso Pizzigallo – perché questa Passeggiata è il segno di una città che custodisce la propria storia e guarda al futuro.”
L’agone Nuovo era presente all’inaugurazione, riconoscendo il valore di un progetto che segna una nuova tappa per la comunità.
La giornata si è chiusa con mercatini e spettacoli popolari che hanno animato vie e piazze del borgo fino a sera.
Paola Forte


