5 Dicembre, 2025
spot_imgspot_img

Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it

TORRICELLA PELIGNA, UN PICCOLO COMUNE DALLE GRANDI VISIONI

Un modello amministrativo di efficienza sulla Maiella abruzzese

Siamo a 910 metri sul mare, in provincia di Chieti; Torricella Peligna è un piccolo comune di poco più di 1.000 abitanti (1.150 per l’esattezza) nella comunità montana dell’Aventino- medio Sangro. Settanta chilometri di strade asfaltate (bene) che coprono e connettono un comune molto esteso, con ben 8 frazioni (Colle del Ponte, Colle Zingaro, Fallascoso, Purgatoio, Riga Tre Confini, Santa Giusta, Madonna del Roseto e San Giusto). 

Una toponomastica armoniosamente concepita, con abitazioni basse e contigue lungo il centro del paese, ordinatamente dislocate tutto intorno, costruite in gran parte con pietre bianche.

Qui hanno avuto i natali Vincenzo Bellini senior, il nonno dell’omonimo musicista catanese ed Ettore Troilo, comandante della Brigata Maiella, formazione militare partigiana della Resistenza italiana.

Torricella, infatti, nel 1943 è stato tra i comuni ove fu edificata la linea Gustav, quella fortificazione difensiva costruita dai nazisti per arrestare l’avanzata degli alleati verso Roma sfruttando la barriera naturale dell’Appennino.

Camminare per queste strade di montagna, sedersi su una panchina dell’antica pineta, infonde una grande pace, un profondo senso di ritrovamento di ciò che è essenziale, consente di riappropriarsi di sé, lontani da stress, traffico, rumore, fretta.

La profondità delle prospettive è favorita da un’aria pulita che trasporta profumi dimenticati, colori intensi, grandi vallate sorvolate da decine di piccoli falchi, da un lato la maestosità della Maiella, dall’altro si apre una balconata sul mare Adriatico che si riesce a scorgere in lontananza.

Più alberi che case, più verde che cemento, più propensione alla socialità che non al frettoloso, egoistico individualismo; il paese è piccolo ma c’è tutto, tutto quello che serve almeno.

I centri di vendita richiamano i vecchi empori più che i moderni supermercati; nelle macellerie si trova carne di allevamento locale dai sapori dimenticati.

Due alberghi, una farmacia, due ristoranti e diverse soluzioni di B&B e agriturismi nelle immediate prossimità.

E già, perché Torricella è una località che ha puntato e richiama un turismo sostenibile e intelligente, dalle raffinate esigenze di relax, tradizione, aria buona ed eccellenze enogastronomiche.

Un maneggio, ove è possibile praticare equitazione e fare trekking a cavallo, una fattoria didattica, un noleggio di bike, un’area sosta per camper e roulotte, un campeggio attrezzato, ovviamente un ufficio turistico di orientamento dove si possono trovare informazioni, cortesia e sorrisi.

Roma è a soli 223 chilometri eppure sembra così lontana col suo incedere sempre troppo veloce, congestionato, frenetico; venire quassù sembra più un viaggio nel tempo che non nello spazio, ritornando a un ritmo giusto per una doverosa proporzione tra mente e corpo.

Le strade sono pulite e ordinate, si percepisce attenzione per ogni più piccolo particolare nell’arredo urbano così come nella conservazione del pubblico e del privato.

Un’enorme manifesto pubblicitario racconta una stagione estiva ricca di eventi, cultura, musica, arte, poesia, letteratura; leggiamo che si è da poco conclusa la XX edizione del John Fante Festival, l’evento che celebra lo scrittore americano di origini abruzzesi che ha raccontato l’Abruzzo negli Stati Uniti.

Incuriositi, da ciò a cui non siamo più abituati e che non ti aspetteresti di trovare quassù, abbiamo chiesto ed ottenuto di incontrare il sindaco.

Carmine Ficca, insegnante per professione e primo cittadino per elezione e vocazione, è un uomo gentile, sorridente, con un evidente spessore culturale, un’educazione d’altri tempi e le idee molto chiare.

Ci racconta con orgoglio di essere sindaco dall’11.6.2017, attualmente al suo secondo mandato, riconfermato nelle elezioni del 12.6.2022.

Una vicesindaca, che è anche assessore, (Gianna Di Pomponio) nove consiglieri tra maggioranza e minoranza (Alessandro Crivelli, Pietro D’Ippolito, Nicola Di Pietrantonio, Pietro Giuliani, Anthony Louis Muratelli, Stefania Natale, Loredana Piccirelli, Chiara Scirè, Paolo Tetiviola) che ci tiene a precisare non sono soltanto un consiglio comunale ma un gruppo di amici che condividono idee, propositi, progetti e tempo libero.

Con un orientamento politico di centro sinistra, sta cercando di realizzare un programma fondato essenzialmente sull’aumento dei servizi per i residenti e per i turisti.

E’ già stato realizzato un asilo nido con 12 posti che consente ai residenti di coniugare più serenamente il lavoro con la famiglia ma grazie ai fondi del PNRR si sta completando un ampliamento a 40 bambini, fattore determinante a evitare lo spopolamento che affligge i piccoli centri di montagna.

In considerazione del contenuto numero di bambini e ragazzi, e per evitare di dover ricorrere alle classi miste, il Comune di Torricella Peligna si è accordato con il limitrofo Comune di Pizzoferrato dove sono rimaste le scuole medie mantenendo la scuola per l’infanzia e le scuole primarie in paese; per consentire i collegamenti tra i due comuni, è stata realizzata una convenzione con la linea del trasporto pubblico regionale TUA.

La valorizzazione delle attrazioni turistiche è un altro degli aspetti su cui sta investendo l’Amministrazione; la massima cura all’arredo e al decoro urbano, l’inaugurazione quest’anno di un parco avventura per ragazzi all’interno della pineta e la cura meticolosa per l’organizzazione del John Fante Festival, che richiama estimatori anche d’oltreoceano, un pubblico di nicchia attratto da questo territorio.

Il palazzo comunale è momentaneamente in ristrutturazione, con innovative opere di efficientamento energetico, agevolata l’edilizia privata per le ristrutturazioni; la mediateca sempre aperta d’estate, un progetto per realizzare un centro sportivo per il quale è stata già identificata un’area adeguata.

L’amministrazione rivolge una cura particolare agli anziani, che costituiscono la popolazione prevalente, per i quali è organizzato ed efficiente un centro diurno che propone numerose attività di cooperazione ed interazione.

Per l’assistenza sanitaria, oltre al medico di base, vi è un poliambulatorio con diverse specialistiche; operativo anche un servizio di 118 che connette per le emergenze con il vicino ospedale di Lanciano.

La raccolta dei rifiuti è un altro fiore all’occhiello di cui l’amministrazione va orgogliosa; la politica di abolizione dell’isola ecologica è stata lungimirante, alla raccolta porta a porta, è in funzione un ecobox fruibile previa attivazione del servizio con il codice fiscale; la raccolta è cresciuta negli ultimi due anni dal 15 all’80% lasciando invariati i costi per gli utenti.

La sensazione del quasi perfetto che si respira uscendo dall’ufficio del sindaco, salutato e ringraziato a nome de L’agone, è stata distillata e avvalorata dai parecchi giorni di permanenza che hanno saputo distinguere l’entusiasmo dalla constatazione.

Tornando a casa, oltre alle scorte di prodotti tipici, vorremmo portare via quell’acqua fredda delle numerose fonti, quell’aria sopraffina, quei cieli vicini che ti regalano la sensazione di accarezzare quasi le stelle, ma soprattutto quelle buone pratiche amministrative che mettono il cittadino al centro.

Ludovica e Gianluca Di Pietrantonio

Articolo precedente
Articolo successivo

Ultimi articoli