L’anno scolastico è terminato e con lui è giunto al termine un altro grande progetto di agricoltura sociale promosso dall’AAIS Onlus di Castel Giuliano in collaborazione, come sempre, con l’Istituto Tecnico Agrario Salvo D’Acquisto che ha visto quest’anno anche il coinvolgimento di alcuni ragazzi del liceo Vian di Bracciano.
Il progetto quest’anno prevedeva la coltivazione in serra di leguminose e la coltivazione di varietà locali di Pomodoro, di cui i semi saranno poi restituiti al dipartimento di Agraria dell’Università La Tuscia di Viterbo, a cui mandiamo un grande abbraccio dopo il tragico incendio, per la conservazione nella banca seme.
L’iniziativa anche quest’anno ha rappresentato uno potentissimo strumento di inclusione sociale, dove i ragazzi dell’Istituto Tecnico Salvo D’Acquisto (3-4 anno) hanno potuto conoscere i nuovi ragazzi del Vian e continuare la collaborazione con i ragazzi del centro che ormai prosegue da diversi anni.
Le attività in serra, nei cassoni rialzati, le attività di semina nei semenzai, hanno favorito lo sviluppo di competenze pratiche e sociali offrendo a tutti i partecipanti l’opportunità di sentirsi parte attiva di un progetto condiviso.
Questi progetti dimostrano quanto l’agricoltura può essere un motore di inclusione sociale, conoscenza e crescita personale, la continua collaborazione con l’Università, con le scuole e gli enti del territorio possono portare alla creazione di un ecosistema virtuoso in cui tutti possono imparare e dare il loro contributo.
La giornata conclusiva, che si è tenuta venerdi 30 maggio, è stata l’occasione per osservare i risultati ottenuti, ma soprattutto il valore umano dell’esperienza vissuta attraverso il racconto e le impressione dei diretti partecipanti.
Un esempio concreto di come l’agricoltura sociale possa diventare leva educativa e culturale per un territorio più accogliente e sostenibile.
Alessio Fiorucci