Aggiornamenti del sindaco Marco Crocicchi sul sito di Cupinoro
“Questa mattina, alle 9.30, ho richiesto un sopralluogo congiunto presso il sito di Cupinoro, insieme alla Polizia Locale e ai Carabinieri, per verificare se la Regione Lazio avesse ottemperato all’ordinanza sindacale che ho firmato il 12 maggio, dopo che la Regione ha comunicato l’abbandono del sito.
Dal sopralluogo è emerso chiaramente che l’ordinanza non è stata rispettata. Di fronte a questa grave inadempienza, e per tutelare la salute pubblica e l’ambiente, ho dovuto emettere un’ordinanza contingibile e urgente nei confronti della ditta incaricata dalla Regione Lazio, che ha gestito il sito fino all’11 maggio.
Un intervento che, con grande senso di responsabilità, sosteniamo con risorse comunali, cioè con le risorse dei cittadini di Bracciano. È mio dovere tutelare questa comunità, ma è altrettanto mio dovere annunciare che ci riserviamo ogni azione necessaria per recuperare le somme spese dalla Regione Lazio, che ha scelto di voltare le spalle a un problema che riguarda l’intero territorio regionale.
Trovo inaccettabile l’atteggiamento della Regione. Non solo ha abbandonato il sito, ma lo ha fatto mentre sono ancora pendenti giudizi legali per stabilire le responsabilità tra gli enti coinvolti. È un comportamento che espone il nostro territorio a rischi gravi, ed è una mancanza di rispetto verso le istituzioni locali e i cittadini.
Non posso inoltre tacere l’incoerenza politica che si sta consumando sotto gli occhi di tutti. Un anno fa, su proposta della maggioranza, il Consiglio Comunale – con il voto favorevole anche di Fratelli d’Italia – mi impegnava ufficialmente a oppormi all’ipotesi che la Regione Lazio affidasse al Comune di Bracciano il post-mortem della discarica di Cupinoro sia dal punto di vista economico che gestionale. Oggi, quegli stessi consiglieri, scelgono di allinearsi ciecamente al governo regionale, tradendo la coerenza, gli atti approvati e gli impegni presi con la città di Bracciano. Una fuga dalle responsabilità inaccettabile, perché su questo tema è necessario e doveroso un impegno di tutti a tutela del territorio indipendentemente dalle appartenenze politiche.
Per questo, ho rinnovato la richiesta di un incontro urgente al Presidente Rocca, perché si affronti questa vicenda con serietà, responsabilità istituzionale e rispetto per i cittadini di Bracciano”.