7 Ottobre, 2024
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Anguillara Sabazia, il Pd e la linea

“Continuano incessantemente i disservizi per i pendolari della Tuscia romana, considerati cittadini di serie b da RFI, Trenitalia che offrono un servizio scandaloso e dalla Regione che è incapace di far applicare il contratto di servizio. Al danno si aggiunge la beffa del governo che taglia i fondi per il raddoppio del tratto Cesano vigna di Valle. Se non si capisce che per moltissime persone il pendolarismo è una condizione che coincide con la qualità della vita, riguardando strettamente la sfera produttiva (scolastica, lavorativa) significa vivere un distacco drammatico dai reali problemi delle persone. Come Partito Democratico di Anguillara abbiamo elaborato alcune proposte e richieste confrontandoci con molti dei pendolari di zona in questi mesi che auspichiamo vengano recepite e che ci faremo carico di presentare in tutte le sedi di confronto, poichè non sono un nostro vezzo, ma appunto il frutto di un lavoro di ascolto che vorremmo vedere fatto a tutti i livelli. Che il gestore del servizio metta a disposizione un rendiconto pubblico e in tempo reale all’utenza dei dati qualitativi del trasporto (puntualità, capienza ecc) per linea e per fascia oraria, per stazioni di arrivo, partenza e intermedie. Chiediamo alla Regione Lazio quando ha intenzione di applicare le sanzioni previste per il mancato adempimento del contratto di servizio. Ristori per gli abbonati nei mesi in cui il disservizio è stato totale ed assolutamente dannoso per la qualità della vita e la frequenza lavorativa dei pendolari. Infine, se i rappresentanti locali dei partiti di governo hanno a cuore il territorio sollecitino il Ministro dei trasporti a rispondere all’interrogazione dell’On. Madia sul finanziamento del raddoppio del tratto Cesano – Vigna di Valle, e non si limitino a difese d’ufficio: il territorio merita amministratori per il territorio, non sbandieratori di parte.”
Così in una nota in circolo del PD di Anguillara Sabazia

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