20 Aprile, 2024
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Alieno a chi? L’ecologia entra a scuola (grazie al Parco)

Un progetto con l’obiettivo di formare nei giovani i nuovi educatori ambientali

Un programma di educazione ambientale rivolto ai giovani studenti porta il Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano all’interno delle scuole del territorio. L’obiettivo è formare buoni educatori ambientali e costruire le basi dell’identità ecologica dei ragazzi con una proposta attiva e partecipativa. Il progetto si chiama “Alieno a chi?”, si riferisce alle specie aliene ed è inserito nel quadro delle azioni di Generazione Lago, vincitore del bando Regione Lazio “Contratti di Fiume delle Bambine e dei Bambini, delle Ragazze e dei Ragazzi” gestito dall’Ufficio di scopo, piccoli Comuni e Contratti di Fiume.

Si parte con tre classi della scuola secondaria di secondo grado del liceo scientifico statale “Ignazio Vian”, due della sede di Bracciano e una della sede di Anguillara Sabazia. Il progetto inizia il 19 gennaio per arrivare fino a maggio 2023. Coinvolti in escursioni didattiche sul campo tra il bosco di Santo Celso e il Monumento Naturale Regionale La Caldara di Manziana, gli studenti avranno la possibilità di capire i rischi ambientali e socio-economici connessi alle specie alloctone o alieni presenti nel territorio del Parco con l’intento di prevenire e limitare future invasioni. Le specie aliene invasive (Invasive Alien Specie, IAS) sono per lo più insetti, alberi, piante e animali alloctone, cioè tradizionalmente non presenti nel territorio ma che, trasportati dall’uomo al di fuori della loro sede originaria, insediati nel nuovo habitat possono seriamente minacciarlo, fino a danneggiarne la biodiversità. Gli studenti ne parleranno con esperti di scienze naturali, artisti, fotografi così come con realtà associative e non, aderenti al manifesto di intenti del Contratto di lago di Bracciano-Martignano. Nell’ambito del percorso educativo, ai giovani verrà poi data anche la possibilità di inserire i contenuti della pagina giornalistica digitale attivata durante la prima edizione del progetto e presente sul sito Web de Lagone. Accompagnati da esperti di video social, disegno artistico e arte urbana, le classi del Vian realizzeranno anche piccoli video con commento scientifico. Al termine del percorso formativo, tutti siederanno intorno ad una tavola rotonda coordinata dall’Ente di gestione del Parco per condividere uno spazio di confronto su quanto appreso nel corso per poi intraprendere azioni a tutela dell’area del lago con un atto finale, la sigla del manifesto di intenti, il sigillo per l’impegno preso nel prossimo futuro.

 

 

 

 

 

 

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