24 Aprile, 2024
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Contromano sulla statale per oltre 20 km, provocando due incidenti stradali. Fol

Alla guida dell’auto, una ragazza di trent’anni. Con lei un’amica

Guida contromano, per quasi 30 chilometri, provoca due incidenti stradali e alla fine viene bloccata dai carabinieri dopo un inseguimento. Ma si riufiuta di fare l’alcool test. In macchina, i militari trovano bottiglie vuote di vino e birra. E la denunciano. Follia di Ferragosto nel Barese.

Alla guida dell’auto, una lancia Musa, una ragazza di trent’anni. Con lei un’amica. Erano circa le 3. La spericolata manovra era iniziata nel cuore della notte, quando da Giovinazzo, in provincia di Bari, si erano immesse sulla strada statale 16. Dopo pochi chilometri, il primo ostacolo: una Lancia Y guidata da una donna che, fortunatamente, riesce ad evitare l’impatto. «Solo la reattività della conducente- spiegano i carabinieri- le ha consentito di scongiurare l’incidente». Per scansare l’auto e lo scontro frontale, finisce però contro il guard rail. Nel frattempo, l’auto con a bordo le due donne prosegue la sua marcia. Ancora nel senso di marcia opposto. Poco dopo, l’impatto frontale con un altro mezzo, una Mini Cooper. Solo l’intervento dei carabinieri, giunti sul posto alcune gazzelle, è riuscito ad evitare altri danni. Un episodio che poteva avere conseguenze molto più gravi. Nelle fasi di inseguimento, necessario anche l’intervento della polizia municipale di Bari. «La corsa del veicolo condotto dalla sconsiderata donna- fanno sapere i militari- è terminato solo all’uscita di via Gentile, a Bari, nel momento in cui una delle tre pattuglie l’ha costretta, dopo accorte manovre, ad uscire dalla SS 16».

Una volta bloccata la vettura, i carabinieri hanno accertato la presenza a bordo di due ragazze. Alla conducente, originaria di Bisceglie, è stato chiesto di sottoporsi all’esame etilometrico, ma lei ha rifiutato in modo categorico. Ed è scattata la denuncia. All’interno del mezzo, inoltre, sono state trovate due bottiglie di birra vuote e due bottiglie di vino.

Per le persone coinvolte negli incidenti, lungo l’importante arteria stradale, solo tanto spavento e danni alle auto. Dai carabinieri, l’invito ai giovani «a non fare uso di alcolici in maniera sconsiderata e, soprattutto, a non mettersi alla guida di veicoli se non in perfette condizioni di lucidità, per la propria e l’altrui incolumità sulle strade».

(La Stampa)

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