25 Aprile, 2024
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comitati Cesano-Osteria Nuova, no a impianto compostaggio

Roma, 24 ott 14:11 – (Agenzia Nova) – “Il nostro quartiere non è una discarica: con uno slogan noto a tutti i residenti di Roma, i comitati e le associazioni di Cesano e Osteria Nuova dicono un secco no alla proposta di Ama e Roma Capitale per un impianto di compostaggio sui loro territori. Un no che si accompagna anche alla sorpresa, scoperta ieri in sede di confronto pubblico, ovvero al fatto che, dopo oltre 5 incontri pubblici fatti con l’amministrazione nei quali anche con dati tecnici sono state esposte le perplessità agli amministratori, solo ieri appunto è stato avviato un cosiddetto percorso partecipato con i residenti ‘a posteriori’. Dopo insomma che Roma Capitale e Ama hanno già deciso”. Così in una nota i comitati di quartiere e le associazioni di Cesano e Osteria Nuova.

“Alla beffa poi si aggiunge l’inganno: la valutazione di impatto ambientale (Via) del possibile impianto di compostaggio, presentata da Ama alla Regione Lazio, inerente l’impianto di compostaggio, risulta essere carente della modulistica partecipativa alla collettività – prosegue la nota – Ieri si è voluto recuperare con un’abile mossa da prestigiatori? Questo è il motivo per cui Ama e Roma Capitale hanno chiesto una proroga alla VIA di 6 mesi per completare l’iter? La partecipazione, cari signori, non è un gioco e non si recupera con una proroga. Peccato non ascoltare le voci di quanti in questi quartieri abitano e vivono, di quel ‘popolo’ che richiamate sempre e che già agli inizi del 2017, tra comitati dei quartieri, associazioni ambientali e consorzi, avevano confermato un secco NO e comprovato lo stesso dalla consegna di decine di pagine di documentazione. In quelle pagine, se qualcuno le avesse lette e avesse dato dignità all’operato di comitati e associazioni, erano evidenti allarmi concreti di impatto ambientale in un’area densamente abitata con carente viabilità e presenza di depuratori quale il Cobis, con pesanti criticità legate alla presenza dei siti nucleari Enea dove persiste il deposito delle scorie radioattive della Sogin. Oggi, ancora una volta, i cittadini tutti ribadiscono il loro netto no alla proposta di impianto di compostaggio nei quartieri di Cesano e Osteria Nuova, confermando la erronea scelta del sito. Sapranno i tecnici della municipalizzata Ama e la stessa Roma Capitale individuare aree prive dei tanti vincoli sopra descritti? Diverse direttrici ci parlano di siti idonei limitrofi a Cassia Veientana o alle vecchie cave, ma viene da pensar male. Le cave sono di proprietà di Malagrotta. Quelle non si toccano?”.

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