28 Marzo, 2024
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Oriolo Romano: le iniziative di “Spazio Supporto Donna”

Graziella Lombi: «Donne in Rosa è una grande opportunità di informazione e sensibilizzazione»

 

A gennaio è nato “Spazio Supporto Donna” ad Oriolo Romano. Chiediamo a Graziella Lombi di fare un primo bilancio?

«Il bilancio di questi primi 8 mesi è estremamente positivo, sia in termini di proposte che partecipazione. “Spazio Supporto Donna” nasce il 27 gennaio, grazie all’impegno delle “Donne in Rosa” di Oriolo Romano, come presidio territoriale per le Terapie Oncologiche Integrate, prevenzione terziaria e centro di ascolto antiviolenza. Sono sette anni che le “Donne in Rosa” di Oriolo lavorano con impegno su queste tematiche, mediante la raccolta di fondi e attraverso l’organizzazione di seminari, incontri e dibattiti, iniziative grazie alle quali è cresciuta la partecipazione delle donne non solo di Oriolo, ma anche del territorio circostante. È una realtà in continuo divenire».

Quali sono, quindi, i servizi che lo “Spazio Supporto Donna” concretamente offre?

«Dopo una valutazione dello stato di salute e metabolico, le pazienti ricevono informazioni sulle corrette abitudini alimentari e sugli stili di vita da adottare. Una volta effettuata questa consulenza, possono usufruire, in relazione ai trattamenti in corso o ai disturbi riferiti, di trattamenti complementari come l’agopuntura, massaggi terapeutici, linfodrenaggio e partecipare specifiche attività che favoriscono il benessere della persona, il tutto in forma assolutamente gratuita. Desideriamo che Spazio Supporto Donna diventi sempre più punto di riferimento e di prossimità di pazienti oncologiche e non del territorio».

Ci saranno, immagino, dei professionisti dietro tutto ciò.

«Certamente. Queste attività vengono offerte dagli operatori del Servizio di Terapie Integrate della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, in sinergia con la Susan Komen Italia e l’Associazione Ricerca in Terapie Oncologiche Integrate».

Sette anni di attività e sette di sfilate. Come è andata questa edizione di “Oriolo in Rosa”?

«Benissimo, è stato emozionante vedere una piazza colma di cittadini stringersi attorno alle Donne in Rosa. È stata una grande opportunità per fare informazione. Medici, specialisti, autorità civili, religiose e militari, volontari, tutti insieme per una giusta causa. Un ringraziamento particolare allo stilista ed amico Gianfranco Venturi, che ha colorato con i suoi abiti una splendida serata. È riuscito a far sfilare circa 120 donne, grandi e piccine, mettendo l’arte a disposizione di tante “modelle “per una sera. Inoltre, siamo riuscite, attraverso una raccolta fondi, a raccogliere 3000 euro, che abbiamo già versato alla Susan Komen Italia per finanziare un master di formazione in ‘Mindfulness’, a fine corso un dottore metterà in pratica nel nostro Spazio le tecniche apprese».

Dalla scienza allo spettacolo: avete anche avuto l’appoggio di Rosanna Banfi.

«Sì, e la promessa di averla con noi per la prossima iniziativa. Speriamo il più presto possibile».

Francesco Persiani

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