Non Una Di Meno invita coloro che hanno riempito le piazze femministe il 25 novembre, che hanno scioperato lβ8 marzo, attraversato i Gay Pride, manifestato contro il razzismo di governo e per la riapertura dei porti, a partecipare il 14 luglio 2018 alla mobilitazione internazionale al confine italo-francese di Ventimiglia per reclamare la libertΓ di movimento, il permesso di soggiorno e il diritto d’asilo europeo, sostenere l’autodeterminazione delle persone migranti e denunciare la violenza dei confini.
Naufragi, internamenti, stupri, abusi, sfruttamento, discriminazioni, azzeramento di qualsiasi assistenza sanitaria e libertΓ di decidere, dal parto all’interruzione volontaria di gravidanza. La vita delle e dei migranti in transito Γ¨ segnata, anche nel nostro paese, dalla violenza. Lo sono ancor di piΓΉ oggi per le scelte politiche del nuovo governo, di stampo fascista, razzista e sessista. Per questo crediamo che la lotta per l’autodeterminazione e la libertΓ di movimento non possa prescindere da un’ottica di genere, femminista, partigiana.
Ecco perchΓ© invitiamo tutte e tutti a Ventimiglia e ci saremo portando il nostro sguardo, le nostre pratiche e le riflessioni prodotte in questi due anni e mezzo di condivisione di lotte e desideri.
Non ci stanchiamo di dirlo: abbiamo un piano e vogliamo farlo vivere anche Ventimiglia!
Non Una Di Meno
Β
Rilanciamo e condividiamo il comunicato stampa che lancia le giornate del 13 e 14 luglio a Ventimiglia per il diritto alla mobilitΓ umana:
“Si Γ¨ svolta il 9 luglio a Ventimiglia in βfrontiera altaβ al ponte di S. Luigi la conferenza stampa di lancio della manifestazione internazionale del 14 luglioΒ per manifestare il proprio dissenso verso i lager libici, la chiusura dei porti, al fianco delle ONG e di ogni forma di solidarietΓ attiva, per ricordare le vittime delle stragi in mare, per il permesso di soggiorno e di asilo europeo. La manifestazione vuole inoltre denunciare questo crimine contro lβumanitΓ , ripercorrere le storie di tutte le persone in transito, sostenere la forza e la determinazione con cui decidono di migrare in cerca di una vita migliore.Β
Oltre al corteo di sabato che attraverserΓ la cittΓ di Ventimiglia con ritrovo alle 14.00 da via Tenda, Γ¨ stato lanciato l’appuntamento del βBorder Crossingβ di venerdΓ¬ 13 luglio alle 14.00 presso la βfrontiera bassaβ ai Balzi Rossi, luogo fortemente evocativo della lotta dei e delle migranti per la libertΓ di circolazione in Europa. Il 13 luglio l’iniziativa di βdisobbedienza civile a questa linea immaginaria che Γ¨ il confine che respinge uomini, donne e bambini e lascia transitare liberamente le merciβ, vuole rivendicare la necessitΓ di cambiare radicalmente le politiche europee sull’immigrazione e richiede il rilascio di un βpermesso di soggiorno europeo a tutte le persone migranti presenti in Europa, per dare loro la possibilitΓ di muoversi liberamente dentro lo spazio europeoβ.
Le giornate del 13 e del 14 saranno mobilitazioni ampie e inclusive che vogliono rappresentare una risposta al clima di razzismo istituzionale che si respira in Italia. Non sono iniziative contro la Francia o contro la cittΓ di Ventimiglia ma contro tutte quelle politiche locali, nazionali, europee sempre piΓΉ spietate e ciniche che criminalizzano le migrazioni e le tante forme di solidarietΓ , sia nei confini βesterniβ dell’Unione europea, come il Mar Mediterraneo e sia in quelli interni come Ventimiglia, Brennero, Calais. Ventimiglia Γ¨ stata infatti un laboratorio di repressione della solidarietΓ con ordinanze dell’attuale Sindaco che vietavano la somministrazione di acqua, cibo ai migranti e alle migranti bloccati nella ittΓ , loro malgrado.
Tra le numerose adesioni al corteo Vauro, Cecilia Strada, Moni Ovadia, padre Alex Zanotelli, ARCI, Lega Ambiente, la rete francese βRoya Citoyenneβ, quella nata a Briancon, dalla carovana spagnola βAbriendo Fronterasβ, partiti, sindacati, associazioni, reti solidali ed antirazziste, docenti universitari/e, artisti, centri sociali e moltissime singole persone.”
Oltre al corteo di sabato che attraverserΓ la cittΓ di Ventimiglia con ritrovo alle 14.00 da via Tenda, Γ¨ stato lanciato l’appuntamento del βBorder Crossingβ di venerdΓ¬ 13 luglio alle 14.00 presso la βfrontiera bassaβ ai Balzi Rossi, luogo fortemente evocativo della lotta dei e delle migranti per la libertΓ di circolazione in Europa. Il 13 luglio l’iniziativa di βdisobbedienza civile a questa linea immaginaria che Γ¨ il confine che respinge uomini, donne e bambini e lascia transitare liberamente le merciβ, vuole rivendicare la necessitΓ di cambiare radicalmente le politiche europee sull’immigrazione e richiede il rilascio di un βpermesso di soggiorno europeo a tutte le persone migranti presenti in Europa, per dare loro la possibilitΓ di muoversi liberamente dentro lo spazio europeoβ.
Le giornate del 13 e del 14 saranno mobilitazioni ampie e inclusive che vogliono rappresentare una risposta al clima di razzismo istituzionale che si respira in Italia. Non sono iniziative contro la Francia o contro la cittΓ di Ventimiglia ma contro tutte quelle politiche locali, nazionali, europee sempre piΓΉ spietate e ciniche che criminalizzano le migrazioni e le tante forme di solidarietΓ , sia nei confini βesterniβ dell’Unione europea, come il Mar Mediterraneo e sia in quelli interni come Ventimiglia, Brennero, Calais. Ventimiglia Γ¨ stata infatti un laboratorio di repressione della solidarietΓ con ordinanze dell’attuale Sindaco che vietavano la somministrazione di acqua, cibo ai migranti e alle migranti bloccati nella ittΓ , loro malgrado.
Tra le numerose adesioni al corteo Vauro, Cecilia Strada, Moni Ovadia, padre Alex Zanotelli, ARCI, Lega Ambiente, la rete francese βRoya Citoyenneβ, quella nata a Briancon, dalla carovana spagnola βAbriendo Fronterasβ, partiti, sindacati, associazioni, reti solidali ed antirazziste, docenti universitari/e, artisti, centri sociali e moltissime singole persone.”
#permessodisoggiornoeuropeoΒ #venitimigliacittΓ aperta#dirittisenzaconfiniΒ #liberedimuoversiedirestareΒ #14L
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per info e contatti:Β Ariela 3394393789


