14 Dicembre, 2025
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Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicitΓ  e le nostre attivitΓ : 339.7904098 redazione@lagone.it

Non Una Di Meno a Ventimiglia il 14 luglio

Non Una Di Meno invita coloro che hanno riempito le piazze femministe il 25 novembre, che hanno scioperato l’8 marzo, attraversato i Gay Pride, manifestato contro il razzismo di governo e per la riapertura dei porti, a partecipare il 14 luglio 2018 alla mobilitazione internazionale al confine italo-francese di Ventimiglia per reclamare la libertΓ  di movimento, il permesso di soggiorno e il diritto d’asilo europeo, sostenere l’autodeterminazione delle persone migranti e denunciare la violenza dei confini.

Naufragi, internamenti, stupri, abusi, sfruttamento, discriminazioni, azzeramento di qualsiasi assistenza sanitaria e libertΓ  di decidere, dal parto all’interruzione volontaria di gravidanza. La vita delle e dei migranti in transito Γ¨ segnata, anche nel nostro paese, dalla violenza. Lo sono ancor di piΓΉ oggi per le scelte politiche del nuovo governo, di stampo fascista, razzista e sessista. Per questo crediamo che la lotta per l’autodeterminazione e la libertΓ  di movimento non possa prescindere da un’ottica di genere, femminista, partigiana.

Ecco perchΓ© invitiamo tutte e tutti a Ventimiglia e ci saremo portando il nostro sguardo, le nostre pratiche e le riflessioni prodotte in questi due anni e mezzo di condivisione di lotte e desideri.

Non ci stanchiamo di dirlo: abbiamo un piano e vogliamo farlo vivere anche Ventimiglia!

Non Una Di Meno

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Rilanciamo e condividiamo il comunicato stampa che lancia le giornate del 13 e 14 luglio a Ventimiglia per il diritto alla mobilitΓ  umana:
“Si Γ¨ svolta il 9 luglio a Ventimiglia in β€œfrontiera alta” al ponte di S. Luigi la conferenza stampa di lancio della manifestazione internazionale del 14 luglioΒ per manifestare il proprio dissenso verso i lager libici, la chiusura dei porti, al fianco delle ONG e di ogni forma di solidarietΓ  attiva, per ricordare le vittime delle stragi in mare, per il permesso di soggiorno e di asilo europeo. La manifestazione vuole inoltre denunciare questo crimine contro l’umanitΓ , ripercorrere le storie di tutte le persone in transito, sostenere la forza e la determinazione con cui decidono di migrare in cerca di una vita migliore.Β 

Oltre al corteo di sabato che attraverserΓ  la cittΓ  di Ventimiglia con ritrovo alle 14.00 da via Tenda, Γ¨ stato lanciato l’appuntamento del β€œBorder Crossing” di venerdΓ¬ 13 luglio alle 14.00 presso la β€œfrontiera bassa” ai Balzi Rossi, luogo fortemente evocativo della lotta dei e delle migranti per la libertΓ  di circolazione in Europa. Il 13 luglio l’iniziativa di β€œdisobbedienza civile a questa linea immaginaria che Γ¨ il confine che respinge uomini, donne e bambini e lascia transitare liberamente le merci”, vuole rivendicare la necessitΓ  di cambiare radicalmente le politiche europee sull’immigrazione e richiede il rilascio di un β€œpermesso di soggiorno europeo a tutte le persone migranti presenti in Europa, per dare loro la possibilitΓ  di muoversi liberamente dentro lo spazio europeo”.

Le giornate del 13 e del 14 saranno mobilitazioni ampie e inclusive che vogliono rappresentare una risposta al clima di razzismo istituzionale che si respira in Italia. Non sono iniziative contro la Francia o contro la cittΓ  di Ventimiglia ma contro tutte quelle politiche locali, nazionali, europee sempre piΓΉ spietate e ciniche che criminalizzano le migrazioni e le tante forme di solidarietΓ , sia nei confini β€œesterni” dell’Unione europea, come il Mar Mediterraneo e sia in quelli interni come Ventimiglia, Brennero, Calais. Ventimiglia Γ¨ stata infatti un laboratorio di repressione della solidarietΓ  con ordinanze dell’attuale Sindaco che vietavano la somministrazione di acqua, cibo ai migranti e alle migranti bloccati nella ittΓ , loro malgrado.

Tra le numerose adesioni al corteo Vauro, Cecilia Strada, Moni Ovadia, padre Alex Zanotelli, ARCI, Lega Ambiente, la rete francese β€œRoya Citoyenne”, quella nata a Briancon, dalla carovana spagnola β€œAbriendo Fronteras”, partiti, sindacati, associazioni, reti solidali ed antirazziste, docenti universitari/e, artisti, centri sociali e moltissime singole persone.”
Β Β 

per info e contatti:Β Ariela 3394393789

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