29 Marzo, 2024
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Anguillara. Si lavora per riaprire il teatro della scuola media

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Si rende noto che l’uso del teatro dell’Istituto Comprensivo San Francesco è stato interdetto con comunicazione, rivolta al Comune di Anguillara Sabazia, in data 23.2.18 scorso, da parte della dirigente scolastica Prof.ssa Paola Di Muro, a seguito del sopralluogo con la stessa dirigente e suo RSPP Arch. Andrea Crociani, con codesto Assessorato alla Cultura con delega al teatro e con il capo area dott.ssa Simonetta Princigalli, con l’ufficio tecnico comunale. Una situazione delicata su cui stiamo lavorando, che ha portato alla chiusura del locale per tutti, ragazzi, docenti e associazioni teatrali. Sono state proprio queste ultime a sottolineare la questione sicurezza del teatro, in una lettera indirizzata al comune in data 6.2.18 e per la quale la dirigente, in qualità di responsabile della sicurezza, ha richiesto apposito sopralluogo tecnico. Il teatro, costruito nel 2000 circa, un piccolo gioiello, che è stato sempre usato come luogo di aggregazione e di didattica, sia scolastica che associazionistica, come la maggior parte dei teatri italiani è in legno e quindi non rispondente alle nuove normative, non in classe 1 o classe 0 ossia non ignifugo. Le americane devono essere in alluminio e non in legno per apporvi, in particolare, le luci e in più per gli spettacoli il palco non è certificato per i carichi, come pure le porte non sono dotate di maniglione antipanico e non solo. In questa situazione (che nessuno deve far finta di scoprire solo oggi) non avendo immediati fondi disponibili per una ristrutturazione, si è proceduto come sempre, da quando è stato edificato, a dare la possibilità alle associazioni di svolgere le loro attività. Tutto questo con un costo da parte del comune e per cui si è sempre chiesto una tariffa di 3 euro e 50 all’ora, ore dichiarate e quantificate dalle associazioni stesse, richieste ogni anno all’ufficio della pubblica istruzione del comune. A novembre si è ritenuto con delibera n. 183, predisposta dall’area economica finanziaria, di aumentare le tariffe, a 6 euro orari (per strutture dello stesso livello si pagano anche 24 euro l’ora), ove in una apposita convenzione per l’uso dei locali scolastici parte del ricavato è previsto sia destinato alla scuola, con il 25 per cento di questa “parte” da utilizzare per l’acquisto del materiale didattico. Spesso in assenza di un custode è stato trovato il locale sporco, con rifiuti, con luci e condizionatore acceso a discapito economico del comune e quindi dell’intera comunità. Sì è proceduto per questo alla richiesta di una cauzione di 250 euro inizio anno attività che, in caso di stato consono dell’immobile, sarebbe stata restituita alla fine dello svolgimento dei laboratori e lezioni. Le associazioni hanno allora scritto una lettera, la stessa in cui è stato sollevato il problema sicurezza poiché non concordi con il piccolo aumento, tuttavia necessario proprio al reperimento dei fondi per poterlo ristrutturare. Sono state quindi con un nuovo atto di giunta sollevate dal pagamento delle cauzioni, fino però all’epilogo della chiusura e della sospensione delle attività da parte della scuola. Il piccolo teatro delle scuole medie è un luogo importante di aggregazione e stiamo facendo, con l’ufficio tecnico comunale, tutte le valutazioni del caso. Stiamo studiando anche in collaborazione con il prof. Ceracchi direttore del dipartimento  scenografia del liceo artistico Luca Paciolo di Anguillara le tipologie di vernici ad hoc, trasparenti, ignifughe, per consentire alla struttura di essere restituita in tempi rapidi, in accordo con la scuola. Siamo disponibili ad accogliere tutte le proposte di collaborazione e stiamo individuando anche dei bandi europei, essendo questo l’anno europeo della cultura. Stiamo poi studiando come restituire alla cittadinanza la stazione del cinema come cine teatro comunale, con l’aggiunta intanto del riscaldamento e del palco, questioni annose e vincolate dagli stessi bandi, ove sono stati fatti passi in avanti e ci riusciremo. Speriamo di potere intanto reperire ed investire fondi essenziali per restituire il piccolo ed importantissimo teatro. Ci serve l’aiuto di tutti!
Grazie.
 
Assessore alla cultura, turismo, centro storico dott.ssa Viviana Normando

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