I Carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, a carico di cinque cittadini albanesi, tra i 22 e i 50 anni, ritenuti responsabili, in concorso, di spaccio di sostanze stupefacenti.
LβattivitΓ dβindagine ha permesso di accertare evidenti responsabilitΓ a carico dei cinque, i quali operavano con ruoli ben definiti nellβambito dello spaccio e del rifornimento di cocaina a Roma Nord. In particolare, lβintera attivitΓ illecita era gestita attraverso un vero e proprio βcall centerβ, fisicamente collocato in un appartamento di Riano (RM) dove gli βoperatoriβ, allβinterno dellβabitazione, ricevevano le richieste telefoniche da numerosi acquirenti dellβ area di Roma Nord, inviavano direttive agli altri componenti del gruppo, (ognuno con una competenza territoriale ben definita) in ordine alle consegne di droga da effettuare. I cosiddetti βcavalliβ, per le consegne, avevano in uso veicoli, sequestrati nel corso dellβoperazione, muniti di doppi fondi predisposti per occultare la droga da cedere ai clienti.
Tra questi, vi era unβautovettura al cui interno era presente un vano del cruscotto, accessibile esclusivamente mediante lβinserimento della retromarcia.
Durante le fasi esecutive del fermo, Γ¨ stata arrestata una 25enne, (compagna di un indiziato), in quanto presso la sua abitazione sono stati rinvenuti 870 g di cocaina, nascosti nel battiscopa del vano stoviglie della cucina.
Le perquisizioni eseguite presso i domicili degli indiziati hanno consentito di rinvenire 24.000 Euro, ritenuti provento dellβattivitΓ illecita.


