24 Aprile, 2024
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Il progetto Cinema e Territorio prende forma

Si è svolta sabato 25 febbraio la quinta lezione del progetto Cinema e Territorio, progetto fortemente voluto e promosso dall’associazione culturale L’Agone Nuovo, in partnership con l’istituto Paciolo, i Comuni, le Università agrarie, l’Ente Parco, il circuito Frontera Cinema, l’Angelika Vision e molte altre associazioni culturali del territorio. Tutti insieme concorrono alla realizzazione di questo ambizioso progetto.

Gli studenti dell’Istituto Luca Paciolo, rispettivamente indirizzo Scenografia (Anguillara) e Fotografia (Bracciano due), hanno partecipato alla lezione, tenutasi questa volta nella sede di Anguillara del liceo artistico Luca Paciolo, ed insieme al prof Claudio Zamarion hanno lavorato alla costruzione dei personaggi delle due storie che hanno scelto. I ragazzi hanno discusso e scelto abiti, gusti musicali e carattere dei protagonisti di quelli che diventeranno i loro due cortometraggi. Una volta che i personaggi hanno iniziato a diventare tridimensionali gli studenti, sempre sotto la supervisione di Zamarion, di Romolo Eucalitto e dei loro insegnanti, hanno effettuato una ricerca in internet per scegliere le location in cui poi si andrà a girare, valutandone impatto visivo, valore artistico-culturale e effettiva possibilità di recarsi lì con la troupe e le macchine. I luoghi scelti per fare da cornice alle avventure immaginate dai ragazzi sono: il Castello Odescalchi, la Caldara di Manziana e la Collegiata di Anguillara.

A partire da questa settimana si fa sul serio; gli studenti e la troupe dell’Angelika Vision scriveranno le sceneggiature definitive ed inizieranno a girare nei luoghi prestabiliti, per poi dedicarsi a montaggio e post produzione.L’8 marzo i due cortometraggi saranno completati e pronti ad essere ammirati nelle sale del Cinema Virgilio di Bracciano ed al Cineteatro Quantestorie di Manziana.

Invitiamo tutti i lettori de L’Agone a sostenere le opere dei nostri ragazzi, le quali hanno come obiettivo la valorizzazione del nostro patrimonio paesaggistico, artistico e culturale.

Monia Guredda

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