18 Aprile, 2024
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Roma-Lido, Simoncini: “Che la ferrovia sia trasformata in una vera metropolitana”

«I disagi patiti anche stamattina dagli utenti della Roma-Lido non fanno quasi più notizia, visto che si verificano praticamente con cadenza quotidiana. Come per altre realtà infrastrutturali e trasportistiche della nostra città, siamo di fronte a un punto di non ritorno: considerando che il Giubileo è ormai alle porte, bisogna mettere immediatamente mano al problema quantomeno per tamponare l’emergenza. Subito dopo, però, la Roma-Lido va riconsiderata nella sua essenza, mettendo fine una volta per tutte al dupolio Regione-Comune e trasformandola in una vera linea metropolitana».

Lo dichiara l’ing. Sandro Simoncini, docente a contratto di Urbanistica e Legislazione Ambientale presso l’università Sapienza di Roma e presidente di Sogeea SpA.

«Stazioni fatiscenti, treni vecchi e malandati, frequenze di passaggio indegne di un servizio pubblico – prosegue Simoncini. La Roma-Lido è diventata l’incubo giornaliero di migliaia di romani. Suona paradossale che, nei piani del Comune, questa stessa linea venga considerata strategica per l’afflusso dei tifosi al nuovo stadio che sorgerà nella zona di Tor di Valle: ci si rende conto di cosa potrebbe accadere, ad esempio, in occasione di partite giocate in un giorno feriale? Il fatto che la ferrovia in questione sia di proprietà della Regione ma venga gestita da Atac ha prodotto negli anni un rimpallo di responsabilità senza precedenti: questo è un nodo che va sciolto il prima possibile, facendo in modo che sia il Comune di Roma il titolare e responsabile unico. Poi, attraverso un bando serio e trasparente, va effettuata una riconversione dell’infrastruttura per farla diventare la quarta linea metropolitana della città: un progetto caldeggiato per anni ma che, purtroppo, sembra ormai finito nel dimenticatoio».

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