Giornale del Lago e della Tuscia edito dall'Associazione no-profit "L'agone Nuovo". Per informazioni su pubblicità e le nostre attività: 339.7904098 redazione@lagone.it
La Grecia volta pagina con Alexis Tsipras, il leader di Syriza, partito di sinistra anti-austerità che ha trionfato alle elezioni con il 36,34% dei voti davanti a Nea Demokratia che si è fermata al 27,81%. Alexis Tsipras ha giurato alle ore 14.30 davanti al presidente della Repubblica greca, Karolos Papoulias a meno di 24 ore dal voto.
Lo schiacciante risultato non è però bastato per assicurare la maggioranza assoluta a Tsipras, che ha dovuto allearsi con i Greci Indipendenti di destra. Essendosi fermato a 149 seggi, non avendo quindi ottenuto la maggioranza assoluta, Syriza ha avuto bisogno di trovare un alleato di governo ed ha perciò stretto un accordo con il leader del partito nazionalista dei greci indipendenti (Amel) Panos Kammenos, che ha ottenuto 13 seggi. Un’intesa tra due schieramenti politicamente agli antipodi, ma accomunati da un’analoga avversione all’austerità imposta dall’Ue.
Tsipras ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica ellenica che gli ha conferito l’incarico di formare il nuovo governo dopo la vittoria di ieri alle elezioni politiche e, come preannunciato, Tsipras ha fatto un giuramento solo politico e non religioso.
Sette sono i partiti che entrano in Parlamento superando la soglia di sbarramento del 3%. Il partito filo-nazista Alba Dorata conquista il terzo posto nel paese con una percentuale del 6,28% e 17 seggi. Quarto il partito di centrosinistra To Potami, seguono i comunisti di Kke con il 5,4 per cento dei voti e il Pasok che si ferma al 4,8%.
I tagli di bilancio e la necessità di ottimizzare le risorse, a cui sono soggette le Amministrazioni comunali portano ad affrontare sfide organizzativo-gestionali importanti al fine garantire, in molti casi, livelli di sufficienza dei servizi principali o di attività collaterali in molti ambiti di intervento. Buona parte degli obiettivi “politici” e di mandato che un’Amministrazione aveva in programma vengono oggi necessariamente rivisti, rischiando di deludere le aspettative degli elettori e facendo perdere fiducia e quindi consenso.
In questo contesto si rende necessario un cambiamento organizzativo e gestionale che punti all’individuazione di finanziamenti pubblici (in particolare fondi europei) e a quindi a lavorare sulla progettazione tecnica delle proposte per l’accesso ai fondi stessi.
Parallelamente a questo, la sfida richiama anche una maggiore attenzione all’ottimizzazione dei processi di Comunicazione e Partecipazione civica, al fine di recuperare il rapporto di fiducia con il cittadino, attraverso attività di comunicazione mirate, dedicate all’ascolto e al coinvolgimento della cittadinanza in alcune scelte strategiche. In molti Comuni la gestione delle scelte strategiche subirà necessariamente un cambiamento di approccio e di metodo.
In quest’ottica, lo scorso 24 gennaio, il Centro di Formazione AT School di Anguillara Sabazia, struttura privata impegnata da oltre dieci anni nella realizzazione di Corsi di formazione professionale, ha lanciato il Workshop “Metodi e strumenti per l’Amministratore comunale”, un’iniziativa patrocinata dal Consiglio regionale del Lazio, da Anci Lazio, da Legautonomie Lazio e dal Gal Tuscia Romana.
L’incontro, organizzato in collaborazione con l’ Associazione locale L’Agone Nuovo ed il supporto del Ceform (Ente Europeo per la Formazione), ha visto la partecipazione di diversi Amministratori comunali e decine di persone impegnate politicamente sul territorio ed altre come operatori del terzo settore. Tra i relatori, tecnici e professionisti impegnati nell’ambito della progettazione, della comunicazione e delle strategie gestionali per la pubblica amministrazione, che hanno illustrato le criticità di massima incontrate da alcune Amministrazioni comunali nell’affrontare le scelte strategiche e la progettazione all’interno dei rispettivi territori. Concetti e problematiche confermate dal Presidente di Legautonomie Lazio, dr. Bruno Manzi, presente all’incontro in qualità di relatore.
Dalla trattazione è emersa la necessità di costruire un supporto “formativo” ad hoc, in grado di offrire metodi e strumenti per ottimizzare l’attuazione del programma di mandato e quindi l’organizzazione degli obiettivi strategici, degli obiettivi operativi, della progettazione finanziata e delle attività di comunicazione e partecipazione civica.
L’offerta formativa è aperta sia agli Amministratori comunali in carica, sia a chi intende candidarsi, sia agli operatori del terzo settore che abbiano rapporti con le Pubbliche Amministrazioni.
Per informazioni sulla rassegna dell’iniziativa e per conoscere il programma dell’offerta formativa: tel. 06 9968896 – atschoolanguillara@virgilio.it
Domenica 1 febbraio 2015 il Gruppo Comunale di Protezione Civile, in occasione della ormai tradizionale mostra mercato della prima domenica del mese gestita dalla Pro Loco di Manziana, organizza una vendita di accessori e parti di ricambio per ciclomotori, motocicli e Ape donati dalla Ditta Cucchi Moto per fine attività.
Il ricavato sarà destinato all’acquisto di mezzi e attrezzature che saranno utilizzati proprio dai Volontari della Protezione Civile di Manziana.
Finalmente è partito “E adesso si viaggia”, il progetto di promozione della lettura per bambini e ragazzi finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del bando pubblico “Io Leggo” (L.R. 21 Ottobre 2008, n. 16), a cura dall’Associazione culturale Il Dirigibile.it di Trevignano Romano.
Il progetto nasce grazie all’esperienza dell’Associazione nella promozione culturale sul territorio, e gode della collaborazione dei Comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano e Trevignano Romano, delle biblioteche comunali, delle istituzioni che operano nei paesi del lago, e della sponsorizzazione dell’APT di Trevignano Romano.
“E adesso si viaggia” si concentra sulla lettura ed è rivolto a bambini a seconda delle fasce d’età: La grande fabbrica delle parole (3-6 anni); Il cerchio magico (7-10 anni) e Le terre di mezzo (11-14 anni).
L’obiettivo del progetto è quello di costruire una rete di lettori nel territorio del Lago di Bracciano, dove la narrazione e la lettura costituiscano una attività naturale e spontanea.
Il progetto offre un momento di aggregazione importante e necessaria per il mondo giovanile, fondato intorno alla parola narrata e scritta, finalizzato al rafforzamento, allo sviluppo e alla preparazione di un tessuto sociale.
I primi appuntamenti sono iniziati lunedì 19 gennaio alle ore 17 ad Anguillara Sabazia, presso la Cittadella del Sociale, con i laboratori dei più piccoli (3-6 anni).
Il giorno seguente, martedì 20 gennaio, è stata la volta dei bambini delle elementari (7-10 anni).
I ragazzi più grandi delle medie hanno iniziato giovedì 22 gennaio, ore 16.15, presso la Biblioteca Comunale di Trevignano Romano.
Gli incontri si ripeteranno ogni due settimane per ogni fascia d’età e su ogni paese coinvolto e si concluderanno nella seconda settimana di giugno.
Ricordiamo: Anguillara Sabazia: 3-6 anni, lunedì 2 febbraio, ore 17 presso la Cittadella del Sociale; 7- 10 anni, martedì 17 febbraio, ore 17 presso la Cittadella del Sociale; 11-14 anni, giovedì 29 gennaio, ore 16.30 presso la Biblioteca Comunale di Anguillara Sabazia.
Bracciano: 3-6 anni, lunedì 26 gennaio, ore 15 presso la Biblioteca Comunale di Bracciano; 7-10 anni, lunedì 2 febbraio, ore 15 presso la Biblioteca Comunale di Bracciano; 11-14 anni, mercoledì 28 gennaio, ore 15 presso la Biblioteca Comunale di Bracciano;
Trevignano Romano: 3-6 anni, giovedì 29 gennaio, ore 16.15 presso la Biblioteca Comunale di Trevignano Romano; 7-10 anni, venerdì 6 febbraio, ore 16.30 presso il Centro Giuliano Nencini “La Fontana”; 7-11 anni, giovedì 5 febbraio, ore 16.15 presso la Biblioteca Comunale di Trevignano Romano.
Durante i controlli e le attività di tutela per l’ambiente portate avanti dalla Guardia Costiera di Civitavecchia sono state denunciate alla Procura della Repubblica ben 26 persone e mosse 79 sanzioni amministrative per un totale di quasi 4 milioni e mezzo di euro.
Rifiuti speciali abbandonati nella Buca di Nerone, a Civitavecchia. I responsabili della concessione demaniale hanno fatto la denuncia all’Autorità Giudiziaria, accusati di gestione illecita e abbandono di rifiuti. Il sito è ora sotto sequestro.
Uno scarico al suolo non autorizzato di acque reflue nere, provenienti da servizi igenici, è stato scoperto nei depositi costieri So.De.Co.
I controlli si sono estesi anche a Cerveteri e Ladispoli. Sono stati scoperti scarichi abusivi all’interno del fosso “Manganello”, affluente del fiume Vaccina, che attraversa, nel sotterraneo, il centro abitato di Cerveteri.
Su delega della Procura di Civitavecchia, è stata portata alla luce una lottizzazione edilizia sprovvista di allaccio alla normale rete fognaria e che quindi conduceva a mare tutti i reflui prodotti. Denunciate 6 persone e ingiunzioni per un totale di oltre 3 milioni e mezzo di euro.
Controlli anche sul fiume Mignone dove, presso i due impianti di depurazione del Comune di Canale Monterano, grazie ai quali si è reso necessario denunciare i responsabili per i reati di immissione di rifiuti liquidi al suolo e sottosuolo, gestione illecita ed abbandono di rifiuti, elevando al contempo 4 verbali amministrativi tra i 1500 e i 60mila euro, per scarico non autorizzato, violazione alle prescrizioni e superamento dei limiti dei valori tabellari allo scarico di sostanze come azoto ammoniacale o per l’eccessiva presenza di escherichia coli.
Qualche irregolarità amministrativa anche nei comuni di Tolfa e Allumiere.
Nella giunta, tenutasi lo scorso 22 gennaio, il Sindaco e gli assessori hanno deciso di ricorrere di nuovo al TAR per opporsi al Piano Operativo 2013-2015 della Regione Lazio.
Ricordiamo che nel lontano 2010, il Commissario ad acta della Regione inserì l’ospedale Padre Pio all’interno della macroarea 4, quella che, come oggi, fa riferimento a Civitavecchia.
Ovviamente tale riorganizzazione prevedeva un taglio sostanziale dei posti di degenza nell’ospedale.
Il Comune si oppose a tale decisione e portò avanti il ricorso al TAR, che venne inizialmente respinto e poi accolto dopo l’appello al Consiglio di Stato.
Nulla è cambiato: con il decreto del commissario ad acta dello scorso 26 novembre si ripresenta la stessa situazione.
Il Comune, al fine di tutelare innanzitutto i cittadini, muove un ulteriore ricorso in quanto ritiene che sussistono gli stessi presupposti giuridici che hanno spinto a fare ricorso già nel 2010.
Sta agli avvocati incaricati, Simone dal Pozzo e Damiani, la predisposizione e presentazione del nuovo ricorso.
Attraverso le accurate verifiche della Capitaneria le indagini della Procura hanno accertato quello che da almeno quindici anni i vari sindaci di Ladispoli hanno sempre detto: l’inquinamento del litorale tra Civitavecchia e Fiumicino dipende dalla mancata depurazione di insediamenti posti nel retroterra e da alcuni depuratori mal funzionanti.
“Ladispoli ha sempre rispettato gli obblighi di legge e il nostro impianto ha sempre depurato perfettamente, come dimostrano le ventennali verifiche dell’Arpa. Aldilà delle responsabilità personali, quello che a noi interessa ora è che ognuno faccia la propria parte e gli impianti necessari vengano realizzati al più presto.
L’economia turistica di tutto il litorale è stata danneggiata e il Comune valuterà con l’ufficio legale la possibilità di costituirsi nel procedimento come parte lesa, a nome di tutti gli operatori balneari e della comunità intera: c’è stato un danno economico e di immagine, oltre che ambientale. ” dichiara il Sindaco Paliotta.
20/01/2015 – Nel Lazio record di trapianti del 2014: sono stati ben 366 i trapianti eseguiti nell’anno che si è appena concluso dai Centri Trapianto confederati nel programma regionale “Lazio Transplant”.
In particolare le strutture coinvolte sono il Policlinico Umberto I, il Policlinico Gemelli, il Policlinico di Tor Vergata e il San Camillo per i pazienti adulti, e il Bambin Gesù per i trapianti in età infantile.
Un massimo storico per il Lazio. Questo dato così positivo dimostra non soltanto l`eccellenza dei professionisti e delle strutture, ma anche il grande lavoro svolto dai centri di rianimazione che ha portato a un incremento delle donazioni nel Lazio. Si è verificato un aumento del 15% rispetto al 2013, passando da 317 a 366 interventi. Aumentato anche il numero dei donatori, che è passato da 14.5 per milione di abitanti a 19.7, con un incremento di 5 punti. I trapianti pediatrici sono stati 10 in più del 2013.
In aumento trapianti e donazioni. In particolare nel 2014 sono stati effettuati 163 trapianti di rene, 117 di fegato, 26 di cuore, 7 di polmone, e 9 combinati ( di cui 1 rene – pancreas e 7 di fegato-rene,1 cuore polmone). I trapianti pediatrici sono stati 42, 10 in più del 2013, di questi 15 sono stati di rene, 13 di fegato, 10 di cuore , 4 combinati. Da donatore vivente i trapianti sono stati 26 di rene e di fegato. Per le Regioni collegate invece i trapianti sono stati 10 (8 di fegato e 2 di rene). I pazienti in attesa di un organo nel Lazio sono 1.040 di cui 867 per rene, 95 fegato. Ventisei sono i pazienti in attesa di un cuore compatibile, 71 di un polmone, 2 di pancreas.
La gestione delle liste di attesa. Nel circuito del Lazio Trasplant è curata dal Centro regionale trapianti che esegue anche le analisi di compatibilità degli organi. Tutte le indagini infettivologiche vengono eseguite presso lo Spallanzani. Il modello Lazio Trasplant conta anche su un innovativo servizio regionale di prelievo di organi per adulti che è assicurato a rotazione da due diverse equipes chirurgiche che effettuano i prelievi intra ed extraregione.
“Questi numeri danno speranza a tutti i cittadini del Lazio – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: il sistema sta guarendo dai suoi mali storici. Molto c’è da fare, ma la grande professionalità presente negli ospedali del Lazio permette di credere che si può far uscire il sistema sanitario dall’angolo degli ultimi della classe dove era relegato da tropo tempo. Ci stiamo riuscendo ed un grazie va soprattutto ai medici agli infermieri degli ospedali del Lazio Trasplant così come all’ottimo lavoro di coordinamento svolto dal Centro regionale trapianti” – ha detto ancora Zingaretti.
“Raccogliamo quotidianamente le proteste dei cittadini per il comportamento, assolutamente non più accettabile, di Acea Ato2 – ha detto Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – sono mesi che l’azienda, nonostante i nostri appelli accorati e continui, continua a dimostrare scarsissima attenzione nei confronti dei propri utenti.È necessario ribadire che l’acqua è un diritto vitale, non un semplice bene commerciabile, e che se continueranno i distacchi valuteremo insieme ai cittadini ulteriori forme di protesta contro l’azienda, fino alla denuncia per interruzione di pubblico servizio”.
Nell’ottica di dare al cittadino gli strumenti e le informazioni utili per difendersi da eventuali abusi, l’Amministrazione comunale di Cerveteri ricorda che i cittadini sono tutelati dalla normativa vigente.
“Come ogni azienda – ha spiegato Andrea Mundula, Assessore alla Tutela del Territorio del Comune di Cerveteri – anche Acea Ato2 deve attenersi nelle sue attività alle procedure previste dalla Legge. Da questo punto di vista, quindi, il cittadino è assolutamente tutelato e può contare sulla possibilità di denunciare eventuali abusi al Garante previsto nella Carta del Servizio Idrico Integrato, nonché all’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato”.
“Esiste dal 2009 – ha proseguito l’Assessore Andrea Mundula – ovvero da quando l’AGCM ha comminato una
sanzione ad Acea Ato2 per pratica commerciale scorretta, una procedura che l’azienda adotta prima di effettuare il distacco dell’utenza. Questa, infatti, deve inviare all’utente due solleciti e successivamente una raccomandata indicante il termine ultimo entro cui l’utente deve provvedere all’adempimento ed evitare quindi la sospensione della fornitura. L’utente può verificare la correttezza delle procedure adottate chiedendo ad Acea accesso agli atti amministrativi”.
La raccomandata dell’azienda ha valore di costituzione in mora: se entro 21 giorni dalla data di emissione l’utente non provvede al pagamento di quanto comunicato nei solleciti, si avvia la procedura del distacco per morosità, che comunque non potrà avere luogo nei giorni festivi e prefestivi.
L’utente che ha invece provveduto al pagamento, deve immediatamente comunicarlo via fax (06.57996385) fornendo copia della ricevuta e indicando il proprio recapito telefonico.
Per l’utente che ha già subito il distacco, e per consentirne il tempestivo riallaccio, è necessario saldare il debito utilizzando la bolletta a suo tempo ricevuta e tutte le fatture eventualmente scadute nel frattempo, inviando le ricevute tramite fax al numero 06.57996738, e comunicando che la propria fornitura è sospesa.
È diritto del cliente richiede un estratto fattura agli sportelli di Acea Ato2. In caso di mancata ricezione delle bollette, si deve invece contattare il numero verde oppure lo sportello territoriale.
È opportuno ricordare che in caso di distacco, all’utente saranno addebitate sia le spese di distacco che quelle di riallaccio, ognuna pari a 100 euro più IVA.
L’importo viene addebitato sulla prima fattura di consumo emessa dopo il riallaccio. La riattivazione deve avvenire entro il giorno lavorativo seguente a quello del dimostrato pagamento.
Gli uffici Acea Ato2 di Cerveteri si trovano in Vicolo Sollazzi n. 5, aperti dal martedì al giovedì dalle 8.00 alle 16.00. Il numero verde per i servizi commerciali è l’800.130331; il numero verde per la segnalazione guasti è l’800.130335.
L’ANABIC ha assegnato la XIX edizione della Mostra Nazionale del Bovino Maremmano all’Università Agraria di Tarquinia.
Sarà ancora una volta la località Roccaccia a ospitare la rassegna che raduna il meglio dell’allevamento dei bovini maremmani a livello nazionale.
È la quinta volta negli ultimi dieci anni.
Alla mostra, che si svolgerà durante la 47ª edizione della Festa della Merca – Roccaccia 2015, in programma dal 17 al 19 aprile, parteciperanno circa 200 capi in rappresentanza delle più importanti aziende di allevamento della razza maremmana.
«L’ennesima soddisfazione. – spiega l’assessore Renzo Bonelli – Un riconoscimento che ci rende orgogliosi e certifica il ruolo prestigioso che il nostro Ente ha assunto nel panorama dell’allevamento della maremmana.
Una responsabilità organizzativa importante, che ci vede pronti, forti delle esperienze maturate nelle passate edizioni con il plauso del mondo allevatoriale e del pubblico.
Questo nuovo riconoscimento, parte da lontano, dall’ottimo lavoro svolto negli ultimi dieci anni e fatto di attenta programmazione.
Decisivo il recupero dell’area dove un tempo sorgeva la pista per le corse dei cavalli che è diventata uno dei “templi” per gli eventi e le rassegne legate alla Maremma: il campo gara e la zona espositiva che hanno dimostrato la loro funzionalità.
Opere realizzate con fondi regionali e mantenute nel tempo in perfetto stato di conservazione, utili all’allevamento e integrate con il parco giochi per bambini e il sentiero natura “Lucignolo”.
Interventi che hanno trasformato il volto della Roccaccia. Per non parlare della lotta alla IBR, che ha riportato l’allevamento dell’Università Agraria in totale sicurezza, presidio ideale per lo svolgimento di certe rassegne».