19 Aprile, 2024
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Nel mirino della Guardia Costiera di Civitavecchia i territori di Cerveteri, Ladispoli, Canale Monterano, Tolfa e Allumiere

Durante i controlli e le attività di tutela per l’ambiente portate avanti dalla Guardia Costiera di Civitavecchia sono state denunciate alla Procura della Repubblica ben 26 persone e mosse 79 sanzioni amministrative per un totale di quasi 4 milioni e mezzo di euro.

Rifiuti speciali abbandonati nella Buca di Nerone, a Civitavecchia. I responsabili della concessione demaniale hanno fatto la denuncia all’Autorità Giudiziaria, accusati di gestione illecita e abbandono di rifiuti. Il sito è ora sotto sequestro.

Uno scarico al suolo non autorizzato di acque reflue nere, provenienti da servizi igenici, è stato scoperto nei depositi costieri So.De.Co.

I controlli si sono estesi anche a Cerveteri e Ladispoli. Sono stati scoperti scarichi abusivi all’interno del fosso “Manganello”, affluente del fiume Vaccina, che attraversa, nel sotterraneo, il centro abitato di Cerveteri.

Su delega della Procura di Civitavecchia, è stata portata alla luce una lottizzazione edilizia sprovvista di allaccio alla normale rete fognaria e che quindi conduceva a mare tutti i reflui prodotti. Denunciate 6 persone e ingiunzioni per un totale di oltre 3 milioni e mezzo di euro.

Controlli anche sul fiume Mignone dove, presso i due impianti di depurazione del Comune di Canale Monterano,  grazie ai quali si è reso necessario denunciare i responsabili per i reati di immissione di rifiuti liquidi al suolo e sottosuolo, gestione illecita ed abbandono di rifiuti, elevando al contempo 4 verbali amministrativi tra i 1500 e i 60mila euro, per scarico non autorizzato, violazione alle prescrizioni e superamento dei limiti dei valori tabellari allo scarico di sostanze come azoto ammoniacale o per l’eccessiva presenza di escherichia coli.

Qualche irregolarità amministrativa anche nei comuni di Tolfa e Allumiere.

 

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