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Si è riunita martedì 27 gennaio la commissione petizioni che ha trattato il problema dell’emergenza rifiuti nel Lazio.
L’ex vice presidente del parlamento europeo Roberta Angelilli presente all’audizione ha chiesto anche a nome dei Comitati di portare avanti le petizioni per fare chiarezza sul futuro del sito di Cupinoro.
Dopo tante denunce da parte dei comitati, la discarica di Cupinoro è stata chiusa, senza ulteriori proroghe o aumenti di volumetrie, anche perché l’Italia ha subito una dura condanna da parte della Corte di giustizia nell’ottobre 2014 proprio perché a Cupinoro, come in altre discariche, per anni si conferivano rifiuti indifferenziati senza il necessario pretrattamento previsto dalla direttiva 98 del 2008.
Ciononostante i cittadini rimangono estremamente preoccupati.
“Perché di fatto non solo non è in corso una vera azione di bonifica e riqualificazione dei siti, ma è persino a rischio l’ordinaria manutenzione. Infatti, anche se non si possono più conferire rifiuti in discarica, i rifiuti indifferenziati depositati negli anni producono un liquame altamente tossico che deve essere trattato giornalmente per evitare gravi problemi di inquinamento delle falde acquifere.
Il problema è che la regione Lazio e il comune di Bracciano non pagano da lungo tempo le fatture relative al servizio espletato dalla Società che gestisce la discarica di Cupinoro.
A tal punto che lo scorso 21 gennaio, solo una settimana fa, la Bracciano ambiente ha denunciato una situazione di criticità ambientale, declinando ogni responsabilità rispetto ad una possibile ed imminente contaminazione del sito poiché la società non è più nelle condizioni di provvedere ai lavori di trasporto e smaltimento del percolato.
I cittadini temono il protrarsi di questa situazione di stallo che rischia di compromettere l’ambiente e soprattutto temono che non ci sia alcuna garanzia di una seria ed adeguata azione di bonifica e recupero ambientale” ha dichiarato l’ex vice presidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli.
L’audizione si è conclusa con la decisione presa all’unanimità di inviare una lettera ufficiale della commissione petizioni alle autorità italiane.
Quindi l’iter delle petizioni andrà avanti e si è anche ipotizzato un sopralluogo ufficiale della commissione petizioni in Italia.
“La risposta negativa del Ministero della Difesa ci ha deluso ma continueremo a lavorare insieme per trovare una soluzione”.
Con queste parole il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta, a nome anche dei primi cittadini di Cerveteri e Santa Marinella, ha commentato la lettera inviata dal Ministero nella quale si comunica che nell’ambito delle realtà militari esistenti tra Ladispoli e Civitavecchia non esiste un’area demaniale adatta per la realizzazione di un impianto di recupero e compostaggio dei rifiuti solidi urbani.
“Ora – ha proseguito Paliotta – dobbiamo guardare ad altre ipotesi risolutive. Ieri ho incontrato gli altri sindaci che hanno ribadito la loro volontà di trovare una soluzione congiunta.
Nel comprensorio dei comuni di Ladispoli, Cerveteri e Santa Marinella, che ospita 120 mila persone, non è presente neppure un impianto di recupero e compostaggio. Questa mancanza crea certamente delle difficoltà all’implementazione di un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti che sia veramente efficiente per il territorio e che sappia rispondere agli obblighi imposti dalle normative europee in tema di gestione dei rifiuti e sostenibilità ambientale.
Anche il sindaco di Civitavecchia, Cozzolino, ci ha comunicato la sua disponibilità a lavorare con a noi. Insieme agli altri primi cittadini stiamo programmando un incontro per ottenere dalla Regione Lazio la definizione di ambito territoriale e questo ci permetterà la realizzazione di impianti di recupero e compostaggio di rifiuti solidi urbani nel nostro comprensorio”.
“E’ chiaro – ha concluso Paliotta – che la presenza di queste opere nel territorio renderà il servizio più efficiente e meno costoso. Ora per smaltire i rifiuti siamo costretti a recarci in impianti distanti decine di chilometri e in alcuni casi, come per i fanghi del depuratore, di centinaia di chilometri”.
Scade il 30 gennaio il termine per presentare la domanda per ottenere la concessione anticipata di loculi cimiteriali. Sono 344, su 576, i loculi che verranno assegnati a quanti ne faranno richiesta.
I loculi di prima fila costano 2.652 euro, quelli di seconda fila 3.054 euro, quelli di terza fila 2.311 euro, quelli di quarta fila 1.982 euro. Nella domanda dovrà essere indicata la fila prescelta per l’assegnazione dei loculi.
I loculi saranno provvisoriamente assegnati in prima battuta, per ogni fila, a partire dal loculo contrassegnato con il n. 1 fino al loculo n. 86, tenendo conto della fila prescelta e del numero di protocollo e della data di presentazione delle domande.
Nel caso in cui le domande presentate eccedessero il numero dei loculi concedibili per una o più file, procedendo nell’ordine del numero di protocollo e della data di presentazione delle domande, ai richiedenti che non abbiano conseguito in prima battuta la concessione per la fila prescelta sarà data la facoltà di optare per conseguire la concessione di un loculo in altra fila per la quale sussista ancora la disponibilità di loculi da concedere, seguendo sempre l’ordine crescente di numerazione dei loculi, ovvero di rinunciare alla richiesta di concessione.
A seguito della provvisoria assegnazione dei loculi, i soggetti futuri concessionari saranno invitati a corrispondere al Comune entro il termine di giorni 15 dal ricevimento della comunicazione di concessione un importo pari al 50 per cento del prezzo di concessione.
La stipula del contratto sarà effettuata successivamente alla realizzazione dei loculi, previo versamento dell’importo dovuto a saldo oltre ai diritti di segreteria e spese di registrazione del contratto. Il modulo per la presentazione della domanda è disponibile presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico ubicato al piano terreno del Palazzo Comunale in Piazza IV Novembre n° 6, o sul sito web del Comune di Bracciano nella sezione Modulistica – Lavori Pubblici.
L’Università Agraria di Monte Romano ha donato all’IIS “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia un microscopio biologico binoculare 1000X LED BL, per contribuire a realizzare laboratori idonei a un’istituzione scolastica moderna e funzionale.
L’obiettivo comune è quello di realizzare una scuola dinamica, che sappia coniugare conoscenza ed esperienza, competenza e professionalità, per non rimanere ingessati in un modello scolastico superato dai tempi.
«L’IIS “Vincenzo Cardarelli” è un punto di riferimento, un’eccellenza per il comprensorio. – dichiarano il presidente ed il vicepresidente dell’Università Agraria di Monte Romano, Leopoldo Boni e Marco Antonio Colonna – Richiama studenti da un’ampia area territoriale e molti provengono dal nostro Comune. Come amministratori locali abbiamo a cuore il futuro dei nostri giovani e riteniamo un nostro preciso dovere far sì che essi abbiano una formazione che possa loro consentire di cogliere le opportunità che il futuro potrà offrire».
L’importante donazione contribuisce a fare ulteriori e fondamentali passi avanti nell’opera di potenziamento e ammodernamento delle strutture dell’istituto, avviata e supportata con slancio e determinazione dalla dirigente scolastica Laura Piroli: «Ringrazio di cuore il presidente dell’Università Agraria di Monte Romano, Leopoldo Boni, e il vicepresidente dell’Ente, Marco Antonio Colonna, per il sostegno dato alla nostra scuola.
Hanno mostrato grande sensibilità e interesse nei confronti della crescita culturale della comunità di riferimento, nell’ottica di una formazione di qualità delle future generazioni del nostro territorio.
In questo modo, come già fatto da tanti altri enti pubblici ed aziende private, affiancano e contribuiscono al lavoro che tutti insieme, dirigenza, personale docente e amministrativo, docenti, studenti e famiglie, portiamo avanti ogni giorno con l’obiettivo di rendere il “Cardarelli” una scuola veramente moderna e al passo con i tempi».
Con il termine della prima fase del Progetto “Un volo sulla sicurezza” promosso dall’ASVUS,
conclusa questa mattina presso il 205° Circolo Didattico di Anguillara, l’interesse degli studenti è ora rivolto ai prossimi incontri che si terranno ad iniziare dal mese di febbraio presso la Club House dell’aviosuperficie.
Gli alunni avranno modo di apprendere da operatori dell’ARES 118, da volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile e dal Dipartimento Nazionale Emergenza Mare, utili suggerimenti e insegnamenti riguardanti alcuni aspetti della sicurezza legata alla vita quotidiana; inoltre conosceranno alcune Organizzazioni che operano sul nostro territorio.
Nel mese di marzo inizieranno le visite al Museo dell’Aeronautica di Vigna di Valle.
Sabato 7 Febbraio alle 16.30 l’Istituto Comprensivo “Enzo Biagi” di Osteria Nuova presenta il progetto “la scuola adotta un monumento“, l’incontro si terrà presso l’Aula Magna della struttura.
L’iniziativa, a cura del Prof. Sandro Gambone (Docente di Arte e Immagine dell’Istituto) vedrà alcune classi alle prese con la familiarizzazione dell’abbandonata città di Galeria.
L’evento è aperto a tutti con la collaborazione dell’associazione ARSTUM e il Comitato di quartiere di Osteria Nuova.
La Città di Cerveteri incontra esperti del settore, per trovare soluzioni specifiche e risposte in merito ai temi LAVORO – IMPRESA – OCCUPAZIONE=SVILUPPO interverranno il Sindaco del Comune di Cerveteri Dott. Alessio Pascucci, il Dott. Paolo Ornelli, Capo Segreteria dell’Assessorato allo Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio che illustrerà le opportunità nel campo dei Bandi Regionali.
E’ di qualche giorno fa la notizia degli interventi in atto effettuati dalla Regione Lazio a sostegno dell’occupazione Over 30, espletata in collaborazione con i Centri per l’Impiego e le imprese stesse.
La sessione si svolgerà il 29 gennaio presso la Sala Ruspoli sita in Piazza Santa Maria, nel cuore della Città di Cerveteri.
Franco Caucci afferma «Il lavoro è il fondamento di “democrazia” ed è uno strumento di espressione individuale fondamentale. Il riconoscimento del lavoro come principio fondante e precipuo della nostra Repubblica, esprime la funzione primaria che esso svolge nella nostra Società: è un mezzo di produzione, di ricchezza materiale e morale per la persona. Attraverso il lavoro l’individuo realizza le sue aspirazioni materiali e spirituali, contribuendo al benessere della Società intera».
Il Lavoro è un DIRITTO DOVERE per tutti, come libera espressione della propria ricchezza personale, è il background storico dell’individuo.
E’ in quest’ottica che nasce il concept del Dibattito Incontro dal Tema LAVORO – IMPRESA – OCCUPAZIONE=SVILUPPOOPPORTUNITA’ PER IL FUTURO –SOLUZIONI – BANDI REGIONALI – FORMAZIONE.
L’iniziativa vede l’intervento e la collaborazione di UNIMPRESA ROMA Unione Nazionale Imprese che illustra i risvolti de “L’ Associazionismo come motore di rilancio delle economie locali”
FONDIMPRESA – nell’ambito per la Formazione Continua e Superiore, illustrando le opportunità per finanziare la formazione Aziendale, aderendo ai Fondi Interprofessionali per la formazione continua;
ENERGIE RINNOVABILI verrà affrontato anche l’argomento correlato alle opportunità ed incentivazioni in corso nel campo delle energie rinnovabili.
Si spera l’ampia partecipazione all’iniziativa di Sindaci e Amministratori, di professionisti, Artigiani, Commercianti, giovani e meno giovani, rappresentanti di Associazioni locali e del Comprensorio al fine di illustrare quali siano le soluzioni proposte in campo Nazionale, Regionale e dell’Unione Europea in merito alle opportunità offerte, Crescita e adattabilità dei lavoratori, Fare Impresa, Energie Rinnovabili, Occupazione, Sviluppo, Opportunità proposte.
Il Convegno è gratuito ed aperto a tutti, agli addetti ai lavori, alle imprese, ai liberi professionisti e ai cittadini interessati al tema.
A Tolfa è stata celebrata la “giornata della memoria” insieme alle classi quinte della scuola primaria, che hanno letto poesie, brani ed espresso la loro opinione sul tema.
Il Sindaco Luigi Landi aveva dato appuntamento ai ragazzi presso il “Viale dei Giusti”, all’interno della Villa Comunale “Fondazione Cariciv” per una breve cerimonia, con l’obiettivo di ricordare le vittime della shoah e di tutte le persecuzioni razziali.
“Dobbiamo – ha sottolineato il primo cittadino – renderci testimoni della verità e messaggeri di pace e amicizia tra i popoli”.
“Non posso che esprimere soddisfazione per l’annuncio fatto dall’assessore regionale Lucia Valente, riguardante l’approvazione da parte della Giunta Regionale del piano di gestione per i lavoratori Alitalia in esubero, collocati in mobilità dopo gli accordi presi dalla Compagnia aerea con Etihad.
Una misura che nella nostra Regione, riguarda quasi 1.200 persone.
Come membro della Commissione trasporti della Camera, ho seguito da vicino le complicate trattative degli ultimi mesi. Ora la speranza è quella che il Ministero del Lavoro approvi e dia seguito al piano in tempi rapidi, in modo che la Regione Lazio possa procedere ad organizzare un incontro con tutti i lavoratori interessati per spiegare i dettagli e le opportunità del piano”.
Così il deputato PD, Emiliano Minnucci, ha commentato l’approvazione da parte della Regione Lazio del piano di gestione per i lavoratori Alitalia in esubero, collocati in mobilità dopo gli accordi presi dalla Compagnia aerea con Etihad nel luglio 2014.
Alessandro Cozza Assessore Scuola e Cultura ed Emilia Tricoli Presidente Commissione Scuola e Cultura del XV Municipio: “Ricorre oggi il settantesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945.
Non dobbiamo e non possiamo dimenticare quanto accaduto nel nostro continente ed è perciò di fondamentale importanza, col passare degli anni, raccontare e tramandare ai bambini delle nostre scuole le storie di chi ha vissuto quegli orribili momenti che, purtroppo, hanno contraddistinto la nostra storia.
I bambini saranno i cittadini del futuro ed il XV Municipio, in occasione di questa ricorrenza, ha voluto organizzare due iniziative, una all’interno delle scuole elementari, l’altra di quelle medie.
Per quanto riguarda le elementari il Municipio ha curato la realizzazione di un concorso che ha chiesto alle classi di comporre un disegno, un piccolo testo poetico o un racconto a fumetti che abbia come tematica non solo la Shoa, ma anche le Foibe o qualsiasi tipo di violenza discriminatoria per razza, religione e genere.
Gli elaborati dovranno quindi pervenire all’Assessorato ed alla Commissione Scuola e Cultura entro il 10 febbraio, per poi individuare una giornata di premiazione.
Alle scuole medie è stato invece proposto un progetto interattivo che ha coinvolto i ragazzi attraverso filmati, testimonianze video, lettura di testi e musiche sul tema della Giornata della Memoria, realizzato grazie al lavoro dell’Associazione Culturale ARTISTI A COLORI.
La manifestazione si è svolta nelle giornata di ieri ed in quella odierna presso l’Istituto Comprensivo Enzo Biagi, l’Istituto Comprensivo via Baccano e l’Istituto Comprensivo Vibio Mariano.
Ringraziamo tutti i docenti per il loro prezioso contributo, ma ringraziamo soprattutto i tanti ragazzi che hanno accolto queste iniziative con entusiasmo e grande partecipazione”.