18 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4442

Oriolo Romano: domenica 22 Febbraio alla scoperta del Palazzo Altieri

Domenica 22 Febbraio alle ore 11.oo appuntamento con una visita guidata a Palazzo Altieri, Museo di Stato, organizzata dalle Guide turistiche della provincia di Viterbo.

Palazzo Altieri e la Galleria dei Papi risalgono al tardo Rinascimento, fatto costruire da Giorgio III Santacroce, che, disboscando la Selva Mantiana, fece sorgere il borgo di Oriolo.

La prenotazione  obbligatoria al  328 47 226 10.

L’appuntamento è di fronte al Palazzo Altieri a Oriolo Romano.

 

Regione Lazio: fauna selvatica, al via l’iter per la nuova legge

La proposta di legge sugli “Interventi regionali per la conservazione e gestione della fauna selvatica e per la pianificazione e regolamentazione dell’attività faunistico venatoria. Centro regionale per la fauna selvatica” ha iniziato il proprio cammino in Consiglio regionale. Il provvedimento si pone tre obiettivi. Il primo è la tutela, la gestione e il controllo delle specie selvatiche presenti nel territorio del Lazio e la conservazione del loro habitat. Il secondo punta a disciplinare l’attività faunistico-venatoria, mentre il terzo mira a prevenire e a risarcire i danni provocati dagli animali selvatici. La proposta, infine, cancella l’Osservatorio regionale e introduce un Centro regionale per la fauna selvatica, composto da personale della Regione. Su questo punto si sono concentrate le maggiori discussioni nel corso del dibattito, in particolare per il suo inquadramento all’interno del Segretariato generale della Giunta.

Il testo, elaborato nella commissione Agricoltura presieduta da Mario Ciarla (Pd), è sottoscritto dai consiglieriMarco Vincenzi (Pd), Mario Abbruzzese (Pdl – Forza Italia),Luca Gramazio (Pdl – Forza Italia), Riccardo Valentini (Per il Lazio) e Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia) oltre a Ciarla stesso. Presente ai lavori l’assessore all’Agricoltura, Sonia Ricci. Sull’iniziativa legislativa pendono in tutto 532 emendamenti, dei quali 480 hanno quale prima firmataria Silvana Denicolò (M5s).

“Nel Lazio – ha detto il relatore della legge Mario Ciarla – i danni causati alle coltivazioni dalla fauna selvatica ammonterebbero a circa tre milioni l’anno con centinaia di aziende danneggiate”. Si tratta di “una vera e propria emergenza”. L’impianto normativo in materia risale agli anni ’90 e, per il presidente della commissione Agricoltura, queste norme hanno fallito nell’obiettivo del contenimento numerico. E così la nuova normativa finanzierà in via prioritaria coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali per adottare efficaci misure preventive (come recinzioni elettrificate, trappole eccetera). Se poi queste non funzionassero, si darà il via ad attività a minimo impatto ecologico per il contenimento numerico degli animali selvatici e il loro allontanamento. “In gioco – dice Ciarla – non c’è la tutela dell’interesse degli agricoltori, ma la salvaguardia idrogeologica, la conservazione storica e la valorizzazione paesaggistica di tutto il territorio rurale”. Quanto ai risarcimenti, ritenuti oggi un semplice indennizzo, “per superare le inerzie del passato” si fisseranno precisi criteri di stima e valutazione. Per i finanziamenti si farà infine ricorso anche a risorse comunitarie comprese nel programma di sviluppo rurale (Psr).

Marco Vincenzi ha ripercorso i caratteri della proposta ricordando che essa rappresenta “una sintesi che raccoglie le proposte di tutti i commissari”. Il testo, ha ricordato il capogruppo pd, nasce da tre distinte iniziative: una a sua firma (n. 116), scelta come “testo base”, e quelle di Abbruzzese (n. 49), Ciarla ed altri (n. 141). Il vicepresidente della commissione Agricoltura, Mario Abbruzzese, ha auspicato che la legge porti alla pacificazione ambientalisti, cacciatori e operatori agricoli i quali “combattono su diversi fronti per difendere il territorio e l’ambiente”. “È un testo di legge condiviso in commissione in modo bipartisan – ha detto – e spero che su di esso ci sia la convergenza del Movimento cinque stelle”.

Intervenuti quasi tutti i consiglieri del M5s. Silvana Blasi ha parlato di emergenza “presunta”, provocata soprattutto da cinghiali. Contestata, in particolare, la creazione di un Centro regionale per la fauna selvatica, con compiti tecnici, inquadrato però all’interno del Segretariato generale della Giunta, ovvero “un organo di diretta collaborazione politica”. Il centro, per il M5s, andrebbe invece ricondotto alla direzione Agricoltura e non si dovrebbe occupare di aree protette. Per Denicolò il “vero ispiratore della legge” sono i cacciatori, secondo diDavide Barillari l’emergenza si poteva evitare ricorrendo a strumenti istituzionali, il capogruppo Gianluca Perilliha invocato il ricorso a metodi non cruenti, mentre Devid Porrello (M5s) ha ricordato che i danni andrebbero essere pagati da chi ha immesso per cinghiali non autoctoni nel territorio. Per Valentina Corrado (M5s) la caccia può rivelarsi controproducente.

Secondo Pietro Di Paolo (Ncd) “non è esagerato parlare di urgenza” a proposito dei danni da fauna selvatica. Ha però condiviso alcune perplessità sul Centro e sugli ambiti territoriali di caccia (Atc). Il capogruppo del Ncd,Daniele Sabatini, ha definito la proposta una buona norma, che comunque non pretende di essere la soluzione di tutti i problemi. “Ma è un passo importante”, ha sostenuto. Giancarlo Righini, invece, ha ricordato di aver sottoscritto il testo non solo ascoltando le sollecitazioni di agricoltori, cacciatori e ambientalisti, ma pure quelle provenienti dagli enti locali. Righini non ha nascosto di avere qualche perplessità sul Centro, ma intravede possibilità di dialogo con il M5s.

Al termine l’assessore Sonia Ricci ha ricordato le difficoltà si riscontrano nel campo della prevenzione e ha auspicato che si arrivi all’approvazione di una legge condivisa. Questo perché non si tratta solo di danni economici, ma con la perdita dei raccolti anche di effetti negativi sulla competitività delle aziende agricole.

Dopo la relazione introduttiva di Ciarla e il dibattito generale, il presidente del Consiglio, Daniele Leodori, ha dato il via all’esame del testo articolo per articolo.

XV Municipio, Paris : pavimentazione stradale di Via Cassia e percorsi pedonali nei pressi del Ministero degli Esteri

Elisa Paris, Assessore ai Lavori Pubblici del Municipio Roma XV: “Informiamo i cittadini che da questa settimana sono iniziati importanti lavori all’interno del territorio del XV Municipio che, partendo dalla sistemazione dei percorsi pedonali nei pressi del Ministero degli Esteri, proseguiranno con il rifacimento della pavimentazione stradale di via Cassia Antica e via Cassia.
Gli interventi in programma nel quadrante Cassia riguarderanno le seguenti zone:
via Cassia Antica nell’intersezione tra il civico 405 di via Vilfredo Pareto e via Cortina d’Ampezzo sull’intera sede stradale;
via Cassia dal civico 481 all’Ospedale San Pietro ed in particolare nelle corsia in direzione nord, con brevi interessamenti dell’intera carreggiata;
via Cassia nel tratto compreso tra via Vibio Mariano e via di Grottarossa nella corsia in direzione centro, con brevi allargamenti all’intera carreggiata;
via Cassia Nuova dalla corrispondenza con via Giovanni Fabbroni e via Vilfredo Pareto all’intersezione con via Cassia Antica, con rifacimento dei tratti della striscia laterale della carreggiata, in particolare della corsia in direzione Corso Francia.
I lavori che si svolgeranno in orario notturno, a partire dalle ore 20, comporteranno l’istituzione del senso unico alternato che sarà regolato da una coppia di semafori mobili.
Nella giornata di lunedì 16 febbraio, invece, sono iniziate le opere di sistemazione dei percorsi pedonali e dei marciapiedi che vanno dalMinistero degli Esteri a piazzale di Ponte Milvio, mettendo in sicurezza la zona intorno alla Farnesina.
Ringraziamo il Dipartimento S.I.M.U. Di Roma Capitale e rivolgiamo inoltre un ringraziamento particolare all’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Roma, Maurizio Pucci, che ha permesso l’esecuzione di fondamentali lavori all’interno del nostro territorio che riguarderanno oltretutto la rimozione delle radici ai lati della strada su via Cassia Nuova, intervento che andrà ad eliminare una situazione di pericolo e che abbiamo richiesto fortemente”.

 

Parco Lineare, Barletta: “Chiesto a RFI il ripristino del manto sgretolato, lavori entro primavera”

“Dallo scorso 14 giugno ad oggi ho effettuato numerosi sopralluoghi sul Parco Lineare di Monte Mario verificando personalmente lo stato di peggioramento di alcuni tratti della pista ciclopedonale, così come mi era stato segnalato da numerosi cittadini”, dichiara Valerio Barletta, Presidente del Municipio Roma XIV.

“Oltre ai sopralluoghi di carattere tecnico, ho potuto constatare – continua la nota del Presidente –  anche in quelle tante mattinate domenicali nelle quali amo correre dal Santa Maria della Pietà fino a Monte Ciocci, la necessità immediata di ripristino dei manti sgretolati.

Mi sono subito rivolto ad RFI che per conto di Roma Capitale ha realizzato questa straordinaria opera, denunciando un’esecuzione dei lavori evidentemente superficiale e approssimativa. Ho ricevuto rassicurazioni in tal senso che, non avendo potuto eseguire gli interventi fino ad oggi a causa delle abbondanti piogge e gelate, i lavori inizieranno la prossima primavera con un clima più mite e più adatto agli interventi e che proseguirà, sempre a carico di RFI, la manutenzione ordinaria e il servizio di apertura e chiusura fino all’approvazione del Bilancio Comunale ed alla successiva uscita di un Bando pubblico per la gestione dei medesimi servizi ”.

“Ho chiesto infine, al Sindaco di sospendere – conclude la nota – l’ultima tranche di pagamenti fino a che questi lavori, seppur di piccola entità ma di grande valore simbolico per come intendo io il rapporto tra committente e impresa, verranno effettivamente eseguiti. Il Parco Lineare resta un’eccellenza del nostro territorio e non permetteremo a nessuno di lederne l’immagine prima ancora dello stato manutentivo”.

 

PD Cerveteri: “Una politica ambientale fatta solo di promesse”

“Sui temi relativi all’ambiente, l’amministrazione è ferma ai proclami.

Ricordiamo tutti le promesse della campagna elettorale del 2012 dove l’allora candidato Sindaco Pascucci assicurava che la raccolta differenziata su tutto il territorio sarebbe partita “entro il 2013″. E ricordiamo anche i proclami di un anno fa in cui l’Amministrazione annunciava che la raccolta differenziata era ormai prossima nella nostra cittadina.

Non possiamo poi dimenticare quello che è successo l’estate scorsa, dove la politica ambientale dell’attuale amministrazione ha toccato forse il suo punto più basso.

Parliamo chiaramente delle vicende relative al bando di gara per il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti prima pubblicato e poi ritirato (peraltro ancora non è dato sapere quali sono state le motivazioni che hanno indotto ad un errore che avrebbe esposto il Comune a ricorsi legali bloccando, di fatto, il bando) ed anche delle inchieste della Procura di Civitavecchia in merito agli scarichi abusivi relativi agli impianti fognari di Cerveteri e sull’isola ecologica di Via Settevene Palo che ha portato anche ad un avviso di garanzia per il Sindaco.

Si procede al rallentatore anche con l’isola ecologica, i cui lavori di restyling (potenziamento dell’accessibilità da parte dei cittadini attraverso la pavimentazione dell’area e la realizzazione dei parcheggi e rimodernamento di tutti gli impianti) ancora non sono terminati, nonostante il termine di fine lavori sia scaduto. Ricordiamo peraltro che il mancato completamento di questi lavori, da eseguire con attenzione vista la vicinanza ad un fosso, comporta dei disagi non solo sotto il profilo ambientale, ma anche sotto l’aspetto economico visto che l’opera è propedeutica allo sblocco di fondi della Provincia come contributo per l’estensione della raccolta differenziata porta a porta.

Insomma, la politica ambientale di questa amministrazione si è poggiata sopra promesse non mantenute e sinora non ha prodotto nulla, nonostante abbia avuto il modo e soprattutto il tempo far farlo.

E mentre il nostro Comune è in ritardo su tutto, le tariffe della TARI continuano a lievitare vertiginosamente, nonostante il contributo di 192.000 € della Regione Lazio come parziale copertura dei maggiori costi sostenuti per il trattamento e il trasporto dei rifiuti dopo la chiusura di Cupinoro.

Di fronte a questa situazione sconfortante, vogliamo chiedere all’amministrazione di mettere a punto quantomeno un’incisiva azione informativa tesa a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della virtuosa gestione dei rifiuti e sulle modalità corrette mediante le quali fare la differenziata.

Ciò permetterebbe alla cittadinanza almeno di farsi trovare pronta quando partirà il nuovo, e tanto atteso, servizio di raccolta. Anche se, dobbiamo aggiungere, dopo l’apertura delle buste risalente al 4 dicembre scorso, ancora non abbiamo alcuna notizia in merito.

Sappiamo bene che i cambiamenti veri avvengono quando tutti si impegnano e lavorano nella stessa direzione. E’ certo però che gli impegni devono essere rispettati innanzitutto da chi amministra la città. E su questo fronte, per ora, abbiamo visto tante promesse e zero risultati.”

PD Cerveteri

Regione Lazio, nuova sforbiciata in arrivo: 361 poltrone in meno

La IV commissione Bilancio, e la I commissione, Affari costituzionali e statutari, si sono riunite oggi per ascoltare le relazioni della Giunta, propedeutiche alle leggi di riordino delle Aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica (Ater), degli enti parco, dei consorzi di bonifica e di sviluppo industriale, così come è previsto dalla primaspending review regionale (legge 4/2013), in attuazione della normativa nazionale in materia di riduzione dei costi della politica.

Presente l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore. La seduta è stata presiduta dal presidente della IV commissione, Mauro Buschini (Pd). L’assessore alle Infrastrutture, alle politiche abitative e all’ambiente, Fabrizio Refrigeri ha illustrato le relazioni della Giunta sul riordino delle Ater, dei consorzi di bonifica e degli enti parco. L’assessore alle Attività produttive, Guido Fabiani, è invece intervenuto sul piano di riordino dei consorzi per lo sviluppo industriale.

Ecco, in sintesi, le modifiche agli attuali assetti prospettate dalla Giunta.

Ater: accorpamento delle sette aziende attuali in un unico soggetto con direzione generale a Roma e cinque uffici territoriali corrispondenti ai capoluoghi di provincia; riduzione dei membri dei consigli d’amministrazione da 49 (attualmente le Ater sono commissariate) a 5; riduzione del numero dei revisori dei conti da 21 a tre effettivi e da 14 a un solo supplente; azzeramento dei componenti dei comitati tecnici (da 42 a 0); risparmio di spesa stimato: non inferiore ai due milioni di euro annui.

Consorzi di bonifica: istituzione di due soli consorzi (uno per il Lazio Nord e uno per il Lazio Sud) in sostituzione dei dieci consorzi di bonifica esistenti, svolgendone le funzioni, i compiti e succedendone in tutti i rapporti giuridici attivi; i componenti dei consigli di amministrazione passerebbero così dagli attuali 110 a 22; i membri del comitato esecutivo da 30 a sei; dei 20 revisori dei conti attuali ne resterebbero soltanto due; risparmio stimato non inferiore a un milione di euro l’anno, derivante dalla soppressione di 130 poltrone;

Enti parco: fermo restando il numero (13), la proposta di legge di modifica del sistema degli enti parco dovrà mirare a una riduzione dei componenti dei consigli direttivi che passerebbero da 91 a 39, e dei componenti dei collegi dei revisori dei conti che passerebbero da 39 a 13; la stima dei risparmi è pari a 870 mila euro l’anno, di cui 340 mila derivanti dalla soppressione dell’Agenzia regionale dei parchi (Arp).

Consorzi per lo sviluppo industriale: nella relazione della Giunta si ipotizzano tre consorzi, anziché gli attuali cinque; i componenti dei consigli d’amministrazione dovrebbero passare da 35 a 9 o 15 al massimo; i componenti dei collegi sindacali da 25 a 15; il risparmio atteso è pari a 500 mila euro l’anno.

A conclusione della seduta, il presidente della IV commissione Buschini ha comunicato il seguente calendario dei lavori:

Venerdì 27 febbraio 2015,  dalle ore 10,00 alle ore 12,00: presentazione delle osservazioni alle relazioni della Giunta;

Lunedì 2 marzo 2015 ore 11,00: seduta congiunta delle due commissioni, I e IV, per prosecuzione lavori.

Ladispoli: valori nella norma nella rete idrica di San Nicola

L’amministrazione di Ladispoli informa i cittadini che l’Arpa Lazio ha comunicato gli esiti dei prelievi effettuati lo scorso 22 gennaio sulla rete idrica di Marina di San Nicola.

Gli esami hanno confermato che tutti i parametri sono nella norma e che i nitrati corrispondono a 33 mg/L.

 

Il Comitato Locale Sabatino apre le iscrizioni ai corsi di formazione dei volontari C.R.I

Presso il Comitato Locale Sabatino della Croce Rossa Italiana sono aperte le iscrizioni al 30° corso di formazione per volontari CRI che avrà inizio il 1 Marzo 2015 a Bracciano (Rm) nei locali della Parrocchia SS.mo Salvatore, Via delle Palme n°5/B.

Le lezioni saranno tenute da Istruttori e Monitori della C.R.I., coadiuvati dai delegati tecnici di area del Comitato che illustreranno le attività di pertinenza sul territorio, e si concluderanno con un esame finale teorico/pratico.

Per maggiori dettagli visitare il sito internet del Comitato www.crianguillara.org, oppure contattare il volontario Clemente Ambrosino al 33871oo773 o la volontaria Concetta Lettera al 3387100633.

Anguillara: dal 19 Febbraio l’iniziativa “Leggimi e leggerò” alla biblioteca “Angela Zucconi”

Il 19,20 e 21 Febbraio parte l’iniziativa “Leggimi e leggerò”  organizzata dalla biblioteca comunale Angela Zucconi.
Si tratta di letture, laboratori ed incontri sulla lettura nell’infanzia curati dall’Associazione Culturale TEA, Teatro Educativa Animazione, a cura di Chiara Falcone e Marco Melia.
Gli appuntamenti:
giovedì 19 Febbraio : Laboratorio di lettura per genitori e bambini 0-3 anni
I turno ore 16,00-16,45
II turno ore 17,00-17,45
venerdì 20 Febbraio: laboratori di lettura e costruzione del libro 4-6 anni
ore 17,00-18,30
sabato 21 Febbraio ore 11,00 “Come e perché leggere fin dalla pancia della mamma” Incontro teorico-pratico con genitori, educatori, insegnanti.
Ingresso libero. Per i laboratori è gradita la prenotazione.

Manziana: appuntamento al 26 Marzo con “Un pomeriggio con…”

Gli organizzatori dell’iniziativa “Un pomeriggio con…” comunicano agli interessati che nel mese di Febbraio gli incontri di lettura sono temporaneamente  sospesi.

Il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 26 Marzo, con letture dedicate al Giallo All’italiana.