16 Dicembre, 2025
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Blog Pagina 4432

I Kutso: dal palco del Muso Music di Oriolo al 65° Festival di Sanremo

I Kutso, dal palco del Muso Music Festival di Oriolo a quello dell’Ariston di Sanremo. Il gruppo dei Castelli Romani arriva a un passo dalla vittoria al Festival. Partecipando alla sua 65esima edizione, infatti, questi giovani ragazzi di Marino pieni di verve, dinamismo, grinta, allegria e colori da vendere, vengono eliminati solamente in finale da Giovanni Caccamo.

Quest’ultimo strappa loro la vittoria col 56% dei voti ottenuti contro il 44%. Di certo per i Kutso rimane la soddisfazione di aver perso da un avversario davvero troppo forte. Caccamo conquista tutti i premi possibili nella penultima serata del Festival: il Leone d’argento, il premio Mia Martini, il premio Sala Stampa e il premio Emanuele “Lele” Luzzati della Regione Liguria. E poi, oltre ad essere autore di “Ritornerò da te”, la canzone con cui gareggiava, Caccamo ha scritto anche il testo del brano sanremese eseguito da Malika Ayane: “Adesso e qui (nostalgico presente)”.

Ma sicuramente anche la melodia dei Kutso, “Elisa”, composta da Matteo Gabbianelli, si farà largo nella scalata delle hit più quotate in rotazione nelle radio; in maniera leggera il gruppo canta l’amore a modo suo.

E poi, come hanno scritto sulla loro pagina Fb: “Abbiamo già vinto: l’associazione italiana di organizzatori e produttori di spettacoli musicali dal vivo ci ha dato il Premio Assomusica ‘per l’originalità e la capacità di saper emozionare mostrata nel corso dell’esibizione dal vivo sul palco dell’Ariston, tra gli otto giovani in gara al 65° Festival della Canzone Italiana”.

Coincidenza curiosa, i Kutso sono usciti da Sanremo nella serata del 13 febbraio, Giornata mondiale della Radio inventata da Guglielmo Marconi. Tutti sanno bene come egli abbia fatti i suoi primi esperimenti di comunicazione a distanza qui ad Oriolo Romano. Chissà, dunque, che vi sia una remota ragione che unisca il piccolo paese in provincia di Viterbo a Sanremo.

Forse un giorno un giovane talento oriolese approderà al Festival. Tra tutte queste contingenze particolari ed insolite, la certezza è la seguente: il fatto che i Kutso siano arrivati così in fondo al Festival dimostra l’alta qualità degli artisti che aderiscono al Muso Music Festival.

E, nonostante non siano riusciti a trionfare, i Kutso sono stati protagonisti di una divertente gag in cui “imitavano”, in una scena simpatica, Carlo Conti. Ed anche questo rimarrà delle vicende che hanno coinvolto coloro che hanno preso parte alla kermesse canora tra le Nuove Proposte, non solo la commozione e la gioia di Giovanni Caccamo. Tra l’altro i Kutso non hanno avuto un percorso facile qui a Sanremo.

Hanno dovuto battere altri giovani molto validi, prima di poter approdare alla finale. A partire da Amara, che hanno eliminato in semifinale; a Kaligola, 17enne talentuoso, che interpretava “Oltre il giardino”, su cui si sono imposti col 59% a 41% dei voti. Sicuramente la dote dei Kutso è che, oltre al talento artistico, hanno un’ottima capacità di fare spettacolo, un’abilità grazie alla quale si muovono facilmente sul palco (anche di fronte a una telecamera), sapendo ben catturare l’attenzione del pubblico, intrattenendolo, divertendolo e costruendo con esso (con cui interagisce) un legame.

Le maglie colorate, i salti, le corse da una parte all’altra del palco, fanno sì che i membri del gruppo costruiscano una vera e propria scenografia spassosa dietro ogni canzone, che spesso ha testi anche molto autoironici. Amano anche prendersi poco sul serio, senza però trascendere nel trash appunto. Evitando tale degenerazione, ottengono solamente applausi e mai fischi. Creano un caos rumoroso piacevole, senza mai esagerare o voler strafare, ma coerenti con se stessi e rendendosi identificabili e ben connotati.

 

Barbara Conti

Trevignano: incontro pubblico sull’amministrazione condivisa

“Quali strumenti possiamo avere noi cittadini, singoli o associati, per prenderci cura di situazioni di degrado che vediamo quotidianamente?” chiede Alberto Tabellini in apertura dell’incontro con i cittadini organizzato dal Comitato Civico Trevignano Romano Bene Comune. Da un anno uno strumento c’è; si tratta di un Regolamento messo a punto da Gregorio Arena, Presidente dell’Associazione Labsus e professore di Diritto Amministrativo all’Università di Trento, in collaborazione con il Comune di Bologna, che supera la struttura amministrativa ottocentesca attuale e consente  ai cittadini di intraprendere iniziative  per l’interesse generale.

Paradossalmente, spiega Arena, i cittadini che volontariamente lavorano per pulire una strada, una spiaggia o tenere aperto un museo, non lo possono fare perché è di competenza dell’amministrazione pubblica. Però, tre righe in fondo all’articolo 118 della Costituzione, approvato nel 2001, consacrano il principio di sussidiarietà e su questo si fonda il regolamento.  Non si tratta di supplire ai compiti dell’amministrazione, di tappare i buchi, ma di mettere in atto progetti volti a migliorare la qualità della vita quotidiana. Il regolamento, che va approvato da ciascun comune, “ è come la turbina di una diga, serve a liberare le energie potenziali” dei tanti che sono frenati da lacci e laccioli amministrativi;  i progetti non devono comportare un esborso per il Comune e si svolgono in base a un patto di collaborazione che fissa nel dettaglio, finalità, tempi e modi di esecuzione.  Questa è l’amministrazione condivisa, dove non sarà più solo il pubblico a gestire l’interesse generale,

Giuseppe Felli, Presidente del Consiglio comunale di Anagni, primo comune laziale ad aver approvato il regolamento, è entusiasta e racconta che grazie ai patti di collaborazione, sono riusciti a riaprire il giardino comunale e ad asfaltare una strada di periferia. Presenti anche Paola Lucci, assessore all’Ambiente di Bracciano, dove si sta già sulla via dell’approvazione, ed Enrico Stronati, assessore all’Ambiente di Anguillara, che vede nel regolamento la risposta a molti dei problemi incontrati l’anno scorso. Costantino Del Savio, vice sindaco di Trevignano, concorda che la via dell’amministrazione condivisa sia inevitabile e pensa che il regolamento verrà esaminato a breve anche perché è stato richiesto dall’opposizione.

Il Regolamento è certamente un bel punto di partenza, la cornice che dovrà poi essere riempita dalle idee, dalle iniziative, dall’energia dei cittadini; favorirà la socializzazione e sarà forse anche un’occasione di confronto sul significato di beni comuni.

 

Alessandra Lombardi 

Tarquinia: il 27 Febbraio e il 5 marzo due workshop formativi di BIC Lazio

«Saranno due importanti occasioni per conoscere le novità del mondo del lavoro». Questo il commento dell’assessore alle politiche giovanili Maria Letizia La Valle sui due workshop organizzati da BIC Lazio, Comune di Tarquinia e Rete Informagiovani, che si svolgeranno il 27 febbraio e il 5 marzo presso il palazzo Comunale di Tarquinia.

«Nell’incontro di venerdì, dal titolo “Innovation Business Idea”, si affronterà il tema delle startup innovative analizzando come sviluppare un’idea imprenditoriale. – prosegue – Mi auguro che ci sia una partecipazione numerosa, in modo particolare dei giovani e di chi ha un progetto imprenditoriale e vuole realizzarlo».

Regione Lazio: fauna selvatica, approvata la legge su danni e tutela

La Regione Lazio ha una nuova legge contro i danni provocati dalla fauna selvatica. Ad approvarla ieri pomeriggio con 31 voti a favore e 6 contrari il Consiglio regionale.

Si sono dichiarati a favore consiglieri di Pd, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Nuovo centrodestra. Contrari i consiglieri del Movimento Cinque stelle. Il provvedimento è nato da un’iniziativa bipartisan, promossa da Marco Vincenzi e Mario Ciarla del Pd, Riccardo Valentini (Per il Lazio), Mario Abbruzzese e Luca Gramazio (Pdl – Forza Italia) e Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia).

Una serie di modifiche introdotte oggi dall’aula su iniziativa dell’assessore all’Agricoltura, Sonia Ricci, ha provocato la decadenza di numerosi degli emendamenti presentati (in tutto 532, di cui 480 di M5s). Via libera a fine seduta a un ordine del giorno a carattere finanziario firmato da Cristiana Avenali (Per il Lazio). Il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Francesco Storace, ha aggiornato la seduta a mercoledì prossimo, 4 marzo, alle ore 11.

Soddisfatta l’assessore Ricci per una normativa che va in aiuto degli agricoltori, secondo una direzione di semplificazione amministrativa e snellimento burocratico. Quello dei danni da fauna selvatica “è tema delicato e fortemente critico per il nostro settore, sul quale l’Assessorato sin da subito si è attivato”.

“Il testo finale – prosegue – è stato il frutto di un lavoro di ascolto e di sintesi delle diverse esigenze di agricoltori, ambientalisti, cittadini e imprese, delle organizzazioni agricole e venatorie, degli enti di gestione delle aree naturali e protette, degli amministratori locali”. Di una legge che rafforza il comparto agricolo, che risponde alle esigenze di enti locali, cittadini e operatori e costituisce un passo in avanti e una pagina importante per l’economia regionale hanno parlato i consiglieri che sono intervenuti a favore del testo (Abbruzzese, Righini, Vincenzi e Sabatini). SecondoSilvia Blasi (M5s) si tratta invece di una normativa che non affronta in maniera organica e sistematica la materia, né individua strumenti adeguati per affrontare una “presunta emergenza”. Tra le preoccupazioni sollevate dalla consigliera la mancata restrizione degli interventi alla fauna di interesse faunistico-venatorio e la commistione di ruoli tra competenze degli uffici che si occupano di agricoltura e di ambiente.

Gli “Interventi regionali per la conservazione e gestione della fauna selvatica e per la pianificazione e regolamentazione dell’attività faunistico venatoria” si propongono di andare oltre la semplice prevenzione e gli indennizzi in favore di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, categorie cui è riconosciuta priorità. Scopo della legge è infatti anche la tutela, la gestione, il controllo della fauna selvatica presente nel territorio regionale in maniera stabile o temporanea. Insieme alla conservazione degli habitat e a una corretta regolamentazione dell’attività faunistico-venatoria. Definito un complesso sistema di interventi, tra i quali figura – oltre a studi, ricerche e monitoraggi – la “ricomposizione degli squilibri ecologici all’interno delle aree naturali protette regionali”. Indirizzi e direttive sono previsti per piani di abbattimento selettivo degli “ungulati cacciabili”, quali i cinghiali. Prevista la vendita delle carni degli animali uccisi. La Regione promuoverà il controllo delle specie che, per presenza e densità eccessive, danneggino boschi, sistemi ecologici, agricoltura e assetto idrogeologico.

Sostenute economicamente misure di prevenzione come le recinzioni, le coltivazioni a perdere e il foraggiamento dissuasivo. Aiuti anche per chi si assicura. Potranno essere oggetto di indennizzo le colture, gli animali da reddito, gli impianti di irrigazione, le serre, le opere di protezione dei terreni coltivati e degli allevamenti. Previsto l’indennizzo sia dei danni causati dalla fauna selvatica che di quelli – su proposta di Cristiana Avenali (Per il Lazio) – prodotti dall’attività venatoria. Una struttura della direzione regionale Agricoltura, infine, gestirà il sistema di interventi previsto dalla legge, affiancata da un comitato scientifico. Scompare l’Osservatorio faunistico regionale, i cui compiti passeranno alla neonata struttura. Secondo Blasi, che si è detta contraria, non serviva istituire un altro ufficio. La struttura opererà in collaborazione con la direzione Ambiente allorché gli interventi ricadranno nelle aree protette. Alcuni interventi, indicati nel dettaglio dalla nuova normativa, prevedono il coinvolgimento degli ambiti territoriali di caccia (Atc).

 

Torquati-Ribera: inizio dei lavori di bonifica della galleria di Via Flaminia

Daniele Torquati Presidente del XV Municipio e Marcello Ribera Presidente della Commissione Ambiente: “Informiamo i cittadini del XV Municipio che a seguito dell’ultimo sollecito che abbiamo inoltrato all’Astral lo scorso 19 febbraio ci è stato comunicato che da oggi, 26 febbraio, inizieranno i lavori di pulizia e bonifica della galleria di via Flaminia, direzione Roma, presso il cimitero di Prima Porta.
Sempre nella giornata di domani un tecnico dell’Astral effettuerà un sopralluogo propedeutico alla progettazione di un sistema di videosorveglianza.
Ringraziamo l’Astral per l’importante intervento che sarà realizzato ed un ringraziamento particolare va all’Amministratore Unico Antonio Mallamo”.

 

Vejano: arrestato un 62enne per violazione dei sigilli

Arrestato un 62enne di Vejano per violazione dei sigilli.

L’uomo era già conosciuto alle forze dell’ordine ed è stato sorpreso a  forzare i sigilli posti sulla propria abitazione dal Comune in quanto dichiarata inagibile.

L’uomo, solito a forme di protesta verso l’amministrazione comunale, è stato condannato agli arresti domiciliari .

Sono stati comunque ripristinati i sigilli sull’abitazione per garantire la sicurezza pubblica.

 

Manziana: dal 1 Marzo nuovi servizi della raccolta differenziata

A partire dal 1 Marzo il Comune di Manziana, in collaborazione con il Consorzio Il Pellicano, attiverà dei servizi complementari alla raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti.

I cittadini avranno la possibilità di usufruire del servizio di raccolta degli oli esausti, della raccolta delle potature domestiche e dell’attivazione di uno sportello informativo sui rifiuti.


Come Giunta stiamo perseverando con il potenziamento della raccolta differenziata, così come indicato nel nostro programma elettorale– afferma il Sindaco, Bruno BruniSenza alcun costo aggiuntivo per le casse comunali, dalla prossima settimana si inciderà maggiormente nella differenziazione dei rifiuti e nella riduzione stessa del rifiuto indifferenziato che viene prodotto.  A nome di tutta la Giunta, – continua il Sindaco Bruni  ringrazio i cittadini di Manziana e Quadroni per l’impegno e la collaborazione dimostrata quotidianamente, per il loro senso civico e sensibilità nei confronti dell’ambiente”.

Canale Monterano: Cesare Gizzi è il nuovo Coordinatore del Circolo PD

Cesare Gizzi è il nuovo coordinatore del Circolo “Sandro Pertini” di Canale. Alla scelta si è arrivati dopo cinque mesi di commissariamento della sezione e all’accordo per una lista unica maturato nelle ultime settimane. A comporre il Direttivo di Circolo saranno, oltre a Gizzi, Giovanni D’Aiuto (Vicecoordinatore), Anna Paranzino (Tesoriere) e poi Alessandro Bettarelli, Stefano Ciferri, Fabio Vittorini, Vilma Piccioni, Natalina Giovarelli, Paolo Nuzzo, Andrea Magagnini, Anna Maria Baldi, Giuseppina De Sanctis, Velia Papacchioli.

“Un buon risultato – commenta Cesare Gizzi, neo-Coordinatore del Sandro Pertini – e un buon punto di partenza per una nuova fase della vita del Circolo, che vede riunite le diverse anime del Centrosinistra canalese in un percorso comune, come condizione necessaria per un Circolo che vuole tornare ad essere un punto di riferimento importante per la vita politica della nostra comunità, anche in previsione delle Amministrative del 2016. Un percorso certamente impegnativo per questo Direttivo, ma supportato da una grande comune volontà al raggiungimento degli obiettivi che ci si è posti.”

“I miei e i ringraziamenti di tutti i membri del Direttivo – conclude Gizzi – vanno ai 105 cittadini di Canale e Montevirginio che hanno creduto in un Circolo forte e unito e a Marco Pierini, vicesegretario provinciale e commissario del Circolo in questi cinque mesi, che ci ha accompagnato e guidato con grande impegno e passione al Congresso.”

Sabato 21 Febbraio per il Congresso del Pertini, oltre al Commissario Marco Pierini di Ladispoli, erano presenti il deputato Emiliano Minnucci e i due consiglieri metropolitani Michela Califano e Federico Ascani.

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Gizzi Cesare, il neo-eletto coordinatore del Circolo

 

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Da sin. Marco Pierini, ormai ex commissario del Circolo, il presidente della Commissione per il Congresso Pino Marani, la consigliera metropolitana Michela Califano, il deputato Emiliano Minnucci, il consigliere metropolitano Federico Ascani

 

 

 

 

Ladispoli: recuperati 121mila euro per il campo sportivo

“Abbiamo recuperato il denaro che l’Amministrazione aveva anticipato per la costruzione del nuovo campo sportivo alla ditta che aveva vinto il primo appalto”.

Con queste parole l’assessore ai lavori pubblici, Marco Pierini, ha annunciato che il Comune ha ottenuto oltre 121mila euro in virtù dell’atto di transazione stipulato con l’ente assicurativo che aveva garantito la polizza fideiussoria al momento dell’assegnazione dell’appalto alla ditta vincitrice.

“Questa storia – ha proseguito Pierini – ebbe inizio nel 2013 quando il Comune di Ladispoli chiese la risoluzione del contratto in danno alla ditta che aveva in appalto la costruzione del nuovo campo di calcio in zona Campo di Vaccina: eravamo arrivati a questa decisione dopo una serie di inadempienze plateali. I lavori del nuovo stadio sono ripresi nell’ottobre dello scorso anno. La nuovaditta che si è aggiudicata l’appalto ci ha assicurato che il nuovo campo di calcio sarà consegnato entro il prossimo mese di luglio, quindi potrà essere utilizzato per il campionato calcistico 2015-16”.

“Il campo regolamentare – ha detto il consigliere delegato allo sport, Fabio Ciampa – sarà in erba sintetica di ultima generazione con gradinate per 500 spettatori”.

 

  

Cerveteri: via alla ripavimentazione di Via Chirieletti, appaltati i lavori per la riqualificazione del Centro Storico

A brevissimo partiranno i lavori per la riqualificazione delle strade del centro storico di Cerveteri – ha annunciato il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci – si tratta della prima tranche di lavori. Sono inoltre già pronti gli stanziamenti per la seconda tranche di lavori per il completamento del restyling delle strade del nostro quartiere più antico”.
Si è conclusa con l’affidamento dell’appalto la gara pubblica indetta dall’Amministrazione comunale di Cerveteri lo scorso 9 gennaio. I lavori sono stati finanziati con risorse del Bilancio comunale per uno stanziamento di 165.000 euro e un importo totale dei lavori, al netto del ribasso d’asta (del 31,6%) di 145.000 euro.
I nostri Uffici – ha spiegato il Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Zito – hanno vagliato ben 103 proposte ammesse alla gara e presentate da ditte provenienti da tutta Italia. Ci tengo quindi ad esprimere un sincero ringraziamento ai nostri tecnici per l’eccellente lavoro svolto. I lavori sono stati aggiudicati dalla ditta Cacciapuoti, con sede a Civitavecchia. Gli interventi riguarderanno la pavimentazione con cubetti di selce di Via Agillina e Via Roma. Da cronoprogramma i cantieri dovrebbero protrarsi per circa tre settimane”.
Intanto, dalla mattina del 23 Febbraio, sono partiti i lavori di ripavimentazione completa di Via Chirieletti.
Abbiamo dato priorità a questa strada – ha spiegato il Vicesindaco Zito – perché è una delle principali arterie di collegamento della città e per la presenza della scuola materna Roberto Luchetti. I lavori, salvo l’arrivo del maltempo, stanno procedendo speditamente e riguarderanno tutto il tratto stradale dall’incrocio con via Fontana Morella e il tratto già ripavimentato pochi mesi dopo il nostro insediamento. Proseguono, intanto, gli iter per avviare gli interventi programmati per Cerenova e per altre strade del territorio”.
La messa in sicurezza di Via Chirieletti – ha spiegato aggiunto il Sindaco Pascucci – è il primo intervento del nostro piano di riqualificazione della parte bassa di Cerveteri, e in particolar modo del quartiere Tyrsenia, che da troppi anni attendeva delle risposte. Ricordo che nell’ultimo Bilancio comunale abbiamo stanziato 250.000 euro per ripavimentare le prime strade del Tyrsenia e stiamo cercando di avviare la gara d’appalto nel più breve tempo possibile. Nei prossimi Bilanci che competono alla nostra Amministrazione, comi ci siamo impegnati a fare nel corso dell’incontro pubblico con i cittadini, individueremo altre risorse da destinare alle strade del quartiere”.